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Triflex BTL-P contro le infiltrazioni in terrazza

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Infiltrazioni in terrazza? Con Triflex BTL-P è possibile risolvere in modo permanente queste problematiche, come è successo a Suzzara , in provincia di Mantova, dove nonostante due interventi di risanamento eseguiti nell’arco di soli tre anni con prodotti tradizionali, la terrazza di circa 90 m2 di una villa continuava a presentare problemi di infiltrazioni d’acqua.

 

L’esigenza di un intervento di impermeabilizzazione risolutiva ha condotto alla scelta di Triflex BTL-P, nella variante di finitura Colour Design. Il committente desiderava una soluzione diversa da quelle tradizionali, che prevedesse l’eliminazione delle piastrelle, senza però rinunciare all’effetto visivo delle stesse e al colore della vecchia pavimentazione, che si intonava perfettamente allo stile dell’edificio.

 

Con Triflex BTL-P è stato quindi possibile realizzare una pavimentazione identica in tutto e per tutto alle piastrelle di formato 25 x 25 cm anche nel colore. Il tutto in soli 6 giorni lavorativi, per un’impermeabilizzazione continua e garantita nel tempo.

 

“Spesso i privati si lasciano consigliare da ditte abituate ad utilizzare sempre le solite soluzioni, le più diffuse sul mercato, anche se queste non si sono dimostrate efficaci in certe applicazioni né offrono il vantaggio di una maggiore economia, né al momento della posa, né durante il ciclo di vita dell’edificio. L’impermeabilizzazione di un edificio, invece, meriterebbe una maggiore cura sia nella progettazione che nella posa dei sistemi. Una soluzione errata o scorrettamente posata, come abbiamo visto nel caso della villa di Suzzara, può condurre a seri problemi per l’edificio e a costi di manutenzione elevatissimi”, ha affermato Werner Ambach, Responsabile Commerciale di Triflex Italia.

 

Il Sistema Triflex BTL-P utilizzato per la villa di Suzzara è composto da: impermeabilizzazione in PMMA armata, rivestimento impermeabile autolivellante in PMMA, disegno delle fughe in PMMA, disegno piastrelle colorate in PMMA. Il Sistema è completamente certificato , con altissime resistenze meccaniche e chimiche e adatto sia per l’impiego nelle nuove costruzioni che nel risanamento. Le superfici e colorazioni sono realizzabili in varie varianti e personalizzabili secondo il gusto e le esigenze del committente e del progettista.

Cantieri al via anche nelle scuole superiori

«Il ministro Stefania Giannini e il sottosegretario Roberto Reggi ci hanno assicurato che anche le 5mila scuole superiori saranno coinvolte dal piano di investimenti del governo. Questo vuol dire che da giugno potranno partire i cantieri e che anche i 2 milioni e mezzo di ragazzi che studiano nelle scuole gestite dalle Province potranno avere strutture più sicure e moderne». Lo ha detto il presidente dell’Upi, Antonio Saitta, che ha incontrato insieme al vice presidente, Leonardo Muraro, il ministro per l’Istruzione Giannini e il sottosegretario Reggi, per fare il punto sugli investimenti per l’edilizia scolastica. «Abbiamo consegnato al ministro e al sottosegretario una rilevazione che abbiamo effettuato, da cui risulta che a oggi, se il governo sblocca il patto di stabilità anche per le Province, è possibile far partire investimenti per interventi su 1.651 scuole. Per questo chiederemo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di sostenere un nostro emendamento al decreto legge sulla spending review, che assicuri anche alle scuole superiori quello che è già previsto per le primarie: lo sblocco del patto per il 2014 di almeno 120 milioni di euro. È una misura di equità, che siamo certi sarà sostenuta da tutte le forze politiche. Questa misura, insieme al finanziamento previsto nel decreto sulla spending dei progetti presentati da Comuni e Province nel bando del decreto del fare, considerati ammissibili ma non finanziati per mancanze di risorse, porterà nei prossimi mesi a una grande opera di riqualificazione e modernizzazione delle scuole del Paese. Ma sarà anche un importante volano per l’economia, perché è proprio attraverso queste opere che si sostengono le piccole e medie imprese del Paese. Una scelta strategica del Governo Renzi, che non possiamo che condividere e sostenere». scuola-classe-

