Nuove conferme sulla ripresa dei mutui: secondo Tecnocasa, che ha elaborato i dati di Bankitalia, nel secondo trimestre 2014 le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 6.279,8 milioni di euro. Rispetto allo stesso trimestre del 2013 l’aumento delle erogazioni è di +8%, per un controvalore di +467,3 milioni di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel Bollettino Statistico III-2014 pubblicato dall’Istituto centrale. Per la prima volta dal 2010 l’andamento delle erogazioni fa registrare un segno positivo, confermando e accentuando la tendenza al miglioramento iniziata l’anno precedente. Questo trend è suffragato anche dalle performance positive riscontrate mensilmente: dopo un rallentamento della contrazione registrato negli ultimi mesi del 2013, infatti, dall’inizio del 2014 i volumi registrano stabilmente variazioni positive e da Marzo sono in doppia cifra.
È presto per stabilire se la criticità e la fase discendente del mercato siano alle spalle, ma certamente ci sono delle note che inducono ad un rinnovato ottimismo. La domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita ormai da un anno e la Banca Centrale Europea sta operando per sostenere l’erogazione del credito (tra le manovre si ricordano riduzione del tasso di riferimento, tasso di interesse negativo sui depositi delle banche presso la Bce). Il settore del credito resterà condizionato dalla stabilità politico-economica in Italia e in Europa, pertanto saranno determinanti le iniziative a supporto della crescita economica (soprattutto del settore immobiliare) e dell’andamento del mercato del lavoro. Gli istituti di credito, da parte loro, presteranno sempre particolare attenzione al rischio di credito e i clienti dovranno dimostrare una buona capacità di risparmio ed una situazione economica stabile.
Attenzione, però: il saldo annuo, se confrontato con quanto rilevato nei 12 mesi precedenti (luglio 2012-aprile 2013), segna un calo dei volumi pari al -2,1%, per un controvalore di -469,5 milioni. Il netto miglioramento dell’andamento delle erogazioni si registra in tutte le realtà territoriali a eccezione del Nord-Est. Qui, infatti, si registra un calo del 6,2%, per un ammontare complessivo pari a 1.315,5 milioni.
È possibile installare un ascensore dove lo spazio e poco, anzi, pochissimo? Il caso di un edificio costruito negli anni Cinquanta a Pesaro (Marche) sembra aprire una speranza a chi vuole un elevatore nel proprio condominio, ma è costretto in spazi stretti. Per l’intervento è stata utilizzata una tromba delle scale, molto piccola, ma sufficiente, grazie all’escamotage di tagliare solo il toro dei gradini. Il modello montato è la piattaforma elevatrice ThyssenKrupp Encasa HE 31 con un ingombro totale di 145X73 cm ed uno spazio utile interno pari 106X55 centimetri. Un ascensore piccolo, ma funzionale. L’impianto ha una corsa di 8.8 metri, quattro fermate ed una portata di 300 chilogrammi. Tutte le porte di piano sono panoramiche: quella del piano terra, posta sul lato lungo della cabina misura, 80X200 centimeri; mentre quelle ai piani, poste nel lato breve misurano 60X200. L’intera struttura è verniciata con il Ral 9010. Il progetto è stato curato dall’architetto Roberta Martufi di Pesaro. Le opere edili necessarie sono state realizzate dalla Mengacci di Monteciccardo.
Mentre si registra la ripresa dei mutui (https://youtradeweb.com/2014/10/crif-conferma-ripresa-richiesta-mutui-147/), il prezzo delle case ha continuato a scendere anche nel secondo trimestre 2014. Il nuovo calo ha portato la flessione degli ultimi quattro anni e mezzo all’11,2%. Lo rileva l’Istat. Nel dettaglio, nel secondo trimestre, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie (sia per fini abitativi sia per investimento) è diminuito dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% nei confronti dello stesso periodo del 2013. Le stime preliminari del secondo trimestre hanno confermato il persistere di un quadro di flessione dei prezzi delle abitazioni: l’Ipab, infatti, rispetto al 2010 (anno base dell’indice), ha registrato una diminuzione ormai superiore agli undici punti percentuali (-11,2%). Questa è dovuta esclusivamente alle abitazioni esistenti, i cui prezzi, nello stesso periodo, sono scesi del 16%, mentre la variazione di quelli delle abitazioni nuove, sebbene prossima allo zero, risulta tuttora lievemente positiva (+0,3%).
