L’UE e il nostro paese si trovano a fronteggiare un rapido cambiamento della struttura demografica e le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione sulle finanze pubbliche e sulla protezione sociale.
Basti pensare che in Italia nel 1961 la popolazione anziana in Italia era costituita da 4,8 milioni di persone, pari al 9,5% del totale della popolazione censita, e che esattamente cinquant’anni dopo, nel 2011, i dati anagrafici contano 12,3 milioni di over 65, un valore pari al 20,3% del totale della popolazione residente.
Un aumento esponenziale che comporta notevoli conseguenze non solo sul piano socioeconomico, ma anche la nascita di nuove formule di insediamento e pratiche di residenzialità attiva, pensate e progettate proprio per la terza età come il silver cohousing.
Proposte che potrebbero anche reintervenire sul patrimonio edificato, migliorandolo, riqualificandolo e adattandolo alle nuove esigenze del risparmio e dell’efficientamento energetico. Una sfida per il futuro che dobbiamo avviare oggi.
Nuovo logo per Stanley, marchio del gruppo StanleyBlack&Decker, azienda internazionale leader mondiale nella produzione di utensileria, con oltre 4,5 miliardi di dollari di fatturato e circa 14.000 dipendenti in tutti i continenti.
Il restyling grafico, ad opera dell’agenzia Lippincott, è caratterizzato da una grafica pulita e un carattere moderno ma allo stesso tempo dotato di semplicità. La lettera “n” scomposta al centro del marchio dà al logo un tocco di originalità.
Con questo restyling grafico, l’azienda vuole rendersi ancora più riconoscibile e rappresentare l’evoluzione del brand.
Aria di ripresa. Lo confermano i dati di Crif, secondo cui si assiste a una maggiore domanda di credito da parte delle imprese. Rispetto a quanto registrato per la domanda di credito da parte delle famiglie, per esempio, con queste ultime che durante gli ultimi cinque anni hanno ridotto in modo significativo sia il numero delle richieste che l’importo di mutui e prestiti, le imprese italiane non hanno di fatto mai smesso di rivolgersi agli Istituti di credito per sostenere la propria attività. Anche nel mese di dicembre appena concluso, infatti, il numero delle domande di finanziamento da parte delle imprese è cresciuto del 5,7% (dato ponderato sul numero di giorni lavorativi) rispetto allo stesso mese del 2012, portando l’incremento complessivo nei 12 mesi ad un +1,7% rispetto all’anno precedente. In particolare, dall’ultima rilevazione condotta da Crif emerge che il numero di richieste presentate alle aziende di credito nel semestre luglio-dicembre risulta essere il più elevato in assoluto dal 2009 ad oggi, ovvero da quando la crisi economica ha iniziato a far sentire i suoi effetti, a conferma del fatto che le imprese italiane non hanno smesso di rivolgersi agli istituti di credito in questa difficile fase del ciclo economico.
Il grassello di calce, materiale ecologico lasciato invecchiare in modo naturale, in buche a cielo aperto, cercando di mantenere costantemente umida la superficie per prevenirne l’essicazione. È la tecnica utilizzata da Harpo Group per costruire e decorare in armonia con i materiali impiegati e la natura. Su questa linea sono nate le nuove finiture decorative Sandtex, una gamma di pitture, stucchi e intonaci prposte dall’azienda, che è specializzata in soluzioni progettuali per l’ingegneria civile, ambientale e geotecnica e che da anni propone tecniche a basso impatto ambientale. Secondo questa tecnica, il grasselo può essere stagionato almeno 24 mesi: il risultato finale è un prodotto che sviluppa una tonalità non uniforme, vellutata, simile alle superfici antiche, e allo stesso tempo permeabile al vapore, lucente e estremamente resistente nel tempo. «L’uso della calce, che viene ricavata dai ciottoli dei fiumi, è un tipo di decorazione usata fin dalla notte dei tempi e che, grazie alla passione e alla dedizione di alcuni professionisti, è ancora oggi disponibile nel pieno rispetto della tradizione italiana nella costruzione degli edifici», spiega Maurizio Crasso, responsabile della divisione Sandtex. «La Harpo Group è una delle poche aziende che in Italia ha deciso di puntare su questo materiale naturale ed ecologico».
