Architetti sul piede di guerra: «È quanto mai strano come non sia chiaro a tutti che se il settore delle costruzioni continuerà nel suo trend negativo, che ha registrato un ulteriore crollo del 37% nei permessi di costruire, mentre sono quasi 14 mila le imprese di costruzione che hanno chiuso i battenti, l’intera filiera non sopravvivrà al 2014 e con essa milioni di professionisti, aziende e famiglie. E non andrà meglio per le banche, la cui esposizione nei confronti del mondo delle costruzioni è altissima: la mera politica di disinvestimento che stanno praticando farà saltare il banco e morirà Sansone con tutti i Filistei». Lo sostiene Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli Architetti. «In questo scenario più che drammatico né la politica, né chi ha le responsabilità di dirigere le politiche economiche europee e italiane, né Banca d’Italia sembrano rendersi conto della realtà, che gli architetti italiani, fornendo dati, continuano a dimostrare». Secondo il professionista, «Il Consiglio nazionale degli Architetti, come Ance e Anci, ha già da tempo proposto soluzioni chiare e praticabili: un piano nazionale di Rigenerazione delle Città (Riuso); l’esclusione dal patto di stabilità della messa in sicurezza degli edifici e la loro rigenerazione a fini energetici. Ed ancora: rendere bancabili i titoli edilizi regolari; coordinare le politiche di credito; spostare risorse da grandi infrastrutture spesso solo teoriche agli interventi sulle città; creare un fondo per i progetti per poter accedere ai fondi comunitari e ai finanziamenti Bei».
Edilizia, architetti sul piede di guerra
Tecnocasa: meglio comprare o affittare?
Tecnocasa si esercita ancora una volta con la simulazione riguardo affitti o acquisto di un’immobile. Il risultato, ogni volta, è sempre lo stesso: è meglio acquistare che restare in affitto. Strano, perché un banchiere come Enrico Cuccia la pensava all’opposto (infatti, viveva in un appartamento in affitto). Di sfuggita, occorre anche ricordare che Tecnocasa è un’agenzia immobiliare. E che la simulazione prende in considerazione un immobile e prezzi immaginari. Nel caso preso in considerazione dalla società, per esempio, a Milano un’immobile che costa 230 mila euro, con mutuo a tasso fisso di 25 anni che finanzia il 63% del valore, e una rata di mutuo di 868 euro offrirà al fortunato acquirente un guadagno di 111mila euro dopo 25 anni. Per calcolare il valore futuro dell’immobile Tecnocasa ha considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni. Peccato che non sia considerata anche la perdita di valore dovuta all’inflazione. Quei 111 mila euro, insomma, dovrebbero essere deprezzati in misura altrettanto consistente. In conclusione: fare previsioni a 25 anni, come sa ogni economista, è un’illusione, per non dire peggio. Meglio non crederci troppo.
Una gru Fassi per salvare 12 elefanti
Dalla Svezia all’Africa nera. Fassi Gru, dopo essere entrata nell’azienda svedese Cranab AB, insieme a Z-forest AB, uno dei maggiori fondi di investimento controllati dal governo svedese, ha intrapreso un’altra missione. Questa volta, però, le gru idrauliche del gruppo bergamasco non sono impegnate a rimuovere detriti o a spostare travi, ma elefanti. Una gru del gruppo di Albino, infatti, partecipa a una missione in Costa d’Avorio, che ha lo scopo di salvare 12 elefanti dall’estinzione causata dal disboscamento del loro habitat. Fassi, d’altra parte, aveva già partecipato a una spedizione che prevedeva lo spostamento di un rinoceronte (si presume opportunamente sedato in precedenza), trasferito in un parco nazionale della Tanzania, dono del principe Harry alla Fondazione che lavora per ripopolare le riserve africane. Ora gli elefanti, sollevati da una gru bergamasca e trasportati a 250 miglia, in un parco nazionale.
Loex a Klimahouse 2014
“L’efficienza dei sistemi radianti” è il tema dell’intervento di Massimo Fabricatore, direttore generale Loex all’interno nell’ambito del Convegno Nazionale Lignius, in programma venerdì 24 gennaio 2014, al Klimhouse di Bolzano.
