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Assalto ai mutui: in tre mesi l’aumento è stato del 50%

Assalto ai mutui. Le famiglie italiane chiedono soldi alle banche o, spesso, cambiano tipologia di mutui approfittando del ribasso dei tassi. I finanziamenti per l’acquisto di case nei primi tre mesi del 2015 sono saliti, secondo l’Abi, del 50,4%. I dati provengono da un campione di 78 banche (circa l’80% della totalità del mercato bancario). In particolare, tra gennaio e marzo l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato di 7,897 miliardi di euro (5,250 miliardi dello stesso periodo del 2014).  con un incremento su base annua del 50,4 per cento. Le nuove erogazioni nel 2015 sono superiore anche al dato dei primi tre mesi del 2013 (4,337 miliardi) che al valore dei primi tre mesi del 2012 (5,177 miliardi). I mutui a tasso variabile rappresentano, nei primi tre mesi, il 66,7% delle nuove erogazioni complessive, ma sono in sensibile incremento i mutui a tasso fisso (quasi il 35%). L’Euribor a tre mesi, al quale sono agganciati i mutui a tasso variabile, è sceso infatti sotto lo zero e il tasso Irs (riferimento per i mutui a tasso fisso) è ai minimi storici: ora è intorno all’1 per cento. Così è possibile ottenere un mutuo a tasso fisso con un costo complessivo inferiore al 3%. case-2

Arriva il progetto Milano Alta per la Fiera al Portello

Il rendering del progetto Milano Alta
Il rendering del progetto Milano Alta

Il Portello, area nord di Milano, sarà riqualificato. E Fiera di Milano presenta il suo progetto per i padiglioni 1 e 2, quelli che il Milan vorrebbe trasformare in stadio per il calcio. Tra i progetti scelti da Fondazione Fiera Milano c’è anche Milano Alta, presentato da Vitali Spa con Stam Europe che concorrerà a fianco dei progetti di Milan e Prelios. Milano Alta prevede l’introduzione di aree legate all’innovazione tecnologica, con una mediateca interattiva, un tech center e un simulatore multimediale; all’entertainment e alla cultura, che vivranno 24h su 24 con un cinema 4D e un leisure center con spazi dedicati alle performance artistiche; alla cucina e all’alimentazione grazie ad una food court con scuole di cucina internazionale, negozi con prodotti a km0, un centro di promozione delle scienze dell’alimentazione oltre che a spazi per showcooking; al benessere e allo sport grazie all’idea di dare vita ad una città del benessere in cui poter fare riabilitazione, visite mediche specialistiche; un luogo in cui praticare sport e testare i prodotti sportivi; un centro del fashion&design con punti vendita concepiti come concept stores dove al centro non sarà il prodotto ma l’esperienza che il visitatore potrà compiere all’interno degli spazi. Non mancherà la caratterizzazione connessa al turismo: nel progetto è prevista infatti la creazione di una struttura ricettiva che ospiterà 350 camere, con anche funzioni congressuali sinergiche con le attività esistenti di Fiera e di Mi.Co: un edificio che non rovinerà l’area limitrofa in quanto sviluppata mantenendo standard di altezza rigorosamente affini all’estetica globale.

Il rendering del progetto Milano Alta
Il rendering del progetto Milano Alta

È prevista anche la trasformazione della copertura del padiglione, che sarebbe liberata dai parcheggi per diventare un roof garden esclusivo a 360° sullo skyline di Milano, con ampi spazi a verde su cui praticare sport all’aria aperta, divertirsi, vedere spettacoli artistici, cinema all’aperto ed assistere ad eventi internazionali, ma anche concepito come luogo di lavoro innovativo grazie all’accesso alla connettività attiva e ad una Free internet zone. Secondo elemento di pregio sarà la Green Street, a 7 metri d’altezza: un percorso ciclopedonale lungo l’intero fronte di via Scarampo, essa rappresenterà il cuore pulsante del progetto. Oltre a consentire l’accesso alle varie funzioni che si insedieranno nel fabbricato, sarà il crocevia delle attività più svariate sia durante il giorno che durante le ore serali con iniziative legate all’entertainment. La Green Street  sarà il percorso ciclo pedonale in quota più lungo di Milano (1km) dove si potranno praticare attività sportive, un percorso in piena sicurezza che attraversa un ambito caratterizzato da importanti assi viari ed elevati flussi di traffico veicolare, ma con i quali non entrerà mai in contatto. L’idea è quella di trasformare questo percorso cittadino in una vera e propria High Line in stile newyorkese.

