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Condominio, anche lo Icmq certifica gli amministratori

Gli amministratori di condominio che, per legge, devono ottenere un certificato, possonop farlo anche tramite Icmq. L’organismo di certificazione ha ricevuto il via libera di Accredia per la verifica delle competenze degli amministratori di condominio in conformità alla norma Uni 10801:1998 Amministratore condominiale e immobiliare. Funzioni e requisiti dell’amministratore. Il riconoscimento ministeriale, grazie alla legge 4 del 2013 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), riguarda quelle attività di tipo intellettuale o “mestieri” per i quali non esiste una disciplina specifica e non vi è l’obbligo di iscrizione ad Albi, Ordini o Collegi.

L’opportunità di certificarsi permette al professionista di distinguersi sul mercato dimostrando il possesso di competenze verificate da un organismo di parte terza il quale, inoltre, garantisce che queste competenze vengano mantenute nel tempo. Permette inoltre finalmente ai condòmini di basare la scelta del proprio amministratore su elementi certi e non su un semplice passaparola sull’affidabilità o meno di un determinato professionista. casa-43

Possono certificarsi tutti coloro che documentano di aver già amministrato almeno dieci edifici (come richiesto dalla norma) e di aver frequentato un corso specifico di almeno otto ore. La verifica delle competenze avviene attraverso un esame, costituito da una prova scritta e da una prova orale nel corso della quale la commissione approfondisce i seguenti argomenti: il codice civile e il diritto di proprietà, le parti comuni nel condominio, l’amministratore condominiale e la sua attività professionale, l’assemblea, il regolamento di condominio e le tabelle millesimali, la gestione amministrativa e la ripartizione delle spese, i profili fiscali nell’amministrazione, il contratto in tema di immobili, la compravendita e la mediazione immobiliare, l’appalto, la disciplina edilizia e catastale, le procedure edilizie e atti autorizzativi, le nozioni base di impiantistica degli edifici, la prevenzione degli incendi, la certificazione energetica, le norme per la sicurezza del lavoratore, la legislazione e normativa di settore. L’esame include anche l’analisi di un fascicolo immobiliare che ogni candidato deve fornire alla commissione. Ad esito positivo, i candidati ricevono la certificazione con l’accreditamento di Accredia, il che permette il riconoscimento ministeriale secondo la legge 4 del 2013.

Le sessioni d’esame vengono svolte da centri qualificati da Icmq su tutto il territorio nazionale, i quali offrono anche i corsi di formazione e di aggiornamento per amministratori di condominio resi obbligatori dal recentissimo decreto n. 140/2014, pubblicato in Gazzetta il 24 settembre e in vigore dall’8 ottobre 2014. I primi esami finalizzati al rilascio della certificazione sono stati svolti dall’organismo di valutazione Acap (Associazione condominiale amministratori e proprietari), con sede principale a Napoli e attivo su tutto il territorio italiano.

Travi in vetro e acciaio made in Italia al debutto in Germania

Il debutto è previsto alla Fiera Glastec che si svolge a Düsseldorf, in Germania, dal 21 al 24 ottobre. Si tratta di un prodotto da costruzione in vetro strutturale precompresso e acciaio, attualmente unico a livello internazionale nel settore high tech, che apre le porte alla possibilità di costruire strutture in vetro di grande luce ed elevate capacità portanti anche in zona sismica garantendo gli stessi standard di sicurezza che oggi possiedono altri materiali da costruzione tradizionali. Ed è un brevetto italiano, frutto di uno spin off dell’Università di Pisa. Si chiama Tvt e ha sede a Collesalvetti (Livorno). È una società di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per il mondo dell’architettura e dell’ingegneria civile, che è nata come frutto dal brevetto delle Travi Vitree Tensegrity (Tvt) sviluppato presso l’Università di Pisa dalle ricerche del professor Maurizio Froli. «Le Travi Vitree Tensegrity costituiscono la risposta ingegneristica alla richiesta di un’ideale smaterializzazione degli edifici proveniente in misura crescente dalla architettura contemporanea», spiega Maurizio Froli del dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni. La Tvt, guidata da Vito Vitarelli, ha come soci la Vitarelli Vito spa di Collesalvetti, una delle principali aziende italiane di distribuzione del vetro; la Rober Glass di Calci, azienda d’eccellenza nella lavorazione del vetro, che vanta tra le proprie realizzazioni la Piramide Inversa del Louvres, la Iron Art di Fucecchio, una delle aziende leader toscane nel mondo della carpenteria metallica, l’Università di Pisa, con il professore Maurizio Froli e lo studio di ingegneria Intre di Lucca.  trave-vetro

