Quando il cemento diventa opera d’arte. E di sicuro, un oggetto di design. Nel centro di Milano, nel FlagShipStore della Alessi, si sono svelati i risultati del concorso #Concrete In Design, promosso dalla azienda di oggetti di arredamento e cucina, e da Italcementi. Il contest era rivolto a giovani designer, capaci di utilizzare un materiale «ruvido» come il cemento. Ha vinto il prototipo del centrotavola del vincitore, Luca Galbusera, designer lombardo di trent’anni. Si tratta di una fruttiera per spazi interni ed esterni realizzata ini.design EFFIX, un particolare cemento adatto alla creatività e ad altissime prestazioni, messo a punto da Italcementi. Il titolo della proposta vincitrice «Omaggio all’artigiano / Tribute to craftsman vuole sottolineare l’importanza dell’artigiano, inteso non soltanto come persona con attività propria, ma in particolare custode della propria arte. Un lavoratore che, nell’essenza, è a tempo pieno operatore della propria disciplina», ha commentato Luca Galbusera. La competizione ha visto cimentarsi 200 creativi di 112 Paesi, con 302 progetti. Da febbraio Luca Galbusera, ospite di Italcementi presso i.lab Centro di Ricerca e Innovazione, ha partecipato a workshop organizzati da LPWK Design Studio di Laura Polinoro, che da anni collabora con Alessi per l’organizzazione di workshop di design in tutto il mondo. In i.lab il progetto vincitore del contest è stato studiato, modificato e perfezionato, per renderlo più performante in funzione dello sviluppo di un nuovo prodotto che potrebbe entrare a far parte di una futura collezione di Alessi.
Italcementi di design con la fruttiera Alessi
Affitti, è corsa alla cedolare secca
Per i proprietari di immobili è corsa alla cedolare secca. Lo rivelano i dati resi noti dal ministero dell’Economia e delle Finanza. Secondo le rilevazioni, nel 2012 sono stati quasi 800mila i proprietari di case che hanno scelto la via della cedolare secca, con un aumento del 58% rispetto al 2011. Un numero significativo sui circa 2 milioni di persone fisiche proprietarie di un’abitazione concessa in locazione. L’incremento è messo in relazione con la possibilità di saldare il Fisco pagando il 21% di imposta sostitutiva (19% sui canoni concordati). Un vantaggio: chi sceglie la «tassa piatta» evita di pagare, oltre all’Irpef, anche le addizionali, l’imposta di registro e il bollo.
Novità Knauf: intonaco TP65 Xlite
TP65 Xlite è il nuovo intonaco termico alleggerito monostato per interni a base di Solfato di Calcio, Calce Idrata Fiore e Perlite Naturale Sarda.
Grazie alla sua struttura porosa, il prodotto garantisce un’elevata traspirabilità al vapore, e alte prestazioni di isolamento termico e acustico e un ottimo comportamento al fuoco essendo un materiale incombustibile ad alto potere isolante.
Basato su due componenti totalmente naturali come il gesso e la perlite naturale sarda, TP65 Xlite è totalmente biocompatibile e si caratterizza per la sua leggerezza, scorrevolezza e praticità
Doka per il corridoio paneuropeo VC
702 km. A tanto ammonta la lunghezza della strada europea 73 che collega la Dalmazia Orientale a Budapest, nota come corridoio paneuropeo VC. La strada, che si sviluppa su un territorio dalla difficile topografia, vedrà la realizzazione di numerosi ponti e gallerie su un tratto di 397 km che attraversa la Bosnia.
In particolare per i viadotti Studenčica e Trebižat, Riducendo il numero di segmenti e di giunzioni è stato possibile risparmiare denaro e tempo, calcolato in circa otto settimane.
Per entrambi i ponti Studenčica e Trebižat, Doka ha ideato una soluzione di casseratura veloce e sicura concepita per sostenere un peso di 250 t, con dieci carri per conci a sbalzo (otto per il primo e due per il secondo). Ogni sezione è stata progettata individualmente, eliminando così la necessità di adattare la cassaforma. Inoltre, l’impiego di elementi di compensazione e di una soluzione speciale con elementi interscambiabili riutilizzabili anche nella cassaforma interna, ha consentito di ottimizzare l’impiego del materiale. Questo sistema ha facilitato l’adattamento in altezza della cassaforma interna del carro, in particolare per la modifica dell’inclinazione trasversale.
