Il nuovo regolamento edilizio unico arriverà, in un modo o nell’altro. I tempi, però, sono ancora incerti. Lo ha confermato il ministro dei trasporti e infrastrutture Maurizio Lupi che ribadisce la nascita del regolamento edilizio unico anche se riconsoce che «c’è un confronto con la Ragioneria dello Stato» e sull’introduzione del regolamento nel provvedimento Sblocca Italia «non c’è un problema di merito ma formale». Comunque Lupi assicura che il regolamento edilizio unico «se non potrà essere introdotto nello Sblocca Italia in fase di conversione arriverà con un altro provvedimento».
Il rubinetto trasparente Axor Starck V di Hansgrohe
Axor Starck V è il rubinetto in elegante corpo in vetro del marchio di design della tedesca Hansgrohe. Il miscelatore totalmente trasparente “sparisce” per valorizzare al massimo la funzione e l’essenza dell’acqua.
Composto da una ‘base’ che contiene la cartuccia di miscelazione e corpo in vetro (che si inserisce con un semplice click), Axor Starck V produce un effetto di abbondanza e naturalezza, con un consumo di solo 4 litri al minuto. Uno speciale erogatore imprime all’acqua l’effetto naturale del mulinello (per attivare il vortice di acqua bisogna avere una pressione minima di 1.5 bar).
La manopola a joystick può essere posizionata a destra o a sinistra per adattarsi alle necessitá del consumatore oppure essere posizionata direttamente sul lavabo, nella versione rubinetteria a due fori. Il vetro è antigraffio e resistente ai detergenti (lavabile anche in lavastoviglie dopo averlo rimosso dalla base). Una speciale valvola interrompe il flusso dell’acqua non appena il corpo in vetro viene rimosso.
Disponibile nelle misure ComfortZone 110, 140 e 220 di altezza.
Export e media le chiavi per il 2015
Nuovi modelli di business, internazionalizzazione e incontri B2B per fari affari subito. Su Youtrade di settembre le anticipazioni degli esperti presenti al VII Convegno Nazionale, in programma il 10 settembre alla Fiera di Bergamo. L’incontro vedrà la partecipazione dei più importanti opinon leader del settore, tra i quali Lorenzo Bellicini (direttore di Cresme Ricerche) Federico Della Puppa (docente di economia allo Iuav), Alberto Bubbio (docente all’università Liuc), Roberto Di Lellis (giornalista), Valeriy Kaseykin, presidente della Commissione Parlamentare della Duma per l’Edilizia Residenziale Pubblica e Privata. Il programma completo e il form per l’iscrizione disponibili su. www.constructionb2b.it.
Tra le sfide del prossimo futuro, la comunicazione. Bisogna imparare a «parlare la stessa lingua» del cliente, sempre più «glocal». Su Youtrade la ricetta del guru della comunicazione Roberto De Donno, che spiega alle imprese il mix di ingredienti per farsi conoscere.
Inoltre questo mese il dossier dedicato alle strutture alberghiere italiane: spesso vetuste, rischiano il flop di fronte ai milioni di visitatori in arrivo nel nostro Paese per l’Expo 2015. Ma il bonus per la riqualificazione, introdotto dal recente decreto Cultura e Turismo, potrebbe migliorare la situazione e smuovere un mercato potenziale di circa 1 miliardo di euro all’anno. Ma, spiegano gli esperti, gli incentivi possono funzionare davvero solo se pensati in chiave green.
Da non perdere la rubrica Youtrade Casa dedicata all’ambiente bagno e l’anteprima delle novità presenti al Cersaie 2014, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, dal 22 al 26 settembre alla Fiera di Bologna.
Buona lettura!
Impermeabilizzazione ad alta quota con Triflex
Triflex arriva a quota 2305 metri. Qui si trova la stazione della funivia di Monte D’Antercepies, che collega la Val Badia alla Val Gardena. Progettata dall’architetto Rudolf Peratoner, la stazione presenta un tetto a vela che protegge l’impianto dalle intemperie e lascia spazio ad un’ampia vetrata che affaccia sul panorama spettacolare delle Dolomiti. Lo strato finale della copertura è inoltre cosparso di quarzo per minimizzare l’impatto visivo e favorire la totale integrazione tra l’architettura e il paesaggio naturale.
