Turati Boiseries propone soluzioni home theatre in cui l’eleganza classica della boiserie si plasma con le esigenze della modernità. Composizioni realizzate su misura precise e dalle curate nei minimi dettagli, con scenari appositamente studiati per dare risalto agli elementi tecnologici integrati discretamente nella parete attrezzata con biblioteche, pensili e nicchie.
Sette i modelli disponibili (Luxor, Versailles, Cambridge, Delfi, Firenze, Oxford, Milano) in grado di valorizzare ogni ambiente, realizzati come da tradizione nella sede storica dell’azienda a Mariano Comense, dove la famiglia Turati lavora da oltre 50 anni.
Ecco tre possibili soluzioni:
Soluzione double face racchiusa tra due imponenti colonne dal gusto classico, impreziosite da un sistema estraibile nel quale ordinare dvd e libri. Il bianco e le decorazioni in argento a foglia conferiscono un tocco di eleganza alla struttura in cui nella parte centrale è posizionato lo schermo
Soluzione su misura con biblioteca integrata in finitura noce semilucido. Modello Luxor impreziosito da dettagli in oro a foglia
Home theater con biblioteca integrata, laccato bianco patinato, modello Oxford. La struttura si inserisce con raffinata eleganza tra due porte, massimizzando l’usabilità degli spazi abitativi
A Daniel Libeskind è stata affidata anche la realizzazione di cinque edifici residenziali (le cosiddette Residenze Libeskind), ideate e costruite secondo i più moderni criteri di progettazione: dall’utilizzo della domotica interna alla certificazione energetica di Classe A, dall’attenzione nella scelta dei materiali in termini di eco sostenibilità al risparmio energetico.
La luce naturale è uno dei veri protagonisti del progetto: le residenze sono infatti caratterizzate da grandi spazi dedicati alle verande e grandi finestre. Il vetro svolge pertanto un ruolo molto importante, anche sul fronte dell’isolamento termico. Per garantire elevate prestazioni la scelta è caduta su Pilkington Optiphon Therm S3 S, soluzione con vetrocamera 10-16-10 composta da una lastra esterna di Pilkington OptifloatClear, un’intercapedine di argon e una lastra interna di Pilkington Optiphon Therm S3 S.
Con la configurazione adottata, infatti questo prodotto fornisce valori di trasmittanza termica Ug pari a 1,1 W/m2K, un abbattimento acustico stimato di 45 dB (-2; -5), un fattore solare FS di 55%. La trasmissione luminosa rimane estremamente elevata, attestandosi al 75%. I vetri inoltre garantiscono le classi di sicurezza P2A (con Pilkington Optiphon Therm S3 S 8,8), P4A (con Pilkington Optiphon Therm S3 S 9,5) e P5A (con Pilkington Optiphon Therm S3 S 10,3).
Sono aperte le iscrizioni per la nuova edizione del concorso internazionale di architettura Casalgrande Padana Grand Prix 2013-2015.
Il concorso, attivo dal 1990, intende premiare le migliori realizzazioni che utilizzano prodotti in ceramica di Casalgrande Padana, caratterizzate da peculiari proprietà tecniche e potenzialità espressive. In più di venti anni sono stati raccolti più di 1500 progetti d’architettura provenienti dai cinque continenti.
Per iscriversi c’è tempo fino al 31 dicembre 2015. Il contest è aperto a tutti i progetti che utilizzano materiali Casalgrande Padana nelle seguenti categorie: centri commerciali, edilizia pubblica e dei servizi, edilizia industriale, edilizia residenziale, rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne, piscine.
Una giuria internazionale, composta da designer, architetti e da studiosi esperti del settore valuterà i progetti. Ai vincitori, oltre ad un premio economico, saranno offerta la possibilità di essere inseriti nella pubblicazione internazionale “Creative Book”.
Facilità d’uso ed l’estetica vanno oggi di pari passo anche per gli ausili e accessori dedicati a un’utenza allargata, indipendentemente dalla fascia di età e dalle condizioni fisiche.
Il design fa proprio il concetto di «più facile per tutti» per ausili dedicati alla persona, dall’infanzia, alla terza età, ma che non discrimina la fascia media.
Accessori indirizzati prevalentemente al mondo bagno, ma destinati anche ad altri ambienti, che aggiungono un valore importante per la sicurezza e l’accessibilitàin casa.
Sull’ultimo numero di YouTrade si parla anche di bonus casa. Come già fatto con il Cresme, Unidustria e Edilegnoarredo, esprimo la mia preoccupazione in merito alle conseguenze che il blocco dei rimborsi Irpef oltre i 4mila euro sta provocando e provocherà nel settore rinnovo edilizio.