Il building sarà riqualificato secondo standard internazionali, integrando tecnologie e strategie di risparmio energetico volte a  garantire notevoli vantaggi in termini di riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio con benefici non solo per i fruitori ma anche per le popolazioni residenti nelle immediate vicinanze. Un vero e proprio smart building che grazie anche alle innovative tecnologie di telecontrollo permetteranno all’area di raggiungere elevati standard di sicurezza e controllo delle aree.

 

Zanzariere Finstral in tinta con i serramenti

FINSTRAL_Zanzariera integrata nel monoblocco
FINSTRAL_Zanzariera fissata sul telaio
FINSTRAL_Zanzariera fissata sul telaio

Problemi con gli insetti? Ecco le nuove zanzariere Finstral in tinta con i serramenti, studiate per offrire un assortimento ancora più completo e integrato di accessori, adatti a ogni tipo di ambiente. Costituita di fibra di vetro rivestita in PVC, le zanzariere Finstral sono resistenti agli strappi e facili da pulire.

Combinabili con tutte i sistemi di finestre e porte-finestre Finstral, i nuovi modelli di zanzariera ad avvolgimento verticale scompaiono quasi del tutto alla vista quando riavvolta. Il meccanismo di avvolgimento a molla garantisce una funzionalità durevole nel tempo. Il dispositivo di chiusura è di facile utilizzo, e permette di aprire e chiudere la rete con la massima semplicità.

La zanzariera, realizzata sempre nella stessa tinta della finestra, può essere facilmente applicata al telaio oppure integrata a scelta in un minicassonetto interno o un cassonetto esterno, dalle misure contenute pari a soli 40 x 46 mm.

Per coloro che hanno bisogno di una maggiore protezione contro gli insetti, Finstral offre anche zanzariere fisse, da inserire nel telaio della finestra in una gamma di colorazioni abbinate al serramento.

FINSTRAL_Zanzariera integrata nel monoblocco
FINSTRAL_Zanzariera integrata nel monoblocco

Ancora in calo l’affitto nelle grandi città

I canoni di affitto sono in calo. Secondo i dati analizzati da Tecnocasa, nel secondo semestre del 2014 le locazione nelle grandi città hanno segnato una diminuzione dei valori del 2,4% per i monolocali, dell’1,5% per i bilocali e dell’1,7% per i trilocali. Nei capoluoghi di provincia la contrazione è stata dell’1,6% per i monolocali, dello 0,8% per i bilocali e dell’1% per i trilocali. Tra le grandi città Genova è quella dove i canoni hanno perso maggiore valore (-5,0% per i bilocali e -3,7% per i trilocali). Controcorrente Milano: ha registrato un lieve incremento (+0,6% per i bilocali e +0,5% per  i trilocali), imputabile soprattutto alla domanda di immobili in affitto da parte di studenti e di persone in città per lavoro, forse per l’effetto Expo. A livello geografico il ribasso dei canoni è stato leggermente più accentuato nel Nord Italia rispetto al Centro e al Sud Italia.affittasi777

I tempi di locazione sono mediamente di 69 giorni. Firenze è la città dove i contratti di affitto si concludono più velocemente (54 giorni) mentre Genova quella dove si richiede maggiore tempo (83). Roma si conferma la città più cara con una media di 750 euro al mese per un bilocale e 900 per un trilocale. Il 58% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale (spesso perché non riesce ad accedere al mutuo). Seguono, con il 35,5%, coloro che si trasferiscono fuori sede per lavoro ed infine chi va a vivere altrove per motivi di studio e cerca casa vicino alla sede universitaria (6,5%). Milano, tra le grandi città, ha la percentuale più alta di coloro che cercano casa perché si trasferiscono per lavoro (51,3%); Palermo invece registra un 86,5% di chi cerca casa in affitto per scelta ma molto probabilmente incide la difficoltà di accesso al credito. Il 39,7% di chi cerca casa in affitto ha un’età compresa tra 18 e 34 anni , il 31,2% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni. Stabile la quota di single (intesi come separati, vedovi e celibi/nubili) pari a 59,6%. Milano e Bologna si affermano come la città con la percentuale più alta di single (73,8% per Milano e 78,7% per Bologna).

Tra le tipologie di contratto di locazione quello più scelto resta il canone libero (4+4) con il 72,7%, seguito dal canone concordato (15,3%) e poi da quello ad uso transitorio (12%). Aumenta l’appeal del contratto a canone concordato grazie alla cedolare secca agevolata e grazie anche alla diminuzione dei valori dei canoni sul libero mercato. Bologna e Verona sono le città in cui si registra il più alto ricorso al contratto a canone concordato rispettivamente con il 69,3% e con il 61%. A Milano non si registrano contratti di questo tipo.

