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Nuova tenda parasole AMZ Fakro

Fakro presenta la nuova tenda parasole AMZ,  otto volte più efficace rispetto alle tradizionali tende interne, in grado di schermare l’irraggiamento solare prima del vetro, trattenendo il calore all’esterno.

L’innovativo tessuto di cui è composta, che incorpora fibre vetrose in PVC, permette alla tenda di resistere in misura maggiore agli agenti atmosferici e proteggere la mansarda dal caldo, riducendo così il ricorso agli impianti di condizionamento e favorendo il risparmio in bolletta.

 

La visibilità interna è garantita tutto il giorno, con una distribuzione uniforme dell’intensità della luce, mentre nessun disturbo viene generato dal riflesso del sole. Inoltre la nuova tenda AMZ di Fakro permette una buona visibilità verso l’esterno, garantendo la possibilità di ammirare il panorama anche con la tenda abbassata. Progettata per essere più ampia rispetto alla misura del vetro della finestra, la tenda consente anche una migliore ombreggiatura dell’interno.

 

AMZ è disponibile in otto colori e per le diverse tipologie di finestra, dalla vasistas alla bilico, dalla panoramica alla combinata, in versione elettrica con alimentazione elettrica (AMZ Z-WAVE) o solare (AMZ SOLAR). La prima è azionabile con un semplice telecomando, oppure con un interruttore a parete; la seconda è  invece dotata di un sensore d’intensità luminosa che fa sì che la tenda si arrotoli o srotoli automaticamente a seconda del grado di insolazione (la modalità automatica può essere anche disattivata a favore dell’utilizzo di un telecomando).

 

 

Eire punta sull’usato come nuovo

Privatizzazioni: parola magica della primavera 2014. Ma bisogna che gli edifici siano a posto. E allora la valorizzazione del patrimonio pubblico, uno dei beni sulla lista delle dismissioni, per esempio le caserme non utilizzate, sarà il tema sul quale punta la nuova edizione di Eire-Expo Italia Real Estate, la fiera di riferimento del settore immobiliare che si svolgerà dal 24 al 26 giugno a Fieramilanocity. Il leitmotiv della rassegna, giunta alla decima edizione, sarà «rigenerazione»: nel corso della tre giorni, saranno illustrati i migliori progetti di refurbishment destinati a inaugurare,nel Paese,nuovi poli di attrazione nelle aree commerciali, industriali e logistiche. 

Bologna troppo magra per gli immobili

Quotazioni in discesa per gli immobili di Bologna. Nella seconda parte del 2013, secondo le rilevazioni di Tecnocasa, i valori sono diminuiti del 5,9% rispetto al semestre precedente. In particolare, i prezzi sono stati registrati in calo nell’area centrale della città, nella zona Marconi-Lame. La causa è la solita: la disponibilità di spesa che diminuisce, che spinge chi vuole vendere a rivedere al ribasso le quotazioni. Da segnalare la notevole diminuzione degli  acquisti per investimento. Le soluzioni più costose si trovano in via Marconi, all’altezza di via Ugo Bassi e alcune di esse sono anche vincolate dalle Belle Arti. Sempre secondo Tecnocasa, tiene invece la zona di Murri-San Mamolo, ma si ha un calo generalizzato dei valori anche nelle altre macroaree della città, condizionate da una bassa disponibilità di spesa, dalle difficoltà di accesso al credito e dalle problematiche legate all’occupazione. 

Mobili, resta aperta la frontiera russa

Frontiere ancora aperte per i mobili italiani nei Paesi dell’Est. Il regolamento restrittivo che minacciava di bloccare le esportazioni è stato posticipato di due anni. L’entrata in vigore della nuova regolamentazione sulla sicurezza nella produzione di mobili nell’Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan (regolamento tecnico TR TS 025/2012), attesa per giugno 2014, verrà infatti spostata a gennaio 2016. Il regolamento prevede una soglia di 0.01 mg/m3 per le emissioni di formaldeide dai mobili e materiali legnosi, un limite estremamente restrittivo e irraggiungibile dalla quasi totalità dei prodotti costituiti da pannelli a base di legno. Il provvedimento pone infatti un limite dieci volte inferiore a quello di 0.124 mg/m3, oggi previsto dagli standard internazionali e già riconosciuto non nocivo per adulti e bambini in Europa e dalla stessa WHO(World Health Organization).
FederlegnoArredo ha spinto da tempo per ottenere la proroga del provvedimento, che «oltre a non avere base scientifica che giustifichi i nuovi valori limite di formaldeide, porterebbe un grave danno alle tante imprese italiane del settore legno-arredo che hanno nel mercato russo uno dei principali sbocchi commerciali alla loro attività», spiegano all’associazione. «La Russia per noi è un mercato assolutamente strategico», ribadisce il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero. «Nel 2013 è ormai tornato agli ottimi livelli pre-crisi, sfiorando il miliardo di euro di export. Il provvedimento promosso dall’Unione Doganale non ha alcun fondamento e la sua applicazione si tradurrebbe di fatto solo in un danno economico, anche per lo stesso mercato russo». 

