Soluzioni a scomparsa per ogni ambiente. Sistemi Raso Parete ha messo a punto negli anni numerose soluzioni complanari completamente su misura, in grado di far scomparire gli elementi architettonici che si vogliono nascondere alla vista e restituire “spazio” allo spazio domestico: sistemi in grado di chiudere raso muro un vano, organizzando gli spazi interni con mensole, soluzioni per nascondere gli impianti e le tende, botole, porte e progetti per ordinare gli ambienti esterni.
Le soluzioni nascono dal rapporto biunivoco tra questi due termini: spazio e progetto. Ed è proprio lo progettuale a risultare fondamentale per dare la giusta disposizione, articolazione e funzione agli spazi, e rendere tutto più confortevole e vivibile. Ogni elemento di Sistemi Raso Parete è realizzato grazie a macchine a controllo numerico e attraverso un’elaborazione parametrica dei dati di progetto.
La posa resta semplice e l’utilizzo intuitivo ed immediato. Inoltre i profili in alluminio degli stipiti sono stati semplificati per renderli adattabili in egual misura alla muratura e al cartongesso, in modo da poter decidere in cantiere dove posizionare i sistemi, anche all’ultimo istante, indipendentemente dalla tipologia di parete.
I pannelli e gli stipiti possono anche essere preverniciati in azienda con fondi appositi, per facilitare la tinteggiatura in cantiere e rifinirli con facilità, a seconda delle esigenze. Tutti i sistemi vengono montati per verificare l’ortogonalità della struttura, la complanarità dell’anta, la fluidità dei meccanismi, e poi se trasportabili spediti già montati, in modo da semplificare il lavoro in cantiere.
Padiglione Italia, è l’ora del debutto. Con l’inaugurazione di Expo 2015 si aprono le porte anche dell’edificio che rappresenta il luogo-icona dell’esposizione di Milano. Lo stile architettonico è davvero unico ed è stato reso possibile da un materiale messo a punto appositamente per dare corpo a una sorta di bianca foresta pietrificata, che caratterizza la struttura di Palazzo Italia. Per realizzarla è stato utilizzato l’innovativo cemento biodinamico messo a punto nel Centro Ricerche i.lab Italcementi al Kilometro Rosso di Bergamo, grazie al lavoro di 15 ricercatori, con oltre 15mila ore dedicate allo sviluppo di un materiale che ha una doppia valenza bio: la capacità di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria grazie al suo principio attivo fotocatalitico TX Active (brevetto Italcementi) e la composizione per l’80% di materiali da riciclo. La sua dinamicità è invece una caratteristica determinata dalla particolare formulazione del prodotto, così lavorabile da poter dare vita a forme complesse quali sono, appunto, quelle di Palazzo Italia.
Palazzo Italia
Progettato dallo studio Nemesi&Partners, Palazzo Italia sarà l’unico edificio permanente all’Expo, con un’altezza di 35 metri. A dar risalto alle sue forme scultoree è la trama ramificata dell’involucro esterno, realizzata grazie ad oltre 750 pannelli, pezzi unici in cemento i.active Biodynamic di circa 4.20 x 4 metri montati uno a uno sulla superficie esterna fino a comporne l’inconfondibile design.
VinylPlus, programma di sviluppo sostenibile dell’industria europea del Pvc, annuncia ti aver riciclato 481.018 tonnellate di materiale plastico nel 2014. Secondo il presidente di VinylPlus, Michael Träger, «i progressi e i risultati di VinylPlus nel 2014 confermano la determinazione della nostra industria a ridurre il suo impatto ambientale e l’efficacia del nostro approccio volontario per lo sviluppo sostenibile. Come previsto, nel 2015 effettueremo la revisione critica di medio termine dei nostri obiettivi, misurando e valutando le iniziative sviluppate a oggi, e rivedendo il nostro programma di sostenibilità nel contesto degli sviluppi socio-economici e ambientali», ha spiegato in occasione del Forum del consorzio. L’obiettivo è arrivare a riciclare di 800mila tonnellate/anno entro la fine del 2020. Nel 2014 sono stati registrati importanti progressi anche in materia di additivi: l’utilizzo di stabilizzanti al piombo è diminuito dell’86% nell’Europa dei 28 rispetto al 2007, progredendo verso l’obiettivo di completarne la sostituzione entro la fine del 2015. Inoltre, la Task Force Additivi di VinylPlus ha sviluppato una nuova metodologia per valutare l’uso delle sostanze impiegate come additivi nei prodotti in PVC.