Com’è noto la legge di stabilità 2014 prevede che i contribuenti che nell’anno fiscale 2013 abbiano maturato, grazie a tutte le detrazioni possibili, 4 mila euro o più di rimborsi non li hanno più avuti più indietro nella busta paga (o nel cedolino della pensione) del mese di luglio com’è avvenuto da quasi 20 anni a questa parte, ma riceveranno dal fisco il dovuto, in una data ancora ignota, dopo che da sei mesi l’Agenzia delle Entrate sta verificando il loro diritto a percepirlo. In realtà qualcuno, verso il 10 novembre, li ha ricevuti ma senza capire il criterio e questo ha creato ancora più incertezza.
Che cosa c’entra tutto questo con il settore casa? C’entra eccome perché ai 4mila euro ci si arriva se vi sono detrazioni legate alla ristrutturazione edilizia, sicuramente non con le sole spese mediche, interessi passivi mutui, familiari a carico. Quindi ritengo che la legge nasconda la volontà di disincentivare proprio le ristrutturazioni edilizie. Come sa questo settore pesa per oltre il 70% degli investimenti sul residenziale (oltre 46 miliardi d’investimenti nel 2014) e le previsioni per il 2015 prevedono l’ennesima contrazione del mercato della nuova costruzione del 9,5% (già- 65% rispetto al 2007, anno di picco max) ma un incremento sul rinnovo (Cresme dichiara +4,1%) proprio grazie agli incentivi fiscali.
Fin qui tutto bene, peccato che a partire da maggio 2014 (guarda caso subito dopo la divulgazione della legge di Stabilità) per la prima volta dopo una serie storica lunga e positiva, del tutto inaspettatamente, gli investimenti in manutenzione straordinaria privata incentivata stanno calando (-2,4 a maggio, -16,4 a giugno, – 15,6 a luglio, – 12,2 ad agosto, – 11,0 a settembre -fonte Cresme-).
Capisco che non vi sia una relazione matematica tra il blocco dei rimborsi e il calo degli investimenti ma vi dico per certo che è in atto un veloce e contagioso passa parola tra privati cittadini (sia a voce sia sui social) sul fatto che i rimborsi non verranno pagati.
Secondo voi, cosa farà chi vorrebbe mettere mano alla propria casa, stimolato dagli incentivi fiscali, ma che s’informa e sente la notizia? Non sta venendo meno quella componente fondamentale per gli acquisti, in particolare di beni molto costosi, chiamata fiducia?
Ecco cosa centra il blocco dei rimborsi con il settore delle costruzioni: quella motivazione che spingeva qualche pazzo consumatore a rischiare i propri risparmi e chiedere un finanziamento sulla propria casa si è pericolosamente sgonfiata. Secondo il mio modesto parere, di addetto al settore che conosce gli umori dei clienti, le conseguenze potrebbero essere davvero drammatiche per il settore edilizia residenziale, non basta il -65% d’investimenti sulle nuove abitazioni? Vogliono proprio distruggerla questa edilizia? E le conseguenze sul settore arredamento?
Fabrizio Zaccaron, responsabile Commerciale Italia di Eclisse srl
Al via la prima gettata di cemento per realizzare le fondamenta della seconda torre del progetto City Life, a Milano. Si tratta del grattacielo progettato da Zaha Hadid, con una forma leggermente ellittica, tanto da essere stato soprannominato lo «Storto» perché alla base si torcerà su se stessa. La prima delle due torri, quella progettata da Arata Isozaki, è invece quasi terminata. Va invece al rallentatore la costruzione per il terzo grattacielo, quello progettato da Daniel Libeskind, anche se l’amministratore delegato di City Life, Armando Borghi, ha ribadito che anche quest’ultima opera sarà realizzata. La gettata di calcestruzzo per la torre Hadid, iniziata venerdì 5, durerà circa 50 ore. La torre sarà terminata tra circa due anni e ospiterà gli uffici delle Generali Assicurazioni, gruppo proprietario di City Life, e vi lavoreranno 3mila impiegati. Il 7 dicembre, invece, sarà inaugurata una parte del parco pubblico prevista nel sito, dove una volta si estendeva la Fiera di Milano.
Tutte le novità dal mondo Sicis sono on-line nel nuovo blog Sicis Diary, con cui l’azienda vuole suggerire ispirazioni e raccontare come principale attore il mosaico con cui l’azienda progetta e realizza gioielli, dimore di pregio, installazioni, sogni veri e propri, attraverso la materia e la tecnica.