I sistemi Doka sono stati impiegati anche per la realizzazione delle pile, in particolare la cassaforma rampante MF240, movimentata con gru, e la cassaforma a telaio Framax Xlife. I testapila sono state realizzati con puntellazioni per getti contro terra posizionate in orizzontale.
Inoltre gli esperti di statica Doka hanno progettato una soluzione speciale per questo progetto: mentre normalmente i carri di casseratura partono simmetricamente in due direzioni, secondo il principio dei conci a sbalzo, qui lo spazio esiguo sui testapila ha imposto che uno dei carri per conci a sbalzo inizi dal testapila, creando lo spazio per montare il secondo carro ed agganciarlo al primo controbilanciandolo.
Il carro di casseratura è dotato di passerelle con protezioni e sistemi di accesso sicuri. Questo consente un avanzamento dei lavori in condizioni di sicurezza, anche ad altezze elevate. Oltre alla progettazione dettagliata della cassaforma, i tecnici Doka hanno garantito l’assistenza in cantiere.
Cemento, il 2013 annus horribilis per Buzzi
Per le aziende del cemento il 2013 è stato un annus horribilis. Lo provano anche i conti di Buzzi, che ha archiviato il bilancio con risultati in peggioramento, penalizzati del mercato italiano. I conti approvati dal cda mostrano una perdita netta di 50 milioni di euro rispetto al saldo negativo di 28 milioni del precedente esercizio a fronte di ricavi in lieve calo del 2,1% a 2,75 miliardi di euro. In miglioramento la gestione caratteristica con un margine operativo lordo a 481 milioni (+5,7%) mentre risultato operativo e risultato netto in peggioramento per effetto di svalutazioni per 114 milioni. Il cda ha quindi deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,05 euro per azione ordinaria e risparmio.
A Ferrara l’arte del restauro
La XXI edizione del Salone del Restauro di Ferrara (quartiere Fieristico di Ferrara, 26-29 marzo) vede anche la partecipazione del grande architetto Marcos Acayaba, protagonista della scuola paulista, noto per la sua ricerca sui nuovi materiali e sul dialogo con l’ambiente. Acayaba parlerà di «Energia e conservazione della natura per una progettazione ecologica» (ore 16.30-18.30 Sala Castello). L’architetto, insieme a Marlene Milan Acayaba, inaugurerà in mattinata, alle 10 presso lo Spazio Mostra pad.2, l’esposizione dedicata all’architettura dell’abitare nel Novecento e le avanguardie architettoniche a San Paolo del Brasile dal 1947 al 1975.
Case all’estero per 113mila gli italiani
Secondo i dati forniti dal Mef (ministero dell’Economia e delle Finanze), gli italiani continuano a prediligere l’investimento nel mattone. Ma oltreconfine. Il valore di ville e appartamenti posseduti dai cittadini della Penisola in altri Paesi è di circa 23 miliardi. Il dato risulta dalle dichiarazioni dei redditi relative al 2012. E con l’effetto Imu potrebbe anche essere aumentato, dato che molti hanno deciso che l’investimento nel real estate tanto valeva farlo a Parigi (foto) o Londra. Gli italiani che possiedono immobili all’estero sono oltre 113mila.
Fiducia su, ma non per le costruzioni
La fiducia delle imprese segna il quinto rialzo consecutivo, con l’indice a 89,5, al top da settembre 2011, ovvero da due anni e mezzo. Lo comunica l’Istat, nella prima rilevazione dopo l’insediamento del governo Renzi. A marzo 2014 l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), espresso in base 2005=100, è infatti salito a quota 89,5 da 88,2 di febbraio. Ma non tutti i settori hanno lo stesso ottimismo. La spinta arriva dalla manifattura e, soprattutto, dai servizi, mentre costruzioni e commercio peggiorano. L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende, infatti, a 75,8 da 76,9 di febbraio. Migliorano le attese sull’occupazione (da -21 a -18 il saldo), mentre peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -50 a -54 il saldo).