L’impermeabilizzazione della copertura della stazione con i sistemi Triflex è stata realizzata tenendo presente la necessità di prodotti estremamente durevoli, ma anche flessibili ed esteticamente rilevanti per proteggere dagli agenti atmosferici la struttura e valorizzare il progetto.
Composto da tre strati di Triflex Cryl Primer 276, Triflex ProTect, Triflex ProTect con spolvero di quarzo 0,7-1,2, il sistema d’impermeabilizzazione, grazie alle sue caratteristiche di lavorabilità, è stato applicato sia sulla parte orizzontale del tetto che sulla parte verticale, senza problemi di posa nonostante le condizioni climatiche avverse e temperature sotto lo zero, grazie all’estrema rapidità di reazione.
La particolare conformazione della copertura non ha permesso l’utilizzo di ponteggi e barriere protettive perimetrali, ma il personale ha applicato il prodotto restando sospeso e protetto mediante apposita imbragatura ad una linea vita. Questa ha reso necessario l’utilizzo di un sistema, come la resina liquida Triflex, che si potesse applicare senza difficoltà.
Nuovo vertice per BigMat Italia
BigMat Italia ha rinnovato i suoi vertici. Per la prima volta nella storia italiana del grande gruppo di distributori di materiali edili indipendenti, un terzo del consiglio di amministrazione è costituito da donne. Un bel segnale in un settore da sempre al maschile. La presidenza, invece, torna per i prossimi tre anni nelle mani di Rocco Alfano, che riprende il testimone da Andrea Parretti. Vice presidente è Lucia Gugliemina. Il direttore del gruppo è Lina Mazzullo. Ecco il nuovo cda che guiderà BigMat Italia per i prossimi tre anni: Rocco Alfano (Alfano spa) presidente, Lucia Guglielmina (Guglielmina srl) vice Presidente, Pietro Rasenti (Rasenti Materiali da costruzione spa) consigliere, Fabio Gerbi (Edilaosta srl) consigliere, Ferruccio Pagliarini (Edil.Com srl) consigliere, Gina Caralli (F.Lli Caralli srl) consigliere, Carla Nassi (Giacomelli Mirco & C. snc) consigliere, Antonio Paparo (Idea srl) consigliere, Alessandro Cerbai (Focardi & Cerbai Edilizia snc) consigliere, Claude Coutant (Bigmat France) consigliere, Fabrice Maud (Bigmat France) consigliere.
Per Anie il semestre è in bianco e nero
L’industria italiana delle tecnologie (Elettrotecnica ed Elettronica) vede luci e ombre nella prima metà del 2014. Lo scenario economico internazionale in cui operano le imprese dei settori che fanno riferimento ad Anie Confindustria, continua a caratterizzarsi per un’elevata incertezza, con indicazioni di recupero che si alternano a nuovi rallentamenti. Nell’Area euro la ripresa resta lenta e fragile, con rischi di nuovi aggiustamenti al ribasso. Si consolida la crescita dell’economia statunitense, mentre fra i Paesi emergenti si mantengono andamenti differenziati. In questo contesto l’economia italiana stenta a imboccare una continuativa ripresa, penalizzata dalla costante debolezza di consumi e investimenti sul fronte interno. Secondo i dati diffusi dall’Istat, il settore ha mostrato nella prima parte del 2014 segnali contrastanti nella dinamica dei principali indicatori. Restano negativi i dati in volume relativi alla produzione industriale: nella media dei primi cinque mesi del 2014, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, i settori Anie mantengono un andamento cumulato negativo, più contenuto per l’Elettronica (-1,0%), più ampio per l’Elettrotecnica (-6,9%).
Accordo tra Osti Sistemi e Anviz Global
G. Osti Sistemi e Anviz Global hanno firmato un accordo per la distribuzione in esclusiva dei prodotti Anviz in Italia. Anviz Global è una multinazionale con sede negli Stati Uniti (a Tampa, Florida), stabilimenti e centri di R&S in Cina (Shanghai). Anviz si distingue soprattutto per un’enorme forza commerciale (bassi prezzi), in grado di penetrare qualsiasi mercato. https://www.ostisistemi.it/normativa.asp?id=16
Sblocca Italia: il testo sui fondi anti dissesto
Il decreto Sblocca Italia non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La bozza, però, circola già. Pubblichiamo l’articolo relativo ai fondi per il dissesto idrogeologico.