Squinzi: e adesso fate le riforme

Allarme del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: «Temo che anche quest’anno la crescita che vorremmo vedere non ci sarà e, assieme alla crescita, non ci sarà il lavoro». All’Assemblea annuale di Confindustria il numero uno del sistema imprese snocciola previsioni economiche per il 2014 negative. Nella sua relazione, che ha inaugurato la seconda metà del suo mandato, Squinzi ha spiegato però che gli industriali non si rassegnano «a un Paese stanco e sfiduciato, vittima di mali antichi, astruso e ostile alla cultura dell’impresa, del merito e del rischio. Non è questa l’Italia che vediamo tutti i giorni sui luoghi di lavoro». Per il leader degli industriali, quindi, «è arrivato il momento di costruire un’Italia nuova», superando «le vecchie logiche, non avere paura del nuovo». Secondo Squinzi, «da questa crisi, che sembra non finire mai, possiamo uscire solo decidendo ciò che da almeno due decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare facendo». In tal senso Squinzi torna sulla necessità delle riforme. Per il leader degli industriali «dal Governo sono venuti incoraggianti segni di rinnovamento: sulla legge elettorale, sulla semplificazione e sulla pubblica amministrazione, sulle riforme istituzionali, sulla legislazione del lavoro». Adesso,  aggiunge, «l’azione vivace dell’inizio e un risultato straordinario come questo del voto ci fanno sperare che la stagione delle riforme istituzionali adesso parta per davvero». squinzi2

Condominio: diamo i voti alla riforma


 
A un anno dall’entrata in vigore delle nuove norme sul condominio, gli amministratori danno i voti alla riforma, spiegandone i pro (pochi) e i contro (troppi).
 
In questo numero di Condominio Sostenibile e Certificato, inoltre, parliamo del nuovo Piano Casa allargato pochi giorni fa dal Parlamento.  Sono stati, infatti, allargati i bonus su ristrutturazioni e arredamento: è un’opportunità anche per condomini. Ecco che cosa c’è da sapere e le regole per richiedere gli incentivi.
 
Attenzione speciale anche al tema della riqualificazione, con due best practice che ci portano direttamente nel cuore di Genova e Milano, dove si è deciso di puntare sul risparmio energetico ed economico.
 
Da non perdere anche la nuova rubrica Psicondominio, a cura della psicologa Gaia Cigognini, che risponde alle domande dei lettori, fornendo utili consigli per una convivenza più serena con i propri vicini. Perché spesso il condominio rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo.

 

 

Elevatori Encasa per la catena Jamie Oliver

Dieta mediterranea e meccanica made in Italy. È il menu dei 29 i ristoranti della catena di Jamie Oliver sparsi nel mondo. Sono già due infatti i ristoranti italiani di Jamie’s Italian che si sono avvalsi degli elevatori di ThyssenKrupp Encasa. Jamie Oliver, chef star britannica, combatte da sempre contro il junk food e ne fa una questione di educazione alimentare. Con la stessa sensibilità progetta i suoi ristoranti, che sono accessibili con le migliori soluzioni sul mercato. Il primo ristorante che ha chiamato gli esperti di Encasa è stato quello di Dubai. La sfida era quella di istallare una piattaforma a pedana al piano superiore della struttura, con il limite dello spazio ridotto sia alla partenza, sia all’arrivo. La soluzione è stata l’introduzione dalla Platform Lift Supra per scale curve, che può avere un ingombro minimo all’atterraggio, modulabile in base alla grandezza della piattaforma scelta e della dimensione dei gradini. Il secondo ristorante in cui è stato installato un prodotto Encasa è il Jamie’s Restaurant di Istanbul, con lo scopo di impreziosire e rendere ancora più confortevole l’ambiente con un ascensore. In questo caso il miniascensore Gulliver, che si alimenta con la corrente a 220V e ha un consumo energetico inferiore rispetto a un comune ascensore.

