Home Blog Pagina 451

I vantaggi del noleggio secondo i noleggiatori

L’Era, European Rental Association, sostiene che il noleggio di macchine e attrezzature per le costruzioni e l’industria migliora la sostenibilità. Per avallare la tesi, Era ha scelto il tema La sostenibilità come opportunità per la sua Convention annuale che quest’anno si terrà a Roma il 3 e 4 giugno. Secondo l’associazione dei noleggiatori, il noleggio di macchine e attrezzature offre vantaggi intrinseci in materia di sostenibilità e, secondo Era, occorre che di questo aspetto sia fornita maggiore consapevolezza. In particolare, le macchine noleggiate sono utilizzate più spesso e in modo più efficiente; le società di noleggio di macchine e attrezzature professionali sono idonee a garantire standard operativi e manutentivi di alta qualità. Questo porta a miglioramenti delle prestazioni in settori quali le costruzioni, l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e la sicurezza. Inoltre, le società di noleggio possono meglio mantenere i contatti con i produttori per incoraggiare la progettazione di macchine con migliori performance in termini di sostenibilità.

Non solo: la ricerca di Era ha rilevato che le società di noleggio insistono sul fatto che i produttori di macchine diventino fornitori affidabili sotto il profilo della sostenibilità; utilizzano tecnologie di monitoraggio e sistemi di alimentazione ibridi per ridurre il consumo di risorse; utilizzano veicoli a basse emissioni e introducono misure volte a ridurre il consumo di carburante; migliorano le strategie di riciclaggio dei rifiuti e delle attrezzature.macchina-scava

Ripresa: crolla la cassa integrazione per l’edilizia

Crolla la Cassa integrazione per l’edilizia. Secondo l’Inps, a marzo sono state autorizzate complessivamente 61,6 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (Cig), -43,8% rispetto a marzo 2014. Anche nel confronto con il mese di febbraio 2015 i dati destagionalizzati evidenziano una diminuzione del 5,9%. In particolare, la flessione è stata pari al 15,2% nel settore dell’industria e del 23,5% nel settore dell’edilizia. Le variazioni congiunturali Cigo calcolate sui dati destagionalizzati registrano, rispetto al precedente mese di febbraio 2015, un aumento dell’11,1%. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (Cigs) autorizzate a marzo 2015 è stato di 36,5 milioni, con una riduzione del 31,4% rispetto a marzo 2014, nel corso del quale sono state autorizzate 53,2 milioni di ore.cantiere-cityfe

Costruzioni: il costo delle opere resta invariato

Né meglio, né peggio: a gennaio l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, secondo i calcoli dell’Istat, è restato invariato  rispetto a dicembre, mentre risulta in aumento dello 0,5% nei confronti di gennaio 2014. Bisogna tenere conto anche che l’Istituto di statistica ha rinnovato gli algoritmi di calcolo (dicembre 2014) e di riferimento (l’anno 2010). L’Istat entra anche nel dettaglio: il costo di costruzione di un tronco stradale con tratto in galleria diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2014. L’indice senza tratto in galleria, invece, rimane invariato rispetto al mese precedente e diminuisce dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2014.costruzioni copia

Dörken Italia per il Duomo Vecchio di Brescia

duomo-vecchio-brescia

duomo-vecchio-brescia

Dörken Italia ha partecipato al risanamento del Duomo Vecchio di Brescia con Delta-MS20, la membrana alveolare a elevate prestazioni, scelta per creare uno strato di ventilazione (intercapedine) tra la muratura interrata esistente e il terreno di riempimento.

La muratura, soggetta a problemi di umidità, esigeva la creazione di uno strato di separazione fisico tra muratura e suolo. Grazie alla posa di Delta-MS20 l’acqua di infiltrazione dal terreno non comporterà più alcun rischio. Inoltre, per favorire il naturale drenaggio dell’acqua, il riempimento del terreno è stato realizzato, nella parte a ridosso della membrana, con materiale lapideo grossolano.

In questo intervento lo spessore della camera d’aria giocava un ruolo fondamentale, anche perché durante i lavori di scavo sono stati rinvenuti cunicoli di aerazione e collegamenti tra interno ed esterno del Duomo, che all’epoca avevano il compito di favorire la naturale asciugatura della parete, di fatto impedita a seguito del successivo interramento della parete, che ha causato numerosi problemi di umidità con l’insorgere di ampi aloni salini, il rigonfiamento degli strati più superficiali dell’intonaco, il conseguente distacco, nonché la perdita dei pigmenti di colore che rivestivano le pareti.