Arriva una nuova tariffa flat dedicata alle pompe di calore. Da giugno, infatti, sarà cancellato un ostacolo che sinora ha fortemente limitato la diffusione in Italia delle pompe di calore, in particolare nel mercato del residenziale: quello delle bollette elettriche troppo salate. La «D1» da luglio sostituirà il sistema attuale, basato su una tariffa progressiva, penalizzante per chi ha consumi più elevati, tra cui chi utilizza una pompa di calore, un sistema molto efficiente per produrre riscaldamento, climatizzazione estiva e acqua calda sanitaria. La nuova tariffa introdotta dall’Autorità per l’Energia sarà applicata a livello sperimentale e su base volontaria ai clienti, sia con contratti di mercato libero che di «maggior tutela», che usino la pompa di calore come sistema di riscaldamento principale nell’abitazione di residenza: pagheranno tutti i chilowattora consumati circa 21 centesimi di euro e non dovranno più ricorrere all’espediente, al momento molto diffuso, di installare un secondo contatore riservato alla pompa di calore. Questa novità, assieme alla proroga delle detrazioni fiscali del 65% fino al 31 dicembre, oltre all’altra opportunità di incentivazione diretta offerta dal Conto Termico, può rilanciare questa tecnologia.
Ernestomeda è on-line con il suo nuovo sito internet www.ernestomeda.com, accessibile da tutti i dispositivi mobile e tablet e sviluppato dall’agenzia Websolute.
L’home pagedinamica utilizza immagini full screen, introducendo le ‘diverse anime’ delle cucine di design dell’azienda. I contenuti, aggiornati e riorganizzati per semplificare la navigazione dell’utente, vedono l’introduzione della nuova sezione News&Eventi, dove è possibile trovare le ultime novità ed iniziative dell’azienda.
Le sezioni dedicate ai prodotti (Cucinee Cucine speciali) danno accesso, attraverso uno scrollorizzontale, alle fotogallery dei diversi programmi di cucina. Per ogni singola composizione, è inoltre possibile approfondire i dettagli tecnici riguardanti il prodotto e le schede dei designer.
Il sito indica i profili social di Ernestomeda (Facebook e Twitter) e consente agli utenti di condividere i vari contenuti.
L’ERE 225a amplia la gamma Jungheinrich di Auto Pallet Mover. Elettrico, versatile, in grado di spostarsi in totale autonomia all’interno di qualunque spazio, ERE 225a viene gestito tramite una navigazione laser che sfrutta pannelli riflettenti montati su scaffali, pareti o pilastri, e che garantisce un posizionamento del carrello preciso e sicuro sulle stazioni di prelievo e consegna.
L’ERE 225a può trasportare carichi fino a 2.500 kg. Su richiesta è possibile allestire forche extra lunghe per il trasporto di più pallet e i sensori che riconoscono eventuali rotture del pallet o altri ostacoli. L’Auto Pallet Mover può essere integra nell’infrastruttura IT presente in magazzino, sia per il Jungheinrich WMS (Warehouse Management System) che per altri sistemi di gestione.
Fanno parte della gamma di Auto Pallet Mover di Jungheinrich, anche l’EKS 210a (commissionatore) e l’ERC 215a (elevatore a razze).
Per conoscere da vicino le soluzioni le innovazioni firmate Jungheinrich, l’appuntamento è alla 12ma edizione del LogiMAT, in programma dal 25 al 27 febbraio 2014 a Stoccarda (area carrelli padiglione 6, stand 201; area software padiglione 5, stand 421).
Roberto Locati sale al ruolo di responsabile vendite Oem di Bkt e amplia lo staff della sede europea della multinazionale, tra i major player mondiali nella produzione di pneumatici off-highway, cioè di quelli utilizzati da macchine agricole e per le costruzioni. Locati nel corso della vita professionale ha potuto conoscere in modo approfondito le prerogative sales & marketing sia per il canale ricambio che il primo equipaggiamento, toccando le leve di tutti i prodotti: moto, vettura, truck, agricoltura, industriale e Otr. Il nuovo ruolo assunto dal manager prevede la gestione di tutti gli aspetti legati ai rapporti di fornitura in Europa degli pneumatici ai principali costruttori di macchine per il settore agricolo, industriale e movimento terra. L’obiettivo principale di questo inserimento nell’organico Bkt è ottenere le migliori performance nel canale del primo equipaggiamento.