 

In Usa immobiliare ancora in ripresa

Sul mercato immobiliare Usa c’è sempre cielo sereno, anche se in rallentamento. Secondo quanto rilevato dal network Re/Max, ad aprile le vendite di case sono aumentate rispetto al mese precedente del 10,9% su marzo, anche se sono rimaste al di sotto dello stesso periodo dello scorso anno del 7,8%. Solo due delle 52 aree metropolitane incluse nel rapporto hanno visto vendite inferiori rispetto al mese precedente. Anno su anno i prezzi delle case hanno segnato un incremento del 5,8%, inferiore all’aumento del 10,7% registrato nel mese di aprile 2013. Mentre sia la disponibilità di credito e l’inventario restano stretti, aprile è diventato il 13° mese consecutivo con meno perdite di inventario rispetto al mese precedente. «Dopo le perturbazioni del mercato a inizio anno, è un buon segno che le vendite abbiano raccolto e ora stanno aumentato da due mesi di fila. Mentre le vendite e i prezzi non stanno crescendo al ritmo che dell’anno scorso, il mercato che deve stabilirsi  in un modello di crescita più sostenibile» è il commento di dichiara Margaret Kelly, ceo di Re/Max. casa-rossa

Nuovo Centro di Formazione ed Esposizione Finstral

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Ha aperto le porte, nel comune di Castellazzo Bormida in provincia di Alessandria, il primo Centro di Formazione ed Esposizione di Finstral. “Un investimento importante in un momento di criticità del mercato”, come ha dichiarato il vice presidente Luis Oberrauch, dedicato a che opera nel campo energetico oltre che nel campo dei serramenti, con un’attenzione particolare ai progettisti.

 

Il Centro di Formazione Finstral si sviluppa su un’area di 800 mq: oltre ai prodotti dell’azienda di Bolzano, qui i professionisti potranno partecipare ai corsi di formazione ed esercitarsi anche praticamente nella sala dedicata ai corsi di montaggio, con modelli di applicazioni e con attrezzature specifiche, per una vera e propria “scuola di posa”.

 

Inoltre, Finstral in collaborazione con l’Istituto ift di Rosenheim, ha studiato una certificazione relativa alla qualità del montaggio, un vero punto di forza per la sua offerta tecnico-formativa.

Chiodo: il corpo illuminante mobile di Platek Light

Chiodo platek lightPlatek Light presenta Chiodo, il corpo illuminante mobile a LED per esterni e arredo urbano. Collegato all’alimentazione da un cavo, grazie al suo picchetto ‘a vanga’, Chiodo è solo ‘piantato’ nel terreno: questo gli permette di poter essere spostato a seconda delle necessità e disposto nelle più svariate composizioni.

 

Ideale per chi deve realizzare interventi di illuminotecnica temporanei o per chi deve spesso cambiare il layout dei propri spazi. Inoltre, l’asta in fibra di carbonio oscilla con il vento, creando una piacevole sensazione di ‘sospensione’.

 

Il design minimale e la capacità di resistere a qualsiasi condizione climatica, grazie al corpo in lega di alluminio anodizzato nero, rendono Chiodo una soluzione funzionale ed esteticamente interessante. La sorgente luminosa C.O.B. a 230V non necessita di alimentatore.

Franco Villani nuovo ad della BTicino

Cambio della guardia in BTicino. L’azienda del gruppo Legrand ha ora un nuovo amministratore delegato: Franco Villani, che assume il ruolo lasciando quello di vice direttore generale. Subentra a Paolo Perino, chiamato dal gruppo Legrand ad assumere il ruolo di direttore della business unit Building Systems. Perino conserva la carica di Presidente e la responsabilità delle funzioni industriali dell’azienda italiana. Villani, 52 anni, è laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria Elettrotecnica. Dopo una breve esperienza in Enel, entra nel 1990 in BTicino come assistant product manager e continua il suo percorso fino alla posizione di Marketing Manager per i prodotti industriali. A quella maturata nella funzione marketing associa successivamente un’esperienza significativa in ambito vendite, nel ruolo di responsabile della Lombardia, e infine, nel 1997, arriva a ricoprire la posizione di direttore commerciale. Ha gestito il processo di integrazione delle varie marche del gruppo Legrand in Italia e delle varie acquisizioni realizzate: Legrand, Zucchini, Cablofil, Metasystem Energy e Vantage. Lo scorso aprile è stato nominato alla presidenza di Metel, società partecipata dalle principali associazioni della filiera elettrotecnica e dell’illuminazione. villani-bticino