Gli utenti potranno trovare il lancio delle nuove collezioni dell’azienda, le news dagli showroom nel mondo, i progetti speciali e molto altro.
Lo stile user-friendly, il design moderno e la composizione dell’home page agevolano la navigazione.
Il blog Sicis diary vuole essere un luogo per interagire con i follower, scambiare battute ed opinioni.
Pericolo scampato (per ora). Il ministero dell’Economia e delle finanze ha deciso il rinvio per il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli dei comuni montani, previsto per il 16 dicembre. Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha informato che «il Governo sta provvedendo ad una modifica delle modalità relative all’applicazione del decreto legge 66/2014 relative all’Imu agricola, con l’obiettivo di rinviarne il pagamento stabilito per il 16 dicembre 2014, anche al fine di rivedere i criteri applicativi. La soluzione tecnica sarà predisposta a breve e verrà adottata dal consiglio dei ministri con le modalità più opportune». Tradotto: se ne riparla a giugno 2015.
L’integrazione di un elemento moderno a un edificio storico è l’anima del progetto dell’architetto Florian Köhler dello Studio Köhler di Amburgo, per l’Ice Loft nel quartiere Ottensen. La classica struttura della facciata tipica delle vecchie case operaie e borghesi del 19° secolo è stata reinterpretata in un’ottica moderna, grazie all’utilizzo della pietra acrilica HI-MACS per la realizzazione della superficie esterna. La scelta di questo materiale riqualifica in chiave moderna l’edificio, conferendo alla facciata una linea dinamica e di design.
Per rispettare e riprendere la semplicità e il candore delle superfici delle strutture più vecchie circostanti, gli architetti hanno scelto le lastre nella tinta “Alpine White” che, grazie alla qualità traslucida e cristallina della pietra, ricorda il ghiaccio.
Per l’Ice loft Köhler ha deciso di sfruttare le lastre HI-MACS anche per la loro caratteristica di termoformabilità in maniera da poter imitare nelle forme i cornicioni degli edifici storici circostanti. Gli elementi del tetto a botte danno sulla strada e gli abbaini che ne riprendono la forma concava conferiscono alla sua superficie un movimento tridimensionale a onda.
L’altezza del pianterreno dell’edificio, di tre piani, è superiore a quella degli altri due, che sono collegati visivamente fra loro da una serie di finestre verticali. Anche l’elemento stilistico delle finestre ad arco è stato reinterpretato in chiave moderna: la parte centrale, arrotondata, accentua la simmetria dell’edificio, e si prolunga lungo tutti i piani. Per il pianterreno l’architetto ha introdotto uno “zoccolo” rivestito di una lamiera d’acciaio grigia, che sorregge un’inferriata destinata a piante rampicanti che, col tempo, trasformeranno questa parete in un giardino verticale.
La pietra acrilica HI-MACS, nella versione traslucida “Opal”, è stata utilizzata anche all’interno dell’edificio, per esempio nei bagni, dove è utilizzata per i lavabi. Resistente a macchie, graffi e all’usura, questo materiale non accumula umidità e sporco grazie alla sua superficie priva di pori.
Il progetto di Hamburg Ottensen dimostra la plasmabilità e le qualità funzionali di HI-MACS, anche per la fase di montaggio. Resistente al fuoco e agli agenti atmosferici, la pietra acrilica è ideale per le facciate ventilate, permettendo di schermare la struttura portante sottostante e l’isolante e di plasmare la facciata secondo le necessità estetiche del progetto, senza modifiche alla struttura interna.
Portoni Breda amplia la collezione Le Perle con la nuova finitura Corten in acciaio cangiante. Il garage di casa si trasforma in un pezzo di design, capace di caratterizzare l’esterno dell’abitazione con uno stile originale e di grande impatto estetico.
Grazie all’effetto anticato naturale, che cambia grazie al contatto con gli agenti atmosferici, il manto in Corten muta continuamente, rinnovandosi con il passare del tempo.
I portoni sezionali della collezione Le Perle impiega materiali originali con accurate tecniche di lavorazione: legno anticato, mosaico e persino cuoio naturale e tessuto, che fanno sceegliere i portoni Breda anche per l’arredo di interni come parete divisoria mobile per showroom e non solo.
Knauf XD Energy è la nuova Isolastra ad elevate caratteristiche di isolamento termico nel minor spazio possibile. Il pannello è costituito da una lastra Knauf Diamant (tipo DFH2IR secondo UNI EN 520), ad elevata resistenza all’umidità relativa dell’aria e resistenza meccanica, sul retro della quale è incollato un pannello in polistirene estruso additivato con particelle di carbonio XENERGY.