Immobili: sono Oslo e Zurigo, le città più care d’Europa, mentre Roma e Milano hanno i prezzi più vantaggiosi. La conclusione è di World Capital Group, società milanese di consulenza immobiliare, secondo cui l’Europa è diviso sul fronte logistico: Nord ed Est in costante crescita con valori di locazione prossimi o superiori a 100 euro al metro quadro, Sud stazionario o in leggera contrazione con canoni inferiori a 50 euro. Le posizioni di vetta sono occupate da Oslo (131 euro al metro quadro), Zurigo (120), Londra (110), Mosca (110) e Stoccolma (108), mentre fanalini di coda rimangono Milano (50), Praga (49), Roma (48), Atene (47) e Bucarest (46 euro al metro quadro). I Paesi Scandinavi hanno visto nel corso dei due anni un sensibile incremento nei valori (Oslo +20%; Stoccolma +15%), accanto alla Russia (Mosca +30%). Londra segna ancora un +15% e anche i Paesi dell’Est (Ucraina, Polonia, Turchia) vivono un momento di forte sviluppo. L’Italia, di contro, assiste a una leggera e generale riduzione nei prezzi medi di locazione (Milano -10%, Roma –15%) dovuti all’abbondante offerta.
Chi può ristrutturare la propria casa lo fa: l’indicazione arriva dalle richieste di mutui finalizzate al miglioramento della propria abitazione, secondo quanto raccolto da Mutui.it. Le domande di questa tipologia di mutuo sono cresciute di cinque punti percentuali in sei mesi, arrivando al 7,6% del totale (il 2,6% nel primo semestre del 2013). Mutui.it ha analizzato tanto le domande di mutuo quanto le erogazioni concesse nel periodo tra luglio e dicembre 2013: la cifra media ottenuta per un mutuo ristrutturazione è stata di 72mila euro, leggermente inferiore (-7%) a quanto gli italiani avevano richiesto (78mila euro) nel semestre precedente. L’identikit di chi vuole migliorare casa indica un’età media di 44 anni, che punta a finanziare una spesa pari al 26% del valore complessivo dell’immobile. La durata del mutuo, più bassa di un mutuo acquisto, dura in media 15 anni, mentre la tipologia di lavoratori per cui le ristrutturazioni incidono maggiormente sul totale delle concessioni è quella dei pensionati, dove questi mutui rappresentano ben oltre il 15% del totale delle richieste di finanziamento. Ma non in tutte le regioni italiane il fenomeno ha la stessa incidenza: dove si ristruttura di più grazie a un mutuo, arrivando a superare il 10% del totale delle erogazioni, sono Campania, Toscana e Trentino Alto Adige. Per quanto riguarda invece gli importi, le regioni da cui arrivano le richieste più cospicue sono le Marche (96mila euro), il Trentino Alto Adige (91mila euro) e il Veneto (87mila euro). Mutui più piccoli, di contro, in Umbria e Puglia.
Ancora un anno in rosso per il mercato immobiliare. Tecnocasa non si fa illusioni e prevede ancora 12 mesi di calo delle quotazioni nelle grandi città. La discesa dovrebbe attestarsi tra -4% e -2%. Anche se i prezzi scendono, segnali di risveglio del mercato ci sono, in particolare in città come Milano e Roma, dove c’è un ritorno di interesse all’acquisto. A patto, però, di non allontanarsi troppo dal centro: nelle periferie e nella zona suburbana, così come nei capoluoghi di provincia, dove la difficoltà di accesso al credito si sente maggiormente e dove sono presenti nuove costruzioni invendute, la riduzione dei prezzi proseguirà. Per queste aree la previsione è di una diminuzione dei prezzi compresa tra -5% e -3% e tra -4% e -2%, con diversi capoluoghi di provincia in cui il ribasso potrebbe essere più accentuato. Soffriranno meno le dimore che sono già state ristrutturate. Anche nel 2014, insomma, la qualità sarà premiata. Infine, gli affitti: il mercato delle locazioni continuerà ad assorbire la domanda di coloro che non riescono ad acquistare e le richieste saranno in aumento. I canoni non dovrebbero però registrare incrementi.
Italcementi e Alesi hanno annunciatore il vincitore del concorso internazionale #Concrete In Design, di cui le due aziende sono state promotrici: si chiama Luca GaIbusera ed è un giovane designer di Milano, classe 1984.