«Al fine di fronteggiare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione è stanziata la somma complessiva di centodieci milioni di euro a valere sui Fondi FSC 2007-2013 per interventi urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua. Le Regioni interessate al finanziamento trasmettono al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il progetto definitivo o esecutivo degli interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua. Il progetto, completo di tutti gli elaborati previsti dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, deve essere corredato da specifica dichiarazione di impegno al cofinanziamento dell’intervento da parte della Regione, nella misura minima del 30% del costo complessivo. Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede all’istruttoria dei progetti presentati, assegnando un punteggio da 1 a 10 in base ai seguenti indicatori: a) popolazione coinvolta dall’intervento; b) coefficiente di rischio per l’ambiente e l’incolumità pubblica che l’intervento si propone di ridurre o eliminare; c) livello di cantierabilità dell’intervento; d) percentuale del co-finanziamento regionale. L’assegnazione del finanziamento è deliberata a favore di non più di tre progetti, entro i sessanta giorni successivi alla scadenza del termine di presentazione delle richieste, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. La Presidenza del Consiglio dei Ministri si avvale della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche. Per l’attuazione e l’esecuzione in via d’urgenza degli interventi individuati con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al presente comma si applicano, in quanto compatibili, le previsioni contenute nei commi da 1 a 6 dell’articolo 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116».
Buzzetti (Ance): ci vogliono 10 miliardi
I 3,8 miliardi stanziati con il decreto Sblocca Italia vanno bene, ma non bastano. Lo sostiene il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti, intervistato da Messaggero e Avvenire. «Se si vuole rilanciare l’edilizia questo non basta. Noi avevamo fatto proposte davvero choc, progetti per 100 miliardi e più. Ma già 10 miliardi veri sarebbero stati un’altra cosa, l’Italia avrebbe dato un segnale della volontà di agire», dice il presidente dei costruttori. «Non credo che si possa invertire la tendenza con interventi come questi, troppo timidi e limitati, mentre occorreva una misura ad ampio respiro: uno choc da almeno 100 miliardi, modulato in più anni», afferma Buzzetti. «Invece, al netto dei soldi per alcune opere, certamente rilevanti e strategiche per il Paese, mancano le risorse per la manutenzione del territorio, per gli interventi minori, per la lotta al dissesto idrogeologico. Così come sono incerte le coperture per rilanciare il mercato degli affitti». Conclude Buzzetti: «Stiamo andando in deflazione, qui se non facciamo presto l’economia non riparte più. La Ue sembra volerci portare allo stremo finale. È urgente cambiare politica economica in tutti i paesi, superare l’austerità mentre si fanno le riforme, non soltanto dopo che le si è completate, perché sarebbe troppo tardi». «A forza di rispettare i vincoli c’è il rischio di veder scomparire un settore industriale, di colare a picco tra tasse in costante aumento ed oneri burocratici».
Anteprima Cersaie 2014: Dogma di Del Conca
Per trasformare lo spazio abitativo in un elegante contesto di gusto metropolitano, Ceramiche Del Conca presenta Dogma. La pavimentazione dona agli interni un’atmosfera post-industriale grazie a piastrelle che riproducono l’effetto cemento delle vecchie fabbriche.
Resistente e di grande effetto estetico, la collezione Dogma di Del Conca è costituita da formati di grandi dimensioni (60×120, 20×120, ma sono disponibili anche i formati 60×60, 40×80).
L’aspetto generale dopo la posa è volutamente non uniforme, e può essere declinato in tre tonalità differenti (grigio chiaro, grigio scuro e beige) ad effetto lappato o naturale, più una versione a decoro per una variazione creativa sul tema.
Tubo, rubinetti modern design per il lavabo
Victoria + Albert presentano Tubo 16, il nuovo rubinetto per lavabo che va ad ampliare la collezione di rubinetteria già disponibile per le vasche freestanding.
