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Sigest mette il real estate sotto la lente

Rigenerare, riqualificare e riposizionare i prodotti e l’offerta immobiliare: sono le tre «r» attorno su cui, secondo Sigest, si scommette il futuro delle attività nell’immobiliare. «Questi tre punti rappresentano le sfide dei prossimi cinque anni», argomenta Enzo Albanese, amministratore unico Sigest soluzioni immobiliari, «che coinvolgeranno indistintamente i centri grandi e quelli più piccoli: dobbiamo, con altre Associazioni, Istituzioni e Governo, lavorare anzitutto al recupero dei centri storici, cuore dell’identità, della storia e dell’economia di una Città. L’attuale momento congiunturale ci chiama a lavorare tutti assieme per creare una vera operazione di sistema e mettere a punto un ampio progetto, di respiro nazionale, arrivando magari a ipotizzare una normativa che agevoli, tramite una fiscalità vantaggiosa, i processi di riqualificazione e rigenerazione di determinate aree». Con questa premessa Sigest ha quindi deciso di organizzare venerdì 20 giugno alle 8.30 presso la sala Zaffiro (sede Sigest, via Mauro Macchi 40, Milano)  un momento di confronto con alcuni dei principali interlocutori del mondo del Real Estate nazionale e internazionale.

«Le politiche dell’Unione Europea sono rivolte al consumo zero di suolo», commenta Claudio De Albertis, presidente Assimpredil Ance. «E temi quali la rigenerazione e la riqualificazione delle nostre città sono direttamente collegati a tale obiettivo. Al fine del suo raggiungimento sono necessarie sia politiche in grado di valorizzare la componente di riqualificazione del territorio (adeguati e stabili incentivi, sia economici che fiscali, che facilitino la rigenerazione dei siti inquinati e delle realtà dismesse), ma anche una innovazione del prodotto edilizio, che deve intercettare i bisogni futuri ed interpretare i nuovi stili di vita». Il programma dei lavori prevede l’apertura dei lavori da parte del coordinatore Guglielmo Pelliccioli, fondatore ed editorialista di Quotidiano Immobiliare, e gli interventi di Enzo Albanese (Amministratore Unico Sigest soluzioni immobiliari), Aldo Mazzocco (presidente Assoimmobiliare), Cesare Ferrero (country manager Bnp Paribas real estate Italy), Marzia Morena (Presidente Rics Italia), Fabio Todarello (avvocato Todarello & Partners), Davide Albertini Petroni (direttore generale Risanamento), Paolo Asti (architetto), Alberto Agazzi (managing director Generali real estate), Claudio de Albertis (presidente Assimpredil Ance).

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Sicurezza, ecco il decalogo del carrellista

Attenti al magazzino: può essere un luogo pieno di insidie. Ma per scongiurare il rischio di incidenti sul lavoro torna la campagna SicuraMente. Il risultato è una specie di decalogo per il carrellista, da seguire per evitare brutte sorprese. Ecco le norme da tenere a mente, dando per scontato che il conduttore del carrello deve essere espressamente autorizzato dall’azienda a svolgere tale attività e deve essere persona competente, con spiccate doti di attenzione e cautela.

1 Evitate sterzate improvvise e brusche variazioni di velocità perché queste
compromettono la stabilità del carrello specie se carico

2 in caso di ribaltamento il conducente non deve cercare di uscire fuori dal carrello ma
deve: stringere il volante, puntare i piedi, inclinarsi in direzione opposta al ribaltamento

3 devono essere evitati urti con ostacoli fissi e bisogna accertarsi che non vi sia presenza di
persone o materiali durante la retromarcia

4 le discese si devono percorrere a marcia indietro

5 non bisogna mai avvicinarsi con sigarette accese, fiammiferi o altri tipi di fiamme libere per verifiche su batterie o motori a scoppio

6 si deve sempre provvedere a verifiche e manutenzioni sulle batterie utilizzando guanti e occhiali di protezione

7 prima di riempire il serbatoio di carburante il motore a scoppio deve essere spento

8 sia a carrello carico che scarico si deve viaggiare con le forche a circa 20 cm dal suolo

9 non impedire il comodo raggiungimento delle vie di fuga o dei mezzi di estinzione col carrello in sosta o con carichi depositati.

