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SanMarco investe 2,5 milioni per Castiglion Fiorentino

È di 2,5 milioni di euro l’investimento di Terreal, multinazionale leader mondiale nella produzione di laterizi con stabilimenti in Italia, Francia, Spagna, Malesia, Stati Uniti, nella sua branch italiana, SanMarco-Terreal Italia. L’operazione interessa l’unità produttiva di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, e rafforza la presenza in Italia del gruppo. L’investimento riguarda l’ammodernamento della linea produttiva attraverso l’accorpamento dei due impianti (produzione di tegole e produzione di mattoni) e la sostituzione di alcuni macchinari con altri di nuovissima generazione. In particolare, nella linea di prelavorazione che sarà comune alle due linee produttive di mattoni e tegole, verranno introdotte macchine in grado di effettuare una laminazione più raffinata ed efficace. Nella fase di essicazione si passerà da un essiccatoio rapido ad un essiccatoio statico che costituisce una garanzia di ottima qualità con i vantaggi di una essicazione lenta e controllata e l’introduzione di un supporto customizzato per ogni prodotto. Anche il forno, la zona più delicata ed importante del ciclo di produzione, sarà interessato dai lavori di ammodernamento. Tra le caratteristiche più significative spiccano le caselle in refrattario a «U» e un controllo di qualità unitario sul singolo prodotto. Per quello che concerne l’imballaggio verrà ridotto a 6 pezzi l’imballo delle mazzette rispetto agli attuali 9/10 pezzi per ridurre il peso e aumentare a sicurezza in cantiere.SanMarco

Di fatto l’operazione, unico investimento nel settore dei laterizi in Italia, è volta a ridurre la capacità produttiva. «Non è un paradosso: dimezziamo, fermando definitivamente un forno, una capacità produttiva rigida ed eccessiva a vantaggio di una maggiore flessibilità produttiva verso nuovi formati e nuove colorazioni soddisfacendo anche richieste provenienti dai mercati esteri. L’obiettivo è sempre quello di proporre nuove soluzioni e sistemi per il tetto e la parete, in terracotta, ma che devono rispondere alla domanda di maggior qualità, modernità ed eco-sostenibilità», spiega Fernando Cuogo, direttore generale di SanMarco Terreal Italia.

I vantaggi comprendono l’incremento delle performance relative a tutti i prodotti: impermeabilità, resistenza al gelo, resistenza meccanica, stabilità dimensionale con assenza di deformazioni, tra le caratteristiche che porteranno la qualità dei prodotti SanMarco verso livelli irraggiungibili dalla concorrenza.

Dopo quasi un decennio di contrazione continua che ha portato in Italia il settore dei laterizi a perdere mediamente oltre due terzi del proprio mercato, SanMarco-Terreal inverte la rotta e propone nuove soluzioni per contrastare la crisi: l’obiettivo di SanMarco Terreal, da storico riferimento del settore dei laterizi è di diventare riferimento del più ampio settore delle costruzioni ed in particolare delle costruzioni globali.

Inoltre si accentua ulteriormente la vocazione europea e mondiale di SanMarco che, con un respiro nuovo, affida all’export una parte integrante del suo business e ad un processo di internazionalizzazione che coinvolge non solo l’apertura di nuovi mercati, ma anche la ricerca ed il confronto su prodotti e linee globalizzate e dedicate a differenti aree geografiche.

Pannelli Chameleon di Inpek: nuovi colori con effetti cristallo

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Nuovi design per Inpek che al Bau 2015 di Monaco ha presentato la serie Chameleon dei pannelli in fibra di roccia basaltica: un avvincente gioco di colori con effetti cristallo per dare agli edifici un design unico.

Grazie al rivestimento effetto cristallo, infatti, i pannelli Chameleon assumono una colorazione diversa a seconda dell’incidenza della luce. Quattro le versioni disponibili, di cui tre nuove: quella in tono pastello dei colori lilla/marrone chiaro, quella più decisa in gamma calda nella versione rosso/oro/viola e quella fresca e raffinata della versione viola/verde/blu. Alle novità si aggiunge il pannello arancione/verde/marrone, già sul mercato.