Realizzato in ottone cromato lucido o nickel spazzolato, Tubo 16 misura 330 mm di altezza ed è dotato di un meccanismo interno che garantisce una sufficiente portata di acqua anche in presenza di bassa pressione (es: 0,5 bar). L’areatore ha un angolazione che permette il movimento verso l’alto fino a 17,5 gradi per facilitare l’utilizzo e la direzione del getto d’acqua.
Elegante e dal design essenziale, la linea di rubinetteria Tubo si adatta a qualsiasi piano lavabo, ed è progettata per integrarsi con i lavabi in Quarrycast di Victoria + Albert, materiale derivato da roccia calcarea vulcanica e resina, robusto, resistente e facile da pulire.
Marmomacc, Stone Academy e Biennale
Stone Academy viene riconosciuta come struttura accreditata alla sezione Biennale Session a partire dalla attuale edizione 2014 della Biennale di Architettura di Venezia. Stone Academy è l’associazione che collega università, professioni e istituzioni impegnate nelle attività di formazione, ricerca e divulgazione accademica e professionale dell’architettura con l’uso della pietra. Il tema scelto dal curatore della Biennale, Rem Koolhaas (Fundamentals) indica la necessità di indagare un progetto di architettura attuale partendo dalle sue origini: un tema in forte convergenza con i temi proposti dalla Stone Academy che promuove la ricerca del progetto attraverso l’uso della pietra intesa come materia «fondativa» dell’architettura. In questi anni Marmomacc ha svolto un ruolo attivo e determinante nella promozione e divulgazione di quanto le università stanno facendo in didattica, ricerca e sperimentazioni dell’architettura litica, sempre più presente sul panorama nazionale e internazionale. Durante l’edizione di Marmomacc 2014 i referenti delle università si incontreranno per l’annuale riunione con l’obiettivo di determinare le linee guida per il 2015 di questo settore dell’insegnamento dell’architettura oggi divenuto di largo interesse e attualità.
Ecco lo Sblocca Italia punto per punto
Il decreto Sblocca Italia, anche se ritenuto insufficiente, resta pur sempre un provvedimento di grande impatto. Non sarà la cura di tutti i mali, ma contiene molte decisioni importanti. Ecco una sintesi dei punti più importanti, tenendo conto che alcune misure, come ecobonus e incentivi fiscali, le coperture dovrebbero essere inserite nella legge di stabilità.
BUROCRAZIA: da procedure semplificate per i ‘cantieri minori’ (tra 200mila e 1 milione di euro) all’elenco delle opere per cui non servirà più l’autorizzazione paesaggistica fino al superamento rapido degli stop ai lavori quando si scoprono sui cantieri reperti archeologici.
DISSESTO: accelerazione degli interventi contro il rischio idrogeologico (2,3 miliardi da sbloccare, la metà fondi europei) e per semplificare bonifiche e messa in sicurezza di siti contaminati. Finanziamento (110 milioni), per sistemare i fiumi nelle aree metropolitane già colpite da alluvioni.
CANTIERI E GRANDI OPERE: Nelle linee guida erano indicate 14 grandi opere e altre 12 da sbloccare anche con nuove risorse (dalla statale Telesina alla nuova Tirrenica). Alta velocità Napoli-Bari e Palermo-Messina-Catania sono in cima alla lista delle opere da velocizzare (con l’ad di Fs, Elia, commissario), così come i collegamenti con gli aeroporti o le nuove linee della metro da Roma e Napoli. Ci dovrebbero essere poi 3,8 miliardi da qui al 2018 (1,2 dal fondo revoche e 2,5 dal fondo sviluppo e coesione) per nuovi interventi appaltabili subito e cantierabili entro il 2015. Spazio anche alle priorità indicate dai sindaci. Così come per norme per mille asili nido. Occhio anche alla manutenzione di strade e ferrovie e nuove misure per le concessioni autostradali, anche per contenere le tariffe
BANDA LARGA: facilitazioni e semplificazioni per la posa in opera di reti. Incentivo, al 70 o al 50% per la banda larga e ultralarga, per investimenti nelle ‘aree bianche a fallimento di mercato’, dove cioè non sarebbe redditizio. Questa ultima norma, prevista nelle bozze, è controversa e potrebbe saltare.