E Dierre apre la porta agli architetti
Dierre incontra gli architetti, in collaborazione con Action Group. Si inaugura così un ciclo di incontri destinati ai professionisti sui temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità edilizia. Gli appuntamenti sono 12 e proseguiranno fino a dicembre. Coinvolgeranno gli ordini professionali delle maggiori città italiane, fornendo ai progettisti un’occasione di formazione accreditata. L’azienda di serramenti ribadisce, con questa iniziativa, l’impegno sul fronte del risparmio energetico e della progettazione intelligente, temi sensibili che sempre più affiancano le tradizionali soluzioni di sicurezza, di cui è specialista. «Ormai anche quando parliamo di chiusure per garage, le caratteristiche energetiche dei nostri prodotti non sono meno importanti del design e dei meccanismi anti-effrazione», sottolinea Laura De Robertis, direttore marketing di Dierre. «Il concetto di sicurezza si è esteso fino a toccare ogni caratteristica di un sistema di chiusura. La capacità di soddisfare tutte queste esigenze è il vero plus che Dierre offre a progettisti e architetti». Il calendario completo degli incontri è consultabile a questo indirizzo.
Una finestra sulle regole per serramenti
Conto alla rovescia per il seminario di sei ore dedicato alla marcatura Ce per serramenti e sulle facciate continue. Lo organizzano Acai-Unicmi, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti, e si svolgerà il 9 aprile in via Chieti, 8, a Milano. L’obiettivo è fornire ai partecipanti strumenti teorici e pratici per verificare che la propria procedura di apposizione della marcatura Ce sia corretta e per colmare dubbi e interrogativi ricorrenti legati soprattutto all’intersezione tra la marcatura Ce e le disposizioni legislative vigenti in materia di risparmio energetico, di isolamento acustico e di sicurezza. Oltre al regime di marcatura Ce si parlerà anche di regolamento dei prodotti da costruzione 305/2011: che cosa cambia per il costruttore di serramenti a partire dal 1° luglio 2013, degli aspetti pratici (documenti da approntare, tempistica di conservazione), di risposta ai requisiti essenziali definiti dalla norma di prodotto UNI EN 14351-1, dal serramento campione al serramento reale: regole generali di estensione dei risultati delle prove iniziali di tipo (ITT), valutazione delle prestazioni e regole specifiche di estendibilità dei risultati delle prove iniziali di tipo (ITT) per i requisiti di permeabilità all’aria, tenuta all’acqua, resistenza al vento), isolamento termico e acustico. E, ancora: varianti alle regole di estensione della norma UNI EN 14351-1 o alle clausole del contratto di cascading, serramenti motorizzati, porte su vie di fuga, affidamento lavorazioni a terzi, manutenzione su serramenti marcati Ce, marcatura Ce delle facciate continue: i requisiti essenziali definiti dalla norma di prodotto UNI EN 13830 e i criteri di estensione dei risultati delle prove iniziali di tipo (Itt), modifiche introdotte dall’aggiornamento della UNI EN 13830 in corso di approvazione da parte del Cen. Il costo è di 150 euro per i soci Uniumi e gli affiliati Uncsaal Servizi, di 250 euro per i non soci.
Da Leroy Merlin il bricolage anti-mafia
Dipendenti e collaboratori in campo per il volontariato: per Leroy Merlin si rinnova il progetto «Bricolage del Cuore». Ognuno dei 5.900 collaboratori di Leroy Merlin in Italia potrà mettere a disposizione, su base volontaria, una giornata lavorativa da dedicare alla riqualificazione o al miglioramento di realtà come scuole, parchi, case famiglia, all’interno della comunità di appartenenza. Un esempio è la collaborazione con Libera, associazione contro le mafie. L’apporto di Leroy Merlin contribuirà a rendere Libera Casa, una villetta confiscata alla mafia nel 2000 e dedicata alla memoria di Angelo Vassallo, sindaco del comune di Pollica (Salerno). La struttura è stata consegnata al Comune di Trezzano sul Naviglio e assegnata all’Associazione Libera per essere resa alla collettività dal 26 marzo 2014. Diventerà un luogo accogliente, sistemando e personalizzando al meglio la casa con lavori di arredo d’interno e riqualificazione dell’esterno.