Tutti i pannelli di rivestimento in fibra di rocca basaltica di Inpek  della serie Chameleon sono disponibili sia nella versione ignifuga FS-Xtra che Durable, per impieghi standard, e Xtreme per facciate soggette a particolare sollecitazione meccanica. I pannelli di INPEK soddisfano i requisiti della protezione antincendio che risponde alla classe europea di reazione al fuoco A2-s1, d0.

I pannelli Chameleon dispongono della EPD, la Dichiarazione Ambientale di Prodotto Europea rilasciata da BRE Global, che ha certificato la loro conformità con lo standard ambientale per prodotti e sistemi edili con la EN 15804. Già nel 2010, BRE Global aveva confermato come i pannelli di rivestimento in fibra roccia basaltica di Inpek, richiedendo una bassa manutenzione, presentino un bilancio ecologico che conferisce loro valutazioni da A+ ad A, perché tutti questi pannelli sono quasi completamente riciclabili.

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Porcelanosa: nuovo concept store a Milano

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Porcelanosa, azienda specializzata in architettura e arredamento, apre un nuovo Concept Store nel cuore di Milano.

Riservato ai professionisti, il nuovo store Porcelanosa si distingue dagli altri showroom perchè nasce come vero e proprio centro del design. In questo modo architetti e designer avranno modo di utilizzare l‘Hub per mostrare ai propri clienti le soluzioni proposte da Porcelanosa e utilizzare lo showroom come vetrina per esporre alcune proprie realizzazioni.

Oltre al nuovo store, Porcelanosa presenta anche una innovativa piattaforma che permette ai clienti di entrare in contatto con un network di architetti e designer, che metteranno a disposizione le proprie competenze durante tutta l‘esperienza di arredo della propria casa.

Due i criteri in base ai quali l’utente potrà scegliere il professionista da cui desidera essere supportato: i diversi progetti realizzati, visualizzabili direttamente sulla piattaforma, e i commenti che ogni utente potrà inserire relativi all‘operato dell’Architetto o il designer con cui ha collaborato.

“In un andamento di mercato come quello attuale, il nuovo concept store e la piattaforma nascono dalla convinzione che, supportare gli Architetti e i designer nello svolgimento della loro professione, rappresenti per loro un’importante e concreta opportunità”, sostiene Fabio Martino, Direttore Porcelanosa Lombardia. “Puntare sulla fidelizzazione dei nostri clienti, inoltre, attraverso un approccio consulenziale che non si limita al momento dell’acquisto, per noi è alla base del successo”.

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RhOME for denCity: la casa solare a Klimahouse 2015

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Rimarrà aperta fino al 1° febbraio 2015, RhOME for denCity, il prototipo abitativo italiano vincitore di Solar Decathlon 2014, le Olimpiadi mondiali dell’architettura green,visitabile presso il Rubner Center di Chienes (Bz), in occasione di Klimahouse 2015 alla Fiera di Bolzano. Il prototipo, progettato e realizzato dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre e dotato del sistema di controllo dei consumi energetici firmato AlmavivA.

Il modulo abitativo è pensato come un appartamento di circa 60 mq, in grado di produrre più energia di quanta ne consumi, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili, l’applicazione di strategie naturali passive e l’applicazione della soluzione SEM – Smart Energy Management, il sistema AlmavivA di analisi, monitoraggio e controllo dei consumi energetici.

La casa sarà dotata di un sistema informatico che riproporrà le performance ottenute lungo tutto il periodo della competizione Solar Decathlon 2014, e in seguito verrà attivata una analisi real time dell’energia effettivamente consumata durante la presenza dei visitatori nell’abitazione, che potranno interagire con gli strumenti e gli elettrodomestici in dotazione.