Si conferma la ripresa per il mercato immobiliare, con un segno positivo a settembre per la domande di mutui per la casa da parte della famiglie. Rispetto al corrispondente mese dello scorso anno la crescita è pari al 14,7%. Nei primi nove mesi di quest’anno l’aumento delle domande (istruttorie formali) risulta dell’11,8% rispetto all’analogo periodo del 2013. Lo comunica una nota del Crif. «Si conferma pertanto il trend positivo iniziato a luglio dello scorso anno, quando si era manifestata l’inversione di tendenza dopo il crollo verticale del biennio precedente. Confermando un percorso di recupero, lento ma costante», scrive il Crif. Così l’andamento delle domande di mutui degli ultimi 5 anni: 2009 +7,1%, 2010 +0,5%, 2011 -19,4%; 2012 -41,8%, 2013 -3,6%.
L’Italia ha un business del «tarocco» che frena l’economia. Un’indagine del Censis indica che se i prodotti contraffatti fossero realizzati e commercializzati sul mercato legale si avrebbero 17,7 miliardi di euro di produzione aggiuntiva, con conseguenti 6,4 miliardi di valore aggiunto. Insomma, magari darà lavoro (nero) a immigrati o ad alcune fasce di popolazione al Sud, ma è anche un freno tirato per chi produce regolarmente. Se tutto fosse regolare, infatti, la produzione aggiuntiva genererebbe acquisti di materie prime, semilavorati e servizi dall’estero per un valore delle importazioni pari a 5,6 miliardi di euro e assorbirebbe 105mila lavoratori regolari occupati a tempo pieno. I falsi provocano, inoltre, anche pesanti perdite per il bilancio dello Stato in termini di mancati introiti fiscali. Per tutti i settori, a eccezione dei medicinali, si registra però una contrazione del fatturato della contraffazione rispetto al 2010. Il protrarsi della crisi spinge i consumatori ad adottare strategie di contenimento delle spese anche quando si tratta di prodotti tarocchi. C’è un effetto deflazione anche nel comparto del falso, con un abbassamento dei prezzi dei prodotti contraffatti venduti in strada. Sempre secondo il Censis, il valore medio unitario degli articoli sequestrati dalle Dogane e dalla Guardia di finanza si e’ ridotto negli ultimi cinque anni da 13 a 10,7 euro (-17,7%). Non è calata la contraffazione e l’abitudine dei consumatori ad acquistare merci false, ma si è verificata una flessione dei prezzi, per andare incontro alle ridotte disponibilità di spesa dei clienti.
Cambio al vertice di Hansgrohe. Thorsten Klapproth entra in carica come ceo al posto di Siegfried Gänßlen, nell’azienda produttrice di rubinetteria e docce. Negli ultimi dieci anni Klapproth ha rivestito lo stesso ruolo in Württembergische Metallwarenfabrik. Fondata nel 1901 a Schiltach, nel cuore della Foresta Nera, da Hans Grohe, l’azienda che ancora oggi porta il suo nome ha segnato l’evoluzione dell’ambiente bagno in termini di tecnologia, design e sostenibilità. I sistemi doccia e la gamma di rubinetterie a complementi Hansgrohe hanno ottenuto il maggior numero di brevetti e riconoscimenti internazionali nel settore tanto che nella classifica dell’International Forum Design Hansgrohe SE si posiziona al 17esimo posto, accanto a brand come Volkswagen, Hewlett Packard e Adidas, lasciando alle spalle ogni altra azienda del settore sanitario. Nello scorso esercizio il fatturato Hansgrohe, con i marchi Axor, Hansgrohe, Pharo e Pontos, ha superato gli 841 milioni di euro (2012: 805 milioni di Euro). Il Gruppo Hansgrohe conta oggi più di 3.500 dipendenti, di cui circa due terzi in Germania.