Un altro importante risultato, in relazione alla riduzione dei cambiamenti climatici, è rappresentato da una diminuzione media del 10,2% dell’energia utilizzata dalle aziende associate a ECVM4 per produrre una tonnellata di PVC nel 2012-2013 rispetto al periodo di riferimento 2007-2008, ampiamente in linea con l’obiettivo di una riduzione del 20% entro il 2020.
Mutui, la svolta è confermata, anche grazie al ribasso dei tassi. Gli andamenti dei prezzi per i nuovi mutui proposti dalle banche nel corso del primo trimestre 2015 indicano i migliori spread per un mutuo a tasso variabile e fisso sottoscritti a gennaio 2014, per un mutuo di acquisto di importo 140mila euro e durata 20 anni, si attestavano ai livelli del 2,60% e 2,40%. Secondo l’Ossservatorio Crif, a inizio aprile 2015, gli stessi spread risultano inferiori del 28% e del 22% (all’1,80% e 1,90%) e appaiono praticamente certi nuovi ulteriori tagli ai prezzi dei mutui nell’immediato futuro. L’iniezione di liquidità a valle del Quantitative Easing varato dalla Bce e rendimenti su investimenti a basso rischio molto prossimi allo zero spingono gli istituti di credito a rivalutare la forma di impiego mutui e con questo a proporre spread sempre minori e più attraenti per i nuovi potenziali clienti.
Se alla sforbiciata allo spread aggiungiamo tassi di riferimento euribor e Irs ai minimi storici di tutti i tempi (con un Euribor 1 mese in terreno negativo e Irs costantemente sotto lo 0,80%) e prezzi degli immobili residenziali in continua e ulteriore riduzione, dopo un ribasso delle quotazioni del 4,65% sull’intero 2014 si registra un nuovo -1,9% sul primo trimestre 2015, appare chiaro come si stiano progressivamente rafforzando le condizioni per una ripartenza del mercato immobiliare. Non a caso i dati dell’Agenzia delle entrate segnano per il quarto trimestre 2014 +7,1% nel numero delle compravendite, il più alto incremento da oltre 4 anni a questa parte, aumento atteso in ulteriore accelerazione sul 2015.
Ma se a inizio 2010 l’importo medio richiesto del mutuo era di poco superiore ai 140mila euro, nel primo trimestre 2015, nonostante i tassi di offerta ridotti e la nuova apertura al credito casa da parte del sistema bancario, è sceso a 124.291 euro, in ulteriore contrazione dello 0,5% rispetto all’importo medio del quarto trimestre 2014. Insomma, ritorna l’interesse sul mercato, con la domanda di nuovi mutui che segna +38% nel primo trimestre 2015, ma i consumatori rimangono ancora prudenti, affrontando l’investimento sulla casa con cautela, reduci da un triennio caratterizzato da tensioni economiche e preoccupazione sul proprio futuro, in particolare relativamente alla stabilità lavorativa e delle entrate.
Il 30% delle richieste di mutuo raccolte sul canale online è però frutto di surroga o sostituzione, anche se su tutto il 2014 solo il 10,9% delle istruttorie formalmente presentate si riferisce alla rottamazione di vecchi mutui.
Nel corso del primo trimestre 2015 c’è stato, infine, uno slittamento verso il tasso fisso, che arriva a spiegare il 58% del totale delle richieste di surroga e sostituzione sul canale online, contro un molto più ridotto 14% registrato nel primo trimestre 2014. Così, per esempio, chi aveva un mutuo a tasso fisso nel 2012 per 120mila euro e durata di 20 anni con un tasso finito del 5,70%, può surrogare il mutuo iniziale con un nuovo che presenta un tasso fisso finito pari al 2,74% (tasso inferiore del 52% rispetto a quello iniziale), ottenendo una rata mensile inferiore di circa 150 euro rispetto alla precedente e risprmiando così sull’intera durata del mutuo oltre 30mila euro in interessi.
Praticità e sicurezza si sposano in Dierre Swing Tablet, modello che si aggiunge alle porte blindate dell’azienda italiana, dal design essenziale e dalle elevate prestazioni tecniche, racchiuse nello spessore ridotto di 63 mm.