INVESTIMENTI: si andrebbe dal potenziamento del ruolo di Cdp a supporto dell’economia, a misure per favorire le partnership pubblico-privato. In arrivo defiscalizzazione per gli investimenti infrastrutturali in finanza di progetto, miglioramento della bancabilità dei progetti, rilancio dei project bond (ad oggi usati solo per il passante di Mestre).
CASA: in arrivo il regolamento unico per l’edilizia, semplificazioni dei permessi per costruire con focus su riqualificazione e riduzione del consumo del suolo, così come nuove norme per le Siiq, le società immobiliari quotate. In bilico gli incentivi fiscali per chi acquista nuove case e le affitta a canone concordato per almeno 8 anni (deduzione del 20% del prezzo di acquisto fino a massimo 300mila euro, che potrebbe diventare del 15% fino a massimo 200mila), così come la stabilizzazione dell’ecobonus al 65%, che si vorrebbe peraltro allargare agli interventi antisismici e includendo nella platea anche alberghi e imprese.
DEMANIO: corsia preferenziale per chi ha progetti senza oneri per lo Stato per lo sviluppo di beni pubblici non utilizzati e misure per agevolarne la dismissione. Si semplifica la vendita delle caserme in disuso, con nuove procedure per cambio di destinazione d’uso e varianti urbanistiche.
PORTI: potenziamento del sistema portuale e riduzione delle autorità, attraverso accorpamenti e fusioni. Rilancio della nautica e dei porti turistici estendendo la norma sui ‘marina resort’ già adottata da alcune Regioni.
MADE IN ITALY: circa 220 milioni tra 2015 e 2017 l’internazionalizzazione delle Pmi e contrasto a ‘italian sounding’, cioè la vendita di finti prodotti nostrani.
ENERGIA: spinta agli investimenti per sviluppare le risorse geotermiche, petrolifere e di gas naturale.
AREE TAX FREE: allo studio la possibilità di esonero dai tributi locali (parziale o totale) per i proprietari che si assumono la responsabilità della gestione di servizi al posto delle amministrazioni.
Fassino-Snaidero, intesa sul legno
Più edilizia in legno con l’accordo sottoscritto tra il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, e il presidente dell’Anci (associazione dei Comuni), Piero Fassino. Il protocollo di intesa è finalizzato alla diffusione delle tecnologie costruttive in legno. FederlegnoArredo metterà a disposizione le competenze del proprio ufficio tecnico, organizzando specifici percorsi formativi destinati ai tecnici delle pubbliche amministrazioni e ai professionisti del settore per diffondere competenze e approfondire temi dedicati all’ingegneria e tecnologia delle metodologie costruttive in legno. Anci (l’Associazione dei comuni italiani) ha infatti ravvisato la necessità di un approfondimento rivolto alla progettazione e direzione lavori di soluzioni costruttive a basso impatto ambientale, energeticamente efficienti e sicure da un punto di vista di resistenza al sisma e al fuoco. Tale intesa quindi si inserisce all’interno di una politica nazionale che tende a rinnovare e migliorare il parco edile rivolto all’edilizia scolastica e non solo.
Sblocca Italia: nuove case banda larga ready
Tecnologia obbligatoria per i nuovi edifici. È uno dei punti discusso nel decreto Sblocca Italia. In sostanza, dal luglio 2015 tutti gli edifici di nuova realizzazione dovranno essere equipaggiati di un punto di accesso per la banda ultralarga. Lo stesso obbligo si applica in caso di opere di ristrutturazione profonda, che richiedano il rilascio di un permesso di costruire «ai sensi dell’art. 10 del Testo Unico per l’Edilizia». Per punto di accesso deve intendersi il punto fisico situato all’interno o all’esterno dell’edificio ed accessibile alle imprese che sono autorizzate a fornire reti pubbliche di comunicazione, che consente la connessione con l’infrastruttura interna all’edificio predisposta per i servizi di accesso in fibra ottica a banda ultra larga.