Thorsten Klapproth ha ricoperto varie posizioni direttive nel settore distribuzione e marketing presso Siemens e Bosch-Siemens. Ha lavorato come consulente interno su strategia, ristrutturazione, ottimizzazione dei processi e cultura aziendale in Siemens AG a Monaco e Santa Clara, Stati Uniti. Nel 1996 passa alla Gaggenau dove svolge il ruolo di portavoce della Direzione a livello mondiale per le divisioni distribuzione, marketing e sviluppo commerciale, incorporate poi in Bosch-Siemens. L’ultimo incarico di Thorsten Klapproth come ceo della WMF di Geislingen and der Steige.
Siamo all’Istituto Matematico dell’Università di Oxford, il più grande edificio universitario ideato nell’ultimo secolo dall’architetto Rafael Viñoly, dove Fila Surface Care Solutions ha firmato un nuovo intervento per il trattamento delle superfici interne.
Realizzate in pietra calcarea (Spanish Blue Limestone), per l’ingresso e la scalinata principale, e in gres porcellanato Cumbria, per il piano rialzato e la zona ristoro, le superfici dell’istituto matematico sono state pulite con FilaCleaner, detergente dalla formula concentrata con PH neutro. FilaCleaner pulisce delicatamente le superfici senza aggredirle, ed è ideale per una pietra calcarea sensibile all’acido come la Spanish Blue Limestone.
A superficie asciutta e pulita è stato poi applicato FilaW68, antimacchia a base acqua per superfici non lucide, che non forma alcun film superficiale e protegge senza alterare la bellezza originale del materiale. FilaW68 contribuisce al raggiungimento dei crediti LEED, certificato da GEV e marchiato EC1 Plus per le sue basse emissioni di COV. FILAW68 è stato scelto perché
Per il lavaggio delle superfici in gres porcellanato, invece, è stato utilizzato Deterdek, detergente disincrostante acido che rimuove le incrostazioni del dopo posa e dona una pulizia profonda alle superfici senza rovinarle. A differenza dei prodotti tradizionali a base di acido muriatico, non intacca profili ed elementi in alluminio ed acciaio, rispetta le fughe e non rilascia fumi nocivi.
“Siamo orgogliosi che le soluzioni Fila vengano scelte per la pulizia e il trattamento di importanti edifici di interesse internazionale – afferma il presidente Fila Beniamino Pettenon -. Sono ormai moltissimi, in Italia e all’estero, gli interventi di prestigio eseguiti con i nostri sistemi di trattamento, perfetti sia nelle dimore storico-artistiche, sia negli edifici contemporanei. Tra tutti, meritano di essere citati l’Armani Hotel di Dubai, il Palazzo della Ragione a Padova, lo Square Nine Hotel di Belgrado, il Castello di Belmonte in Spagna, l’aeroporto di Singapore, il Palazzo Presidenziale di Abu Dhabi, Venaria Reale a Torino, la più grande biblioteca europea a Birmingham”.
Si svolgerà il prossimo 14 ottobre 2014, presso il Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, la cerimonia del Premio Italiano Architettura Sostenibile 2014 Fassa Bortolo.
Giunto alla sua undicesima edizione, il premio ha l’obiettivo di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell’habitat, riconoscendo alle opere di architettura un ruolo fondamentale per la qualificazione ambientale, educazione e promozione sociale, nonché il compito di rappresentare l’espressione concreta dello sviluppo culturale e degli interessi collettivi di una società.
Durante la cerimonia di consegna del Premio Italiano “Architettura Sostenibile” sarà possibile conoscere progetti ed esperienze innovative in ambito architettonico. Oltre 150 i progetti presentati, valutati e giudicati da una giuria di esperti presieduta da Thomas Herzog e composta da Victor López Cotelo (professore di progettazione e conservazione degli edifici storici presso la Technische Universität München di Monaco), Erik Bystrup (fondatore dello studio Bystrup Architecture, Design, Engineering di Copenhagen) e Werner Lang (docente e direttore del Centro per l’Efficienza energetica e la progettazione sostenibile presso la Technische Universität München di Monaco).