Bomba di Squinzi: Mapei in Svizzera?

La notizia è scoppiata come una bomba: il fondatore della Mapei, nonché presidente della Confindustria, medita di trasferirsi in Svizzera. Non personalmente, ma con tutta l’azienda. Di sicuro il progetto è allo studio. La Mapei potrebbe trasferirsi nel Canton Ticino: «Se le lungaggini burocratiche mi fanno aspettare quattro-cinque anni, ci penso», è sbottato Squinzi, che lo ha confidato al governatore lombardo, Roberto Maroni. A questo punto Maroni ha fatto osservare che la mossa, specialmente da parte del presidente di Confindustria, avrebbe un significato simbolico molto negativo per l’industria italiana. Ma Squinzi ha replicato secco: «No, no, ci penso». Non tutto, però, è negativo: il presidente degli industriali, infatti, apprezza la linea del governo, per lo meno in materia di lavoro. Secondo Squinzi il progetto del Jobs Act «è in linea con quello che il ministro Poletti aveva annunciato». 

Edilteco: la gamma Protherm si allarga

Protherm Heavy e Monokote MK-6HY sono le due novità firmate Edilteco per la protezione al fuoco degli elementi strutturali. I due prodotti si aggiungono a Protherm Light, l’intonaco leggero con funzione antincendio, studiato dall’azienda specializzata nella produzione di malte alleggerite termoisolanti.

 

Protherm Heavy

A base di perlit, l’intonaco Protherm Heavy è ideale per proteggere dal fuoco tutte le strutture contemplate dal decreto ministeriale del 16 febbraio 2007. Nei casi previsti dal metodo tabellare promosso dal decreto, l’utilizzo di Protherm Heavy è immediato e non richiede complicati calcoli analitici.

 

Monokote MK-6HY

Prodotto dalla multinazionale americana Grace e distribuito da Edilteco, l’intonaco antincendio Monokote MK-6HY è caratterizzato da un’elevata rapidità di presa ideale per i cantieri che necessitano una particolare velocità di esecuzione. Certificato al pari di Protherm Light secondo la normativa europea EN 13381, Monokote soddisfa inoltre i criteri ETAG (Guideline for European Technical Approval). La sua durabilità è garantita per 25 anni.

 

Alle due novità di prodotto si aggiunge Protherm Light, intonaco antincendio disponibile in bianco e grigio, a base di perle vergini di polistirene espanso a granulometria costante rese ininfiammabili da uno specifico trattamento chimico e fisico che ne garantisce l’omogeneità di distribuzione nell’impasto.Con una bassa massa volumica, resistente agli impatti e agli agenti atmosferici (dunque adatto anche per pareti esterne) Protherm Light vanta notevoli qualità di isolamento termico e garantisce tempi di presa rapidi. Certificato EN 13381.

L’intonaco Edilteco trova applicazione in centri commerciali e infrastrutture, come i 40mila metri quadrati della galleria della circonvallazione nord di Roma, la facoltà di Ingegneria Navale di Napoli e l’Aeroporto Internazionale di Bari.

 

 

Iris Ceramica al Fuorisalone 2014 con Barrie Ho

Il designer e architetto cinese Barrie Ho sarà al Fuorisalone 2014 di Milano con alcuni dei suoi più recenti progetti di architettura, che esporrà presso la mostra “Iris in Asia”, realizzata in collaborazione con Iris Ceramiche.

 

La creatività di Barrie Ho e i prodotti Iris Ceramica si uniscono e danno vita a un progetto di architettura unico e completo, declinato sul concetto di “Unificazione della Diversificazione”.