Nell’ottica di un miglioramento continuo del comfort abitativo, il Qrad (Consorzio Italiano Produttori Sistemi Radianti di Qualità) ha definito e pubblicato i parametri e i criteri utili alla valutazione e classificazione degli impianti radianti a bassa differenza di temperatura.Tanti i fattori che influiscono sulle prestazioni di funzionamento e di resa termica del sistema, tra cui l’orientamento nello spazio della superficie radiante, la tipologia e la gestione della regolazione che governa l’impianto, il bilanciamento dei circuiti che assicura un’adeguata portata d’acqua evitando di avere surplus o ammanchi termici.Tenendo conto di tutti i fattori di influenza elencati è stato possibile definire un indice di efficienza globale che permette di definire una scala di classificazione degli impianti radianti
Per l’ottimizzazione dei consumi e il risparmio energetico, Loex propone in particolare i due nuovi sistemi Loex X14 e Loex X17. Contrassegnati con il marchio “X performance” (marchio che contraddistingue un serie di componenti Loex, realizzati con materiali di elevata qualità ad alte prestazioni), i sistemi X14 ed X17 prevedono l’utilizzo di una rete metallica zincata presagomata con un piedino di sollevamento che permette il posizionamento del tubo ad una corretta distanza dall’isolante. In questo modo, il getto del massetto può avvolgerecompletamente la tubazione, migliorandone le condizioni di diffusione del calore.
Allarme commercio: stangata con la Tari
Allarme tasse per il commercio: con il passaggio alla Tari, la componente rifiuti della Iuc, nel 2014 ci sarà un salasso per le imprese dei servizi e del terziario. I calcoli sono di Confcommercio, secondo cui delle maggiorazioni su sei grandi regioni (Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia) emerge un incremento medio dei costi del 302%. Per alcune tipologie commerciali gli aumenti saranno ancora più salati, come per ortofrutta, pescherie, fiori e piante (+627%), discoteche (+568%), ristoranti e pizzerie (+548%).
HabiMat tutto nuovo ad Arzignano
Cambia lo spazio espositivo habiMat, realizzato dalla BigMat Edilparise ad Arzignano (Vicenza). Obiettivo: essere in linea con le rinnovate esigenze dei clienti, per accompagnarli passo passo lungo il viaggio di una nuova costruzione. «La clientela cerca realtà affidabili e in grado di consigliarle lungo tutto il percorso che conduce alla realizzazione di una costruzione», sottolinea Cristina Pellizzaro, nuova figura della BigMat EdilParise e responsabile dello spazio habiMat. «Noi offriamo loro il pacchetto completo: dalla lavorazione grezza fino all’ultima finitura d’interni. Il cliente che si appoggerà al nostro showroom habiMat sa che sarà seguito costantemente dai nostri collaboratori e che potrà contare sulla consulenza di architetti, designer d’interni e di tutti gli altri professionisti del mondo edile. Il cliente dirà addio alle sorprese. Affidandosi a noi come unici interlocutori potrà monitorare con facilità l’elenco degli interventi, la tempistica e il costo totale del lavoro. Inoltre per noi, ma anche per il cliente, è importante sapere di affidarsi al supporto di un marchio totale, conosciuto e referenziato qual è BigMat». L’inaugurazione è prevista il 25 gennaio. «Siamo riusciti nell’intento di ringiovanire il nostro spazio espositivo di 250 metri quadri abbandonando il vecchio modo standardizzato, fatto di carrellate di box con esposizioni di singoli prodotti», spiega Flavio Parise della BigMat EdilParise. «Ora il cliente entra in diverse proposte di ambiente, dove ogni elemento, sia esso piastrella, arredo bagno, punto luce o altro, diventa parte di un insieme. Una serie di proposte di arredamento, un modo di concepire l’offerta in maniera completamente diversa rispetto a prima, guidando il cliente nella costruzione dell’ambiente».
Margraf per il WFC di New York
I marmi Margraf firmeranno il nuovo World Financial Center di New York, in corso di ristrutturazione da parte dello studio Pelli Clarke Pelli Architects, lo stesso che realizzò il progetto originario nel 1988.
La commessa comprende 10.000 mq di marmi pregiati, tagliati su misura e provenienti dalle cave di Botticino Classico e Fior di Pesco Carnico, estratto dall’unica cava al mondo situata a Forni Avoltri (UD), in esclusiva Margraf.
Il Botticino Classico e Fior di Pesco Carnico di Margraf rivestiranno la parete del nucleo principale, le pareti laterali e l’intera pavimentazione interna, e saranno posate, seguendo un ordine apparentemente casuale, senza vena ricorrente.