L’obiettivo dei fondatori, che prevedono un forte investimento nel cinquennio 2014-2019, è di promuovere il made in Italy e dare un impulso alla ricerca nel campo della ingegneria strutturale italiana alla luce dei numerosi riconoscimenti che in pochi anni ha ricevuto la tecnologia costruttiva delle Tvt. Nel 2009 il professor Froli, con le Travi Vitree Tensegrity, è risultato primo classificato nel settore Ricerca del Premio Vespucci promosso dalla Regione Toscana. Nel 2010 le travi in vetro sono state inserite nell’almanacco dell’eccellenza del ministero degli Esteri Winning Italy e nel 2012 sono state selezionate tra le cento innovazioni più importanti del Made in Italy.

A Rimini Camera con vista sul risparmio energetico

Stanze con vista sull’efficienza energetica. È stato l’obiettivo dell’impianto solare all’Hotel Mirabel di Rimini. Posizionato direttamente sul lungomare a Viserba di Rimini, la struttura alberghiera è dotata di 33 camere e di un ristorante. Per ottenere il risultato sono stati installati 16 pannelli solari per una superficie complessiva di 40,16 metri quadri, all’interno del terrazzo piano, a copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria. I pannelli sono montati su triangoli e si integrano perfettamente con il contesto architettonico alberghiero, al fine di ridurre l’impatto ambientale. Sono stati poi aggiunti due accumuli di 500 litri monoserpentini in preriscaldo ad integrazione dei 1000 litri esistenti e da porre in parallelo a questi, riempiendo lo spazio vuoto nel vano tecnico. La centralina solare, poi, raccogliendo le temperature dalle sonde sui bollitori, permette di azionare la pompa del solare solo quando vi è una differenza di 4 gradi tra la temperatura del boiler e quella lato pannelli, inseguendo e aumentando in maniera differenziale e progressiva la temperatura dell’acqua negli accumuli. La scelta è caduta su pannelli con trattamento antisalino, posizionati entro la sagoma dell’edificio per evitare di essere visibili ai bagnanti. L’intervento fa rientrare la struttura alberghiera in classe A+. hotel-rimini

Una delle problematiche da affrontare era legata principalmente alle dimensioni della centrale termica, la quale, avendo un’altezza massima non superiore ai 2 metri, non permetteva l’installazione di un bollitore di ampia capacità (almeno 2mila litri) in grado di favorire una resa molto elevata del sistema. L’unica soluzione da proporre si è concretizzata nell’installazione di due bollitori  da 800 litri, collegati tra loro in parallelo e abbinati ai due bollitori esistenti.

Il sistema così studiato risulta estremamente duttile e versatile. Quando l’irraggiamento raggiunge certi valori viene sfruttato un accumulo corrispondente al volume di tutti e quattro i bollitori, mentre quando l’irraggiamento è limitato o l’utilizzo sanitario è elevato, l’energia solare non deve essere tale da portare un valore importante di accumulo sopra alla temperatura di consegna, (essendo sfruttata comunque con la logica del pre-riscaldo).