I bilocali e i trilocali sono le abitazioni più scelte da chi opta per la locazione rispettivamente con il 38,7% e con il 36,2%.

Permane l’atteggiamento prudenziale dei proprietari nell’affittare l’immobile, desiderando sempre maggiori garanzie sull’affidabilità dell’inquilino e la continuità del pagamento dei canoni di locazione. L’immobile di qualità vince anche sul mercato dell’affitto: stato dell’immobile, livello di ristrutturazione, qualità dell’arredamento, riscaldamento autonomo, presenza di servizi in zona sono fondamentali per la scelta finale.

Domande e risposte per la caccia ai rischi

Quanto si rischia a non seguire le norme di legge sul luogo di lavoro? Alla domanda risponde la campagna SicuraMente, promossa da Jungheinrich, Om Still, Linde e Toyota. In allegato, cliccabile qui, domande e risposte per fare il punto sul Documento di valutazione dei rischi. Per esempio, chi ha l’obbligo di redigerlo e quali sanzioni si rischiano? cantiere01

Sarà più semplice installare il fotovoltaico sul tetto

Installare impianti fotovoltaici di media e piccola taglia potrà essere più semplice e veloce: L’Aeegsi (l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico), infatti, ha rilasciato parere favorevole allo schema di decreto elaborato dal ministero dello Sviluppo Economico: l’obiettivo è rendere disponibile un modello unico semplificato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici integrati con potenza nominale non superiore a 20 kW. «La proposta di un modello unico rispecchia a pieno quanto richiesto da Anie Rinnovabili: è solo attraverso la semplificazione delle procedure autorizzative e di connessione alla rete che è possibile stimolare la competitività del fotovoltaico»,  –afferma Emilio Cremona, presidente dell’associazione. «Non bisogna a tal proposito dimenticare che circa il 60% della potenza installata in Italia nel 2014 è rappresentata da impianti fino a 20 kW. Ci auguriamo, quindi, che il MISE ufficializzi al più presto la proposta traducendola in un provvedimento concreto. Auspichiamo comunque che tale schema possa essere a breve implementato anche per gli impianti fotovoltaici di maggiori dimensioni».fotovoltaico-tetto

Il modello unico consente una significativa semplificazione delle procedure: permette ai produttori di rivolgersi a un unico interlocutore, ovvero il gestore di rete, per adempiere a una serie di obblighi, quali la comunicazione del possesso dei requisiti necessari per accedere alle procedure semplificate, la richiesta di connessione, il conferimento al gestore di rete del mandato per il caricamento dei dati sul sistema Gaudì, la comunicazione del codice Iban per l’addebito dei costi e l’accredito dei proventi afferenti al sistema di scambio sul posto da effettuare direttamente al Gse all’atto della sottoscrizione del contratto. Con questo nuovo sistema si potranno decisamente ridurre i giorni necessari all’ottenimento della risposta autorizzativa: sicuramente un impulso efficace al settore delle energie rinnovabili».

Sistemi Raso Parete: soluzioni a scomparsa per ogni ambiente

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Soluzioni a scomparsa per ogni ambiente. Sistemi Raso Parete ha messo a punto negli anni numerose soluzioni complanari completamente su misura, in grado di far scomparire gli elementi architettonici che si vogliono nascondere alla vista e restituire “spazio” allo spazio domestico: sistemi in grado di chiudere raso muro un vano, organizzando gli spazi interni con mensole, soluzioni per nascondere gli impianti e le tende, botole, porte e progetti per ordinare gli ambienti esterni.

Le soluzioni nascono dal rapporto biunivoco tra questi due termini: spazio e progetto. Ed è proprio lo progettuale a risultare fondamentale per dare la giusta disposizione, articolazione e funzione agli spazi, e rendere tutto più confortevole e vivibile. Ogni elemento di Sistemi Raso Parete è realizzato grazie a macchine a controllo numerico e attraverso un’elaborazione parametrica dei dati di progetto.

La posa resta semplice e l’utilizzo intuitivo ed immediato. Inoltre i profili in alluminio degli stipiti sono stati semplificati per renderli adattabili in egual misura alla muratura e al cartongesso, in modo da poter decidere in cantiere dove posizionare i sistemi, anche all’ultimo istante, indipendentemente dalla tipologia di parete.

