Su YouTrade Casa di settembre tutte le nuove tendenze dell’ambiente bagno con le proposte più innovative delle aziende che anticipano il gusto dei prossimi anni.
Il minimal non tramonta ma viene incalzato dal ritorno di gusti più classici, vagamente retrò e decorati. Mentre i nuovi mercati amano un lusso più vistoso e ostentato. Anche la rubinetteria si allinea a questa tendenza, così alle finiture oro e bronzo si affiancano quelle più moderne in alluminio e acciaio satinato.
Il bagno diventa sempre più un ambiente da vivere, con mobili che prendono spunto dal living per uscire dallo spazio confinato, ma anche per essere più flessibile. I colori più diffusi riprendono quelli della zona giorno (ecrù, crema, tortora e sabbia), e tornano elementi colorati dove prima imperava il bianco.
Axolute Air e Livinglight Air sono le due nuove linee civili di BTicino, dal design sottile ed esclusivo. Minimo spessore, materiali di pregio e facilità di installazione caratterizzano le placche Air, le uniche che possono essere montate su qualunque installazione standard.
Axolute Air ha uno spessore di soli 3,5 mm ed è realizzata in metallo pressofuso. Il classico tasto lucido Axolute, nelle finiture Bianco, Tech e Antracite, si completa con le finiture classiche Bianco Axolute, Tech, Antracite, e Bianco opaco, che si presta anche ad essere verniciata: magari con le stesse con la tonalità delle pareti in modo da esaltare le caratteristiche di mimetismo delle placche sottili, ottenendo una perfetta integrazione del punto luce nell’ambiente.
Livinglight Air presenta invece una placca metallica pressofusa, caratterizzata da linee curve che si raccordano con il muro, ed ha uno spessore massimo di appena 4,5 millimetri. I tasti sono satinati nelle tonalità Bianco, Tech ed Antracite. Livinglight Air rappresenta una conveniente alternativa alle placche in tecnopolimero.
Sia Axolute Air che Livinglight Air si installano sulle normali scatole da incasso utilizzando supporti dedicati. Per mantenere la perfetta planarità del punto luce, è consigliabile utilizzare comandi assiali, ma si possono impiegare anche i tradizionali comandi basculanti. Sui supporti Axolute Air e Livinglight Air possono essere installate tutte le funzioni, domotiche e tradizionali, delle rispettive linee.
Brianza Plastica assegna all’architetto Lara Grana il primo premio per #tettitaliani, il contest dedicato ai progettisti e alle imprese che hanno utilizzato Isotec per interventi di efficientamento energetico del tetto. Oltre alla targa commermorativa, la progettista vince un viaggio di architettura per due persone ad Abu Dhabi.
Il progetto vincitore ha visto il recupero ecosostenibile di un ex frantoio per la lavorazione del vino a Noto, risalente ai primi del ‘900. Attraverso tecniche di architettura bioclimatica ed ecosostenibile, l’edificio è stata riconvertito a uso civile, certificato in Classe Energetica A+.La masseria è stata ritenuta dalla giuria tecnica del concorso un esempio di progettazione consapevole e sostenibile, che si colloca in un contesto climatico particolare. Particolarmente studiata la definizione tecnologica del pacchetto di copertura, capace di sfruttare tutte le caratteristiche tecniche di Isotec per fini prestazionali, estetici, ergotecnici ed economici.
Durante la premiazione sono state raccolte le testimonianze della giuria e della progettista, che saranno montate in un video, disponibile sui canali web e i social network dell’azienda. Il filmato ripercorrerà le tappe del contest e la storia di Isotec, che quest’anno compie 30 anni.
“Il concorso – ha sottolineato Vera Vaselli, responsabile Marketing Brianza Plastica – è occasione di celebrare un anniversario molto importante, i 30 anni di presenza sul mercato di Isotec, nostro prodotto di punta. Ecco perché il contest ha voluto porre l’accento sul tetto come primario elemento dell’edificio e ha voluto raccontare, attraverso casi reali, tante belle storie di tetti italiani realizzati a regola d’arte. Il concorso ci ha permesso di essere ancora più vicini ai progettisti, strategia che perseguiamo da tempo grazie al potenziamento dei social media e grazie ai nostri tour formativi.”