Ideale per l’isolamento termico di pareti in muratura perimetrali e divisorie, XD-Energy garantisce una maggiore aderenza al supporto in fase applicativa grazie alla presenza, sul pannello in polistirene di scanalature (grooves). La conduttività termica è di 0,030 W/mK per uno spessore di soli 42,5 mm (12,5 lastra + 30 di isolante).
La gamma Isolastre si compone di cinque linee di prodotti realizzati con lastre preaccoppiate a materiali isolanti studiati e selezionati per ottenere la migliore performance ed un impiego ottimale sia in termini di velocità di posa che di semplicità nella esecuzione. La gamma è suddivisa in tre livelli prestazionali per le due aree principali di intervento: isolamento termico e acustico.
Oltre a XD-Energy, la gamma Isolastre si compone anche di:
– Knauf Isolastre XPS con pannello accoppiato in gesso rivestito e polistirene estruso Styrofoam, dalla conduttività termica di 0,033 W/mK;
– Knauf Isolastre PSE con pannello accoppiato in gesso rivestito e polistirene espanso sinterizzato, con conduttività termica pari a λ=0,038 W/mK;
– Knauf Isolastre LM con pannello accoppiato in gesso rivestito e isolante in fibra di vetro, in due densità (115 kg/m3 e 85 kg/m3).
Klimahouse 2015, la fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia (a Bolzano dal 29 gennaio al 1 febbraio 2015) mette in luce le soluzioni più innovative per ottimizzare l’isolamento acustico degli edifici.
Partner dell’iniziativa dBAcustica, rete di imprese specializzata, che offrirà ai visitatori informazioni sul comportamento acustico degli elementi costruttivi in opera e soluzioni costruttive per diminuire costi, sprechi e incertezze in ambito acustico.
dBAcustica mette a disposizione la propria esperienza attraverso dBbCheck, uno strumento informativo intuitivo, nato dai cantieri e dai prodotti messi a disposizione dalle imprese della rete, che analizza, realizza e collauda in laboratorio e in opera soluzioni per l’isolamento acustico.
In occasione di Klimahouse 2015 verrà realizzata un’installazione con soluzione visive e pratiche, con un percorso di scoperta “acustica” interattivo e sensoriale.
Mapei ha ricevuto il Transatlantic Award 2014, ritirato da Giorgio Squinzi, per l’acquisizione di GRT – General Resource Technology Inc. azienda americana attiva nel settore degli additivi per calcestruzzo. L’acquisizione consentirà a Mapei di aumentare la propria posizione strategica sul mercato americano, canadese e messicano.
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Milano presso l’American Chamber of Commerce in Italy, con la partecipazione delle aziende statunitensi e italiane che hanno operato i maggiori investimenti sull’asse transatlantico tra Italia e Stati Uniti
Durante l’evento sono intervenuti l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John R. Phillips, il Console Generale USA a Milano Ambasciatore Philip T. Reeker, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio Ambasciatore Armando Varricchio, e altri ospiti della business community italiana ed americana.
Nel 2013 gli investimenti italiani in USA sono aumentati del 15% circa, raggiungendo quota 25,4 miliardi di dollari, mentre quelli americani in Italia sono rimasti inalterati raggiungendo i 27,6 miliardi di dollari (contro i 27,5 miliardi di dollari del 2012). L’interscambio commerciale complessivo è pari a 55,2 miliardi di dollari, con l’Italia che esporta beni e servizi verso gli USA per 38,7 miliardi di dollari (+4,6% rispetto al 2012), mentre l’export USA verso l’Italia si attesta a 16,5 miliardi di dollari (+2,6% rispetto al 2012).
«Siamo stati molto soddisfatti di aver potuto accogliere GRT nella famiglia Mapei – ha affermato Giorgio Squinzi -. Il Gruppo Mapei è da molto tempo presente a livello mondiale nel business degli additivi per calcestruzzo e GRT ci darà una forte spinta per acquisire quote di mercato nelle Americhe. Infatti, grazie alle sinergie con le sue linee di prodotto, ci attendiamo di aumentare le nostre quote di mercato sia a est sia a ovest degli Stati Uniti, come pure al nord in Canada e al sud in Messico. Inoltre, con l’implementazione nel nostro Gruppo di una produzione di additivi per calcestruzzo basata direttamente nelle Americhe, la quota di crescita della nostra linea di sistemi per calcestruzzo aumenterà più velocemente».