Inoltre, sfruttando gli incentivi legati al Conto energia termico, per l’Hotel Mirabel sarebbe stato sufficiente l’installazione di un sistema composto da dieci pannelli solari da 2,5 metri quadri e un bollitore da 2mila litri, ma essendo l’incentivo legato alla superficie lorda installata, la convenienza è legata assolutamente al sovradimensionamento del numero di pannelli.

Grazie all’incentivo del Gse, se non si superano i 50 metri quadri di superficie lorda, viene liquidato alla committenza in conto capitale in meno di due anni direttamente sul conto corrente di chi ha effettuato il lavoro. Quindi la scelta è stata quella di preventivare e installare un sistema composto da 16 pannelli per una superficie totale pari a 40 metri quadri, per offrire un’ opportunità di rientro del capitale investito quasi interamente al secondo anno. Inoltre, c’è la possibilità di accedere all’incentivo della Regione Emilia Romagna destinato alle strutture alberghiere che, rientrando nei canoni legati all’abbattimento dell’emissione di Co 2, consente un ritorno del 40% delle spese sostenute (da aggiungere a quanto liquidato dal Gse). Infine, va messo in conto l’abbattimento dei consumi già dalla stagione 2014 che, indicativamente, corrisponderà al 70- 75%, vale a dire 4.600 euro all’anno.

 

Condomini tassati, l’Anaip chiede l’imposta unica

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Matteo Renzi

Condomini troppo tassati (e chi non lo è, si potrebbe aggiungere). Lo sostiene Giovanni DePasquale, presidente nazionale della Anaip (Associazione nazionale amministratori immobiliari professionisti). «Sono anni che invitiamo i vari Governi a considerare come priorità un Dipartimento sulla casa che faccia direttamente capo alla presidenza del Consiglio e che vada a esaminare e a gestire in modo più organico tutta la normativa che coinvolge il settore immobiliare, condominiale e la relativa tassazione», protesta. «Dispiace apprendere ancora una volta che questa nostra richiesta continua a essere ignorata, con la conseguenza che vengono approvate norme tra di loro in contrasto in assenza di una visione d’insieme. L’ennesima conferma viene dal testo della Legge di Stabilità 2015. Dopo i disguidi sul pagamento della Tasi il premier Renzi si era impegnato a orientarsi sull’unica strada secondo noi più equa: una sola imposta sugli immobili ed anche meno pesante, ma non vi è traccia».

Per la verità Renzi ha dichiarato al momento della presentazione della Legge di Stabilità che per il prossimo anno ci sarà un’unica imposta, programma ribadito anche dal consigliere economico di Renzi, Yoram Gutgeld e confermato dal ministro all’Economia, Pier Carlo Padoan. «Come Associazione degli amministratori di condominio dobbiamo ricordare al Governo che l’attuale situazione di crisi e l’eccessiva tassazione sulla casa hanno come conseguenza anche quella di aver aumento di circa il 30% nel giro di un anno il contenzioso in materia condominiale. Situazione allarmante, ben nota a tutti i Tribunali italiani ed agli amministratori che sempre più spesso non riescono a pagare i fornitori  per mancanza di liquidità sul conto del condominio», conclude Giovanni De Pasquale, che però ha parole di elogio per il ministero della Giustizia, «che tramite il sottosegretario Ferri, ha predisposto finalmente il Regolamento, entrato in vigore lo scorso 9 ottobre, che disciplina la formazione obbligatoria degli amministratori, creando così più professionisti e nuove opportunità di lavoro per laureati e diplomati, di contro lamentiamo la mancanza di sostanziali incentivi per sbloccare anche le ristrutturazioni condominiali. Le detrazioni fiscali previste attualmente, a coloro che non hanno reddito, oggi servono a ben poco, tanto che nelle assemblee condominiali si riesce a deliberare con enormi difficoltà su tale punto, salvo non vi sia un’urgenza tale che metta a rischio la sicurezza dello stabile. Chiediamo nuovamente al Presidente Renzi di valutare insieme a noi quanto sta accadendo nel nostro settore».