La protezione è garantita da una blindatura in classe 3 con scocca rinforzata e speciali protezioni a difesa della serratura. I sistemi di chiusura sono disponibili con serrature con cilindro di sicurezza oppure a doppia mappa, dotate di sistemi anti-intrusione brevettati da Dierre per bloccare ogni tentativo di effrazione. Ad esempio il Lock Trap System, sistema che consente di bloccare la serratura dai tentativi di manomissione, sbloccandola quando viene inserita la chiave originale.
Dierre Swing Tablet permette inoltre di raggiungere un isolamento acustico (40 dB) e una trasmittanza termica (1,3 w/m2k). La porta è disponibile in quattro diversi modelli, ognuno in versione normale e Plus con cornice brevettata Fast Grip, che blocca il pannello di rivestimento dell’anta e ne facilita lo smontaggio in caso di manutenzione.
Tutti e quattro i modelli sono dotati di sei rostri sul lato delle cerniere e due deviatori ancorano saldamente l’anta al telaio della porta, impedendone lo scardinamento e altre operazioni di scasso. Le cerniere a scomparsa consentono un’apertura a 110° dell’anta, che integra un ulteriore fermo per evitare torsioni accidentali quando la porta è aperta.
L’attenzione ai particolari consente la massima personalizzazione di finiture, materiali e colori.
Rastelli Cucine presenta Karan, la cucina firmata Karim Rashid, dalle forme sinuose ed eleganti, pronte a trasformare l’ambiente in un luogo morbido ed accogliente.
“La cucina è il cuore della casa. Con questo pensiero nella mente, ho preso quello che è spesso considerato un archetipo dell’ambiente cucina e l’ho convertito in un’elegante esperienza condivisa”, ha dichiarato il designer canadese.
La cucina Karan ruota intorno a un’isola aperta a forma di piedistallo: la curva dell’isola è un invito per amici e familiari a prendere posto, e continua sull’unità a parete.
Sia il mixer che la luce LED si ritraggono nel piano di lavoro creando una superficie liscia, mentre la semplice aggiunta di un tagliere multiuso sopra il lavello crea un solido spazio su cui cenare. Una silhouette arrotondata crea uno spazio cottura e di preparazione all’interno dell’unità.
Il riquadro a specchio retroilluminato è contornato da luci LED ambientali. I mobili frigo, forno e dispensa hanno apertura con gola.
Per far ripartire l’Italia servono 5.300 opere per un giro d’affari di 9,8 miliardi di euro, in grado di produrre 165mila posti di lavoro e 32 miliardi di ricaduta positiva sull’economia generale del Paese. Lo sostiene L’Ance, che ha presentato il suo Building day, 5.000 cantieri per far ripartire l’Italia. Secondo l’associazione dei costruttori, il 20% di questi cantieri deve essere destinato alla messa in sicurezza delle scuole, il 16% per migliorare la qualità della vita nelle città, il 13% per contrastare il rischio idrogeologico e un altro 13% per la manutenzione delle strade. «Superando ostacoli normativi e burocratici si dia il via finalmente a questa grande opera di manutenzione e riqualificazione del Paese che deve segnare una nuova stagione anche in termini di regole», ha spiegato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti. «Servono tempi, regole e costi certi. Un pacchetto di norme che noi proponiamo da tempo e che finalmente si stanno recependo da garantire che le opere si facciano all’insegna della qualità, in tempi giusti e con costi giusti».
In attesa del recepimento delle nuove direttive europee sugli appalty, è necessario anticipare con un decreto legge alcune misure urgenti per realizzare i progetti in tempi certi, costi adeguati e con metodi trasparenti. Lo sostiene l’Ance in occasione del Building day, 5mila cantieri per far ripartire l’Italia. Secondo l’Ance deve esser prevista una commissione di gara con membri esterni alla stazione appaltante, estratti per sorteggio da un elenco tenuto dall’Anac, così come deve esser previsto il divieto dell’offerta economicamente più vantaggiosa per i piccoli lavori (sotto i 2,5 milioni di euro) e limitarla, fino a 5 milioni, ai soli lavori complessi. Il decreto deve poi prevedere l’estrazione, solo dopo la presentazione delle offerte, del metodo di determinazione della soglia di anomalia, e l’eliminazione della sanzione pecuniaria per le dichiarazioni di irregolarità in gara. Infine, vanno tutelate le imprese sane nelle Ati in caso di crisi aziendali e vanno posti più controlli e responsabilità di risultato: é necessario tornare all’ingegnere capo. Infine, sottolinea l’Ance, tra le misure da adottare nel decreto legge è anche la sospensione della Garanzia globale di esecuzione (performance bond), che in Italia ha registrato forti difficoltà applicative.