Delta-MS20-doerken

Grazie alla sua struttura alveolare, Delta-MS20 è in grado di creare un’intercapedine di aria di 20 mm, più del doppio rispetto alle tradizionali membrane normalmente impiegate a protezione delle pareti interrate. Il ricircolo di aria è stato poi garantito con un profilo di chiusura superiore della membrana con una griglia di ventilazione opportunamente studiata e realizzata in opera.

Il fissaggio della membrana è stato realizzato meccanicamente solo nella parte superiore, mentre le sovrapposizioni verticali a secco sono mantenute nella misura di almeno 20 cm. Una volta posizionata la membrana, il peso del materiale di rinterro l’ha premuta definitivamente contro la parete nella sua posizione definitiva.

Riprende a crescere la raccolta Raee

La Valle d’Aosta è la Regione più virtuosa d’Italia nella raccolta di rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici. La regione montana ha una media pro capite di 7,8 kg/abitanti, mentre il Trentino Alto Adige è primo per diffusione dei Centri di Raccolta. Toscana prima tra le regioni del Centro, Sardegna la migliore nell’area Sud e Isole. I dati sono contenuti nel settimo Rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee). Nel 2014 è stata in crescita sia la raccolta diretta dei Raee (+2,56%) sia i Centri di Conferimento (+1%). La raccolta complessiva è stata pari a 231.717.031 kg, con un incremento di quasi 6 milioni di chilogrammi rispetto all’anno precedente e un dato medio pro capite pari a 3,8 Kg di Raee raccolti per abitante, in linea con l’obiettivo minimo previsto dalla normativa europea. In crescita dell’1% anche i Centri di Conferimento attivi sul territorio nazionale, che arrivano a quota 3.801, con un miglioramento del servizio a disposizione dei Cittadini che desiderano conferire correttamente i propri Raee.tv

Nelle Pmi aumentano le assunzioni

Il Jobs Act funziona davvero? In attesa di analisi approfondite, si può segnalare il dato di marzo, che registra un boom di assunzioni nelle piccole imprese. È quanto comunica l’Osservatorio del lavoro della Cna, che monitora un campione di 20.500 imprese. Le assunzioni a marzo hanno avuto un balzo dell’8,6% sullo stesso mese del 2014: 3.245, un terzo (1.337) a tempo indeterminato. Tra le cause dello sprint c’è anche la decontribuzione inserita nella Legge di Stabilità. I contratti a tempo indeterminato sono aumentati in un anno del 54,6%, quindi ben prima che entrasse in vigore il Jobs Act. Quasì la metà delle assunzioni è senca limite di tempo (41,2%), contro il 28,9% di un anno fa. In particolare, aumentano le assunzioni a tempo pieno: +86%. Sono diminuite le assunzioni con altre tipologie contrattuali: -8,3% il tempo determinato, -18,5% l’apprendistato. Secondo Cna, mentre fino a un anno fa, per un contratto a tempo indeterminato se ne siglavano due a termine, oggi la tendenza vede in parità le due tipologie contrattuali. L’aumento degli occupati nelle piccole imprese è stato dello 0,5% su base mensile.cantiere01

Buzzetti (Ance) attacca Atlantia (Autostrade per l’Italia)

Ance contro le società di costruzione e manutenzione controllate da altri gruppi industriali. Nel periodo 2009-2014 le concessionarie autostradali private hanno affidato lavori in house (cioè a società a loro collegate) per almeno 1,5 miliardi di euro, determinando contestualmente un forte calo dell’importo dei lavori messi in gara. Lo ha affermato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, nel corso di un’audizione alla commissione Ambiente della Camera sulla proroga delle concessioni autostradali. Buzzetti ha citato in particolare il caso della Pavimental (Atlantia), che ha definito «eclatante». autostrada