Colorificio San Marco presenta Acrisyl, il nuovo fondo finitura che permette di risolvere i problemi legati alla presenza di muffe o alghe in facciata.
Grazie alle sue caratteristiche silossaniche, Acrisyl garantisce elevata traspirabilità e una vera e propria protezione contro muffa e alghe, mascherando inoltre eventuali imperfezioni del supporto o disomogeneità superficiali delle pitturazioni sottostanti.
Con Acrisyl le facciate assumono un elegante aspetto opaco, con colori stabili (anche per quelli più intensi), e, grazie all’idrorepellenza del prodotto, le facciate vengono protette da pioggia e umidità che favoriscono il proliferarsi di alghe, funghi e altri microorganismi sugli edifici.
Abolita la responsabilità solidale del committente con appaltatori e subappaltatori in relazione agli obblighi fiscali che questi si sono assunti nel decreto legislativo sulla semplificazione fiscale. Nel provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri «nel secondo passaggio preliminare (deve tornare ora alle Camere) si stabilisce un principio importante: nel rapporto con il fisco ognuno è responsabile di cià che paga o non paga» ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. In altre parole, «se un sub-appaltatore non versa le ritenute Irpef dei dipendenti, la ditta appaltatrice non puà essere chiamata a rispondere in solido di questa mancanza. Mi sembra giusto che il rischio di impresa ognuno lo assuma per sé».
Il marmo vola, perlomeno nelle vendite. Nei primi sei mesi 2014, l’export di materiali lapidei è stato pari a 1,4 miliardi di euro, con un aumento sui primi sei mesi del 2013 del 7% per le macchine e le attrezzature complementari e 3,7% per i prodotti lavorati e grezzi. La notizia giunge da Marmomacc, fiera di settore in programma a Verona dal 24 al 27 settembre: «La principale novità di quest’anno è il debutto di Abitare il Tempo, il nostro salone su contract e finiture d’interno, sulla stessa data di Marmomacc. Una scelta che mette a sistema due asset strategici del made in Italy come marmo e arredo, tra loro complementari e in grado entrambi di coniugare business, design e cultura del prodotto», spiega Ettore Riello, presidente di Veronafiere. A Marmomacc ci saranno 1.502 espositori (77 in più rispetto al 2013), di cui 912 stranieri da 57 nazioni in grado di rappresentare nel modo più completo l’industria marmo-lapidea: dai blocchi grezzi alle tecnologie di lavorazione, dalle mostre e installazioni di Inside Marmomacc & Abitare il Tempo con le ultime applicazioni nel campo del design, fino ai corsi della Stone Academy per l’aggiornamento professionale degli architetti.
Il settore non sente la crisi. Buoni segnali arrivano dal comparto delle macchine e attrezzature made in Italy per l’estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei: i dati semestrali relativi all’export, infatti, hanno fatto registrare un incremento in valore del 7% rispetto allo stesso periodo del 2013, passando da 446,8 a 478,3 milioni di euro. Un risultato che conferma il trend di crescita già emerso nel 2013, quando le esportazioni nazionali erano cresciute del 9,2 per cento. A trainare le vendite oltreconfine sono soprattutto due grandi paesi produttori come Turchia (primo buyer con 35,4 milioni di Euro, +36,4%) e India (secondo buyer con 38,7 milioni, +145,6%). Ottimi riscontri arrivano anche dagli Stati Uniti (terzo importatore con 36 milioni di Euro, +30,7%), mentre fanno segnare cali significativi – dopo le ottime performance degli anni passati – il mercato brasiliano (28,3 milioni, -45,9%) e quello tedesco (27,6 milioni, -15,9%).