In Usa a settembre nuovo boom dell’edilizia: +6,3%

Le costruzioni trainano l’economia Usa: l’attività edilizia è tornata a puntare verso l’alto in settembre, segnale del fatto che la costante creazione di posti di lavoro e i bassi tassi di interesse possono sostenere le costruzioni nel corso dell’anno. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio americano, l’indice che misura l’avvio di nuovi cantieri è cresciuto del 6,3% a 1,017 milioni di unità. Gli analisti attendevano un aumento del 4,6%. In agosto il dato era calato del 12,8% a 957mila unità (dato rivisto al rialzo dal -14,4% della prima stima). I permessi per le costruzioni, che anticipano l’attivita’ futura del settore edilizio, sono saliti dell’1,5% a 1,01 milioni, un passo più lento del +2,3% atteso dagli analisti. edilizia-usa

La crisi non è ancora finita (ma in Europa va un po’ meglio)

La crisi non è finita. Nel mese di agosto l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni, rispetto a luglio 2014, ha registrato un aumento del 6,0%. Ma nella media del trimestre giugno-agosto l’indice è diminuito dell’1,9% rispetto ai tre mesi precedenti. E secondo l’Istat, l’indice corretto per gli effetti di calendario ad agosto 2014 è diminuito in termini tendenziali del 4,2% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di agosto 2013). Nella media dei primi otto mesi dell’anno la produzione nelle costruzioni è diminuita del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ad agosto 2014 l’indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 7,5% rispetto allo stesso mese del 2013. Nella media dei primi otto mesi dell’anno la produzione è diminuita del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Va meglio nell’Eurozona: ci sono segnali di ripresa dal settore delle costruzioni. Ad agosto la produzione è salita dell’1,5% rispetto al mese precedente (+0,3%). Numeri positivi anche nell’Unione europea con una crescita dello 0,5%. Su base annuale la produzione del settore costruzioni presenta ancora un bilancio negativo sia per l’Eurozona (-0,3%) e sia per la Ue (-0,8%).cantiere564

Edilteco a Saiepav con Triveneta Pose

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Edilteco, azienda di San Felice sul Panaro (Modena) specializzata nella produzione di malte leggere termoisolanti, torna al Saiepav, il Salone internazionale dedicato ai Pavimenti Continui a Bologna, dal 22 al 25 ottobre 2014.

Quest’anno Edilteco avrà un partner d’eccezione: Triveneta Pose, l’azienda di Veggiano (Padova) produttrice di massetti di sottofondo di qualità. Emblema di questa partnership è il massetto alleggerito realizzato con Isolcap, linea completa di sottofondi leggeri termoisolanti premiscelati a base di perle vergini di polistirene espanso nata dalla ricerca Edilteco.

Frutto della sintonia di due imprese impegnate nello sviluppo tecnologico, Isolcap è in grado di garantire ottimi risultati anche in termini di protezione dal rumore, e in grado di soddisfare i criteri dei protocolli Itaca e Leed.

Insieme all’intera gamma Isolcalp e alle malte leggere confezionate con Politerm Blu (paritetiche per composizione e prestazione alla grande famiglia Isolcap), Edilteco porta a Saiepav anche Mixxol, sottofondo premiscelato alleggerito fibrorinforzato bio termo-acustico, composto per il 49% da noccioli schiacciati recuperati a seguito della snocciolatura e pressatura delle olive.

Edilteco è presente a Saiepav nello stand di Triveneta Pose (padiglione 25, stand B 49), in posizione contigua rispetto allo stand istituzionale Edilteco. Sul sito www.edilteco.it è possibile avere il biglietto omaggio per l’ingresso alla fiera, previa registrazione.