Gru Fassi, sfida sul tetto d’Europa

Una gru Fassi sulla vetta d’Europa: a giugno la nuova Funivia del Monte Bianco entrerà in funzione. Un progetto che ha richiesto un investimento di 105 milioni di euro in quattro anni per la costruzione dei due nuovi impianti funiviari da Pontal d’Entrèves vicino all’autostrada, con arrivo a Punta Helbronner a 3.466 metri. I nuovi impianti sostituiranno le vecchie funivie. L’opera è stata realizzata dal consorzio Cordée Mont Blanc per conto di Funivie Monte Bianco Spa. La capogruppo del consorzio è Cogeis Spa, storica azienda canavese specializzata nella realizzazione di grandi opere in Italia e all’estero. È stata Cogeis a scegliere Fassi Gru come partner tecnologico, grazie anche al supporto della filiale di Torino del gruppo industriale bergamasco, e del suo responsabile Marco Linguanotto, nelle fasi della scelta tecnica. «Si è cercata una configurazione della gru che potesse soddisfare le particolari esigenze del cantiere, sfruttando al massimo la versatilità della macchina», spiega Rossano Ceresoli, responsabile ricerca e sviluppo di Fassi Gru. «Oltre all’impiego nel cantiere del Monte Bianco, il cliente aveva infatti richiesto la possibilità di una successiva installazione su un veicolo industriale. È così che abbiamo individuato nel modello Fassi F425RA.2.24 e-dynamic abbinato al jib L324, dotato di verricello e cestello, la soluzione migliore».

L’esigenza era disporre di un’attrezzatura che permettesse di eseguire i lavori di completamento della posa delle strutture di metallo della stazione e di movimentazione dei materiali in loco, mentre alle gru edili erano affidate le movimentazioni più gravose. «Per esempio, quando il vento soffiava a oltre 70 km/h, eventualità neppure troppo rara visto che arriva anche a 150 km/h, le gru edili erano bloccate e quindi abbiamo potuto continuare a lavorare proprio grazie alla F425RA. Se stiamo rispettando i tempi di inaugurazione della nuova funivia è anche merito suo», , dice Marco Benzi, il responsabile del cantiere. Adesso la gru è di nuovo installata a livello zero per gli ultimi interventi di serraggio e verifica dei montaggi. Fassi_Gru_Mont_Blanc_LR5

Cucine Snaidero: nasce Loft, ispirata al mood urbano

cucine-snaidero-loft

cucine-snaidero_loft

Alla gamma di cucine Snaidero si aggiunge Loft, ispirata alle più recenti tendenze “urban”, dal mondo metropolitano industriale ai loft in cui materiali
grezzi, metalli ossidati e grandi scaffalature diventano segni tangibili di un passato che riaffiora.

Progettata dal designer Michele Marcon, la cucina Loft di Snaidero gioca con i materiali: il legno delle ante, il metallo dei dettagli e il vetro dei pensili combinati tra loro per creare un’atmosfera vissuta, ma dal gusto contemporaneo

cucine-snaidero-loftI mobili, in laminato legno effetto “vissuto”, sono compatti e resistenti, e sono abbinati a materiali e accessori che evocano status symbol urbani. Un esempio la maniglia Nolita, realizzata in finitura peltro, è ergonomica, pratica e dal design accattivante. Nella finitura peltro anche i contenitori a giorno con struttura in alluminio e le cappe.

Due le cappe disponibili, interamente a disegno Snaidero: la cappa Oslo, in finitura peltro e bianca, ispirata ai paesaggi nordici, e la cappa St. Louis, in finitura peltro e rivestimento in vetro retinato color bronzo, che evoca spazi domestici professionali.

Per dare risposte concrete alle esigenze di spazi sempre più piccoli e condivisi, l’azienda propone il nuovo Container Snaidero, uno spazio multifunzionale attrezzato che risolve le molteplici necessità del vivere quotidiano. Una stanza nella stanza, funzionale e perfettamente integrata alla cucina. Disponibile in due dimensioni da 150 e 220 cm si propone con tre differenti soluzioni di attrezzatura interna: lavanderia, dispensa e mista.

I blocchi operativi della cucina Loft, con cornice ad effetto peltro, sono delle vere postazioni di lavoro attrezzate con le funzioni di cottura e lavaggio. Le ante sono personalizzabili con tre differenti texture: effetto Pied de Poule, con decori Azulejos d’ispirazione portoghese e “Coffee” di ispirazione vintage. I blocchi sono disponibili nelle dimensioni da 120, 150, 180 e 210 cm.

Furto di un mezzo d’opera? Ci pensa JCB LiveLink

jcb-LIVELINKCome risolvere il furto di un mezzo d’opera? Con il sistema di monitoraggio telematico JCB LiveLink è possibile controllare e gestire a distanza le macchine: localizzazione, utilizzo o spostamenti non autorizzati, segnalazioni diagnostiche, ore di funzionamento, scadenze di manutenzione.