Secondo Flavio Marabelli, presidente onorario con delega ai rapporti istituzionali di Confindustria Marmomacchine «i dati positivi del 1° semestre relativi all’export del settore da noi rappresentato – sia il comparto dei materiali che quello delle tecnologie – costituiscono un segnale incoraggiante per l’intera industria lapidea italiana alla vigilia di Marmomacc. La crescita delle esportazioni ci induce a pensare che il 2014 potrebbe chiudersi con un ulteriore consolidamento del saldo commerciale della filiera tecno-marmifera nazionale, che con un risultato positivo di 2,4 miliardi di Euro (dato 2013) contribuisce in maniera significativa all’attivo della bilancia commerciale italiana».
Focus export prodotti lapidei lavorati e semilavorati (fonte Istat, elaborazione a cura dell’Osservatorio Marmomacc).
A livello di quantitativi e valore aggiunto, sono ancora i prodotti finiti e semilavorati a sostenere il comparto anche se l’export, nell’arco dei sei mesi, ha rallentato gradualmente la corsa, fermandosi a 724 milioni di euro (+1,6%). Un risultato a cui concorrono principalmente la stabilizzazione del mercato statunitense a 167 milioni di euro (+0,1%) e di quelli dell’Est Europa e dei Balcani che si assestano intorno ai 71 milioni di euro, agli stessi livelli del 2013.
In questo quadro, è da segnalare il risultato dell’Ucraina che, a dispetto della situazione di crisi interna, ha aumentato del 37,8% l’import di marmo lavorato dall’Italia, per un totale di 5,4 milioni di euro.
Lieve battuta d’arresto anche in Medio Oriente dove, con 102,1 milioni di euro, la richiesta di materiali italiani cala dell’8,5% in particolare in Arabia Saudita, Kuwait e Qatar.
A controbilanciare questi dati, le buone performance dello storico e più importante sbocco per la pietra lavorata made in Italy: l’Europa, che raggiunge quasi i 310 milioni di euro di ordinativi, in crescita del 4,5 per cento. Merito soprattutto dei 71,3 milioni di euro (+5%) della Germania che riprende il ruolo di locomotiva del Vecchio continente per i consumi nel settore lapideo. Esportazioni in forte aumento (+48,7%), inoltre, verso il Regno Unito che chiude il semestre a 32,8 milioni di euro.
Conferme arrivano anche dai mercati emergenti, in particolare dai paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo: in Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Libia le aziende italiane del marmo hanno chiuso in sei mesi contratti per quasi 30 milioni di euro, il 18% in più rispetto all’anno precedente.
Cave italiane a pieno regime: nel mondo, infatti, aumenta la domanda di pietre grezze ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia che nel primo semestre 2014 balza in avanti del 12,2%, raggiungendo i 205,7 milioni di euro. Corrono le esportazioni verso l’Asia, grazie ad un controvalore di 140 milioni di euro (+12,4%), in particolare quelle dirette in Cina, pari a 58,9 milioni di euro (+15,5%). Stabile, a 33 milioni di euro, il mercato indiano, mentre, nei primi sei mesi dell’anno, quello dell’Arabia Saudita cresce fino a 5,4 milioni di euro (+53,1%). Export in salita anche nella Vecchia Europa che fa segnare 38,8 milioni di euro (+15,6%) e vede spiccare le esportazioni verso Germania, Svizzera e Austria.