Nuovo showroom alle porte di Milano per Hella

Hella inaugura un nuovo spazio espositivo a Buccinasco, comune alle porte di Milano: 200 metri quadri con tutti i prodotti dell’azienda austriaca, impegnata dal 1959 nello sviluppo e produzione di sistemi di protezione solare.

In esposizione veneziane, tende da sole, frangisole, avvolgibili, ombreggianti per facciate, ombreggianti per verande, pergotende, zanzariere e protezioni antiabbagliamento, oscuramenti, ombreggianti per interni, oltre al sistema architrave Hella Trav, il monoblocco TRAV®frame, i sistemi per cassonetti e i sistemi copri-pannello. Tra i prodotti in esposizione, lo showroom ospita anche LUZ, il sistema avvolgibile che permette di regolare la quantità di luce e di calore, ARE 92, l’ultima novità per la gamma dei frangisole e veneziane, e CLEO, la tenda da sole a cassonetto di design.

“Con il nuovo showroom di Buccinasco – afferma Herbert Kristler, AD Hella Italia – Hella compie un percorso coerente in materia di qualità, che parte dalla produzione fino all’assistenza clienti attraverso uno spazio aperto al confronto e all’aggiornamento, dove testare, discutere e applicare le nuove tecnologie messe a punto dall’azienda”.

L’allestimento riproduce in modo reale le soluzioni Hella come se fossero installate in veri e propri edifici. Lo showroom non è destinato alla vendita diretta ma è dedicato alla formazione di rivenditori, architetti, progettisti, posatori che vogliono conoscere da vicino l’offerta Hella e approfondirne le caratteristiche tecniche.

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Logos di Margraf: la libreria in marmo è modulare

LogosMargraf presenta Logos, la libreria firmata Vincent Insinga composta da un sistema modulare di marmo da configurare secondo i propri gusti ed esigenze.

I moduli magnetici in marmo sono infatti sono realizzati in sette tipologie di grandezza, con uno spessore di soli 8 mm, e possono sostenere al proprio interno un peso massimo di 30 Kg. Le superfici sono fissate ad un telaio in lamiera cruda (non verniciata nè trattata), attraverso l’utilizzo di resine specifiche che ne garantiscono resistenza agli urti e alle sollecitazioni.

Logos è disponibile in Bianco Venezia, Fior di Pesco Carnico, Verde Imperiale, Rosso Asiago, Ebano, Giallo Silva oro. Il montaggio è semplice e veloce.

Secco Sistemi vince il Premio Duo@Work di Parigi

Secco Sistemi, azienda veneta specializzata nella produzione di sistemi per facciate, porte e finestre in metalli nobili, vince il primo Premio Duo@Work, concorso di architettura internazionale che ricompensa “l’eccellenza condivisa tra un architetto e un’industria” nella ricerca di soluzioni progettuali innovative.

Il PrixDuo@Work è stato assegnato al duo Moussafir Architectes Associés e Secco Sistemi per la collaborazione nella ristrutturazione del palazzo Weill di Parigi, in cui sono ospitati i laboratori di creazione e gli uffici della Maison di moda. L’architetto ha immaginato un involucro per la parte interna del palazzo, composto da una serie di finestre che si aprono verso l’esterno e formano una facciata continua in ottone brunito.

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“Il progetto – spiega Antonio Poletto, direttore tecnico di Secco Sistemi – richiedeva due tipologie di infissi. Da una parte delle finestre alte 4 metri ad apertura esterna inserite nella facciata e dall’altra, delle aperture parallele verso l’esterno applicate sul tetto inclinato da utilizzare per l’evacuazione dei fumi e la ventilazione. Per questo tipo di aperture, finora erano stati usati solo il legno o l’alluminio. Impiegare l’ottone è stata una grande sfida”.

Secco Sistemi è specializzata nella produzione di sistemi per facciate e infissi realizzati in metalli evoluti per architettura quali acciaio zincato verniciabile, acciaio inox, acciaio corten e ottone. Trasformati prima in profilati e poi in infissi, questi metalli permettono al progettista di imprimere un segno personale alle proprie opere con prodotti ad elevata resistenza strutturale e di forte impatto estetico.