I pannelli e gli stipiti possono anche essere preverniciati in azienda con fondi appositi, per facilitare la tinteggiatura in cantiere e rifinirli con facilità, a seconda delle esigenze. Tutti i sistemi vengono montati per verificare l’ortogonalità della struttura, la complanarità dell’anta, la fluidità dei meccanismi, e poi se trasportabili spediti già montati, in modo da semplificare il lavoro in cantiere.

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Con Padiglione Italia si inaugura l’Expo sostenibile

Palazzo Italia, particolare

Padiglione Italia, è l’ora del debutto. Con l’inaugurazione di Expo 2015 si aprono le porte anche dell’edificio che rappresenta il luogo-icona dell’esposizione di Milano. Lo stile architettonico è davvero unico ed è stato reso possibile da un materiale messo a punto appositamente per dare corpo a una sorta di bianca foresta pietrificata, che caratterizza la struttura di Palazzo Italia. Per realizzarla è stato utilizzato l’innovativo cemento biodinamico messo a punto nel Centro Ricerche i.lab Italcementi al Kilometro Rosso di Bergamo, grazie al lavoro di 15 ricercatori, con oltre 15mila ore dedicate allo sviluppo di un materiale che ha una doppia valenza bio: la capacità di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria grazie al suo principio attivo fotocatalitico TX Active (brevetto Italcementi) e la composizione per l’80% di materiali da riciclo. La sua dinamicità è invece una caratteristica determinata dalla particolare formulazione del prodotto, così lavorabile da poter dare vita a forme complesse quali sono, appunto, quelle di Palazzo Italia.

Palazzo Italia
Palazzo Italia

Progettato dallo studio Nemesi&Partners, Palazzo Italia sarà l’unico edificio permanente all’Expo, con un’altezza di 35 metri. A dar risalto alle sue forme scultoree è la trama ramificata dell’involucro esterno, realizzata grazie ad oltre 750 pannelli, pezzi unici in cemento i.active Biodynamic di circa 4.20 x 4 metri montati uno a uno sulla superficie esterna fino a comporne l’inconfondibile design.

Palazzo Italia, particolare
Palazzo Italia, particolare

È in crescita la quantità di Pvc riciclato

VinylPlus, programma di sviluppo sostenibile dell’industria europea del Pvc, annuncia ti aver riciclato 481.018 tonnellate di materiale plastico nel 2014. Secondo il presidente di VinylPlus, Michael Träger, «i progressi e i risultati di VinylPlus nel 2014 confermano la determinazione della nostra industria a ridurre il suo impatto ambientale e l’efficacia del nostro approccio volontario per lo sviluppo sostenibile. Come previsto, nel 2015 effettueremo la revisione critica di medio termine dei nostri obiettivi, misurando e valutando le iniziative sviluppate a oggi, e rivedendo il nostro programma di sostenibilità nel contesto degli sviluppi socio-economici e ambientali», ha spiegato in occasione del Forum del consorzio. L’obiettivo è arrivare a riciclare di 800mila tonnellate/anno entro la fine del 2020. Nel 2014 sono stati registrati importanti progressi anche in materia di additivi: l’utilizzo di stabilizzanti al piombo è diminuito dell’86% nell’Europa dei 28 rispetto al 2007, progredendo verso l’obiettivo di completarne la sostituzione entro la fine del 2015. Inoltre, la Task Force Additivi di VinylPlus ha sviluppato una nuova metodologia per valutare l’uso delle sostanze impiegate come additivi nei prodotti in PVC.

Un altro importante risultato, in relazione alla riduzione dei cambiamenti climatici, è rappresentato da una diminuzione media del 10,2% dell’energia utilizzata dalle aziende associate a ECVM4 per produrre una tonnellata di PVC nel 2012-2013 rispetto al periodo di riferimento 2007-2008, ampiamente in linea con l’obiettivo di una riduzione del 20% entro il 2020.pvc-tubi

Mutui in aumento, i tassi bassi spingono alla surroga

Mutui, la svolta è confermata, anche grazie al ribasso dei tassi. Gli andamenti dei prezzi per i nuovi mutui proposti dalle banche nel corso del primo trimestre 2015 indicano i migliori spread per un mutuo a tasso variabile e fisso sottoscritti a gennaio 2014, per un mutuo di acquisto di importo 140mila euro e durata 20 anni, si attestavano ai livelli del 2,60% e 2,40%. Secondo l’Ossservatorio Crif, a inizio aprile 2015, gli stessi spread risultano inferiori del 28% e del 22% (all’1,80% e 1,90%) e appaiono praticamente certi nuovi ulteriori tagli ai prezzi dei mutui nell’immediato futuro. L’iniezione di liquidità a valle del Quantitative Easing varato dalla Bce e rendimenti su investimenti a basso rischio molto prossimi allo zero spingono gli istituti di credito a rivalutare la forma di impiego mutui e con questo a proporre spread sempre minori e più attraenti per i nuovi potenziali clienti.