Basta un PC collegato ad Internet: il terminale LiveLink, integrato nella macchina, controlla la posizione e i parametri di funzionamento della macchina, per poi trasmetterli tramite la tecnologia di comunicazione della telefonia mobile.

Per qualsiasi utilizzatore di macchine movimento terra, il furto di un mezzo d’opera rappresenta un duplice danno economico: spesso infatti la copertura assicurativa non rimborsa integralmente il valore del bene, e in secondo luogo il furto genera ulteriori costi dovuti alla perdita di disponibilità del mezzo.

Proprio JCB LiveLink di recente è stato protagonista del ritrovamento pressoché immediato di un midi escavatore JCB 85Z-1, oggetto di furto commesso presso un concessionario JCB del centro Italia. Da poche ore stato consegnato al dealer, il mezzo è stato rubato dileguandosi nel nulla. Appena resosi conto del furto, il concessionario ha immediatamente consultato sul sito internet di LiveLink quanto accaduto, verificando tramite le videate tutti i movimenti della macchina e comunicando le informazioni alle Forze dell’Ordine.

Il segnale GPS però non era più rintracciabile. Senza perdersi d’animo, il concessionario ha impostato sul sito LiveLink un allarme: non appena i ladri avessero avviato il motore del JCB 85Z-1, il sistema avrebbe inviato via e-mail un segnale, prontamente ricevuto dalla concessionaria. La macchina era a circa 300 km di distanza, all’interno di un capanno agricolo in mezzo alla campagna.

Avvisati nuovamente i Carabinieri, il responsabile della concessionaria ha letteralmente guidato le Forze dell’Ordine a destinazione attraverso le immagini satellitari raccolte dal sistema. La macchina è stata recuperata, e l’assicurazione ha già confermato che risarcirà sia la riparazione dei danni subiti dalla concessionaria durante il furto, sia le spese di trasporto del JCB 85Z-1 dal luogo del ritrovamento fino alla concessionaria.

Polistirene, il mercato dell’edilizia tiene

Il mercato del polistirene espanso, con 116mila tonnallate, ha registrato nel 2014 una flessione contenuta del 4% rispetto all’anno precedente. Lo rende noto l’Aipe (Associazione Italiana Polistirene Espanso), che rappresenta circa l’80% del mercato dell’Eps airpop in termini di consumi. L’edilizia copre il 59% del mercato totale e si riconferma nuovamente il principale settore applicativo. Per l’edilizia sono state prodotte 69mila tonnellate, registrando volumi simili all’anno precedente, sicuramente anche grazie agli incentivi fiscali.

La tecnologia dei blocchi, lastre e derivati rimane sugli stessi livelli del 2013. Diminuiscono leggermente i preformati, probabilmente a causa dei maggiori costi che li caratterizzano. Crescono le perle sfuse impiegate in edilizia a testimonianza di un riscontro positivo del loro impiego come isolanti in intercapedine. L’imballaggio passa da 49mila tonnellate nel 2013 a 44.000 tonnellate nel 2014 (-10%), rappresentando il 37% del mercato complessivo. Tende a crescere la forbice tra i due principali settori applicativi. I consumi totali del primo trimestre 2015 registrano valori simili a quelli del primo trimestre 2014.polistirene

Eternity Top Radiante Alpilegno: la finestra che riscalda

Eternity-Top-Radiante

Eternity-Top-RadianteAumentare la temperatura in casa con un serramento? Con Eternity Top Radiante, prodotto di ultima generazione di Alpilegno, è ora possibile. Una finestra che riscalda, che consente di rendere più caldo l’ambiente interno garantendo un elevato comfort domestico e una significativa diminuzione dei consumi energetici.

I pannelli radianti a finestra, completamente trasparenti, appaiono come normali vetri a doppia camera. L’alimentazione elettrica consente anche di diffondere in maniera uniforme il calore all’interno dell’ambiente, divenendo fonte di riscaldamento primaria del locale o integrazione di un impianto di riscaldamento già esistente, proprio nei punti di massima dispersione termica.

Eternity Top Radiante di Alpilegno consente di mantenere la temperatura della lastra interna pressoché identica alla temperatura interna del locale, creando una barriera calda che, con bassissimi consumi elettrici (circa 50-100 W/mq di vetro), evita il fenomeno del trasferimento di calore tra interno e esterno, consentendo di ottenere un incremento in termini di efficienza energetica dell’edificio e di risparmio.