Dal 2009 i consumi degli edifici residenziali hanno superato quelli dell’industria. Non solo: nel 2012, con oltre 30mila ktep, sono secondi solo a quelli dei trasporti. Quello abitativo è un settore ad alta richiesta di energia in prevalenza a uso termico ed è perciò un mercato con alte potenzialità per la diffusione di tecnologie efficienti. Nel 2012 le pompe di calore hanno rappresentato oltre un terzo degli apparecchi installati, seguite dalle caldaie tradizionali (26,4%) dalle tecnologie e a biomassa (18,9%) e dalle caldaie a condensazione (10,4%), il solare termico si assesta su 3,4% delle installazioni globali. Se le caldaie a condensazione hanno un saldo fortemente positivo (con una crescita di circa 200mila unità), il parco delle caldaie tradizionali installate subisce un calo di circa 150mila unità: guardando alle previsioni per i prossimi due anni, se sette installatori su dieci stimano un calo per le caldaie a gas tradizionali, sempre sette su dieci vedono una crescita per quelle a condensazione. Crescono anche le pompe di calore e le tecnologie a biomassa. Dalle rilevazioni su base 2013 condotte da Ref-e, i primi dati indicano l’aumento significativo del peso degli aspetti connessi all’incentivazione per la diffusione di tutte le tecnologie. Inoltre, le aspettative a medio termine degli installatori si rafforzano per quanto riguarda pompe di calore, biomasse e solare termico. I trend del mercato della climatizzazione (raffrescamento e riscaldamento) sono stati presentati da Ref-e oggi in occasione Convegno intitiolato Tendenza di mercato e nuova etichetta energetica (Torino, 18-20 settembre). Nell’occasione sono state presentate da Anima le implicazioni del recepimento della direttiva sull’etichettatura energetica dei sistemi d’impianto, in vigore dal 2015. Grazie all’etichettatura, che si inserisce nel percorso che porterà al raggiungimento degli obbiettivi del 20-20-20, le imprese che investono in innovazione per la produzione di macchinari efficienti saranno tutelate e avranno una certificazione che le porti a distinguersi sul mercato, mentre i clienti avranno la possibilità di scegliere con maggior consapevolezza prodotti realmente efficienti.
Andil, l’Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi, sarà presente al Cersaie 2014 (Bologna 22-26 settembre) con la mostra di architettura Colors/ars, dedicata alle cromie del laterizio.
Dal ‘rosso mattone’ al cotto, alle variazioni più originali (che spaziano tra bianco, nero, giallo, verde e marrone), esistono molteplici gradazioni e sfumature in grado di originare soluzioni policrome di notevole pregio decorativo, influenzata dalla texture, dalla luce, dalla tecnica esecutiva.
Tra i materiali tradizionali, il laterizio è in grado di investire di ‘calore’ e colore gli ambienti, rendere le architetture omogenee e riconoscibili, creare suggestive alternanze mutevoli di luci e di ombre che rendono cangiante il colore dei manufatti.
In mostra anche mock-up in scala reale di alternative non convenzionali di utilizzo del laterizio fino a utilizzazioni più classiche.
La riforma del condominio? È mediocre: «Aspettavamo qualcosa in più, ma la voglia di chiudere tutto prima della fine della scorsa legislatura, ha prodotto soprattuto un rivisitazione delle norme», ha sostenuto il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, alla presentazione della Festa nazionale del condominio. «In realta ci si è mossi dal solco fissato a suo tempo dalle legge degli anni Trenta che normava a livello nazionale il condominio. Diciamo che quello che manca è il riconoscimento della capacità giuridica del condominio che sarebbe importante sia nei rapporti tra condomini e sia con i terzi. Giudizio favorevole sul restyling, ma e’ mancato del coraggio», ha sottolineato Sforza Fogliani.
Ance di nuovo in campo: «Non possiamo più attendere i mille giorni sui quali è modulata l’agenda di Governo per far ripartire le costruzioni e quindi il mercato interno: i dati registrati dall’Istat evidenziano un ulteriore calo della produzione del 10% e parlano chiaro: non possiamo più aspettare». Lo ha detto il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, al termine di un comitato di presidenza dell’associazione che si è tenuto a Roma. «Le risorse sono poche e anche alcune norme importanti di semplificazione e di agevolazione fiscale sono state fortemente ridimensionate. Le intenzioni sono buone e diamo atto al Governo di aver posto un forte accento su molte proposte che avanzavamo da tempo in materia di scuole e dissesto idrogeologico. Ma i buoni propositi non bastano più: ci vogliono risorse realmente spendibili in tempi brevi e regole chiare a tutela del mercato e della legalita», ha concluso il presidente dell’Ance.