Il design in cucina passa anche per i rubinetti. Graff presenta il nuovo miscelatore Conical, pratico ed elegante, che coniuga estetica e funzionalità grazie alla doccetta estraibile, che agevola tutte le operazioni di preparazione e pulizia, e alla leva con impugnatura ergonomica. Il getto è orientabile per un utilizzo più semplice ed efficace.
Prodotto in ottone svuotato a bassissimo contenuto di nikel e piombo, Conical garantisce una lunga durata nel tempo. Il nuovo rubinetto di Graff è realizzato nel rispetto delle normative per l’acqua potabile e quindi in base ai criteri più restrittivi richiesti per la tutela della salute e dell’ambiente.
Il sistema produttivo Graff è basato su un concetto innovativo di Lean Manufacturing Management, che elimina gli eccessi di consumi di tempo, energia e materiali. Anche nei processi di fusione, finitura e trattamenti galvanici, l’azienda utilizza un sistema di scarico‐zero che ricicla il 100% dell’ottone e della carta.
Conical è disponibile in cromo e steelnox nichel satinato.
Daikin annuncia la sponsorizzazione del Padiglione Giappone Expo 2015: una decisione che sottolinea ancora di più le radici nipponiche della multinazionale e l’attenzione al tema della climatizzazione come elemento importante per la vita.
“Il clima per la vita” in oltre 140 Paesi del mondo è infatti il titolo della campagna di comunicazione che sarà visibile a Milano, città dell’Expo 2015, fino a fine maggio.
La multinazionale giapponese specializzata in sistemi di climatizzazione per applicazioni residenziali, commerciali e industriali è attiva da 90 anni e ha sviluppato nel tempo soluzioni tecnologiche che mirano al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2.
Presente dal 1973 con stabilimenti produttivi in Belgio, Repubblica Ceca, Italia e Germania, Turchia e UK, dal 2002 Daikin opera anche in Italia e dal 2010 opera nel mercato del riscaldamento con i sistemi a marchio Rotex e una divisione dedicata. Grazie ai suoi innovativi sistemi in pompa di calore, l’azienda è diventata partner CasaClima, agenzia di Bolzano che si occupa della certificazione energetica degli edifici.
Un albergo immerso nella natura. È l’Hotel Restaurant Pahor di Jamiano, lungo la suggestiva Strada del Vallone tra Trieste e Gorizia. Ristrutturato nel 2014, l’albergo ha installato diversi modelli di finestre da tetto Fakro abbinate a collettori solari termici.
L’edificio originario, una tipica “gostilna” (locanda) – è stato completamente ristrutturato rispettando l’architettura delle costruzioni del posto e dotato di tutti i servizi e i comfort, compresa una sauna. La scelta dei serramenti per il tetto ha costituito uno degli aspetti più significativi del progetto.
Oltre a garantire elevate performance termiche, le finestre da tetto Fakro sono in grado di rispondere alle più diverse esigenze. Sulla falda rivolta a nord sono state installate quattro finestre FTP-V U3 Electro che hanno permesso di rispettare sia l’orditura portante, sia l’omogeneità con i rivestimenti interni in legno. La finestra FTP-V U3 Electro è un serramento da tetto con apertura a bilico, dotato di battente fino a 180° e sistema di bloccaggio, per facilitare le operazioni di pulizia. I telai in legno di pino, selezionato e impregnato sottovuoto, sono rifiniti con due mani di vernice acrilica. Il sistema di ventilazione V40 consente il ricambio d’aria anche a finestra chiusa, mentre il sistema topSafe offre una maggiore resistenza contro le effrazioni.