“In occasione della competizione Solar Decathlon 2014 è stato ideato Dwell, l’evoluzione di SEM per il settore residenziale – dichiara Stefano Capelli, responsabile area Green e Progetti nuovi business del Gruppo AlmavivA -, un sistema fruibile in ambito residenziale, testato con successo e applicabile in contesti abitativi, realtà altamente efficienti di nuova realizzazione o riqualificazioni energetiche di complessi esistenti. L’obiettivo della soluzione SEM è offrire con efficacia e semplicità il minimo di informazioni necessarie per ottenere il massimo di efficienza energetica”.

Lazio, sistema per misurare la sostenibilità degli edifici

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Un metro per misurare il grado di sostenibilità degli edifici: ora in Lazio la valutazione e la certificazione ambientale è stata istituzionalizzata. Obiettivo: offrire a proprietari e costruttori dei dati certi con cui confrontarsi. La Regione, in questo modo, attua (tre anni dopo, per la verità) la legge regionale n.6 del 2012. Il nuovo sistema promuoverà e incentiverà la sostenibilità energetico-ambientale nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche e private. «Lo strumento messo a disposizione dalla Regione, basato sul Protocollo Itaca, ha caratteristiche innovative e consentirà di riqualificare o realizzare edifici a elevata sostenibilità ambientale in linea con gli indirizzi comunitari, offrendo allo stesso tempo la possibilità di attestare la qualità raggiunta attraverso un processo di valutazione, svolta da soggetti indipendenti e accreditati, potendo così usufruire degli incentivi economici e fiscali derivanti dalla certificazione, e dei benefici del mercato», ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Fabio Refrigeri.

Frosinone
Frosinone

Da Expo 300 milioni per gli artigiani milanesi

L’Expo porta 300 milioni di euro alle imprese artigiane milanesi in cambio di prezzi calmierati. È il frutto dell’accordo siglato dall’Unione Artigiani di Milano al Patto per Expo. Secondo il presidente dell’associazione, Stefano Fugazza, «a fronte di un afflusso di 20 milioni di visitatori, di cui 6-8 giungeranno dall’estero, il giro d’affari legato all’Expo che interesserà i comparti artigiani milanesi potrà toccare i 300 milioni di euro. In questo quadro, dimostrare concreta disponibilità a proporre prezzi calmierati e servizi in linea con le aspettative dei turisti che giungeranno a Milano nel semestre espositivo, significa attrarre clientela all’insegna dell’affidabilità da parte di settori riconosciuti nel mondo come autentica eccellenza del Made in Italy». expo0987

Vendite su internet, in inverno si fanno più acquisti

Se volete vendere online, fatelo quando fa freddo. Ma soprattutto se volete vendere nei Paesi del Nord, mentre per l’Italia la stagione conta meno. Un sondaggio condotto in Usa, Regno Unito, Australia, Canada, Italia, Germania, Paesi Bassi, e Giappone da One Hour Translation è giunto alla conclusione che le aziende che concentrano le loro attività di vendita su internet a gennaio e febbraio hannio più opportunità di concludere affari poiché un consistente numero di consumatori preferisce comprare online in questi periodo dell’anno. Il sondaggio è stato condotto in contemporanea con i Sondaggi sui Consumatori di Google basata su un campione rappresentativo di 800 intervistati. Risultato: il 34% dei partecipanti ha risposto di acquistare online di più in inverno rispetto ad altri periodi dell’anno. In particolare, in Canada ha espresso questa preferenza il 44% degli intervistati, nel Regno Unito il 43%, negli Usa e nei Paesi Bassi il 36%, in Australia il 34%, mentre il 32% in Germania, il 27% in Giappone e il 23% in Italy. Una percentuale del  46% di tutti i partecipanti ha invece risposto che i loro acquisti online sono stati costanti durante l’anno.eshopping

 

Mapetherm Flex RP: il nuovo rasante Mapei a Klimahouse 2015

klimahouse casaIn anteprima assoluta a Klimahouse 2015, Mapei presenta Mapetherm Flex RP, il nuovo rasante elastico in pasta con tecnologie BioBlock e Ultralite Technology ideale per il recupero di sistemi d’isolamento termico degradati e intonaci microfessurati, e utilizzabile anche per la rasatura armata di pannelli isolanti e sistemi d’isolamento termico a cappotto (Stand A05-20).