L’Italia deve resistere alla tentazione di rassegnarsi e tornare a crescere. È l’indicazione del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. «È pericoloso cedere alla rassegnazione e non giustificato dalla realtà. L’Italia, nonostante tutto, ha ancora grandi potenzialità di rilancio e una realtà imprenditoriale di grande qualità», ha spiegato Squinzi. «Bisogna ritrovare la crescita perché il Paese non può sprofondare nel pessimismo e nella sfiducia che in questo momento stiamo cogliendo da tante parti». Il presidente di Confindustria, a margine di un convegno, ha auspicato anche che il credito di imposta per l’innovazione e la ricerca venga adottato senza altri indugi, perché costa poco e rende competitive le imprese. «In Italia va avviata una fase di sostegno reale all’industria con strumenti semplici, rapidi e di immediata attuazione. Il credito d’imposta in innovazione e ricerca costa poco e restituisce competitività alle imprese e risorse a lungo termine allo Stato», ha detto. «C’e’ in tutta Europa e funziona. Adottiamolo senza altri indugi». Per il presidente di Confindustria «l’obiettivo della crescita e dell’occupazione deve orientare tutte le nostre azioni, scelte e decisioni a livello di imprese, Confindustria, governo e istituzioni europee se vogliamo rispondere ad una situazione estremamente seria».
È nota la passione di Giorgio Squinzi per le due ruote. Così non stupisce che anche per il 2014, Mapei, che da sempre sostiene il ciclismo a livello internazionale, sia lo sponsori in qualità di Uci mai event partner ai Campionati Mondiali di ciclismo su strada, che si terranno a Ponferrada, in Spagna, dal 20 al 28 settembre. Mapei ha già sponsorizzato le precedenti edizioni dei Mondiali di ciclismo su strada (Toscana 2013, Limburg 2012, Copenhagen 2011, Melbourne 2010, Mendrisio 2009, Varese 2008), confermando così il suo forte legame con lo sport, che da sempre fa parte del suo Dna e nel quale Mapei riconosce valori molto importanti, gli stessi valori condivisi dall’Azienda: la fatica, il lavoro costante d’equipe, l’attenzione alle risorse umane e la grinta per affrontare nuove sfide.
Questa importante manifestazione sportiva ha da sempre coinvolto un pubblico internazionale e visto la partecipazione di ciclisti di fama mondiale, molti dei quali formatisi al Centro Mapei Sport di Olgiate Olona. Il Mondiale vedrà coinvolta la città di Ponferrada, comune spagnolo della provincia di León, dove si svolgeranno le tradizionali prove sportive in una fittissima programmazione: Cronometro individuali, Cronometro di Squadra e Gare in linea, suddivise per categoria.
Mapei avrà un’ampia visibilità durante tutte le giornate dei Mondiali di ciclismo: il logo aziendale sarà presente infatti lungo il percorso con striscioni e archi, nella zona di arrivo, nei backdrops delle premiazioni e delle conferenze stampa, sulle auto ufficiali e su tutto il materiale di comunicazione.
Nella zona d’arrivo della gara un’Area Hospitality Mapei verrà dedicata all’accoglienza dei clienti e presso il Motorhome aziendale sarà dedicato uno spazio a Mapei Sport il cui staff sarà disponibile a illustrare a tutti i visitatori la propria attività.
L’edizione 2014 dei Mondiali avrà, come lo scorso anno, un’ampia copertura mediatica. Sarà infatti visibile sulle diverse emittenti televisive dei vari Paesi Europei ed Extraeuropei. Inoltre sono previsti passaggi dello spot Mapei su Universal Sport in Usa, Nos in Olanda e Vrt in Belgio. Su Tve in Spagna è prevista una sponsorizzazione con billboards, trasmessi dal 21 al 28 settembre, e spazi promozionali, trasmessi dal 14 al 27 settembre.