Le finestre delle camere sono realizzate in pino naturale mentre quella del bagno (modello PTP-V U3) è in PVC, per garantirne la durata anche con elevati tassi di umidità relativa, con finitura in pino simile ai serramenti in legno. Il serramento a bilico PTP-V U3 è caratterizzato da una struttura a profili multicamera in PVC, con rinforzi interni in acciaio zincato. Anche in questo caso il battente ruota di 180° ed è bloccabile in qualsiasi posizione.
L’apertura a bilico delle finestre FTP-V U3 Electro e PTP-V U3, così come gli accessori (tende oscuranti interne e ombreggianti esterne), è comandata elettricamente. In caso di precipitazioni, un apposito sensore attua la chiusura automatica.
Anche i locali di servizio sono dotati di finestre simili fra cui una con apertura a libro (modello FWL U3), che consentono un agevole accesso al manto esterno del tetto da parte del personale tecnico. Il lucernaio termoisolante FWL U3 dispone di un’apertura laterale a 90°, a destra e a sinistra, con pistone a gas che facilita l’apertura dell’anta e la mantiene in posizione stabile, evitando la chiusura involontaria. Il vetrocamera termoisolante 4H 16 4T (Ug = 1,1 W/m2K) garantisce un isolamento termico ottimale, mentre la maniglia consente l’apertura anche per la micro-ventilazione.
Le finestre da tetto Fakro sono perfettamente integrate con i collettori solari termici (modello SKW) posti sulla copertura. Questa soluzione è funzionale alla produzione dell’acqua calda sanitaria da fonte rinnovabile,riducendo le spese d’esercizio e rispettando le linee architettoniche del tetto, assicurando efficienza energetica, qualità estetica e funzionalità. Certificati Solar Keymark, i collettori solari SKW, i collettori solari sono predisposti per il montaggio combinato con le finestre Fakro in differenti configurazioni e inclinazioni (da 15° fino a 90°), grazie a raccordi modulari che garantiscono la tenuta ermetica degli ancoraggi.
I telai, realizzati con robusti profili d’alluminio, accolgono all’interno il pannello di assorbimento, in lamiera di rame coperto da uno strato selettivo con efficienza di assorbimento dei raggi solari circa 95%. Il vetro temperato prismatico con resistenza antigrandine consente la penetrazione dei raggi solari anche con elevati angoli d’incidenza.Il sistema SKW è completo anche dal punto di vista termoidraulico e comprende tubazioni in acciaio per il collegamento fra i diversi collettori e i serbatoi d’accumulo (volumi: 200, 300 o 400 litri), il gruppo di pressurizzazione con vaso d’espansione e il fluido termovettore (miscela acqua-glicole), oltre a numerosi accessori.
Ora è ufficiale: il mercato degli immobili torna in positivo, dopo sette anni di calo. Secondo i dati Istat, nel 2014 le compravendite sono state 594.431, con una crescita dell’1,6% rispetto all’anno precedente. L’aumento lascia fuori, però, Sicilia e Sardegna, dove il calo è stato dell’1%. Gli affari sono però andati meno bene per le abitazioni (553.324, +1,6%), che per gli immobili a uso economico (+3,2%).
A tirare la ripresa sono state le grandi città: +2,9%, contro lo +0,6% dei piccoli centri. È stato soprattutto l’ultimo trimestre a incidere: tra ottobre e dicembre il 92,5% dei trasferimenti di proprietà ha riguardato immobili a uso abitazione e accessori (155.909), il 6,8% edifici o ambienti a uso economico (11.411) e lo 0,7% (1.136) unita’ immobiliari a uso speciale. Anche in questo caso la ripresa ha riguardato in misura maggiore gli immobili a uso economico (+9,2%, a fronte del +4,8% per le abitazioni).
Anche per i mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche il 2014 è un anno di crescita: +9,2% sul 2013, per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale. Gli aumenti più decisi, al di sopra della media nazionale, si osservano al Sud (+13,6%), al Centro (+12,8%) e nelle Isole (+11,2%).
Con 77.368 convenzioni rogate, il IV trimestre 2014 contribuisce in misura significativa all’andamento annuale di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche: l’aumento sullo stesso trimestre dell’anno precedente è del 13%.
Come per l’anno 2014 nel complesso, anche nel IV trimestre la crescita è più evidente al Centro-Sud: +20% nelle Isole, +18,7% al Sud e +13,8% al Centro.