Fibrato, esente da cemento, alleggerito, e resistente alle aggressioni biologiche, Mapetherm Flex RP è adatto sia per esterni che per interni. Colorabile grazie al sistema di colorazione automatico ColorMap, è disponibile in due granulometrie (mm 0,5 e mm 1,5) ed è tinteggiabile con qualsiasi prodotto della linea finiture Mapei nel colore desiderato.

Mapetherm Flex RP impedisce la formazione di muffe in ambienti umidi e garantisce basse emissioni di sostanze organiche volatili e di polveri. Il prodotto possiede inoltre un’elevata resistenza agli urti che vengono dissipati dalla struttura elastica e un’elevata adesione su pannelli isolanti, intonaci vecchi e nuovi, rasature organiche e cementizie, rivestimenti plastici e pitture anche degradati.

A Klimahouse 2015, insieme a Mapetherm Flex RP e alle soluzioni Mapei dedicate all’efficienza energetica e alla sostenibilità in edilizia, sarà presente anche tutta la famiglia dei prodotti d’isolamento termico a cappotto Mapetherm System che assicurano agli edifici una riduzione dei consumi energetici sia estivi sia invernali, un innalzamento del comfort abitativo attraverso il bilanciamento tra la temperatura dell’ambiente e quella delle pareti.

L’azienda investe da oltre 30 anni in ricerca eco-sostenibile, impiegando considerevoli risorse per lo sviluppo di soluzioni innovative che rispettano l’ambiente. Numerosi prodotti Mapei sono certificati EMICODE EC1 (a bassa emissione di sostanze organiche volatili) e risultano conformi ai requisiti previsti da diversi sistemi internazionali di valutazione di eco-sostenibilità.

Sistemi di porte antieffrazione Geze

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Anta primaria di una porta a battente automatica doppia anta con serratura antipanico a chiusura automatica IQ lock AUT
Photo: Dirk Wilhelmy Il Sistema per porte scorrevoli circolari antiscasso Slimdrive SC RC2 soddisfa requisiti di design.
Photo: Dirk Wilhelmy. Sistema per porte scorrevoli circolari antiscasso Slimdrive SC RC2

Il numero dei furti negli edifici e nelle abitazioni è in aumento. I sistemi di porte antieffrazione Geze garantiscono un’efficace protezione anche per le porte automatiche degli ingressi ad alto volume di traffico, come negozi, banche o edifici pubblici.

Antiscasso e design si uniscono nella gamma di porte automatiche scorrevoli circolari e lineari GEZE Slimdrive: molto più robuste delle porte tradizionali, i sistemi Geze sono dotati di componenti di chiusura aggiuntivi per una maggiore resistenza ai tentativi di effrazione. I meccanismi elettromeccanici bistabili di chiusura sono integrati nel profilo in modo da risultare invisibili e lo stato di chiusura del meccanismo di blocco può anche essere trasmesso a un sistema di allarme o a un sistema di controllo dell’edificio. La resistenza anti intrusione è rafforzata dalla presenza di una chiusura interna giorno-notte, anche nella variante automatica.

Photo: Morten Bak for GEZE
Photo: Morten Bak for GEZE

I sistemi GEZE sono disponibili con vetro MONO o ISO di classe di sicurezza P4A. Il largo spazio riservato al passaggio è preservato nel sistema di porte scorrevoli circolari e di porte girevoli, anche con dimensioni esterne ridotte e con altezza di passaggio fino a 3 metri.

Infine, la nuova serratura IQ lock AUT per serrature antipanico a doppia anta combina la funzione antipanico con la funzione autobloccante in maniera tale da consentire la fuga in sicurezza dall’edificio in caso di pericolo. Questo fornisce una maggiore resistenza ai furti, dal momento che la porta si blocca automaticamente e meccanicamente dopo l’utilizzo e la chiusura, e viene garantita anche la copertura assicurativa.