Da quest’anno il premio è stato diviso in Premio Italiano “Architettura Sostenibile” (riservato a tesi di laurea, dottorato, master post laurea e specializzazione svolte presso Università italiane) e Premio Internazionale “Architettura Sostenibile” (dedicato alle opere realizzate da professionisti), che si alterneranno con cadenza biennale.
Per la prima volta il Premio Italiano “Architettura Sostenibile” è stato suddiviso in tre sezioni: Architettura e Tecnologie Sostenibili, Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili, Design Sostenibile (quest’ultimo non ha però visto vincitori).
Architettura e Tecnologie Sostenibili
Medaglia d’Oro: Luigi Castelletti Gattinara (Università degli Studi di Roma Tre – Facoltà di Architettura) per il progetto del “Centro d’accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania”, premiato come esempio efficace di architettura capace di affrontare in maniera integrale e olistica i temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Medaglia d’Argento: Cristina Labianca, Alberto Menozzi (IED – Istituto Europeo di Design – Torino) per il progetto “Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza, Israele”. Un intervento che presenta un approccio interessante in un contesto difficile, dal punto di vista sociale e climatico, come quello della Striscia di Gaza; l’idea progettuale individua nell’edilizia scolastica uno strumento di coesione e sviluppo sociale, un’occasione di riscatto per l’intera comunità di Um al Nasser.
Menzioni d’Onore: Maurizio Barberio, Nicola Boccadoro, Micaela Colella, Giovanni Debernardis, Tamara Mazzelli, Angela Nitti (Politecnico di Bari – Facoltà di Architettura) per il progetto “Nuova Bari Centrale”, che risolvein maniera coerente le tipiche necessità di funzionamento di un’infrastruttura ferroviaria; Elia Canclini, Stefano Perossi, Alessandro Regazzoni (Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura) per il progetto “E2BRERA: ricerca, progettazione e applicazione di un pannello aerogel; sperimentazione e sviluppo della metodologia BIM in un edificio tecnologicamente innovativo” che risolve l’inserimento di un nuovo edificio in un contesto urbano già consolidato e con un’identità ben definita. Il sistema di facciata è innovativo per il disegno e l’uso di materiali e tecnologie di ultima generazione capaci di garantire elevati livelli di prestazioni energetiche.
Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili
Medaglia d’Oro: Giovanni Formentin, Massimo Gatti, Gianluca Stefani (IUAV di Venezia – Facoltà di Architettura) per il progetto “EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un’architettura sostenibile” che mira ad un approccio turistico più responsabile attraverso un pieno coinvolgimento della comunità locale nello sviluppo e nella gestione del turismo, realizzando una rete di centri ecoturistici autosufficienti dal punto di vista alimentare ed energetico.
Medaglia d’Argento: Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer (IUAV di Venezia – Facoltà di Architettura) per il progetto “Nuove fonti d’acqua per le genti del lago Ciad” in cui si propone un’interessante strategia di azioni per contrastare la desertificazione dell’area subsahariana nei pressi del lago Ciad attraverso la realizzazione di nuovi villaggi concepiti come strutture in grado di accumulare e conservare l’acqua piovana della stagione delle piogge, ridistribuirla nei periodi di siccità per l’irrigazione dei campi favorendo una maggiore produttività agricola e migliorando di conseguenza la qualità della vita.