Poroton: incontri formativi sul laterizio
Ricco di appuntamenti il calendario dei seminari e convegni tecnici organizzati dal Consorzio Poroton sull’utilizzo del laterizio nelle costruzioni.
Gli incontri, organizzati anche con la collaborazione degli Ordini Professionali, verteranno su specifiche soluzioni tecniche in laterizio scaturite dallo svolgimento di attività di ricerca sperimentale, con il supporto tecnico-scientifico delle Università.
Dopo aver fornito un inquadramento generale dell’utilizzo del laterizio con riferimento alle specifiche esigenze prestazionali, saranno approfonditealcune soluzioni tecniche innovative quali l’involucro in laterizio rettificato Plan.
Attivo nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni in blocchi alleggeriti in pasta, il Consorzio Poroton Italia è impegnato anche nella divulgazione tecnico-scientifica sulle murature in laterizio, nella certificazione di sistemi costruttivi ad elevate prestazioni tecniche dal punto di vista strutturale, termico, acustico e di resistenza al fuoco.
La partecipazione ai seminari e convegni è gratuita. Per gli appartenenti agli ordini professionali da diritto a crediti formativi.
Di seguito il calendario con gli appuntamenti previsti (in via di definizione le date di autunno) e i link per iscriversi: CALENDARIO POROTON.
photo credit: cristianocani via photopin cc
Le novità Komatsu al Samoter 2014
Komatsu sarà al Samoter 2014, il Salone internazionale dedicato alle macchine da movimento terra, da cantiere e per l’edilizia (a Verona dall’8 all’11 maggio) per illustrare in anteprima alcune delle sue ultime novità.
Sono tre i motivi che hanno spinto l’azienda a partecipare, come spiega Enrico Prandini, amministratore delegato per l’Italia di Komatsu (nella foto).
«Siamo costruttori di macchine con un impianto produttivo in Italia e per noi è fondamentale dare un segnale al mercato ed al Paese. In secondo luogo, Samoter è per l’Italia l’evento principale per il settore del movimento terra e macchine per l’edilizia e il cantiere, fa parte del trittico europeo delle fiere aderenti al CECE e per la nostra rete distributiva è strategico esserci».
Infine, perché in concomitanza con i 50 anni di Samoter, l’azienda festeggerà anche il suo 50° anniversario. «Vogliamo sottolineare che il rapporto con Veronafiere e Samoter che è una pietra miliare della nostra storia. Anche alla luce di questo – conclude l’amministratore delegato di Komatsu Italia Manufacturing Spa – abbiamo deciso di presentare novità importanti in anteprima».
Non resta che aspettare l’8 maggio per scoprire di cosa si tratta.