I sistemi di porte antieffrazione GEZE sono testati in accordo con la component resistance class 2 (RC2) in ottemperanza alle linee guida tedesche DIN EN 1627 a 1630.

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Anta primaria di una porta a battente automatica doppia anta con serratura antipanico a chiusura automatica IQ lock AUT

Statistiche: è iniziato il carnevale dell’economia

Siamo in piena atmosfera di carnevale. E l’economia non fa eccezione. Le ultime news sull’andamento dell’economia sembrano uno scherzo. Indicano che la Germania, per esempio, è caduta in deflazione. A gennaio, secondo le statistiche, i prezzi al consumo sul mercato tedesco sono calati dell’1,3% rispetto al mese precedente. E il tasso annuo, armonizzato a quello europeo, ha registrato un calo dello 0,5%. Il calo il primo dal settembre 2009, anno nero della crisi seguita al crack dei mutui subprime. Ma la Germania non era l’esempio da seguire? Non bastava avere un sistema superflessibile di regole sul mercato del lavoro? Il dato arriva proprio l’indomani delle previsioni rosa di Confindustria per l’economia italiana: secondo l’ufficio studi di viale dell’Astronomia quest’anno termina la lunga e profonda recessione iniziata nel 2008 e tornano le variazioni positive per Pil e occupazione. Il Centro studi di Confindustria arriva a ipotizzare una crescita per l’Italia pari al 2,1% del Pil nel 2015 e a un aggiuntivo 2,5% nel 2016. Insomma, all’improvviso la Germania siamo noi: produzione che sale e più occupati. Merito dell’azione di governo? Fortunata coincidenza di fattori come il calo del petrolio? O del carnevale?

Un po’ tutti questi fattori messi assieme. Confindustria segnala la combinazione molto favorevole di elementi esterni, come il crollo del prezzo del petrolio, svalutazione del cambio dell’euro, l’accelerazione del commercio mondiale e la diminuzione dei tassi di interesse a lungo termine. Inoltre, c’è la spinta della Bce. Infine, se le imprese dichiarano di avere intenzione di tornare ad assumere è anche, bisogna ammetterlo, a causa della riforma del mercato del lavoro, il Jobs Act, con buona pace dei Landini.

Eppure i numeri a volte ingannano. È vero che in Italia l’occupazione aumenterà, ma resta pur sempre sopra quota 12%, mentre dieci anni fa era la metà. Ed vero anche che il Pil lieviterà, ma dopo essere sceso ai livelli degli anni Novanta. Allo stesso tempo, è vero che per la Germania il gennaio sembra indicare la deflazione, ma allo stesso tempo Berlino vanta una crescita degli occupati (la disoccupazione al 6,5%, in diminuzione). Inoltre, se si esclude il prezzo del carburante, che è sceso a causa della diminuzione del costo del petrolio, l’indice dell’inflazione non è calato, ma è salito dell’1,1%.

Conclusione: i numeri sono numeri, ma quelli dell’economia sono cifre che amano fare scherzi. Così, ecco un suggerimento per Carnevale: travestitevi da economisti, sarà un successo.carnvale

Novità Eclisse al Bau 2015

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Si è da poco concluso il Bau 2015 a Monaco, uno dei più grandi Saloni dedicati alla costruzione in Europa e nel mondo. Tra i protagonisti della manifestazione Eclisse, alla sua settima partecipazione, che in fiera ha presentato le sue più recenti novità di prodotto, tra cui SHODŌ, il primo sistema integrato per porte battenti, scorrevoli a scomparsa con stipiti filomuro a cui abbinare il battiscopa anch’esso filomuro.