Menzioni d’Onore: Sara Dughetti (Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Architettura) per il progetto “Transitions. Proposte d’intervento per la trasformazione sostenibile di un’area ex-industriale a Hong Kong”. La ricerca definisce un approccio sostenibile per la gestione e il trattamento delle acque reflue urbane viste come elemento strategico e infrastruttura per guidare la trasformazione e il rilancio urbano di un’area della baia di Kwun Tong oggi in parte degradata a causa dell’abbandono seguito alla delocalizzazione di attività industriali; Federico Orsini (Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Architettura) per il progetto “I_COOL. Proposta per un modello di valutazione del comfort termico negli spazi urbani aperti”. La ricerca parte dalla consapevolezza delle potenzialità dello spazio pubblico come strumento di rigenerazione urbana, ed è pertanto guidata dalla volontà di analizzare l’incidenza delle scelte progettuali nella definizione della qualità e vivibilità degli spazi urbani aperti.
I bonus sull’edilizia saranno rinnovati. «Come ci siamo presi l’impegno non solo il sottoscritto ma anche il presidente del Consiglio, dovranno trovare spazio nella legge di Stabilità». Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, durante un’audizione in commissione Ambiente della Camera. I bonus, per mancanza di copertura finanziaria, non sono stati compresi dal recente decreto Sblocca Italia.
Nya Nordiska, specializzata nella produzione di tessuti per rivestimento e arredo, arricchisce la sua palette cromatica con nuove nuance romantiche e leggere.
Protagonista il rosa cipria, colore trend dell’autunno/inverno 2014-2015, nei tessuti di design Brabant, Daso, Makao e Yaku della collezione Pure Perfection e Romeo e Julia della Luxury Life,
Brabant della collezione Pure Perfection, è un tessuto decorativo semitrasparente di puro lino con tipici filamenti ingrossati e naturali tonalità di colore.
Simbolo di un glamour senza tempo, Julia della linea Luxury Life è invece un velluto stampato con pigmenti argento e oro, che ricorda pennellate disposte geometricamente.
Luxury Life propone anche Romeo, un altro elegante tessuto disponibile in una vasta gamma di colori, tra cui il mauve, adatto a decorazioni e come materiale da rivestimento.
Una nuova malta tecnica studiata per rasature e riparazioni, ricostruzione di angoli e spigoli, ugualizzazioni rapide di superfici di calcestruzzi gettati, riparazioni e regolarizzazioni di pavimenti in cls, riparazioni e rasature di marciapiani, frontalini di balconi e terrazze. Il prodotto arriva dalla Torggler e si chiama Acs Rinnova. Si tratta di una malta premiscelata monocomponente, pronta all’uso, a presa rapida e tixotropica, studiata per facilitare e velocizzare il lavoro aumentando la durabilità nel tempo. Le caratteristiche di Antol Cls System Rinnova indicano che è una malta cementizia monocomponente, pronta all’uso, a presa rapida, tixotropica, antiritiro e fibrorinforzata, a base di di una miscela di cementi speciali, inerti selezionati, resine sintetiche, fibre e additivi specifici. Dopo la miscelazione con acqua si ottiene un impasto caratterizzato da un ottima tixotropia e lavorabilità, con grande facilità di impiego sia come rasatura sia per riparazioni e applicazioni in spessori fino a 40 mm. Tra i plus del prodotto, l’azienda segnala l’ottima lavorabilità, l’eccellente grado di finitura, la rapida presa, l’antiritiro, ed applicabile in spessori fino a 40 mm. Insomma, una conferma del livello tecnologico raggiunto dalla Torggler, integrato nel progetto T-Life Project per l’edilizia responsabile. «Ottimizza i valori prestazionali del prodotto e il lavoro del posatore, migliorandone la qualità di vita», commenta l’azienda.
Gestire la caldaia anche quando si è fuori casa? Da oggi è possibile con Vitotrol, l’app di Viessmann disponibile per smartphone (iOs e Android), tablet e iPod Touch che permette di gestire a distanza le principali funzioni dell’impianto domestico, in modo semplice e intuitivo.
La nuova App consente di connettersi con l’impianto e attivare numerose funzioni della regolazione Vitotronic:
– accensione/spegnimento a distanza dell‘impianto
– impostazione dei programmi di funzionamento, della temperatura in casa e nei diversi ambienti, dell’acqua calda, del programma ferie e della programmazione a fasce orarie
– visualizzazione dei parametri di funzionamento e delle temperature di riferimento
– visualizzazione dei dati sul rendimento dell’impianto, compresi resa dell’impianto solare e ore di funzionamento
– possibilità di ricevere segnalazioni a tre diversi indirizzi e-mail.