Per dare continuità storica alla realizzazione, lo Studio Pelli Clarke Pelli Architects ha deciso di utilizzare, in particolare, il Fior di Pesco Carnico, dalle tonalità che variano dal grigio, al rosa, al bianco, presente nel primo progetto. “Lo impieghiamo spesso combinandolo a marmi di altro colore. Volevo un marmo che si accordasse ai verdi, ai rossi, agli arancio, e il Fior di Pesco Carnico si abbina molto piacevolmente poiché contiene in sé un po’ di tutti questi colori; usandolo anche da solo, comunque, si ottengono pavimentazioni belle e vivaci…”, ha dichiarato l’architetto Cesar Pelli.
Recentemente è stata completata la Tower Four South Hall, che si affaccia su Brookfield Place con una nuova imponente Lobby, grande spazio illuminato dalla luce naturale.
Federlegno, Snaidero riconfermato al vertice
L’Assemblea di FederlegnoArredo ha riconfermato a larghissima maggioranza Roberto Snaidero alla presidenza della federazione per il prossimo triennio. Oltre a garantire continuità al lavoro di promozione e tutela delle aziende associate, la scelta di continuità consentirà di portare a termine i numerosi progetti avviati in questi anni sul mercato interno e all’estero. «È con grande soddisfazione che accolgo la votazione di oggi e confermo che sin d’ora intensificherò ulteriormente i miei sforzi per lo sviluppo di un’efficace politica industriale che consenta alle nostre imprese di tornare a competere in tutto il mondo», ha commentato Snaidero.
Meno protesti e mancati pagamenti
Nuovo segno della ripresa dell’economia: il terzo trimestre del 2013 ha segnato una riduzione dei mancati pagamenti e dei ritardi delle imprese, invertendo così una lunga tendenza negativa. Secondo il Cerved, tra luglio e settembre protestate 21 mila imprese non individuali, -1% rispetto allo stesso periodo del 2012. Migliora anche il dato sui mancati pagamenti: non è stato saldato il 31,7% del valore delle fatture in scadenza tra luglio e settembre 2013, contro il 32,9% dello stesso periodo del 2012. Il miglioramento, rileva la società di analisi, è concentrato soprattutto tra le piccole e le microimprese, che sempre più spesso devono accettare scadenze immediate per ottenere le commesse. Le aziende hanno pagato nel terzo trimestre in 77,7 giorni, 3,5 giorni in meno dell’anno precedente. Infine, il terzo trimestre del 2013 si è chiuso con un bilancio positivo sia sul versante dei protesti, che diminuiscono dopo numerosi trimestri anche tra le imprese non individuali, sia su quello dei ritardi e dei mancati pagamenti.
Rallenta il mercato delle case Usa
Dopo una corsa durata un paio d’anni, il mercato immobiliarer Usa dà segni di rallentamento. «In un mese in cui normalmente ci si aspetta che le vendite di case rallentino, questo novembre abbiamo visto più marcate le stagionalità. Mentre le basi per una ripresa delle costruzioni rimangono ferme, il mercato non si muove in linea retta. Per il futuro, dovremmo aspettarci alcune fluttuazioni derivanti da una serie di diversi fattori», è il commento del ceo di uno dei più grandi gruppo dek real estate, Margaret Kelly, di RE/MAX. Dopo 28 mesi di aumenti anno su anno nelle vendite di case, infatti, novembre ha visto un calo del 7,8%. Il mercato immobiliare stagionale sembra stabilizzarsi, influenzato da una serie di fattori (l’aumento dei tassi di interesse, la caduta del governo, difficoltà di qualificare le ipoteche, maltempo e stagionalità). Principalmente a causa di una perdurare scarsità dell’offerta di case in vendita, il prezzo mediano di novembre di 187 mila dollari è aumentato del 13,7% rispetto al prezzo di novembre 2012. Con l’attuale tasso di vendite di case, il numero di mesi necessari per vendere l’intero inventario è superiore a 5,4 mesi, molto vicino ai 6,0 che indica un mercato equilibrato tra acquirenti e venditori. La situazione nazionale continua a muoversi nella giusta direzione. L’attuale 12,9% di calo delle scorte da novembre 2012 è meno della metà della perdita dell’inventario annuale visto nel mese di aprile di quest’anno.