Per quanto riguarda la movimentazione della merce:

10 e forche devono essere introdotte parallelamente al pallet in modo che il centro del pallet sia posto tra le forche, che non devono essere introdotte nel pallet forzatamente, ma devono passare liberamente in direzione orizzontale carrello

 

Harley & Dikkinson a Condominio Expo

Alessandro PontiFinanziare i lavori del condominio. Scegliere le soluzioni giuste per adeguare alle norme gli edifici. Senza dimenticare i vantaggi degli incentivi sul risparmio energetico.

Harley & Dikkinson Finance è una società finanziaria specializzata nella consulenza ai condomini. Il suo amministratore delegato, Alessandro Ponti, ha deciso di aderire al prossimo Condominio Expo, evento previsto per tre giorni (11, 12 e 13 settembre) negli spazi della Fiera di Bergamo. «Un condominio è alle prese con due ordini di problemi: il primo è tecnologico. È necessario comprendere, insomma, quali interventi sono necessari e come realizzarli al meglio. Il secondo è di tipo finanziario: come si paga? Quanto costa? Chi ci dà i soldi?», anticipa Ponti. Proprio fornire risposte a queste domande è il lavoro della società di consulenza, che fa da tramite tra le banche disposte a concedere un finanziamento al condominio e le aziende che possono rispondere alle esigenze dell’amministratore con un pacchetto di soluzioni completo.

Ottenere finanziamenti e gestire i lavori di riqualificazione o adeguamento degli spazi del condominio sarà uno degli argomenti che saranno trattati durante la tre giorni. Condominio Expo, infatti, che sarà organizzato come una piccola città espositiva, riunirà aziende ed esperti non solo negli stand presenti, ma ospiterà anche una serie di convegni e workshop destinati a professionisti e property manager. I momenti di confronto, centrati su problemi specifici legati alla vita del condominio, potranno essere utilizzati come crediti formativi.

La casa del futuro si trova a Rhome

Abitare una casa green inserita in un quartiere smart grazie a un progetto le cui parole chiave sono: sostenibilità, partecipazione, connessione. Come riporta l’agenzia Adn Kronos, il progetto si chiama Rhome for denCity ed è stato messo a punto dal team di studenti dell’Università RomaTre, in gara al Solar Decathlon Europe 2014, competizione considerata l’Olimpiade della bioarchitettura, dal 28 giugno al 14 luglio a Versailles. Venti le università di tutto il mondo che si sfidano a colpi di soluzioni eco-friendly e i cui team progettano, costruiscono e realizzano le case del futuro, autosufficienti a livello energetico grazie a sole e tecnologia. Daikin Italy sostiene economicamente il progetto e fornisce il proprio know how mettendo a disposizione della squadra di universitari di RomaTre le migliori soluzioni per il riscaldamento e raffrescamento domestico in pompa di calore, oltre un gruppo di esperti che lavora a stretto contatto con i decatleti. Il team di RomaTre, composto da professori e studenti di Architettura, Ingegneria, Economia e Scienze della Comunicazione coordinati da Chiara Tonelli, Faculty Advisor e responsabile del progetto, nell’edizione 2012 di Solar Decathlon Europe aveva ottenuto già la medaglia di bronzo.Ora, l’obiettivo del progetto Rhome va oltre. «Quest’anno la competizione stessa ci chiede di lavorare sulla città da cui proviene l’università», ha spiegato Chiara Tonelli. «L’Università di RomaTre ha individuato, nella Capitale, uno dei problemi che accomuna tante metropoli nel mondo: le baraccopoli, o città informali, insediamenti in cui ci sono condizioni di vita disagevoli e che vanno sanate. Abbiamo quindi ideato Rhome (che sta per a Home for Rome), edificio di 4-5 piani in social housing, aperto a tutti e accessibile economicamente». Rhome_for_den_City