Con la sua proposta “Omaggio all’artigiano” Galbusera ha vinto con il suo centrotavola, capace di “sottolineare l’importanza dell’artigiano, inteso non soltanto come persona con attività propria, ma in particolare custode della propria arte. Un lavoratore che nell’essenza, è a tempo pieno operatore della propria disciplina”.
Rivolto ai giovani interessati a sperimentare le nuove forme espressive di i.design EFFIX, la malta ad elevate prestazioni meccaniche ed estetiche di Italcementi, il contest #Concrete In Design ha visto la partecipazione di 200 creativi provenienti da 112 paesi che hanno presentato complessivamente 302 proposte.
Il mock up del progetto vincitore e una selezione delle altre proposte pervenute saranno presentati in anteprima il 21 marzo 2014 presso lo show room Alessi a Milano.
Il vincitore Luca Galbusera, durante il mese di febbraio 2014 sarà ospite di Italcementi presso i.lab, Centro di Ricerca e Innovazione e parteciperà a un workshop organizzato da LPWK Design Studio di Laura Polinoro. Il suo progetto sarà approfondito e perfezionato, per sviluppare un nuovo prodotto che potrebbe entrare a far parte di una futura collezione di Alessi.
Mapei sarà al Domotex 2014, fiera internazionale dedicata ai rivestimenti di pavimenti tessili, resilienti e legno, moquette e tappeti, in programma dall’11 al 14 gennaio 2014 ad Hannover, in Germania.
Protagonista il nuovo spazio Mapei (Hall 7 – stand 30), in cui le illustrazioni dell’architetto Carlo Stanga contribuiranno a fare dell’area espositiva un vero e proprio universo in cui i visitatori potranno conoscere la gamma completa dei prodotti dell’azienda, con sistemi studiati per le esigenze di tutti i professionisti dell’edilizia.
In fiera, in particolare Mapei presenta i nuovi adesivi per pavimentazioni resilienti e tessili. Quattro le novità assolute:
– ULTRABOND ECO 4 LVT (Luxury vinyl tiles), innovativo adesivo studiato per la posa di tutti i tipi di pavimenti vinilici LVT, sia in piastre che in doghe, che assicura un veloce sviluppo delle adesioni iniziali e, grazie alla sua innovativa tecnologia a base di microfibre, migliori stabilità dimensionali. Certificato EC1 Plus e “Der Blaue Engel”. Indicato in ambienti residenziali, commerciali e industriali ad alto traffico;
– ULTRABOND ECO TACK LVT, nuovo adesivo specifico per la posa di pavimenti vinilici LVT auto posanti sia in doghe che in piastre, in dispersione, ad appiccicosità permanente, specifico per i sottofondi utilizzati. La sua elevata adesione riduce il rischio di apertura delle giunzioni tra le varie piastrelle o doghe;
– ULTRABOND ECO 140 T, nuovo adesivo in dispersione per pavimenti tessili, utilizzabile su tutti i sottofondi resistenti all’umidità e assorbenti. La sua consistenza cremosa permette una facile spatolabilità e una posa veloce, con rapida messa in esercizio;
– ULTRABOND ECO 530, adesivo per linoleum in teli e piastre fino a 4 mm di spessore, oltre che per linoleum con rovescio in sughero, adatto sia in ambito residenziale che locali ad alto traffico.
A queste novità, si affianca ULTRABOND ECO CONTACT, un adesivo a contatto, senza solventi e a bassissima emissione di VOC, per la posa in interno di gradini, zoccolini, sgusce e angolari in PVC, materiali tessili, linoleum, gomma e sughero. Il prodotto si caratterizza per la sua elevata capacità adesiva e presa iniziale, anche negli angoli più difficili da raggiungere.
Per il Domotex 2014, Mapei amplia inoltre la sua gamma di prodotti per la protezione e la cura dei pavimenti in legno. Tra questi i nuovi fondi, vernici, oli e cere e anche leganti, prodotti per i sottofondi e la cura del parquet, con cui è possibile realizzare pavimenti dai colori brillanti e al tempo stesso resistenti e eco-sostenibili.
Per la primerizzazione dei supporti e una rapida esecuzione dei lavori, Mapei porta ad Hannover ECO PRIM T PLUS, nuovo primer universale quasi privo di odore, adatto a tutti i sottofondi assorbenti in interno, e ECO PRIM VG , primer in dispersione pronto all’uso, entrambi a bassissima emissione di sostanze organiche volatili. Nel settore dei livellanti si aggiunge il nuovo PLANITEX D5, adatto alla livellatura e rasatura di sottofondi in solfato di calcio e massetti preconfezionati in gesso.