BredoBau si allarga con G&A Habital
BredoBau, fondata nel 1974 a Manno (Canton Ticino) è un’azienda leader nei sistemi di protezione solare e tende. E festeggia i 40 anni di attività con l’acquisizione di un marchio storico svizzero legato al mondo dell’edilizia: G&A Habital SA. Si tratta di un brand specializzato in verande, pensiline e coperture. BredoBau consolida così la posizione di mercato e amplia l’offerta delle proprie soluzioni d’arredo. La nuova realtà commerciale e produttiva avrà sede a Lamone, a Nord di Lugano, e manterrà le maestrie sartoriali proprie di BredoBau e il personale delle due società. La fusione si proietta come un ponte verso l’edilizia Ticinese, che trova un partner in grado di offrire soluzioni per serramenti in alluminio, facciate continue, portoni, pensiline e tettoie, parapetti e costruzioni in vetro, pareti interne e carport. Resteranno a catalogo, come prodotti di punta, anche i sistemi di protezione solare, tende, stoffe, tessuti tecnici e lame frangisole, il segmento che ha conferito notorietà al brand in quarant’anni di attività.
Velux a Klimahouse 2014
A Klimahouse 2014 anche la Nuova Generazione di finestre per tetti Velux. Bolzano sarà l’occasione per conoscere da vicino questa linea di prodotti, che tra poche settimane sbarcherà sul mercato italiano.
Dal design moderno e dalle prestazioni energetiche di alto livello, le nuove finestre Velux si caratterizzano per l’utilizzo di materiali all’avanguardia e semplicità di installazione.
Lo spessore del telaio è ridotto e reso uniforme lungo tutto il perimetro della finestra a vantaggio di una superficie vetrata più ampia del 10%, capace di far entrare più luce naturale. Inoltre, l’inserimento di materiale isolante e legno termotrattato nel battente della finestra (Thermo Technology), migliora le prestazioni energetiche complessive.
Al Klimahouse ci sarà anche il nuovo control pad touch screen, grazie alla quale Velux mette a disposizione fino a 8 programmi predefiniti per gestire in modo automatico le finestre e le schermature solari (il dispositivo permette di creare anche programmi personalizzati).
La nuova Generazione di finestre Velux permette inoltre di ridurre il rischio di commettere errori e il ricorso a soluzioni improvvisate in cantiere, per una posa a regola d’arte.
Tutto pronto per Klimahouse 2014
Giovedì 23 gennaio 2014 si apre la nona edizione del Klimahouse di Bolzano, la fiera internazionale dedicata all’efficienza energetica e al risanamento in edilizia. L’inaugurazione ufficiale si terrà allo stand dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige (A04/30), alle ore 11.00.
Oltre 400 le aziende presenti alla manifestazione, che presenteranno le loro novità in tema di risparmio energetico e bioedilizia. Da non perdere anche il Klimahouse Forum, spazio appositamente allestito dove gli espositori potranno presentare in maniera più approfondita le loro innovazioni di prodotto e servizio: tra queste la nuova macchina di frammentazione elettrodinamica per la disgiunzione di materiali compositi edili sviluppata da Fraunhofer Istitut für Bauphysik.
Tra i numerosi eventi collaterali in calendario, spicca congresso internazionale “Costruire con intelligenza”, organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con l’Agenzia CasaClima.. Una due giorni che si svolgerà tra venerdì 24 e sabato 25 gennaio e che ospiterà ospiti di fama internazionale, come il Professore Werner Sobek (Studio di architettura Werner Sobek di Stoccarda), l’Architetto Martin Rauch (Studio Lehm Ton Erde Baukunst di Schlins), e l’Architetto. Boris Podrecca.
Da provare anche i pacchetti di visite guidate agli edifici ad alta efficienza. Due le proposte:
– City Parcour: rivolte a famiglie e privati, le visite avranno come meta l’eco-quartiere “Casanova” di Bolzano (CasaClima A) che utilizza fonti rinnovabili, una gestione razionale delle acque e della mobilità.
– Enertour: visite tecniche guidate a CaseClima. con 10 itinerari in base alle destinazioni d’uso degli edifici: Net Zero Energy Buildings, quartieri ad alta efficienza energetica, edifici abitativi CasaClima in fase di cantiere, esempi di risanamento di edifici residenziali, strutture commerciali CasaClima Work&Life, alberghi Climahotel e una cantina vinicola certificata CasaClima Wine.Tra gli esempi di punta, il nuovo quartiere “Le Albere” progettato da Renzo Piano Building Workshop.
A Klimahouse 2014 saranno inoltre esposti i progetti vincitori dei padiglioni Italia e Germania per l’Expo 2015. I progetti saranno presentati nell’ambito del congresso “Sostenibilità nell’edilizia all’Expo 2015” di giovedì 23 gennaio. Sempre giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, la fiera ospiterà inoltre i nuovi seminari di aggiornamento tecnico professionale “Biocasa felice”, per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico, isolamento acustico, riqualificazione immobiliare e sostenibilità ambientale nel sistema edificio impianto.