Mutui, la media è di 109mila euro

Chi chiede un mutuo ha un’età media di 38,7 anni, con valori tendenzialmente più bassi nel Nord Italia e più alti al Sud e nelle Isole. L’età di chi richiede un finanziamento a Roma è leggermente superiore alla media (39,2 anni), mentre a Milano si accede al finanziamento in età più giovane (36,3 anni). È l’identikit scattato dal network Tecnocasa sui dati 2013. La tendenza ad accedere al mutuo in età più giovane si manifesta in modo più evidente nella tabella seguente, in cui si mettono a confronto le fasce di età del mutuatario nelle due grandi città. A Milano quasi la metà del campione ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, mentre a Roma la stessa fascia incide per il 38%. I valori sono pressoché identici per la fascia 35-44 anni: 37,4% a Milano e 38,5% a Roma. La tendenza è opposta con l’aumentare dell’età: a Milano poco meno del 15% ha almeno 45 anni (e solo lo 0,4% è over 65), mentre a Roma costoro rappresentano circa il 23%. L’importo medio di mutuo erogato è stato pari a circa 109.900 euro. Milano e Roma fanno registrare un importo medio di mutuo nettamente superiore alla media nazionale: nel capoluogo lombardo viene finanziata mediamente con poco più di 125.000 euro, mentre Roma con quasi 128.000.casa disegno

 

Il design di Oikos visto dai ragazzi

Lo studio per una finitura destinata alla porta blindata a bilico verticale Synua, con il vincolo di evocare il legame di Oikos con il territorio veneziano mediante l’utilizzo specifici materiali. È stato questo l’input attorno a cui è stato portato a termine un concorso che ha coinvolto centinaia di studenti di istituti tecnici per geometri, di licei artistici e istituti post diploma per il design del Veneto e del Friuli. Lanciato a novembre dal leader delle porte blindate nel segmento dell’alto di Gamma Oikos Venezia, e finalizzato al coinvolgimento delle scuole delle due Regioni del nord est d’Italia in una importante fase di vita aziendale, il concorso prevedeva l’utilizzo del cemento amato dal Maestro veneziano Carlo Scarpa, il legno delle briccole, il vetro dell’artigianato muranese, l’ottone di campane e statue di piazza San Marco, il mosaico applicato alle pareti e alle volte delle chiese, gli smalti dello storico Orsoni. Risultato: hanno vinto Silvia Perissinotto e Giulio Zanotel del Liceo Artistico di Treviso nella categoria Scuole Medie Superiori con il progetto Moses, interpretazione del gioco di luci e ombre ispirato al pittore Agostino Bonalumi. Di ispirazione fortemente veneziana è invece Rifflessi, di Carlotta Carraro, vincitrice per la categoria Post Diploma. Alla premiazione, alla presenza dei ragazzi e dei loro docenti, accanto ai titolari di Oikos, Mario Bincolin e Fabio Buscato, ha preso la parola anche il designer Paolo Rossi che, con il partner Stefano Adriani, firma tutte le linee dell’azienda di Gruaro.P1020115(FILEminimizer)

 