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Nasce nella sicurezza la prima rete d’impresa di affiliati Anie

Nasce la prima rete d’impresa «made in Anie». Si chiama Keep Control Team e riunisce cinque aziende del comparto Security & Safety associate alla Federazione. Geograficamente lontane e dall’offerta differenziata, le cinque aziende si propongono come partner unico e affidabile operante a livello nazionale. Il network è composto dalla toscana A4 Sicurezza, fornitrice di sistemi elettronici, apparati e componenti di sicurezza; la Sistemi Integrati, con sede a Bologna; la sassarese Videotecnica Sistemi Elettronici Integrati; la Deletron Srl di Arcore e la veneta Integra Sei Safety & Security Sas: hanno scelto di condividere mezzi e risorse per accreditarsi come fornitori qualificati di pacchetti omnicomprensivi di servizi dedicati: dall’installazione di impianti di allarme e videosorveglianza, fino a manutenzione, pronto intervento e vigilanza. I vantaggi? La maggiore competitività economica, l’ampliamento del portafoglio clienti, la forte spinta all’innovazione e la copertura nazionale. «L’esperienza di questa prima rete d’impresa ci dimostra che tale forma di aggregazione permette di mettere in comune esperienze e clienti, con vantaggi enormi in termini di copertura territoriale e complementarietà professionale: ciò consente di realizzare un servizio standardizzato, ma allo stesso tempo personalizzabile, rispettando l’autonomia imprenditoriale di ciascuna impresa» commenta Rosario Romano, presidente di Anie Sicurezza.sicurezza-casa

È ancora crisi per il settore degli idrotermosanitari

Per produttori, distributori e installatori di idrotermosanitari il 2014 segna ancora allarme rosso. Rispetto al primo semestre dello scorso anno, nei primi sei mesi del 2014 i fatturati dei distributori di Its hanno fatto registrare un decremento dei ricavi pari al -3,42%. Sono i risultati consolidati dell’Osservatorio vendite Angaisa, lo strumento che l’Associazione realizza da anni raccogliendo ed elaborando i dati di vendita mensili di un campione rappresentativo delle aziende distributrici associate. Sono più di cento le aziende attualmente monitorate che, complessivamente, rappresentano il 43% dei distributori Angaisa (il fatturato consolidato del campione, nel primo semestre 2014, è stato pari a circa 826 milioni di euro). Va evidenziato che (mantenendo naturalmente invariato il campione di riferimento) il primo semestre 2013 si era chiuso con un -3,99 rispetto al primo semestre 2012; a sua volta il primo semestre 2012 aveva evidenziato un dato negativo, nel confronto con il primo semestre 2011, pari a -3,28%. Tutte le aziende distributrici associate che contribuiscono alla realizzazione dell’Osservatorio, fornendo i propri dati, ricevono un aggiornamento mensile sull’andamento vendite a livello nazionale e, se attivo, anche quello relativo alla propria area geografica.calorifero copia

Promessa mantenuta: prorogati i bonus per la casa

PD: RENZI, C'E UNA SINISTRA OSSESSIONATA DA DENARO
Matteo Renzi

Il governo è stato di parola: nella Legge di Stabilità votata dal consiglio dei ministri è prevista la proroga sia dell’ecobonus al 65% che del bonus del 50% per ristrutturazioni e mobili per tutto il 2015. I fondi saranno reperiti dai tagli in programma, compresi i 500 milioni di spending review messi in carico al ministero dei Trasporti e delle infrastrutture. A quanto si sa al momento, le modalità degli sconti fiscali per l’edilizia dovrebbero essere gli stessi in vigore ora, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre.