L’App Vitotrol è in grado di gestire fino a tre circuiti di riscaldamento (in questo modo è possibile controllarenon solo il proprio impianto, ma anche quello della seconda casa o di quella di un parente). Inoltre, l’App può essere installata su più dispositivi, consentendo a diversi membri della famiglia di avere accesso ai sistemi di regolazione. Con la App Vitotrol di Viessmann è possibile anche avere una migliore assistenza da parte dell’installatore, che può verificare da remoto eventuali anomalie e valutare la necessità di un intervento diretto sull’impianto.
Utilizzabile con le caldaie a condensazione della gamma Vitodens 200 e 300, l’app richiede un’interfaccia Vitocom 100 LAN1 e il collegamento a una rete DSL.
Il Gruppo Rubner, ha concluso in soli 2 mesi il montaggio di tutte le strutture in legno dei padiglioni di Cluster di Expo 2015, dedicati a Cereali e Tuberi, Zone Aride, Isole e Biomediterraneo, nel pieno rispetto del primo “Milestone” contrattuale firmato lo scorso marzo.
Grazie al coordinamento e al lavoro di squadra delle aziende del Gruppo impegnate nella messa a punto di questo progetto, cioè Rubner Objektbau e Rubner Holzbau, la media dei lavori è stata di un Padiglione ogni due giorni.
Per la realizzazione del progetto l’azienda ha prodotto 1.410 m3 di legno lamellare, 6.000 m2 di pannelli di copertura, 18.000 m2 di pannelli di pareti e 5.050 m2 di solai in X-Lam. Per la messa in opera delle strutture, invece, sono stati impegnati in cantiere squadre di montatori esperti, specializzati in strutture in legno, tutto proveniente da foreste controllate e certificate secondo i criteri PEFC o FSC.
“La prossima tappa da raggiungere è il 21 ottobre, data in cui sarà portato a termine il prossimo “Milestone” che prevede la predisposizione degli impianti di tutti gli edifici (43 in totale comprensivi di locali tecnici e chioschi) – afferma Alessandro Lacedelli, amministratore delegato di Rubner Objektbau – mentre la completa conclusione dei lavori per la costruzione dei cluster tematici, spazi espositivi multifunzionali che raggruppano attività ed eventi dei Paesi che non hanno la possibilità di allestire un proprio padiglione, avverrà, in base al contratto, entro il 30 novembre 2014”.
Il progetto complessivo prevede un’area che comprende in totale 43 edifici dedicati a quattro aree tematiche: Bio-Mediterraneo, Isole, Zone Aride e Cereali e Tuberi per un volume costruito pari a 78.380 m3 ed una superficie pari a 7.400 m2. Ogni spazio sarà costruito in modo personalizzato e caratterizzato da tratti distintivi tipici delle zone del mondo che rappresentano, e da un’area comune dalle molteplici funzioni.
Cluster del Bio-Mediterraneo
I profumi e colori del Mar Mediterraneo saranno al centro di quest’area che raggruppa i Paesi che si affacciano sul mare Nostrum – Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Serbia, Malta, Montenegro, Tunisia e San Marino – e che condividono la comune dieta mediterranea. Oltre gli spazi espositivi dei Paesi, l’area si compone di 3 edifici tecnici e 4 chioschi affacciati su una piazza coperta da un pergolato.
Cluster dell’Alimentazione e Nutrizione nelle Zone Aride
Il visitatore sarà al centro di un paesaggio desertico. L’area ospiterà i Paesi che affrontano i problemi della desertificazione e del clima arido (Eritrea, i territori Palestinesi, la Mauritania e il Senegal), e si compone di 8 edifici espositivi modulari e di uno tecnico, posti attorno a una piazza coperta caratterizzata da cilindri e cavi in policarbonato appesi a una struttura in acciaio.