Oltre a SHODŌ, grande interesse ha riscosso anche l’innovativo sistema Fortis, una variante di prodotto per pareti in cartongesso certificato dall’istituto VHT di Darmstadt secondo la norma DIN 18183-1 che offre la possibilità di agganciare ad un elemento verticale dei dispositivi meccanici come maniglioni e sedute per disabili (attualmente disponibile esclusivamente per il mercato tedesco). “La Germania rappresenta un mercato tanto ambito quanto difficile in cui stiamo lavorando bene già da alcuni anni per affermare il prodotto Eclisse – ha dichiarato Andreas Barthel, Titolare di Eclisse Deutschland – . La soluzione Eclisse è molto apprezzata dagli installatori per i numerosi accorgimenti e dettagli costruttivi che facilitano la posa in opera”.

Eclisse ha inoltre confermato anche le numerose partnership con i principali produttori tedeschi di porte e maniglie e sono nate inoltre nuove collaborazioni con aziende di illuminotecnica e operanti nel care e nella disabilità.

All’interno di uno stand di oltre 150 mq, al Bau 2015 si sono alternate presenze da tutto il mondo Eclisse: consociate e distributori esclusivi di Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Italia, Turchia, Svizzera, Russia, Olanda e Finlandia.

La fiera BAU 2015 di Monaco si è chiusa con la cifra record di 250 mila presenze, con un sensibile aumento di visitatori dalla Germania e un incremento della partecipazione estera, in aumento di oltre il 20% rispetto alla precedente edizione.

 

Al via Klimahouse, con 400 aziende (c’è anche YouTrade)

È la fiera dell’anniversario: Klimahouse torna (fino al 1 febbraio) alla Fiera Bolzano e festeggia il decimo compleanno. L’evento, in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, una delle realtà più consolidate e riconosciute nel campo della certificazione energetica degli edifici che fa capo alla Provincia di Bolzano, vede la partecipazione con un proprio stand anche di YouTrade. Klimahouse è il punto di riferimento di architetti, progettisti, costruttori edili e utenti finali che puntano sugli edifici realizzati secondo i principi dell’efficienza energetica e della sostenibilità.

Oltre agli stand degli espositori, Klimahouse propone anche convegni specializzati organizzati in collaborazione con partner come Tis Innovation Park, Eurac, Anit, Apa e Anab, mostre fotografiche sui più efficienti edifici CasaClima, dimostrazioni sugli errori da evitare in edilizia, visite guidate a edifici CasaClima per operatori tecnici e utenti finali e premi alle aziende di settore più innovative sul fronte della sostenibilità, come il Klimahouse Trend. Tra gli eventi in calendario, per i professionisti in programma come di consueto gli Enertours e Renertours, 16 visite guidate sul territorio a edifici nuovi costruiti secondo alti standard di efficienza energetica e a edifici riqualificati energeticamente secondo gli standard CasaClima. Anche il consumatore finale, chi abita le case, è diventato sempre più consapevole e capace di scegliere e prendere decisioni, per questo Klimahouse, già da alcuni anni si rivolge anche ai privati offrendo il Klimahouse City Parcour, una vera e propria living experience dedicata a tutti i visitatori della fiera, in particolare a famiglie e privati che possono entrare in abitazioni energeticamente riqualificate secondo gli standard CasaClima. Gli inquilini illustrano personalmente ai visitatori gli interventi di risanamento, raccontando le sfide affrontate, i costi sostenuti e soprattutto il modo in cui è cambiata la qualità di vita in termini di comfort abitativo e di risparmio energetico.

Ritorna anche Go to Klimahouse per i visitatori che desiderano godere di una visita in fiera in pieno relax senza preoccuparsi dell’organizzazione del viaggio e dell’intera giornata. Klimahouse, offre un servizio  agevolato all inclusive, comprensivo di trasferimento in pullman da diverse città del nord Italia, Italia (Milano, Bergamo, Brescia, Bologna, Mantova, Verona) con ingresso ai padiglioni espositivi e visita guidata al quartiere ecosostenibile Le Albere di Trento, progettato da Renzo Piano Building Workshop.