Non solo casa, dunque, ma anche quartiere. «Un quartiere smart i cui abitanti, attraverso una smart card, accedono alla casa, al car sharing, al bike sharing, ai luoghi di lavoro in co-working e al fablab in cui portare i vecchi oggetti da buttare via per dare loro una seconda vita, dai pc alle sedie ai tavoli». Un quartiere che, secondo il progetto, dovrebbe prendere il posto di un’area urbana da riqualificare. «Abbiamo scelto Tor Fiscale per la natura delle baracche che insistono su delle evidenze archeologiche l’acquedotto Appio Claudio di matrice romana e l’acquedotto Felice di matrice rinascimentale che si incontrano nel Parco degli Acquedotti. Un intervento anche simbolico per richiamare la grande bellezza di questa città che deve ritrovare la sua via sostenibile», IL progetto prevede la demolizione delle baracche, la restituzione dello spazio all’agro romano e, tra le altre cose, la realizzazione di orti urbani per gli abitanti del quartiere. E nell’area riqualificata, le case a energia positiva, cioè in grado di produrre più energia di quanta ne consumino grazie a isolamento, orientamento all’interno del lotto e conformazione dell’edificio stesso, provvisto di due logge che consentono la ventilazione naturale e che, reinterpretando la tradizione italiana, attraverso le due facciate vetrate rendono possibile acquisire i guadagni solari della parete sud, qualsiasi orientamento abbia l’edificio all’interno del lotto.

Cuore della casa è il 3D-Core, elemento centrale in cui sono concentrati tutti gli impianti. «In questo modo portiamo nel cantiere degli elementi prefabbricati messi a punto in officina, con costi e tempi minori di assemblaggio», aggiunge la Tonelli. Pensato per una società italiana che cambia e i cui nuclei familiari sono sempre meno numerosi, tanti i single e gli anziani, il lotto si compone di piccoli alloggi trasformabili in cui uno spazio si può utilizzare in diverse ore della giornata, mentre le logge diventando spazi esterni in cui vivere e mangiare.

«’La prossima competizione del Solar Decathlon Europe punta alla sobrietà anche in senso energetico: si riduce così il margine di produzione aumentando l’efficienza nei consumi. Per questo abbiamo pensato di avvalerci della tecnologia all’avanguardia Daikin, con l’obiettivo costruire una casa ancora più efficiente, allo stesso tempo calda d’inverno e fresca d’estate», aggiunge Chiara Tonelli. «L’abitazione che parteciperà alla prossima edizione del 2014 non è solo caratterizzata dalla produzione di energia rinnovabile e dall’ottimizzazione dei consumi, ma estende il concetto di efficienza e sostenibilità anche al territorio combinando modelli insediativi con costruzioni sostenibili ad alta capacità energetica».

Da parte sua, in questo modo Daikin contribuisce «alla realizzazione di idee e iniziative per un’edilizia più sostenibile sul nostro territorio. Crediamo che le soluzioni tecnologiche applicate e le competenze dimostrate da Daikin nella realizzazione e monitoraggio di nearly Zero Energy Buildings costituiscano un importante patrimonio da condividere con i futuri professionisti della bioedilizia», spiega Marco Dall’Ombra, direttore marketing di Daikin Italy. Il team è composto dagli studenti dell’Università Roma Tre, da tre dipartimenti: Architettura, Ingegneria e Economia-Marketing, tutti tra i 25 e i 30 anni, coinvolti nella triplice operazione di concepire gli edifici, costruirli a Versailles per la competizione e abitarli durante i 15 giorni di gara.

YouTrade Casa: Home Spa & Wellness

Da qualche anno le aziende si sono accorte del business legato alla private wellness ed è quindi aumentata l’offerta di saune, bagni turchi, docce sensoriali e cromoterapiche.

La tendenza è quella di costruire una vera e propria Home spa, con strutture che racchiudano in pochi metri quadri tutto ciò che serve al benessere, con soluzioni modulari e flessibili che ben si adattano a ogni esigenza di spazio.

«Ma attenzione alla gestione e ai costi», allertano gli architetti Alberto Zanetta e Gianpietro Sacchi intervistati da YouTrade, organizzatori e gestori di corsi al Politecnico in materia. «I fastidi che deriverebbero da una cattiva manutenzione della private Spa possono vanificare il benessere generato».

Case in legno: evviva il boom, ma…

RUBNER HAUS_Casa realizzata con sistema BlockhausCase in legno: una moda del momento o una reale alternativa? Nonostante la crisi del settore edilizio i sistemi costruttivi con assi e travi frutto degli alberi stanno conoscendo un’età dell’oro. Ma sarà una crescita duratura o una semplice bolla?
 