Soddisfatti gli operatori del settore: «A nome delle imprese del legnoarredo voglio ringraziare il Primo Ministro, Matteo Renzi, i ministri Federica Guidi e Maurizio Lupi e tutto il Governo per aver creduto fino in fondo in quello che si è rivelato uno degli strumenti di politica industriale tra i più efficaci degli ultimi anni», commenta Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo. Efficacia rafforzata dai risultati: secondo stime elaborate dal Centro Studi FederlegnoArredo, entro la fine del 2014 saranno circa 10mila i posti di lavoro mantenuti grazie al Bonus Mobili, che ha generato un incremento degli acquisti di arredi pari a 1,9 miliardi di euro e un gettito di IVA aggiuntivo di 360 milioni di euro.
«La decisione del Governo garantirà  alle imprese italiane del settore un sostegno fondamentale per continuare a investire sul nostro territorio, vero elemento distintivo che ha portato il made in Italy ai livelli qualitativi che il mondo ci invidia», aggiunge Snaidero. «Sono certo che l’attenzione dimostrata dall’Esecutivo verrà  confermata dalle Camere nei prossimi passaggi parlamentari».

 

A Pordenone una villa domotica targata Vimar

L'interno della villa
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Una delle telecamere installate

Alzare e abbassare tende o tapparelle, impostare il clima, gestire l’illuminazione e la diffusione sonora, controllare gli accessi, visionare le immagini delle telecamere a circuito chiuso o dei videocitofoni. È la soluzione scelta per una villa in provincia di Pordenone, che ha raggiunto  l’obiettivo con By-me, sistema domotico di Vimar. Partendo da due esigenze: il controllo dell’illuminazione e del riscaldamento. All’impiego di entrambi è stato riservato uno studio ad hoc. Tutte le fonti luminose sono a Led, tra cui numerosi faretti posizionati in modo strategico per far risaltare gli arredi, mentre il riscaldamento sfrutta un impianto ibrido che abbina l’apporto di fonti rinnovabili a quelle di tipo tradizionale, il cui connubio è in grado di fornire un comfort diffuso in tutte le zone della casa. By-me in questo caso permette il dialogo tra home automation, videocitofonia e video a circuito chiuso, consentendo di coordinare tra loro il controllo, il comfort, l’efficienza energetica e la sicurezza all’interno come all’esterno dell’abitazione.

I padroni di casa possono controllare tutte queste funzioni da un unico punto, il Multimedia video touch screen Full Flat da 10 pollici posizionato in camera da letto. Una supervisione centralizzata che semplifica notevolmente la gestione domestica e consente di ottimizzare tempi e risorse. Una gestione che diventa ancora più intelligente grazie agli scenari, particolari combinazioni personalizzata delle varie funzioni presenti nell’abitazione e richiamabili con un semplice gesto: all’uscita di casa, ad esempio, basta un tocco sul touch screen e la domotica By-me porta automaticamente la temperatura in modalità standby abbassando contemporaneamente tutte le tapparelle e attivando il sistema di antintrusione, scongiurando inutili e costose dimenticanze e garantendo la massima sicurezza.

L'interno della villa
L’interno della villa

Oltre che da un unico punto tutte le funzioni possono essere controllate anche localmente, stanza per stanza: basta intervenire su uno dei diversi comandi domotici e ogni ambiente della casa si adatta ai desideri del momento, per qualunque occasione o necessità.

Inoltre, grazie alla presenza del web server, la supervisione e il controllo delle varie funzioni avviene anche da remoto. Tramite internet o smartphone i padroni di casa sono così sempre in contatto con la propria abitazione. Il sistema di videosorveglianza ha il compito di vigilare sull’intera abitazione utilizzando delle telecamere Elvox ad alta definizione sia esterne che interne, anche di piccolissime dimensioni, che funzionano in qualsiasi condizione ambientale: diurna, notturna e anche in assenza totale di luce.