Milano capitale delle smart city

È l’ora delle smart city: per il futuro delle metropoli è organizzato (fino al 29 maggio), la Milano Smart City Week, la tre giorni dedicata agli approfondimenti delle tematiche Smart, oltre 43mila imprese coinvolte, 344 mila addetti e un fatturato di 128 miliardi di euro l’anno. Sono dieci i progetti finanziati per oltre 52 milioni di euro da Miur e Regione Lombardia, altri dieci progetti in cinque ambiti di applicazione realizzati dall’amministrazione comunale con proprie risorse oltre a circa 3 milioni di euro di contributi di Camera di Commercio e Comune di Milano alle imprese e start up che investono nell’innovazione digitali solo nel 2013. E ancora: una nuova associazione per la governance dei progetti, e un incubatore d’impresa per riqualificare l’area dismessa di Ripamonti. Milano infatti, negli ultimi due anni e mezzo, ha svoltato chiaramente verso una dimensione di città sempre più attenta alla tecnologia, alla ricerca e all’inclusione sociale. Al fine di realizzare, implementare e rafforzare la collaborazione tra Comune e Camera di Commercio si è così deciso di costituire l’Associazione Milano Smart City con l’intento di creare una nuova governance che coordini i progetti, aperta a tutti gli attori quali imprese, università, centri di ricerca e associazioni impegnate nello sviluppo di progettualità smart con l’obiettivo di intercettare e sfruttare al meglio i finanziamenti europei. L’Associazione, presieduta dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, non ha scopo di lucro e costi per l’amministrazione ma si finanzierà con le quote associative. Contemporaneamente è stato sottoscritto l’accordo tra Comune di Milano e Invitalia, agenzia tecnica del ministero dello Sviluppo Economico, per la nascita in città di Smart City Lab, il primo incubatore d’impresa, gestito da Invitalia insieme al Comune, dedicato a start up e progetti imprenditoriali incentrati sulle tematiche della mobilità, semplificazione, energia e ambiente, sociale. La nuova struttura, a basso impatto ambientale e architettonico, sorgerà nell’area comunale di 3000 metri quadri in via Ripamonti, 88 e potrà contare su un finanziamento di 5milioni di euro da parte del ministero dello Sviluppo economico. Il Comune metterà a disposizione 500 mila euro per le dotazioni informatiche e attrezzature necessarie all’avvio dell’attività dell’incubatore. Milano Smart City week si inserisce nel più ampio progetto interregionale di collaborazione tra Milano, Torino e Genova per lo sviluppo di un modello di città intelligente e sostenibile.Il settore, solo a Milano, vale 128 miliardi di fatturato su 460 nazionali, con circa un milanese su cinque che vi opera: nell’high tech (49 miliardi su 122), energia-rifiuti (45 miliardi su 180), commercio elettronico (700 milioni su 3,4 miliardi), design (2,6 miliardi su 4). Tra le province lombarde Milano ha 43 mila imprese nel settore, seguita da Brescia con 12 mila, Bergamo con oltre 11 mila, Varese e Monza con circa 8 mila. (Dati ufficio studi Camera di Commercio al primo trimestre 2014). A oggi sono oltre 20 progetti Smart avviati in città, volti a promuovere il risparmio energetico, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, 600 access point wi fi, decine di App già attive, 200 data set a disposizione di ricercatori e utenti per lo sviluppo di applicazioni, oltre 6.000 km di fibra ottica (in allegato l’elenco dei progetti avviati). Milano è la città più Smart d’Italia e nel 10% di quelle più innovative al mondo. milano

Leroy Merlin, estate in stile svedese

Qualche maligno potrebbe insinuare che i francesi di Leroy Merlin vanno a caccia degli svdesi di Ikea. Sta di fatto che il gruppo specializzato in bricolage lancia Nordic Design ed Extra Ordinary, che mescolano gli stili Urban Eco e Color Design. Si tratta di spazi modulabili, la tecnologia, l’eco-sostenibilità e la linearità sono le caratteristiche distintive dello stile Urban Eco, pensato per persone che amano i prodotti trasformabili, realizzati con materiali ecosostenibili o re-interpretati nell’arredamento secondo usi creativi. Color design nasce dal gioco creativo dell’abbinamento di colori, unendo materiali e forme differenti tra loro, purché con colori brillanti. È questo lo stile più tipico delle case moderne, vissute da coppie giovani o da single, che vedono il cambiamento in modo positivo e amano abbinare colori saturi sostituendo con frequenza gli oggetti e i mobili, per rinnovare l’atmosfera di casa in modo ludico. La tendenza Nordic Design, grazie alle sue caratteristiche di leggerezza, linearità, trasparenza ed equilibrio, rispecchia il gusto scandinavo e nord europeo degli anni ’50. Extra Ordinary è una tendenza ironica, ludica e destabilizzante dove sulle geometrie tradizionali si inseriscono quelle spezzate che utilizzano colori vivaci e motivi eccessivi e si mixano in maniera giocosa in un’escalation infinita. Colori e disegni conquistano con sicurezza l’integralità della casa senza temere l’intrusione del full color nelle stanze, creando un allegro melting pot. Lampada-da-tavolo

Balaustra Maior di Faraone

2-MAIORDisegnata da Nino Faraone e Roberto Volpe, la balaustra Maior di Faraone è progettata per rispondere a tutte le normative secondo il DM 14/01/2008 in vigore
dal 01/07/2009 nel rispetto di una sicurezza certificata.