YouTrade propone un approfondimento con tutte le news dal settore. Si parte con l’intervista con Emanuele Orsini, direttore generale di Sistem Costruzioni e presidente di Assolegno, che fa luce sui dati e le nuove tendenze dei sistemi costruttivi in legno. A seguire i suggerimenti di cinque esperti operatori che spiegano i pro e i contro di questo materiale, così performante ma anche “vivo”.

 

 

Babini Office vince al Best of Neocon

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Il design italiano si è distinto anche al Best of Neocon, la più grande fiera annuale dell’arredo ufficio e il contract del mercato nord americano, che si è conclusa a inizio giugno a Chicago.

 

A vincere, nella categoria Removable Walls, Babini Office, azienda marchigiana produttrice di mobili e complementi per ufficio. Con la sua parete ARIA, prodotta in collaborazione con il nuovo partner americano Inscape , Babini Office offre una parete divisoria elegante e leggera per ambienti riservati, che gioca sulle trasparenze e introduce nuove finiture vetro raffinate, come Grigio Europa e Bronzo.

 

Dopo l’apertura di showroom a Dubai, Saudi, Oman, Bahrein, Kuwait e Russia, l’accordo di partnership con Inscape per la produzione della parete Aria sul territorio americano rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita e sviluppo per l’azienda italiana.

Nel 2014 il re del mercato è il trilocale

Nel 2014 va di moda l’appartamento con tre locali. Sono le indicazioni dell’analisi della domanda immobiliare nelle grandi città a maggio 2014, secondo Tecnocasa. I dati evidenziano, appunto, una prevalenza di richieste di trilocali, che raccolgono il 36,5% delle preferenze. Segue il classico bilocale con il 29,5%, mentre i quattro locali hanno il 21,9% delle preferenze. In particolare, il bilocale è la tipologia più apprezzata a Milano, Napoli e Roma. Rispetto ad un anno fa si registra una diminuzione della concentrazione di bilocali (-0,7%) e di monolocali (-0,1%) e un aumento di quella dei trilocali (+0,8%). Cresce quindi la percentuale di chi acquista un trilocale e questo perché, in seguito al ribasso dei prezzi, si punta ormai all’acquisto della casa definitiva soprattutto tra coloro che stanno acquistando per la prima volta. Anche negli altri capoluoghi di regione, con esclusione delle grandi città, la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 51,6% delle preferenze: rispetto a un anno fa l’aumento della concentrazione della domanda sui tagli più grandi, in particolare quattro locali (+2,9%).

A Milano il 61,6% di coloro che cercano un bilocale vuole spendere tra 120 mila € e 249 mila €, il 56% di chi si orienta sul trilocale invece vuole stare nella fascia di spesa compresa tra 170 e 349 mila euro. Sui quattro locali invece si va da 250 mila euro fino a superare i 500 mila. A Roma chi cerca un monolocale spenderebbe da 120 e 249 mila €.  Il 62,2% di chi cerca un bilocale vorrebbe spendere tra 170 e 349 mila  euro. Chi cerca il trilocale spenderebbe da 250 mila € a 474 mila euro. case6

Civate, nuova fase per il decommissioning

Tre escavatori cingolati di grande dimensione (tra i 320 e i 650 quintali), con braccio di demolizione da 28 e 18 metri, più un braccio corto, dotati di pinza, cesoia e frantumatore, che porteranno a conclusione i lavori della prima fase di decommissioning, riguardante le demolizioni effettuate dall’interno del perimetro dei fabbricati: a Civate (Lecco) proseguono a ritmo sostenuto le attività di demolizione dell’ex Star-Black&Decker. L’area di cantiere, un insieme di fabbricati in disuso da diversi anni, in pieno centro città, è seguita da Safond-Martini, azienda che da oltre 30 anni è impegnata nel settore delle bonifiche ambientali, nel trattamento e smaltimento dei rifiuti industriali, e nella riqualificazione di aree dismesse. «Abbiamo raggiunto già il 70% della demolizione, che si stima in un volume vuoto per pieno di circa 70mila metri quadri complessivi», spiega Guido Zappa, direttore generale di Safond-Martini, «mentre il trattamento di deferrizzazione è giunto al 50% e precede la fase di  carico ed allontanamento delle risulte provenienti dai fabbricati». Civate2 Presto saranno avviate le attività riguardanti il lato strada e la demolizione del camino durante la quale verrà modificata la viabilità ordinaria di Via del Crotto con la creazione di un senso unico alternato sulla corsia più esterna rispetto allo stabilimento, e, in alcune giornate, che saranno comunicate in anticipo alla cittadinanza, se ne disporrà la completa chiusura. Per tutta la durata delle attività di decommissioning sono in atto particolari accorgimenti per limitare le emissioni sonore e per neutralizzare la diffusione di polveri, tramite, per esempio, l’utilizzo di fog cannon, un sistema di emissione di aria e acqua nebulizzata che crea una nube di nebbia in grado di abbattere velocemente le particelle in sospensione.