L’ultima giornata di domenica 26 gennaio sarà dedicata alle consulenze individuali gratuite, a cura di APA-Associazione Provinciale dell’Artigianato di Bolzano e dell’Ufficio Risparmio Energetico. dedicate sia a privati che ad esperti (dalle ore 09.00 alle ore 18.00). L’APA presenterà anche una mostra , dal titolo “Risanamento oggi e domani”, che con modelli in scala 1:1 illustrerà la trasformazione di costruzioni ad alto consumo energetico in edifici CasaClima di classe energetica A, B o Gold, evidenziando gli “errori da evitare”.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.klimahouse.it
La ceramica italiana a Maison & Objet 2014
Ventitre le aziende ceramiche italiane di Ceramics of Italy / ICE che dal 24 al 28 gennaio parteciperanno a Maison & Object 2014 di Parigi, la fiera internazionale per l’industira dell’interior design, un must per essere aggiornati per le ultime tendenze della casa. Otto padiglioni che raccolgono le ultime novità in tema di interior decoration, accessori, tavola e ucina, tessile, etno chic, lusso e design.
Inseriti all’interno del Padiglione 5B “Actuel. Le lifestyle pour une déco urbaine” della fiera, per una superficie complessiva di 300 mq di “Actuel”, gli stand collettivi Ceramics of Italy / ICE (Q15-R16 e Q29-R30) presentano una panoramica dell’offerta made in Italy.
Parteciperanno in particolare i marchi Atlas Concorde, Casa Dolce Casa, Casalgrande Padana, Ceramiche Refin, Cooperativa Ceramica d’Imola, Cotto d’Este, Cotto Veneto Group, Emilceramica, Fap Ceramiche, Fincibec, Floorgres, Gambini Group, Gamma Due, Gigacer, Litokol, Marca Corona 1741, M.I.P.A., Mirage Granito Ceramico, Mosaico+, Rex, Sant’Agostino, Serenissima Cir, Vallelunga.
Oltre alle aziende partecipanti, gli stand ospitano anche un punto informativo Ceramics of Italy / ICE a disposizione dei visitatori.
Per l’arredamento il 6,7% dei prestiti
L’effetto bonus si fa attendere: resta alta la percentuale di italiani che sceglie di dilazionare i pagamenti per i mobili acquistati. Il portale Facile.it ha, in collaborazione con Prestiti.it, monitorato oltre 30mila richieste di finanziamento presentate in Italia da luglio a dicembre 2013. DI queste, le domande di prestito per l’acquisto di arredamento rappresentano ben il 6,7%. Eppure la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese relative all’acquisto di arredo, per immobili che sono o saranno ristrutturati sarebbe un buono stimolo a rinnovare la propria casa. In media, la domanda per questo tipo di finanziamento è però piuttosto elevata: circa 8.400 euro, da restituire in 59 mesi, poco meno di cinque anni. L’età media al momento della richiesta è di 41 anni. Se nei prestiti, tre domande su quattro arrivano da uomini, in questo caso la percentuale di donne sale fino al 33%. Per quanto riguarda le differenze tra le regioni, l’incidenza di questa tipologia di finanziamento sul totale dei prestiti personali è più alta in Calabria (si arriva al 9,3%), in Campania (8,9%) e in Lombardia (8,8%) mentre è ai minimi nelle Marche (4,2%) e in Lazio (6%).
I manager mondiali: l’economia migliora
Sorpresa (ma solo per chi non ha ancora letto YouTrade): le aziende vedono la ripresa. E i manager puntano sulla crescita per i prossimi mesi: il 74% (era 59% nel 2013) è fiducioso sulla crescita del fatturato della propria società. E se guardiamo al 2015 l’ottimismo è ancora più alto: a 36 mesi dove la percentuale dei manager che vedono rosa sale all’88% (era 84% l’anno scorso). A certificarlo è la società di consulenza PwC, che nella sua annuale inchiesta condotta su quasi 1.400 super manager di 68 Paesi (50 italiani) ha registrato una nuova fiducia: i capoazienda europei sono convinti che l’economia globale migliorerà nel 2014 con una crescita più bilanciata tra mercati emergenti e grandi economie grazie soprattutto alle prospettive dell’economia statunitense.