 

La nuova balaustra in alluminio e vetro Maior ha una resistenza alla spinta da 200 Kg e 300 Kg metro lineare. Tre i modelli disponibili:
 
One con profilo inferiore alloggiato nel supporto e vetro integrato nel passamano: il fissaggio può essere a pavimento con vetro esterno (sia per uso
esterno che interno), laterale con vetro esterno a tutta altezza (per uso esterno), e fissaggio laterale con vetro interno (ideale per ballatoio in uso esterno
e interno).

Plus con profilo inferiore e superiore alloggiati nel supporto e passamano indipendente: fissaggio a pavimento e vetro esterno, laterale con vetro esterno a tutta altezza o con vetro interno,

Vision

 
Realizzata in alluminio, materiale ad elevata resistenza, la balaustra Maior non richiede particolare manutenzione.

 

Stop al rumore con Softsound di Harobau

SoftSound-HarobauHarobau presenta Softsound, materassino anticalpestio ecologico e disaccoppiante costituito unicamente da componenti minerali naturali. La miscela brevettata dà vita a un pannello minerale in lega poliuretanica senza solventi, emollienti, formaldeide e PVC.

 

Frutto di anni di ricerca e sperimentazione, Softsound è in grado di ridurre l’intensità acustica, diminuendo fino al 75% il rumore da calpestio (fino a 16 dB). Inodore, atossico e completamente ecologico, il materassino è completamente innocuo per la salute e smaltibile con i normali rifiuti solidi urbani.

 

Oltre alle caratteristiche di fonoassorbenza, Softsound è anche particolare attento ai rivestimenti di superficie. Oltre ad annullare tutte le tensioni che si possono creare tra la malta e la piastrella, questo prodotto funge da giunto dilatatore diminuendo i rischi di rottura dovuti alle dilatazioni termiche del pavimento e assicurando anche un ottimale disaccoppiamento delle piastrellature e delle pavimentazioni, con la conseguente prevenzione della formazione di crepe superficiali.

 

Il suo basso spessore – soli 4 mm – facilita inoltre la lavorazione (si taglia con normali taglierini universali) e l’installazione, rendendo Softsound ideale anche in caso di rivestimenti ceramici o in pietra naturale, sia interni che esterni. Il basso coefficiente di resistenza termica, infine, ne permette l’impiego con sistemi di riscaldamento a pavimento, mentre la sua estrema flessibilità lo rende facile da rimuovere e quindi perfetto anche per pavimentazioni provvisorie.

 

SoftSound-Harobau_sezione

Knauf tra i capolavori di Rosso Fiorentino

Costruire è un’arte, quindi perché non associare a un brand leader di mercato degli eventi artistici? È quello che ha pensato Knauf, grande gruppo produttore di materiali per l’edilizia. L’ultima iniziativa è la sponsorizzazione della mostra intitolata Rosso Fiorentino/Rosso Vivo a Volterra (sarà visitabile fino al 31 dicembre 2015). Knauf, d’altra parte, è stata già partner dell’iniziativa dedicata a Munch. L’idea, questa volta coinvolge Knauf come main sponsor e nasce dal legame tra Castellina e Volterra, situate ai capi estremi della cosiddetta Via del Gesso, e unite dunque dal comune legame con il minerale che entrambe lavorano. Insomma, è la volontà di valorizzare la lavorazione di questo materiale, che permette di realizzare le forme artistiche(prodotte dagli alabastrai), così come i sistemi costruttivi in gesso che danno vita a forme architettoniche moderne. I sistemi Knauf sono parte integrante della mostra, al pari delle opere d’arte. In particolare, l’azienda è  presente con diversi espositori nei luoghi della città-museo (presso la Pinacoteca e il Palazzo dei Priori, nel chiostro tra Pinacoteca e Museo dell’Alabastro e al Museo Etrusco Guarnacci). La mostra dedicata a Rosso Fiorentino è stata curata da Vittorio Sgarbi. volterra_lectio_magistralis_sgarbi_22_mag_2014