Con una semplice regolazione (WG–ECS), è possibile inoltre aumentare la potenza d’irraggiamento infrarosso delle vetrate per riscaldare in maniera veloce e salutare l’intero ambiente. L’utilizzo di speciali vetri tecnologici, riduce al minimo le perdite di calore prodotto verso l’esterno ottenendo rendimenti prossimi al 100%.

Anche non alimentato, il vetro si comporta come una vetrata ad isolamento termico rinforzato di ultima generazione, con il valore U che può raggiungere anche 0,7 W/m2 K a fronte di 2,9 W/m2 K per una vetrata isolante normale. Le vetrate riscaldate Cristal Plus possono essere attivate in funzione comfort a bassissimo consumo.

Il design di Eternity Top è minimalista: il telaio scompare nella battuta del muro e consente di dare la massima luminosità all’interno degli ambienti. Il profilo anta è realizzato in materiale speciale che consente un elevato isolamento termico.

Il serramento è composto da un telaio fisso con rivestimento esterno in profilati di alluminio, e da un telaio mobile in legno lamellare di abete, certificato PEFC. La verniciatura, della parte in legno, è realizzata con prodotti Remmers, con garanzia di 10 anni. Le tre guarnizioni, tra profilo telaio e profilo battente, sono realizzate in gomma EPDM bimescolare con durezze differenziate per una migliore tenuta termo-acustica.

Londra si prepara a misure per agevolare l’acquisto di case

David Cameron

Londra si appresta a una politica di sostegno all’acquisto di case. In vista delle elezioni del 7 maggio, il premier britannico David Cameron (favorito nei sondaggi) ha annunciato  di voler riprendere le politiche adottate nel passato da Margaret Thatcher dedicate all’acquisto di case popolari da parte degli inquilini. È il cosiddetto «Right to Buy», che prevede garanzie pubbliche a sostegno dei mutui. Insomma, per rivendicare il diritto dei conservatori a restare a Downing Street battendo il leader laburista Ed Miliband, Cameron riscopre il piano, opportunamente riaggiornato, era stato infatti presentato 35 anni fa da Thatcher per permettere a chi risiede nelle case popolari di acquistarle a prezzi agevolati. «Intendiamo impiegare i fondi per allargare in maniera consistente una delle idee caratterizzanti del partito conservatore: il diritto di acquistare la casa popolare in cui si abita», detto il premier britannico. «Oggi questo diritto è negato alla maggioranza delle persone che vivono in questi alloggi. Per questo intendo assicurare che il prossimo governo conservatore amplierà i limiti del Right to Buy a tutti gli inquilini delle case popolari del paese». L’idea interessa un potenziale di 1,3 milioni di famiglie britanniche.

David Cameron
David Cameron

Tutto pronto per Klimahouse Toscana 2015

klimahouse-toscana-2015

klimahouse-toscana-2015

Oltre 160 le aziende presenti dal 17 al 19 aprile a Klimahouse Toscana 2015 , alla sua seconda edizione alla Stazione Leopolda di Firenze. L’iniziativa, che replica il format di successo di Bolzano, presenta le novità in tema di risanamento ed efficienza energetica in edilizia, con un’offerta mirata per il Centro e il Sud Italia.

In fiera ci saranno i materiali e gli elementi costruttivi più innovativi per gli edifici del futuro: finestre, porte e portoni termoisolanti, isolamento termico, elementi per prefabbricati, coperture, tetti, strutture verticali e orizzontali, risanamento, facciate ventilate.

Al centro soprattutto il tema dell’efficientamento energetico, con le ultime novità inerenti le tecnologie per il riscaldamento, la ventilazione, e il raffrescamento degli edifici, le energie rinnovabili e i sistemi di regolazione e misurazione.

A Klimahouse Toscana i visitatori potranno partecipare a convegni e seminari, visite guidate ad edifici CasaClima ed eventi formativi (per registrarsi seguire le indicazioni riportate nella descrizione di ciascun convegno sul sito www.fi erabolzano.it/klimahousetoscana/convegnieventi.htm).

In programma anche mostre e workshop, cinque dei quali realizzati con la collaborazione degli artigiani CasaClima toscani, nell’ambito dell’iniziativa Klimahouse Toscana Academy. Gli artigiani saranno impegnati nella costruzione di una struttura angolare in legno: l’esecuzione dei lavori sarà illustrata sul posto ai visitatori in cinque appuntamenti da circa un’ora ciascuno.