Drutex apre la porta a un super centro in Polonia

Dutrex apre la porta a un grande Centro europeo dei serramenti in Polonia: l’azienda ha raddoppiato la sua capacità produttiva rafforzando la sua posizione in mercati di esportazione chiave come la Germania e l’Italia. L’apertura del Centro Europeo dei Serramenti è la diretta conseguenza della strategia di crescita perseguita dalla società. Che punta sulla velocità: mentre la tempistica dei competitor si aggira mediamente intorno ai 21 giorni o più nell’entroterra, Drutex è in grado di consegnare entro sette giorni in tutta Europa. Questo è un vantaggio competitivo che contraddistingue ancora oggi l’azienda permettendole di crescere in tutto il mondo. Per soddisfare la crescente domanda proveniente dai principali mercati come l’Italia e la Germania, dove fluisce oltre il 70 per cento delle attività di esportazione, l’aumento della capacità produttiva è diventato un imperativo. Nella prima metà del 2014, le vendite sono cresciute di oltre il 19 per cento nel mondo, prova del fatto che l’azienda si sta sviluppando al di sopra del livello di mercato del 15 per cento rispetto all’anno precedente. Nel corso dell’esercizio 2013 l’azienda ha generato un fatturato pari a circa 120 milioni di euro. Il volume di produzione raddoppierà da 5.000 finestre al giorno a 10.000. Questo produce un potenziale annuo di circa 2 milioni di finestre. Allo stesso tempo, l’azienda inizierà la produzione di cancelli industriali, e aumenterà il volume di produzione delle avvolgibili dal dato attuale di 5.000 al mese, a 1.000 al giorno. L’azienda amplierà anche la propria gamma di prodotti per includere cancelli industriali, una novità nella già vasta gamma offerta dal produttore. I primi 42 prototipi sono stati prodotti e installati, e sono attualmente in fase di test iniziale nel nuovo stabilimento di produzione. drutex

La struttura in acciaio del primo impianto di produzione del Centro Europeo dei Serramenti ha un peso pari circa a 904 tonnellate, che equivalgono più o meno al peso di tre Airbus A380 superjumbo vuoti. All’inizio della costruzione nel mese di febbraio 2013, è stato necessario scavare 176.413 mc di terra. Un totale di 35.000 piante sono stati collocate intorno allo stabilimento ed è stato posato un prato di 10.000 mq. Delle 20 nuove linee di produzione all’interno del Centro, 16 sono dedicate alla produzione di finestre e porte, e quattro alla lavorazione del vetro. Questo comprende una linea di tempra del vetro, che permette la gestione delle più particolari e complesse richieste.

 

Edifici2020 a Milano per parlare di NZE Building

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Ultimi posti disponibili per la tappa del 17 ottobre del tour Edifici2020 a Milano per parlare di Edifici a Energia Quasi Zero ed efficienza energetica in area mediterranea.

Dedicato ai professionisti dell’edilizia, l’incontro è gratuito e vedrà la partecipazione di docenti universitari e membri di ANCE, ENEA e delle Commissioni UNI e CTI impegnati da anni nella produzione di norme su tali tematiche all’interno di comitati normatori nazionali e internazionali (CTI, UNI e CEN).

Gli obiettivi di Net/Near Zero Energy Buiding verso i quali ci spinge la Comunità Europea interessano non solo le nuove costruzioni ma anche e soprattutto il patrimonio edilizio esistente, privato e pubblico. A partire dal primo gennaio 2014 è scattato l’obbligo di riqualificare energeticamente il 3% del patrimonio pubblico. Particolare attenzione va poi posta ai criteri costruttivi. Non sono ancora definiti, infatti, i limiti di uno NZEB (Near Zero Energy Building, Edifici a Energia Quasi Zero) per l’area Mediterranea, contesto caratterizzato da condizioni climatiche molto particolari.

L’evento si terrà dalle 9.00 alle 13.30 presso lo Starhotel Business Palace, in via Gaggia 3.

Per maggiori informazioni: www.edifici2020.it