Fiore all’occhiello della manifestazione, Il Congresso Internazionale Costruire con intelligenza, organizzato dall’Agenzia CasaClima in collaborazione con Fiera Bolzano, si svolge nei giorni centrali della Fiera, Venerdì 30 e Sabato 31 Gennaio. Ospiti d’onore tre key note speaker: l’architetto Mario Cucinella, con il suo intervento su Architettura sostenibile: un cambiamento rivoluzionario, Wolfgang Feist, precursore internazionale delle Case Passive, e l’architetto Chiara Tonelli, professore all’università Roma Tre, alla guida del team RhOME for DenCity, progetto vincitore del primo premio nella competizione Solar Decathlon Europe 2014.

A Fiera Bolzano saranno circa 400 espositori (tutto esaurito, lunghe liste d’attesa), mentre sono attesi 40mila visitatori da tutta l’Italia (negli scorsi anni oltre il 99 % dei visitatori si è detto soddisfatto della visita), e circa 5mila partecipanti a convegni, workshops e tours.klimahus

Alessandro Magnoni alla comunicazione Emea di Whirpool

Alessandro Magnoni

Il nuovo senior director della funzione Comunicazione e relazioni governative del Gruppo Whirlpool per la regione Emea (Europe, Middle East and Africa) è Alessandro Magnoni. Si occuperà di sviluppare gli aspetti relativi alla corporate identity, alle relazioni con i media, alla comunicazione interna e alle relazioni istituzionali e governative. Magnoni arriva in Whirlpool da Coca-Cola HBC Italia, dove ricopriva il ruolo di public affairs & communication director. Magnoni è romano, ha 47 anni, giornalista, dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in Procter & Gamble, per poi entrare in Coca-Cola Company con la qualifica di capo ufficio stampa e responsabile relazione con i consumatori per l’Italia. Dal 2001 fino al 2005 è stato responsabile della comunicazione di Nestlé Italia, per poi passare in Coca-Cola HBC Italia nel 2006. Il manager riporterà a Kathy Nelson, vice presidente risorse umane. Il suo team è composto da Pierre Ley (media relations), Roberta Vanetti (interactive communications, education & social) e Claire Jones (comunicazione interna).

Alessandro Magnoni
Alessandro Magnoni

Klimahouse 2015: nuove finestre Velux per ogni condizione climatica

VELUX-snow-window

VELUX-snow-window

In anteprima a Klimahouse 2015 le nuove finestre e le protezioni esterne di Velux, ideali per ogni condizione climatica: neve, freddo o caldo eccessivo non saranno più un problema in mansarda (Stand D26-02).

Tra le novità anche la finestra Velux snow window, la prima finestra da tetti pensata appositamente per le zone più fredde, dotata di speciali guarnizioni all’interno della cornice inferiore e dei profili laterali e di viti rivestite con uno speciale isolante che minimizzano il rischio di infiltrazioni. Grazie al triplo vetro, la temperatura del vetro esterno rimane più bassa possibile, evitando lo scioglimento della neve e limitando l’accumulo dell’acqua. Il telaio della finestra è in legno termotrattato rivestito di poliuretano che assicura una maggiore resistenza all’acqua e non necessita di alcuna manutenzione.

A Klimahouse 2015 anche la prima e unica finestra per tetti certificata in classe phA secondo lo standard Passive House, dotata di triplo vetro esterno e doppio vetro interno dall’elevata trasmittanza termica: Uw = 0,55 W/(m2K). Disponibile nel modello a energia solare Velux Integra e programmabile con control pad touch screen.

VELUX-Passive-House
Velux Passive House

Per la protezione dal caldo, l’azienda presenta invece Velux Energy: il fattore g ridotto limita l’ingresso del calore del sole attraverso la vetrata e il trattamento autopulente la rende estremamente funzionale. Questa finestra garantisce il miglior bilancio energetico durante tutto l’anno.

Velux annuncia inoltre l’avvio di una collaborazione con Monier, che prevede l’estensione della Garanzia di Sistema Wierer ad alcuni modelli di finestre Velux.