Skin: il parquet Woodco dall’effetto pelle

parquet-woodco-skin_perla
Parquet Skin Perla, collezione Art&Design di Alpen Parkett by Woodco. Tavole in rovere con superficie effetto craquelé rifinite con vernice pigmentata

In occasione della Milano Design Week 2015, i parquet Woodco si ampliano con Skin, il pavimento effetto pelle che conferisce agli ambienti fascino e modernità, grazie alla texture esclusiva, ispirata a trame dinamiche e ad intrecci new organic.

L’effetto craquelé dei pavimenti Skin è creato manualmente da esperti artigiani del legno, che attraverso specifiche tecniche di falegnameria conferiscono alle superfici il caratteristico effetto screpolato.

skin_perla

Il parquet Skin è anche facile da applicare: le tavole a tre strati sono ideali sia per la posa flottante che per quella incollata, e si prestano anche per pose su massetto riscaldato. Non necessitano di particolari trattamenti di manutenzione.

Disponibili in tavole da 1800/1900x148x15 mm, i parquet Skin appartengono alla collezione Art&Design di Alpen Parkett.

Salone del Mobile: tutti i numeri del settore

Con l’apertura del Salone del Mobile (e del Fuorisalone) a Milano, l’attenzione torna a essere concentrata sul settore del legno e arredo. Confartigianato Lombardia ha nell’occasione sintetizzato quello che è il business del settore dell’arredamento, in Italia e in Lombardia. I numero sono interessanti.

In Italia:

1. 28.206 imprese del settore del mobile in Italia (IV trimestre 2014)

2. 15.375 imprese artigiane del settore del mobile in Italia (IV trimestre 2014)

3. Il 55,0% delle imprese del mobile italiane sono artigiane

4. 147.159 addetti nel settore del mobile in Italia, di cui 50.571 in imprese artigiane

5. Il 98,0% delle imprese attive nel settore del mobile hanno meno di 50 addetti

6. L’export del settore del mobile vale 2.378 milioni di euro nel IV trimestre 2014

7. L’export del mobile incide per il 2,4% sul totale dell’export manifatturiero

8. In un anno le esportazioni di mobili made in Italy sono cresciute del 4,3%

9. Il 49,7% dei mobili italiani venduti all’estero è destinato a mercati Extra UE28

10. L’export verso i mercati Extra UE28 è cresciuto in un anno del 4,9%

In Lombardia:

1. 5.783 imprese del settore del mobile in Lombardia (IV trimestre 2014)

2. 3.619 imprese artigiane del settore del mobile in Lombardia (IV trimestre 2014)

3. Il 62,6% delle imprese del mobile lombarde sono artigiane

4. 30.011 addetti nel settore del mobile in Lombardia, di cui 12.703 in imprese artigiane

5. Il 98,5% delle imprese attive nel settore del mobile hanno meno di 50 addetti

6. L’export del settore del mobile vale 684 milioni di euro nel IV trimestre 2014

7. L’export del mobile incide per il 2,4% sul totale dell’export manifatturiero

8. In un anno le esportazioni di mobili made in Lombardia sono cresciute del 9,6%

9. Il 58,5% dei mobili lombardi venduti all’estero è destinato a mercati Extra UE28

10. L’export verso i mercati Extra UE28 è cresciuto a due cifre in un anno: +10,2%

A Milano (e provincia):

1. 1.055 imprese del settore del mobile a Milano e provincia (IV trimestre 2014)

2. 447 imprese artigiane del settore del mobile a Milano (IV trimestre 2014)

3. Il 42,4% delle imprese del mobile milanesi sono artigiane

4. 2.821 addetti nel settore del mobile a Milano, di cui 927 in imprese artigiane

5. Il 99.4% delle imprese attive nel settore del mobile hanno meno di 50 addetti

6. L’export del settore del mobile vale 117 milioni di euro nel IV trimestre 2014

7. L’export del mobile incide per il 1.3% sul totale dell’export manifatturiero

8. In un anno le esportazioni di mobili made in Milano sono cresciute del 24.2%

9. Il 69,1% dei mobili venduti all’estero è destinato a mercati Extra UE28

10. L’export verso i mercati Extra UE28 è cresciuto a due cifre in un anno: +21,0%salone-2103