Ristrutturazioni + 58% su YouTrade di giugno

Bonus e sconti fiscali fanno volare gli interventi di recupero edilizio quasi il 60 per cento. Basteranno per far voltare pagina settore delle costruzioni? Il punto su YouTrade di giugno, questo mese ricco di interessanti approfondimenti.

 

Da non perdere il focus speciale dedicato alle nuove frontiere della tecnologia in negozio, che vede un’integrazione sempre più stretta tra web e punto vendita. Basti pensare che  il 90% dei possessori di smartphone lo usa per svolgere ricerche sui prodotti che intende acquistare. Nascono così soluzioni sorprendenti, anche per le rivendite edili.

 

L’appuntamento con gli speciali questo mese è dedicato alle macchine e attrezzature per un cantiere più sicuro e competitivo, con le testimonianze dei principali competitor del settore e gli esperti del mondo della certificazione e sicurezza.

 

Rimanendo in tema di cantieri, numerosi in Italia sono i lavori dedicati alla ricostruzione post-sisma. Siamo uno dei primi Paesi per numero di terremoti: in 50 anni hanno provocato danni per oltre 180 miliardi, ma si spende troppo poco in prevenzione, meno dell’1% di quanto necessario. L’inchiesta di YouTrade sull’Italia dei terremoti parte dai dati per arrivare alle soluzioni più innovative per la prevenzione e messa in sicurezza degli edifici.

 
Parte con questo numero la nuova rubrica che dà voce ai costruttori: a parlare per primo Sergio Benetello, fondatore di Italian Solar Infocenter, che chiama a raccolta i colleghi imprenditori.

 

Lavoro, a maggio meno cig nei cantieri

Meno cassa integrazione per l’edilizia. Dall’analisi delle singole tipologie di intervento resa nota dall’Inps si rileva che le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a maggio 2014 sono state 22,2 milioni, mentre un anno prima, nel mese di maggio 2013, erano state 35,7 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è pari a -37,9%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -41,2% nel settore Industria e -28,1% nel settore Edilizia. In generale, a maggio il numero di ore di cassa integrazione autorizzate è stato di 96,4 milioni, con una diminuzione del 3,9% rispetto allo stesso mese del 2013. Ad aprile, le domande di disoccupazione sono state 129.295, -8,8% rispetto ad aprile 2013. Il calo della cig è totalmente imputabile agli interventi di cassa integrazione ordinaria e in deroga. I dati destagionalizzati, inoltre, evidenziano rispetto ad aprile 2014 una variazione congiunturale pari al -1,7% per il totale degli interventi di cassa integrazione.  cantiere44

Si compra un attico dopo i 44 anni

Chi si compra un attico? A che età? Che professione svolge? La risposta la fornisce l’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, che  ha effettuato un’analisi sulle compravendite di attici attraverso la propria rete di agenzie immobiliari. Risultato: tra gli acquirenti di attici la fascia di età più attiva è stata quella compresa tra 35 e 44 anni con il 37,5% delle compravendite. Questa tipologia è stata scelta in prevalenza da persone sposate (54,2%), e da singles per il 45,8% (categoria che comprende celibi/nubili, separati, divorziati e vedovi/e). Per quanto riguarda la professione, ad acquistarli sono stati soprattutto impiegati (44,1%) a seguire imprenditori, dirigenti e liberi professionisti (31,2%). La compravendita di questa soluzione immobiliare ha riguardato in particolare l’abitazione principale (88,0%), mentre si è trattato di un investimento nell’8,5% dei casi e di una casa vacanza nel 3,5% dei casi. Tra le regioni più attive sul mercato degli attici da segnalare il Lazio con il 24,0% delle compravendite totali, la Lombardia con il 22,3% ed a pari merito Piemonte ed Emilia Romagna con il 14,9%. Infine è stata calcolata la percentuale di acquirenti che ha richiesto l’ausilio di un mutuo bancario per effettuare l’acquisto dell’attico: il risultato ha evidenziato che il 59% degli acquirenti si è rivolto ad un istituto di credito, mentre il 41% ha comprato in contati. attico