A questo si aggiunge la collaborazione con Bike Channel (canale Sky 214), che seguirà i Mondiali dal 23 al 27 settembre. Durante le cinque giornate, la troupe televisiva realizzerà una puntata quotidiana di approfondimento dal titolo Speciale Mondiale trasmessa alle 20.45 e in replica per un mese. Oltre alle interviste agli atleti e agli addetti ai lavori, alle immagini e ai commenti tecnici da Ponferrada, in ogni puntata ci sarà un focus su Mapei dedicato alla storia aziendale, alla filosofia, ai prodotti, al legame con il ciclismo. Il palinsesto di Bike Channel sarà arricchito da uno Speciale Casa Azzurri-Mapei che racconterà il dietro le quinte della squadra azzurra con interviste, aneddoti e immagini inedite. Lo speciale vedrà la partecipazione del CT Davide Cassani e del Team al completo della Nazionale. A Mapei verrà dedicata anche una fitta campagna pubblicitaria, con spot di promozione dell’evento. Info, aggiornamenti e video sul Mondiale di Ponferrada saranno disponibili anche su www.bikechannel.it, sui social media Facebook e Twitter e su Youtube.
Tradimalt Card, la prima carta punti dedicata al settore edile, si rinnova anche per il 2015 e vuole arrivare fino 8.000 utenti iscritti in tutto il Centro e Sud Italia.
“Siamo lieti di rinnovare uno strumento unico e innovativo nel settore, – afferma Michele Spallino, Responsabile Marketing e Comunicazione di Tradimalt – che vuole premiare una clientela sempre più ampia ed esigente: dagli operai alle imprese, dagli architetti agli ingegneri e geometri. Lo strumento, inoltre, non si limita a incentivare la collection tramite il riconoscimento di punti, ma traccia ogni singola referenza venduta: un dato molto prezioso per soddisfare i bisogni dei clienti, avere ampia conoscenza delle dinamiche del mercato e del feedback sui nostri prodotti in commercio”.
Attivabile presso i rivenditori autorizzati dei prodotti a marchio Tradimalt, Magistra e Tradimalt Colore, Tradimalt Card è il primo sistema di fidelizzazione e raccolta punti destinato ai professionisti dell’edilizia, con promozioni dedicate e un catalogo premi. Lanciato nel 2011, ha già all’attivo più di 1.500 card nella sola Sicilia. I titolari della card possono convertire i punti accumulati per ritirare i premi presso uno qualsiasi dei punti di vendita e accedere a sconti extra-store presso aziende partner selezionate (www.tradimalt.com/card).
Dalle malte per il ripristino, l’impermeabilizzazione e la posa alle linee Thermosys (sistemi a cappotto) e Tradimalt Colore (silicati, silossanici, acrilici e fissativi), l’azienda siciliana si è arricchita con il marchio Magistra e i suoi prodotti a base di calce naturale NHL. Tradilmalt è inoltre impegnata in un progetto di sviluppo ed espansione commerciale al di fuori della Sicilia: a breve infatti è prevista l’apertura di un nuovo stabilimento produttivo in Abruzzo.
Il Consiglio Nazionale Architetti (CNAPPC) abilita Saint-Gobain Italia al rilascio di crediti formativi. L’azienda diventa così il primo produttore di soluzioni per l’edilizia ad ottere l’accreditamento come ente formatore. Ogni anno sono più di 200 gli incontri formativi organizzati per applicatori, progettisti, rivenditori e imprese, dedicati a temi di grande attualità per il settore delle costruzioni quali efficienza energetica, comfort abitativo e sostenibilità ambientale.
I corsi sono focalizzati nello specifico su sei aree tematiche: sostenibilità e multi-comfort, involucro opaco e trasparente, architettura di interni e pareti, pavimenti e controsoffitti, tetti e coperture, infrastrutture e canalizzazioni. Per partecipare ai corsi è necessario accreditarsi sul sito www.formazione.habitatsaint-gobain.it: qui è poi possibile consultare l’offerta formativa, le sedi, le date e i programmi dettagliati dei corsi, oltre il numero di crediti assegnati.