Anie contro le decisioni comunitarie sui trasformatori elettrici. L’associazione di Confindustria fa sapere che nell’ambito della procedura antidumping avviata il 14 agosto 2014 contro l’importazione di lamierini magnetici a grani orientati utilizzati nella costruzione di trasformatori elettrici provenienti da Cina, Corea, Giappone, Russia e Usa, la Commissione Europea si appresta a varare misure provvisorie che penalizzeranno i costruttori europei di trasformatori elettrici di potenza e distribuzione minandone la competitività a livello globale.
I dazi provvisori proposti dalla Commissione Europea (28,7% sui prodotti cinesi, tra il34,2% ed il 35,9% sui prodotti giapponesi, 22,8% sui prodotti coreani, 21,6% sui prodotti russi e 22% sui prodotti statunitensi), sostiene Anie, «che dovranno essere varati ufficialmente entro il prossimo 14 maggio 2015, rappresenterebbero un danno gravissimo per l’industria italiana ed europea dei trasformatori elettrici, aprendo le porte a un facile ingresso di costruttori di trasformatori di paesi extraeuropei che, non essendo soggetti al dazio su tale prodotto, potrebbero proporre forniture di trasformatori a prezzi decisamente più competitivi rispetto ad un costruttore europeo, generando gravissime ripercussioni in campo economico e sociale».
Solo in Italia l’industria dei trasformatori occupa circa 4mila addetti diretti e genera un fatturato di circa 600 milioni di euro all’anno, di cui più del 60% è destinato all’esportazione. Analoghe cifre sono stimabili per quanto riguarda il settore dell’indotto.
«L’emanazione del Regolamento UE/548/2014 (recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i trasformatori di potenza piccoli, medi e grandi) stabilisce che dal 1° luglio 2015 dovranno essere immessi sul mercato europeo trasformatori con bassi livelli di perdita», si legge in un comunicato dell’Anie. «Per ottemperare a quanto contenuto nel Regolamento è necessario l’utilizzo di lamierini magnetici a grani orientati ad alta permeabilità e/o laserati. L’incremento della domanda di questi materiali difficilmente potrà essere soddisfatta dal fornitore europeo di lamierini; va ricordato inoltre che soprattutto la qualità dei prodotti è un elemento distintivo di alcune società produttrici di lamierino magnetico di Paesi terzi».
Holcim, uno dei più grandi produttori di cemento del mondo, ha ottimizzato i suoi processi di spedizione, che sono stati automatizzati con tecnologie di pesatura nei suoi stabilimenti nell’Europa dell’Est. Dall’inizio dell’anno è stato adottato il software per la logistica Logiq di Schenck Process, automatizzando tutti i processi e la gestione dei dati relativi ai servizi di dispacciamento nella società 14 sedi da Slovacchia a Bulgaria. Quattro altri siti sono attualmente in attesa di essere collegati al sistema di automazione spedizione. Con la nuova generazione di software Logiq, il produttore di cemento è in grado di gestire e documentare tutte le fasi della sua logistica via Internet. Il sistema accorcia i tempi di attesa e aiuta a risparmiare sulle materie prime.
Una promozione dedicata a tutti i professionisti del settore termoidraulico. La lancia il Gruppo Cambielli Edilfriuli, attivo nel mercato della distribuzione di materiale idrotermosanitario. La promozione, alla terza edizione, si chiama Acquisti Avvincenti ed è attiva fino al 30 novembre. I clienti iscritti, dalle grandi imprese fino ai piccoli artigiani, saranno supportati nella definizione, monitoraggio e raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo e crescita professionale. In base all’obiettivo raggiunto saranno disponibili alcune centinaia di articoli promozionali, dai viaggi ai prodotti tecnologici, dai veicoli ai prodotti per la casa e la cura della persona.
«Riteniamo molto importante offrire il massimo supporto ai nostri clienti e premiarli per la fiducia che ci manifestano costantemente, specialmente in questo momento storico dove il mercato edile è notevolmente in sofferenza», afferma Filippo Rizzi, direttore commerciale del Gruppo Cambielli Edilfriuli. «Dalla prima edizione ad oggi abbiamo registrato un incremento del 30% delle partite Iva aderenti all’iniziativa e quest’anno vorremmo raggiungere e superare la soglia dei 20mila professionisti iscritti».