Nomisma: mercato delle case ancora timido
Mercato immobiliare in ripresa, ma avanti piano. Secondo il centro studi di Nomisma, «il timido ottimismo che si era diffuso sul finire del 2013, in riferimento alle prospettive del settore immobiliare, ha trovato solo parziale riscontro nelle effettive dinamiche registrate. L’attesa interruzione della flessione delle transazioni di unità immobiliari, sia residenziali sia di impresa, non ha avuto luogo e nonostante la revisione dei prezzi, l’entità degli sconti e l’evidente eccesso di offerta, la ripresa delle compravendite stenta a decollare», si legge nell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare, curato dal centro studi bolognese e relativo a 13 città intermedie (Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Trieste e Verona). Pesano l’incertezza che caratterizza l’attuale congiuntura economica e le strategie restrittive del sistema bancario: secondo Nomisma, a un persistente incremento delle richieste di finanziamento continua a contrapporsi una gestione dell’offerta, nella maggior parte dei casi, ancora attenta e selettiva. Tanto che gli analisti non escludono una nuova discesa dei valori delle case, dato che il cammino di graduale risalita «si preannuncia comunque lento e non privo di insidie». Le quasi 404 mila compravendite di unità abitative del 2013 «rappresentano il punto più basso di una curva, la cui tendenza, dopo il flesso di questi mesi, assumerà un’inclinazione progressivamente più spiccata senza, tuttavia, consentire fino al 2016 il superamento della soglia delle 500 mila transazioni, fino ad un paio di anni fa ritenuta incomprimibile». Negli ultimi cinque anni in Italia il mercato delle compravendite si è ridimensionato del 41% nel settore residenziale (vale a dire 280.900 transazioni in meno, mediamente 56.200 all’anno) e del 46% per quello degli immobili destinati al terziario e al commercio. La lettura d’insieme è di progressivo esaurimento della forte spinta recessiva e di graduale stabilizzazione del mercato su quantità che, rispetto al periodo pre-crisi, si sono ridimensionate tra il 40-50%. Se all’interno del segmento residenziale dei maggiori mercati è possibile percepire l’interruzione della tendenza negativa, nei 13 mercati intermedi si percepisce una debole inversione di segno. In conclusione, si può proporre anche per i 13 mercati intermedi la lettura di un «timido miglioramento».
Dal 6 giugno parte la fatturazione elettronica
Conto alla rovescia per la fatturazione elettronica. A giugno, infatti, le aziende che hanno a che fare con la pubblica amministrazione dovranno utilizzare questo sistema per i propri rapporti contabili. In Italia ammontano a circa 600 miliardi all’anno i fogli legati ad attività di business potenzialmente dematerializzabili: si tratta di quasi 45 miliardi di documentiappartenenti a un migliaio di tipologie diverse. La gestione di questi quantitativi di carta comporta quasi 10 miliardi di ore/anno «perse» in attività a limitato o nullo valore aggiunto. Si rende necessaria, dunque, una speciale attenzione all’innovazione, anche a quella basata sulle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) e sulla loro sicurezza. Ma dal 6 giugno entrerà ufficialmente in vigore il decreto 3 aprile 2013, n.55 con l’obbligo di fatturazione elettronica. Complessivamente sono circa 2 milioni i fornitori interessati, ma a oggi solo il 2% di loro è già in grado di interagire con le Pa sul canale MePA. Si contano 60 milioni di fatture scambiate all’anno.valore di 135 miliardi di acquisti. Si tratta di un giro di affari che, se modernizzato, può portare a notevoli vantaggi e risparmi economici.
Se paga i debiti lo Stato incassa 5 miliardi
Pagando i debiti arretrati alle imprese, lo Stato incasserà 5 miliardi di Iva. Il calcolo è della Cgia di Mestre, e si basano sulla stima citata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. I debiti della pubblica amministrazione dovrebbero ammontare a 68 miliardi di euro. Ma se i debiti reali fossero di più, per esempio 100 miliardi, l’associazione degli artigiani calcola il gettito Iva potrebbe salire a 8,5 miliardi. Per pagare i debiti accumulati in questi ultimi anni, ricorda la Cgia, i precedenti governi hanno messo a disposizione 27 miliardi per il 2013 e altri 19,8 miliardi per il 2014. Per quanto concerne le risorse assegnate per il 2013, non sono stati ancora pagati 4,4 miliardi. Pertanto, nell’anno in corso in totale 24,2 miliardi (4,4+19,8). Di conseguenza, per pagare i 68 miliardi promessi nei da Renzi, è necessario stanziare altri 43,8 miliardi. Pertanto, la stima del maggior gettito Iva potenziale è stata calcolata sui 43,8 miliardi. Al fine di quantificare l’importo, la Cgia ha considerato due aliquote Iva: applicando quella media dell’ 11,3%, la stima del gettito Iva dovrebbe attestarsi sui 4,5 miliardi. Applicando invece l’aliquota media del 14,74%, il gettito Iva dovrebbe garantire alle casse dell’Erario 5,6 miliardi.