In generale, l’Academy toccherà aspetti e suggerimenti legati alla progettazione integrata termica e acustica, giunti e finiture, esecuzione di contropareti e controsoffitti, intonaci con gesso e cemento, conoscenza e controllo del fuoco, comfort di ambienti isolati dal caldo/freddo e dal rumore, isolamento con prodotti vetrari e progettazione vetrate, isolamento con malte, intonaci termici e sistemi a cappotto, risanamento di murature umide, ripristino e protezione del calcestruzzo, fissaggio e inghisaggio di elementi metallici, impermeabilizzazioni dei locali umidi, pavimentazioni cementizie continue, etc.
Durante i corsi sono previste lezioni in aula e momenti pratico-applicativi, con la presenza di tecnici esperti che mostrano la posa e la messa in opera delle soluzioni Saint-Gobain.
Quartier generale del programma di formazione è il moderno Habitat Lab alle porte di Milano, a Corsico, edificio inaugurato nel 2012 e certificato LEED “Platinum”. I corsi coinvolgono anche gli altri otto centri di formazione di Fiorano Modenese (MO), Lavis (TN), Villaverla (VI), Olbia (OT), Ostuni (BR), Catania (CT), Aquino (FR) e Chieti (CH).
La casa è rimasta fredda perché non avete potuto programmare l’accensione del riscaldamento? O, al contrario, non avete potuto spegnerlo o posticiparne l’accensione, con conseguente spreco di risorse e costi?
Per ovviare a tutti questi problemi, Honeywell mette a disposizione l’app gratuita Total Connect Comfort (per iOS o Android), che permette di controllare a distanza la temperatura della propria abitazione, direttamente dal proprio smartphone o tablet.
“Con Total Connect Comfort vogliamo rendere accessibile a tutti, esperti e non, la gestione dell’impianto di casa, zona per zona. La nostra applicazione permette di accendere o spegnere il riscaldamento di qualsiasi tipologia di abitazione, riflettendo lo stile di vita delle persone perché consente di creare e gestire il proprio comfort in base ai ritmi e alle abitudini di qualsiasi nucleo famigliare”, afferma Umberto Paracchini, Marketing & Communication Manager EVC per il sud Europa di Honeywell. “Questo è possibile zona per zona della casa, garantendo la temperatura giusta a seconda dell’effettivo utilizzo. Come non si accende la luce da un unico punto, così non si dovrebbe fare con la temperatura. Inoltre è importante sottolineare anche l’aspetto della sicurezza: un controllo attento e puntuale permette di rilevare possibili malfunzionamenti e intervenire così tempestivamente”.
Per attivare Total Connect Comfort basta installare il nuovo regolatore multizona evohome cc, registrare il nuovo impianto sul sito di Honeywell, scaricare l’app dall’Apple Store o da Play Store.
Con Total Connect Comfort è possibile gestire fino a dodici spazi di un’abitazione. In più l’opzione “scelta rapida” consente di selezionare la modalità che più si adatta alle esigenze delle persone “economica, assente o vacanza”. L’app Total Connect Comfort integra inoltre la funzionalità “meteo” che permette di salvare le principali località preferite e visualizzare le previsioni fino a 5 giorni successivi.
Smeg è partner di “The Vintage Project“, il Charity Shop di Vogue Italia, McArthurGlen Outlets e Fondazione IEO-CCM, che sarà inaugurato all’interno del Serravalle Designer Outlet il prossimo 20 settembre 2014.
Il negozio sarà allestito come una vera e propria abitazione con corner cucina, sala da pranzo, soggiorno, studio e angolo bar. Protagonisti il frigorifero Smeg FAB28, in versione gialla, e la cucina azzurra TR4110, della linea Victoria di Smeg, per un glamour retrò reinterpretato in chiave moderna.
Presso il negozio “The Vintage Project” sarà inoltre possibile acquistare abiti e accessori e altri oggetti, il cui ricavato sarà utilizzato per finanziare progetti di ricerca e cura in ambito oncologico.
The Vintage Project resterà aperto da giovedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00.