Dieci i progetti in esposizione, tutti caratterizzati da un uso originale ed inaspettato del gres porcellanato Iris Ceramica:

– Conference Hotel @ Università della Scienza e Tecnologia di Hong Kong (nella foto)

– GENESIS Cultural Village @Island South, Hong Kong
– Plaza 2000 Corporate Tower @ Russell Street, Causeway Bay, Hong Kong
– Sede del Hong Kong Council for Accreditation of Academic and Vocational Qualifications and the Employees’ Retraining Board @ Island East, Hong Kong
– The Mercer, Boutique Hotel @ Mercer Street, Hong Kong
– Kunming World Trade Centre @ Kunming, People’s Republic of China
– Chiesa Chinese Rhenish @ New Territories, Hong Kong
– Skynet for Logo Square @ The Hong Kong Polytechnic University
– Residence @ Moorsom Drive, Jardine’s Lookout, Hong Kong
– Zebrano Residential Tower @ Kowloon City, Hong Kong

 

Sfruttando al meglio i rispettivi punti di forza, Barrie Ho e Iris Ceramica hanno esplorato il crescente mercato asiatico alla luce della tradizione ceramica italiana di qualità. Come quella di Iris Ceramica, azienda con più di 50 anni di esperienza e tra i leader mondiali nella produzione di ceramica smaltata e grès porcellanato smaltato per pavimenti e rivestimenti.

 

La mostra “Barrie Ho. Iris in Asia” si terrà dall’8 al 13 aprile 2014, dalle 10.00 alle 20.00, presso il Temporary Museum for New Design Superstudiopiù di Via Tortona 13 a Milano

L’acqua diventa oro al Four Seasons di Milano

Nuova Spa per il Four Seasons Hotel di Milano, una delle strutture ricettive più conosciute della città, ricavato all’interno di un convento ottocentesco, tra Montenapoleone e via della Spiga.

Progettata dalla designer spagnola Patricia Urquiola, la nuova area benessere utilizza docce e rubinetterie Hansgrohe. I rubinetti firmati dalla stessa designer e personalizzati per il Four Season con una speciale finitura in oro spazzolato, fanno parte della linea Axor Urquiola, caratterizzata da manopole ergonomiche collegate al corpo miscelatore come da una “gemmazione”.

 

Anche le docce impreziosiscono e scaldano l’ambiente grazie a questa raffinata finitura. La Spa vede in particolare l’utilizzo degli speciali moduli doccia Axor ShowerCollection (12x12cm) che comprendono doccia, rubinetteria, deviatore, altoparlante, mensola. Il soffione ShowerHeaven garantisce quasi un metro quadrato di doccia con getto a pioggia o unica caduta centrale super energizzante; mentre Raindance Rainfall è pensato per avere una lama d’acqua unica o una cascata sferzante divisa in più getti.

 

Grazie al servizio Axor Manufaktur, Hansgrohe permette ai progettisti la massima personalizzazione di ogni linea di rubinetteria e docce, con modifiche anche strutturali (come altezze diverse per il corpo miscelatore, serigrafie con marchi o cifre e finiture speciali). 
Un servizio pensato non solo per grandi progetti in ambito pubblico o strutture alberghiere, ma anche per progetti individuali.
 

Nelle foto: Hansgrohe per la SPA Four_Seasons_Soffione doccia Axor ShowerHeaven in oro spazzolato

(in anteprima): Hansgrohe per la SPA Four_Seasons rubinetteria per vasca Axor Urquiola in oro spazzolato

Buzzetti (Ance) in campo, scrive alla Ue

Il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, in campo per appoggiare la politica economica del governo Renzi. Che si traduce nella volontà di lasciare la strada del rigore perimbracciare quella di una spesa pubblica con meno vincoli. In un appello scritto alla vigilia del Consiglio europeo, riunito a Bruxelles per prendere importanti decisioni sul futuro dell’economia del continente, Buzzetti chiede di fare qualcosa per stimolare l’economia: «È necessario che si concretizzino i buoni propositi iniziando a sostenere i veri motori dell’economia: quello esterno con l’export e quello interno con le costruzioni», scrive il presidente dell’Ance. Buzzetti ricorda anche ai leader europei, come ha già fattoil premier, Matteo Renzi, che l’Italia ha eseguito i «compiti a casa» da prima della classe e ora è arrivato il momento di voltare pagina. «Ciò che interessa alle imprese e ciò che chiediamo all’Europa è di favorire il lavoro, garantire pari dignità di diritti per tutti i cittadini europei e promuovere la crescita in tutti i Paesi dell’Unione. Il programma del Governo Renzi per la messa in sicurezza delle scuole e del territorio sembra andare nella direzione da noi da tempo indicata per creare subito occupazione», sostiene il presidente dei costruttori, secondo cui serve un rapido allentamento del patto di stabilità per smobilizzare subito i 5 miliardi che gli enti locali hanno in cassa ma non possono spendere, oltre ad «armonizzare il sistema fiscale, impedendo tassazioni inique come quelle adottate negli ultimi anni in Italia, e sostenere fino in fondo», il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione.