Velux Energy
Velux Energy

Previsioni 2015: calano ancora affitti e prezzi delle case

Affitti ancora in discesa per i prossimi 11 mesi. Il 2015, secondo Tecnocasa, nel settore non residenziale vedrà ancora un anno con prezzi e canoni in diminuzione. Non andrà meglio per  le compravendite: il 2014 sarà simile al precedente e la scelta della locazione sarà quella predominante tra gli imprenditori. La novità potrebbe essere una maggiore facilità da parte dei proprietari a ribassare i canoni di locazione, vincendo così le resistenze del passato. Infatti, l’aggravio fiscale che su questo segmento di mercato si è fatto sentire in modo importante, sta portando a una maggiore flessibilità dei proprietari per garantirsi il pagamento continuo. Anche i grandi marchi, alla ricerca di negozi per nuove aperture, chiedono un ribasso dei canoni di locazione e dimostreranno il loro interesse per le top location delle grandi città. Rimarrà sempre alta l’attenzione per negozi in cui insediare attività legate al food. Le vie non di passaggio soffriranno maggiormente a meno che non siano a ridosso di vie di alto passaggio dove c’è sempre una maggiore richiesta.

Anche per gli uffici lo scenario si profila simile sebbene si inizino a vedere maggiori segnali di interesse da parte di aziende, per lo più multinazionali. Le location centrali o posizionate in zone ben servite dalla metropolitana saranno quelle preferite. Per risparmiare si riducono le metrature o si decentra la posizione, infatti si nota interesse anche per i centri direzionali di nuova costruzione posizionati nell’hinterland,  facilmente raggiungibili e con ampi parcheggi. Le posizioni centrali tengono per l’insediamento di uffici di rappresentanza. Su Milano in particolare sono attesi nuovi spazi dedicati agli uffici, ristrutturati in questi anni e adeguati ai nuovi standard. casa-vuota-3

Per la prima volta Made Expo apre anche al pubblico

Roberto Snaidero (a sinistra) con Giorgio Squinzi

Bisogna darsi da fare. Non è una novità, ma resta una necessità secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, in occasione della presentazione di Made Expo, in programma dal 18 al 21 marzo. È darsi da fare non è impossibile, persino in Italia: lo ha confermato il premio Nobel per l’Economia Robert Shiller. Secondo lui il nostro Paese ha le carte in regola per tornare crescere, a patto, appunto, di tornare anche a investire. Non solo la congiuntura macroeconomica è favorevole (calo del petrolio, euro più basso, tassi ai minimi), ma c’è anche un sentimento di rivalsa, di riscatto. Il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, per esempio, sottolinea quanto ha pesato e peserà il Bonus Mobili: se esteso anche al settore dell’accoglienza turistica, significherebbe che per il rinnovo totale degli alberghi italiani si metterebbero in moto 4,3 miliardi di euro in un anno.

Roberto Snaidero (a sinistra) con Giorgio Squinzi
Roberto Snaidero (a sinistra) con Giorgio Squinzi

C’è, però, la sofferenza dell’edilizia. Anche se qualche dato positivo c’è, come quello dato dalle ristrutturazioni, un business che nel 2015 dovrebbe ulteriormente aumentare di valore, si calolca del 2%, per un valore di 46 miliardi. Come nelle previsioni, continuerà a restare al palo l’attività di nuove costruzioni, in calo dell’8,8% (valore di 20,5 miliardi). La somma delle due attività (ristrutturazioni e nuovo) porterà a una discesa complessiva del 2,4%, calcola l’Ance. Non è un bene. E dato che sono gli investimenti privati quello di cui c’è bisogno, è stato deciso di aprire per la prima volta al pubblico il prossimo Made Expo nell’ultimo giorno di fiera.

«Senza un piano a sostegno all’edilizia, settore che fra l’altro è fermo da tanto tempo, puntiamo molto sulle ristrutturazioni. Lavoreremo come Made Expo proprio su questo, cercando di spingere il presidente Renzi e il ministro Lupi ad aiutare la ripresa», ha detto Snaidero.