Tanti cuori caratterizzano le sedie Giulitta e Porta Venezia con cui Infiniti ha deciso di celebrare San Valentino.
Giulitta (design Piervittorio Prevedello) è un inno all’amore per la vita e il design: stile indipendente, struttura lineare e moderna, decorata con grandi cuori colorati su uno sfondo rosso, la seduta è realizzata in poliuretano schiumato a freddo e interamente rivestita in tessuto.
Porta Venezia (design Dorigo Design) ricorda invece le sedute di una volta: robusta ed elegante, questa seduta presenta il sedile e lo schienale in polipropilene colorato, mentre il telaio è in legno massello di faggio. Porta Venezia è total white, decorata con un coloratissimo cuore alato.
Icone romantiche, le due sedie fanno parte della collezione “Infiniti loves” firmata dal creativo brasiliano Romero Britto. La collezione comprende anche complementi d’arredo decorati.
Decidere il futuro dei macchinari da costruzione. O, perlomeno, prevederne l’evoluzione. Con questo obiettivo Aisem, Anfia, Ascomac, Cantiermacchine, Comamoter, Ucomesa, Unacea e Assodimi, cioè le principali associazioni del settore, si sono date appuntamento alla Fiera di Verona. L’agenda prevedeva la discussione della road map, assieme a Veronafiere, in vista della 29ª edizione di Samoter, rassegna internazionale triennale dedicata alle macchine da movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, in programma dall’8 all’11 maggio. Nel 2014, infatti, la manifestazione rappresenta l’unico evento di riferimento in Europa, offrendo un osservatorio privilegiato per fare il punto e guardare al futuro del mondo del construction dove, in attesa della ripresa del mercato interno ancora in flessione, l’export di macchinari made in Italy continua a fare la parte del leone, con 1,8 miliardi di euro di controvalore nei primi nove mesi del 2013. L’estero costituisce quindi la via privilegiata per lo sviluppo del comparto e Veronafiere, attraverso Samoter, è lo strumento a servizio dell’internazionalizzazione di questo importante segmento del sistema industriale italiano, che vale nel complesso oltre 2,5 miliardi di euro. Ecco perché i nuovi mercati, insieme alla sostenibilità economica e ambientale della filiera delle costruzioni (Sustain.ability), sono al centro della prossima edizione di Samoter. «L’edizione 2014 di Samoter», secondo Ettore Riello, presidente di Veronafiere, «è ancor più strategica in quanto quest’anno, in un momento di crisi del comparto, è l’unico evento di settore in programma in tutta Europa». Quest’anno le giornate di manifestazione passano da cinque a quattro, in modo da ottimizzare gli incontri B2B secondo le richieste degli espositori.
La notizia circola in Rete, dopo che l’articolo 35 della Legge di stabilità è comparso sulla Gazzetta Ufficiale. Riguarda una novità nella procedura di compravendita degli immobili: secondo le nuove regole, chi acquista casa d’ora in avanti mette a disposizione della pubblica amministrazione il capitale per il rogito. Un periodo di stand-by che dura fino a quando il notaio non trascrive l’atto di passaggio di proprietà. La somma per la compravendita, in pratica, dovrebbe essere trasferita in un conto corrente creato ad hoc e gli interessi maturati sul conto (ma quale banca offre ancora interessi?) sovrebbero essere trasferiti alle piccole e medie imprese. Ecco il testo della legge incriminato: «il notaio o altro pubblico ufficiale sarà tenuto a versare su apposito conto corrente dedicato il prezzo pattuito per la vendita dell’immobile o altri corrispettivi versati, comprese ad esempio le somme destinate all’estinzione delle spese condominiali non pagate», oltre a «le somme dovute a titolo di onorari, rimborsi spese, diritti accessori e tributi», derivanti dalla transazione immobiliare. Da un certo punto di vista, in questo modo chi acquista ha qualche garanzia in più, dato che il rogito diventa efficace solo a fronte di soldi certi. Finora, tra la trascrizione dell’atto (circa un mese) e il pagamento (subito) dell’immobile potevano celarsi brutte sorprese. Resta però un’incognita: ora i notai faranno pagare di più la loro prestazione?