È boom per l’industria a gennaio (+3%)

Nuovi segnali di inversione di tendenza dell’economia: l’Istat ha annunciato che il fatturato dell’industria a gennaio ha fatto segnare una crescita a gennaio del 3% su base annua, grazie al traino dell’estero. È il rialzo più forte da dicembre 2011, guardando le serie corrette per gli effetti di calendario. E il giro d’affari risulta positivo anche su dicembre, in aumento dell’1,2%. Non solo gli ordinativi dell’industria hanno segnato un aumento, sempre a gennaio, del 2,6% su base annua e rispetto a dicembre del 4,8%, il più alto dal dicembre del 2010. 

Expo 2015, le indagini non fermano i lavori

L’arresto del direttore generale di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni, insieme con altre sette persone, rischia di compromettere il lavori per l’Expo, dato che su quegli appalti è puntato il faro della magistrature? Arexpo, la società che gestisce il grande business di Expo 2015, rassicura: «In relazione agli eventi che hanno interessato quest’oggi Infrastrutture Lombarde, Arexpo dichiara che le indagini attualmente in corso non riguardano la società Arexpo», si legge in un comunicato. Arexpo, la società proprietaria dei terreni dell’Esposizione Universale 2015, è la società partecipata da Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano, Comune di Rho e Fondazione Fiera di Milano. 

Renzi: edilizia per la scuola fuori patto Ue

Matteo Renzi sfida l’Europa sull’edilizia scolastica? Il presidente del Consiglio chiederà in sede europea che «gli investimenti per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico siano fuori dai vincoli del Patto di stabilità». A rivelarlo è stato il presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) Piero Fassino, al termine del vertice tra comuni e governo. Le risorse destinate all’edilizia scolastica dal governo (ma il provvedimento non è ancora stato presentato) ammontano a 3,7 miliardi. 

La luce Led illuminerà il FuoriSalone

Al Fuorisalone le luci Led. A Milano, all’interno di Ventura Lambrate, una delle zone più interessanti delle manifestazioni parallele al Salone del Mobile, l’illuminazione a Led avrà un posto di rilievo. Il network Italian Lighting Designers, in collaborazione con Assodel, presenta infatti un percorso dedicato alla luce al LedLab, in Via Console Flaminio 19. L’obiettivo è creare un laboratorio dove poter sentire e provare gli effetti benefici della luce a Led. NaturaLed, questo il nome dell’esposizione temporanea, è un percorso pensato per guidare i visitatori, attraverso le variazioni di intensità e di colore della luce, alla scoperta delle potenzialità creative offerte da questo tipo di illuminazione. Saranno quattro le installazioni esposte: Leaves on the wall (uno spettacolo di forme organiche sembra germogliare spontaneamente sulle pareti esterne, così NaturaLed attrae le persone dalle diverse zone della città alla location), Underbrush (la vegetazione iridescente che cresce sotto terra conduce all’ambiente dell’esperienza, punto focale del percorso), How Old Are you? (Prima istallazione dell’ambiente dell’esperienza, il potere della luce si rivela: come l’aspetto del volto può cambiare, a seconda della direzione e del colore della luce) e Daylight Interaction (l’installazione rievoca la dinamicità unica della luce naturale, che varia d’intensità e colore nel fluire del giorno e che, con il suo mutare, influisce sullo stato di benessere delle persone).  

Costruzioni: l’Europa va, l’Italia no

Costruzioni: l’Europa va, l’Italia crolla. Mentre la produzione industriale è avviata alla ripresa (-1% a gennaio), per il settore edile ancora non si vede la luce. Eurostat ha reso noto che a gennaio la produzione del settore delle costruzioni dell’Eurozona ha registrato un aumento dell’1,5% rispetto a dicembre. In Italia, invece, la contrazione è stata pari a -1,4%. Nella intera Ue, che comprende 28 Paesi, l’aumento è stato pari +1,3%. Per fare un paragone, su base annuale, la produzione è aumentata dell’8,8% nell’Eurozona (mentre in Italia è scesa del 7,9%) e del 7,3% nella Ue. 