Cluster Isole, Mare e Cibo
Carattere esotico per questo spazio che raggrupperà tutti i piccoli Paesi che occupano isole o arcipelaghi accomunati da ecosistemi legati all’Oceano e da una dieta basata sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine (Capo Verde, Maldive, Isole Comore e i Paesi caraibici). Composto da due edifici espositivi, un edificio tecnico, una zona degustazione, più una piazza coperta caratterizzata da frangisole di canne di bambù.
Cluster Cereali e Tuberi
L’area sarà la rappresentazione di una valle dedicata a un itinerario tra i cereali e i tuberi del mondo (Bolivia, Haiti, Mozambico, Togo, Congo e Zimbabwe). Questo Cluster è composto da 7 edifici modulari rivestiti di juta; il corridoio centrale è ricoperto da frangisole che accompagna verso una piazza coperta, caratterizzata da un grande camino, sulla quale si affaccia un edificio destinato a cucina.
Il Centro Edile Quartarella di Altamura vince la menzione d’onore del Best Showroom Award 2014, conferita all’interno del Cersaie di Bologna, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno appena conclusosi a Bologna.
Il conferimento, che premia le realtà distributive di maggior successo nel settore arredo bagno e ceramica, è stato conferito per la categoria Promozione e Marketing, “per ulteriore conferma di un impegno nell’attività di marketing e promozione divenute, nel corso degli ultimi anni, feeds strategiche e prestazionali aggiornate alle dinamiche sociali e culturali contemporanee, testimonianza di un talento tecnicamente strutturale”.
Centro Edile Quartarella, già nel 2011, aveva conquistato il prestigioso riconoscimento di Best Showroom Award. Strategia imprenditoriale, gestionale e comunicativa, hanno reso nuovamente vincente il trinomio “prodotti – servizio – struttura” dell’azienda, che quest’anno festeggia i 65 anni di attività.
Nella foto: Catia Quartarella, responsabile showroom, e Renee Quartarella, responsabile comunicazione e marketing, ricevono il premio da Graziano Sezzi Confindustria Ceramica e Mauro Odorisio Presidente Angaisa.
Eclisse festeggia 25 anni di attività e lancia una promozione da non perdere, che offre i suoi accessori di chiusura ammortizzata Rallenty Soft (per i controtelai con cornici) e BIASTM (per i controtelai senza cornici) a un prezzo vantaggioso.
Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2014, infatti, i dispositivi saranno in vendita al prezzo di 19,90 euro anziché 45 euro. La promozione è valida in tutta Italia presso i Rivenditori Autorizzati Eclisse che aderiscono all’iniziativa. Per conoscere il rivenditore Eclisse più vicino è possibile chiamare il numero dedicato 840 000 441 oppure richiederlo su Twitter, utilizzando l’hashtag ufficiale #PromoEclisse.
Facili e veloci da applicare, senza alcun intervento murario, gli accessori di chiusura ammortizzata sono installabili anche su porte scorrevoli già posate, grazie al binario estraibile, brevettato in esclusiva da Eclisse.
La campagna promozionale Eclisse è accompagnata da due short video che mostrano, dal punto di vista di una bambina e di una giovane coppia, come un ammortizzatore per porte scorrevoli possa semplificare la vita.
ABC Paints, marchio del San Marco Group, festeggia i suoi 60 anni, inaugurando con un nuovo sito internet.
Su www.abcpaints.it è possibile trovare tutte le schede prodotto, dalle soluzioni per la protezione delle facciate a quelle per la protezione di ferro e legno, dalle pitture murali a quelle per usi specifici come la decorazione del calcestruzzo o l’intervento su intonaci fessurati. Inoltre, grazie a un sistema di geolocalizzazione, è possibile individuare il punto vendita più vicino all’utente.
Il sito presenta inoltre una sezione dedicata alla colorimetria, in cui sono disponibili le informazioni sul sistema tintometrico ABCcromie, e una sezione news costantemente aggiornata con le ultime novità sull’azienda e i suoi prodotti.
www.abcpaints.it è accessibile anche tramite smartphone o tablet.