Costruzioni: svizzeri contro gli italiani

Imprese svizzere contro imprese italiane del settore costruzioni. Secondo l’associaziomne ticinese degli imprenditori, sono state oltre 190mila le giornate di lavoro che sono state notificate e prestate in Ticino nel 2013 da lavoratori distaccati e indipendenti nel ramo della costruzione, per una cifra d’affari di 180 milioni di franchi (il 7% del totale). In termini di posti di lavoro gli svizzeri stimano in circa un migliaio «gli impieghi sottratti all’economia locale». Le proiezioni per il 2014 parlano di nuovi aumenti. I dati sono stati presentati dalle associazioni ticinesi che rappresentano l’edilizia, che si sono attivate per sensibilizzare la popolazione e gli imprenditori sul problema della concorrenza con le ditte di oltre confine. svizzera-flag

Percassi con Galeries Lafayette a Milano

Antonio Percassi apre le porte alla Galeries Lafayette: Westfield e la Arcus Real Estate dell’immobiliarista bergamasco (è controllata da Stilo Immobiliare Finanziaria) in qualità di promotori di Westfield Milan hanno raggiunto un accordo con il più grande department store della Francia, per l’apertura di un flagship store in quello che sarà il più grande centro commerciale in Italia. Lo store italiano Galeries Lafayette, che segue le recenti aperture a Pechino e Jakarta, sarà il secondo negozio europeo al di fuori della Francia: avrà 18mila metri quadri e si svilupperà su quattro piani. Westfield Milan sarà il primo centro commerciale in Italia ad ospitare un grande magazzino. Con una superficie di 175mila metri quadri, Westfield Milan, è un progetto con un investimento da 1,3 miliardi, che vedrà più di 300 negozi delle più grandi firme e un luxury village. Sarà dotato della più moderna tecnologia digitale e di servizi turistici, offrendo al contempo molte attività per il tempo libero e per l’intrattenimento, quali cinema e  ristoranti (ben 50), con un parcheggio da 10mila posti auto. Westfield Milan sarà situato a pochi chilometri dall’aeroporto di Linate. Un nuovo collegamento autostradale permetterà ai clienti di raggiungere il mall dal centro di Milano in meno di 20 minuti (secondo i promotori), oltre a garantire un facile accesso da ogni luogo, incluso il più ampio mercato europeo. «Il centro sorgerà in una zona chiave d’Italia, con un bacino domestico e turistico molto attraente per i retailer. Il reddito pro capite nella Regione supera la media europea del 35% ed attira mediamente ogni anno oltre 13 milioni di turisti», commenta Percassi, presidente di Stilo Immobiliare Finanziaria.  L’apertura del mall è prevista nel 2017-2018.GaleriesLafayetteWestfieldMilan

Mutui, a maggio aumento del 6,6%

Case a Bologna

A maggio mutui di nuovo in salita. Lo rileva il Crif, secondo cui per i mutui nel mese  appena concluso sono state registrate richieste in crescita del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2013, confermano il segno positivo che ha caratterizzato le ultime 11 rilevazioni. A livello aggregato la domanda di mutui registrata nei primi cinque mesi di quest’anno segna un +9,6% rispetto al pari periodo 2013 ma risulta ancora pesante il ritardo rispetto agli anni 2009-2011. Riguardo i prestiti (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati), invece, il mese di maggio ha fatto registrare una contrazione del -7,0% rispetto allo stesso mese del 2013. Per altro, la rilevazione di maggio porta a 15 i mesi in cui consecutivamente è stato registrato un segno negativo. Anche a livello aggregato, relativamente ai primi 5 mesi dell’anno in corso, si conferma la medesima dinamica negativa, con una flessione anche in questo caso pari al -7,0% rispetto al corrispondente periodo del 2013. La contrazione della domanda appare però ben più consistente se confrontata con il 2011, il 2012 o il 2010, sempre prossima al -20%. case-bologna