Genova per noi ha ancora aria in crisi

Genova per noi ha un profumo di crisi. Secondo le rilevazioni di Tecnocasa, nel secondo semestre del 2013 la discesa delle quotazioni immobiliari nella città ligure ha toccato il 5,1%, peggio che in altre città. Una delle cause è che a Genova c’è molta offerta di immobili e, al contempo, difficoltà di accesso al credito. Secondo il gruppo immobiliare, c’è però qualche segnale di miglioramento. Alcune zone, come Cornigliano, si stanno riqualificando, e attirano l’attenzione degli acquirenti. Al contrario, la macroarea di Marassi-Molassana-San Fruttuoso ha registrato il ribasso dei prezzi più forte, in particolare sulle abitazioni di bassa qualità. Le quotazioni più alte interessano sempre i quartieri di Nervi e Quinto, dove comunque si registra una contrazione della disponibilità di spesa che non sempre incontra il favore dei proprietari. Tengono bene le zone vicine alle Università grazie alla domanda di studenti e i Poli Ospedalieri richiesti soprattutto e del personale addetto. In forte diminuzione la domanda di immobili in affitto da parte di lavoratori fuori sede impiegati negli anni scorsi presso la Fincantieri. 

A Bergamo le novità di Condominio Expo

L’edilizia cambia e anche le manifestazioni fieristiche legate al mondo delle costruzioni si trasformano. È quanto accade a Bergamo, dove l’Ente Fiera, assieme alle riviste YouTrade e Condominio sostenibile e certificato, lancia un nuovo appuntamento, il primo del suo genere: Condominio Expo. 

 

L’evento è previsto per i giorni 11, 12 e 13 settembre. Si propone di riunire attorno a una piazza virtuale operatori, amministratori di condominio, ma anche il pubblico interessato (il terzo giorno della manifestazione) per discutere e trovare soluzioni a un mondo, quello della casa, che muta per l’introduzione di nuove tecnologie e della necessità di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, tra cui oltre 1 milioni di condomini.  

«Condominio Expo è un percorso stimolante, in linea con il cambiamento in atto nel mondo delle costruzioni», ha argomentato Luigi Trigona, segretario dell’Ente Fiera Promoberg. A cui a fatto eco Alberto Capitanio, consigliere dell’Ente e uno dei promotori della manifestazione: «Settori come il condominio o la salvaguardia del territorio, a cui sarà dedicata la nostra attenzione, sono cruciali per l’area bergamasca, che ha nell’edilizia uno dei suoi punti di eccellenza, ma è importante anche per tutto il Paese». D’accordo anche Ottorino Bettineschi, presidente di Ance Bergamo, che ha sottolineato come puntare il faro sulla riqualificazione del patrimonio edilizio sia non solo un’opportunità per le imprese dopo gli anni di crisi del settore, ma anche una necessità.

 

Condominio Expo, che sarà organizzato come una sorta di città virtuale, con piazze e strade, offrirà l’approccio diretto a servizi e prodotti, con esperti e aziende specializzate: dalla gestione amministrativa alla domotica, dal risparmio energetico alla possibilità di accedere al credito per realizzare i lavori necessari. Non mancheranno workshop e una parte di informazione digitale.

 

D’altra parte, il condominio è un soggetto che coinvolge un insieme di attività necessarie: non va dimenticato e, anzi, ha bisogno di strumenti legislativi che agevolino la messa in regola di tanti edifici, hanno sottolineato Angelo Carrara, presidente di AAB Confartigianato Imprese Bergamo e Giuseppe Vigani, vicepresidente della Lia. Non è mancata, ovviamente la voce degli amministratori di condominio, che per bocca del vice presidente di Anaci Bergamo, Bruno Negrini, e di Umberto Anitori, responsabile dei contenuti di Condominio Sostenibile & Certificato e del portale www.condominio.it, hanno messo l’accento sugli aspetti normativi, spesso insufficienti o confusi della legislazione.

E se in condominio vivono milioni di italiani, è necessario non trascurare l’elemento sicurezza: terremoti, frane e inondazioni lasciano tutti gli anni un elenco di vittime e di danni. «La messa a norma degli edifici non è più rinviabile», ha sottolineato Paolo Riva, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. A cui ha fatto eco Federico Della Puppa, docente del Dipartimento di Architettura Università di Venezia, con una notazione positiva: «Riqualificare gli edifici fa risparmiare in termini di sprechi energetici e di qualità della vita».

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