Ma non solo: con la divisione Underground Tunneling Technology, Mapei si sta espandendo sempre più e GRT metterà a disposizione un’importante fonte di prodotti altamente specializzati per il mercato delle grandi opere a livello mondiale. Nelle Americhe operano per il Gruppo 23 siti produttivi, compresi i due siti di GRT, e 2 centri di distribuzione, più le sedi centrali di Mapei Corporation e Polyglass Usa a Deerfield Beach, Florida.
In decisa ripresa le compravendite di immobili nei primi sei mesi dell’anno. L’Ufficio Studi di Tecnocasa, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, ha analizzato l’andamento nelle grandi città italiane, scoprendo che tutte hanno mostrato volumi in aumento (+7,7%), a eccezione di Napoli, che vede una contrazione del 10,3%. Dalla parte opposta spicca l’andamento di Bologna, dove le compravendite sono aumentate del 18,7%. Vanno molto bene anche Genova e Firenze: nel capoluogo ligure le transazioni registrano +15,3%, mentre a Firenze è stato acquistato il 14,6% di case in più. La città meneghina conferma il suo buon andamento, come ormai avviene da cinque trimestri a questa parte, e fa segnare +5,7%. Fanalino di coda Torino con +1,5%.I comuni non capoluogo fanno registrare un modesto più 0,6%. Sul versante dei prezzi, però, non è atteso un rialzo delle quotazioni, quanto piuttosto delle leggere limature verso il basso per tendere poi alla stabilizzazione nel 2015.
La Shymkentcement del gruppo Italcementi ha firmato un accordo con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) per un finanziamento di circa 20 milioni di euro destinati al revamping della cementeria di Shymkent nel sud del Kazakhstan. Oltre al finanziamento, ha comunicato il gruppo, la Bers investirà circa 4 milioni di euro in Shymkentcement per una quota di circa il 21% del capitale. L’intervento, che rientra nella politica della Bers a favore delle misure di efficienza energetica nel Paese asiatico, è parte dei finanziamenti destinati ai lavori per dotare la cementeria di una nuova linea a via secca che sostituirà le quattro linee a via umida attualmente in esercizio. La nuova tecnologia adottata permetterà «una maggiore efficienza dell’impianto e una sensibile riduzione delle emissioni in atmosfera». I lavori di costruzione «sono in fase avanzata e si prevede che il nuovo impianto, con una capacità produttiva di circa 1,2 milioni di cemento/anno, potrà essere operativo nella prima parte del 2016».
L’acquisto dell’abero di Natale diventa più eco-friendly con Ikea e WWF, di nuovo insieme per l’iniziativa “Compostiamoci bene”, in corso fino al 12 gennaio 2015 in tutta Italia.
Per tutti i clienti Ikea che acquistano l’albero di Natale (Picea Abies, 140 cm di altezza al costo di 14,99 euro, vaso escluso) presso i punti vendita della catena svedese e lo riconsegneranno in negozio tra il 4 e il 12 gennaio 2015 insieme allo scontrino, sarà possibile ritirare un buono acquisto di pari importo, da spendere nei negozi Ikea in Italia fino al 2 febbraio 2015.
Per ogni albero restituito, l’azienda svedese donerà 2 euro al WWF per il progetto di conservazione forestale del Bosco di Vanzago, vicino a Milano: un’area protetta, che richiede un lavoro costante sia di mantenimento delle condizioni di elevata naturalità, sia di ripristino di uno stato di conservazione soddisfacente per gli habitat e le specie presenti. La donazione supporterà la gestione della Riserva nella salvaguardia e nella reintegrazione della vegetazione autoctona. Tutti i clienti potranno scegliere di donare al progetto ulteriori 2 euro, che saranno scalati dal valore del buono acquisto (12,99 euro invece di 14,99 euro).
Negli ultimi nove anni sono stati restituiti più di 150.000 alberi, trasformati in fertilizzante naturale o utilizzati per la produzione di pannelli truciolari. Lo scorso anno, oltre il 50% degli alberi acquistati è stato riconsegnato dai clienti Ikea, il 33% dei quali ha deciso di donare altri due, permettendo così un finanziamento di oltre 47.000 euro al WWF a sostegno di un progetto di tutela forestale presso l’Oasi WWF “Cratere degli Astroni” a Napoli. Ikea e WWF collaborano a livello internazionale da oltre 10 anni per promuovere politiche forestali responsabili, una coltivazione maggiormente sostenibile del cotone e per ridurre gli impatti sul clima.