Se alla sforbiciata allo spread aggiungiamo tassi di riferimento euribor e Irs ai minimi storici di tutti i tempi (con un Euribor 1 mese in terreno negativo e Irs costantemente sotto lo 0,80%) e prezzi degli immobili residenziali in continua e ulteriore riduzione, dopo un ribasso delle quotazioni del 4,65% sull’intero 2014 si registra un nuovo -1,9% sul primo trimestre 2015, appare chiaro come si stiano progressivamente rafforzando le condizioni per una ripartenza del mercato immobiliare. Non a caso i dati dell’Agenzia delle entrate segnano per il quarto trimestre 2014 +7,1% nel numero delle compravendite, il più alto incremento da oltre 4 anni a questa parte, aumento atteso in ulteriore accelerazione sul 2015.

Ma se a inizio 2010 l’importo medio richiesto del mutuo era di poco superiore ai 140mila euro, nel primo trimestre 2015, nonostante i tassi di offerta ridotti e la nuova apertura al credito casa da parte del sistema bancario, è sceso a 124.291 euro, in ulteriore contrazione dello 0,5% rispetto all’importo medio del quarto trimestre 2014. Insomma, ritorna l’interesse sul mercato, con la domanda di nuovi mutui che segna +38% nel primo trimestre 2015, ma i consumatori rimangono ancora prudenti, affrontando l’investimento sulla casa con cautela, reduci da un triennio caratterizzato da tensioni economiche e preoccupazione sul proprio futuro, in particolare relativamente alla stabilità lavorativa e delle entrate.

Il 30% delle richieste di mutuo raccolte sul canale online è però frutto di surroga o sostituzione, anche se su tutto il 2014 solo il 10,9% delle istruttorie formalmente presentate si riferisce alla rottamazione di vecchi mutui.

Nel corso del primo trimestre 2015 c’è stato, infine, uno slittamento verso il tasso fisso, che arriva a spiegare il 58% del totale delle richieste di surroga e sostituzione sul canale online, contro un molto più ridotto 14% registrato nel primo trimestre 2014. Così, per esempio, chi aveva un mutuo a tasso fisso nel 2012 per 120mila euro e durata di 20 anni con un tasso finito del 5,70%, può surrogare il mutuo iniziale con un nuovo che presenta un tasso fisso finito pari al 2,74% (tasso inferiore del 52% rispetto a quello iniziale), ottenendo una rata mensile inferiore di circa 150 euro rispetto alla precedente e risprmiando così sull’intera durata del mutuo oltre 30mila euro in interessi.euro1

 

Porte blindate: design e sicurezza con Dierre Swing Tablet

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Praticità e sicurezza si sposano in Dierre Swing Tablet, modello che si aggiunge alle porte blindate dell’azienda italiana, dal design essenziale e dalle elevate prestazioni tecniche, racchiuse nello spessore ridotto di 63 mm.

La protezione è garantita da una blindatura in classe 3 con scocca rinforzata e speciali protezioni a difesa della serratura. I sistemi di chiusura sono disponibili con serrature con cilindro di sicurezza oppure a doppia mappa, dotate di sistemi anti-intrusione brevettati da Dierre per bloccare ogni tentativo di effrazione. Ad esempio il Lock Trap System, sistema che consente di bloccare la serratura dai tentativi di manomissione, sbloccandola quando viene inserita la chiave originale.

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Dierre Swing Tablet permette inoltre di raggiungere un isolamento acustico (40 dB) e una trasmittanza termica (1,3 w/m2k). La porta è disponibile in quattro diversi modelli, ognuno in versione normale e Plus con cornice brevettata Fast Grip, che blocca il pannello di rivestimento dell’anta e ne facilita lo smontaggio in caso di manutenzione.

Tutti e quattro i modelli sono dotati di sei rostri sul lato delle cerniere e due deviatori ancorano saldamente l’anta al telaio della porta, impedendone lo scardinamento e altre operazioni di scasso. Le cerniere a scomparsa consentono un’apertura a 110° dell’anta, che integra un ulteriore fermo per evitare torsioni accidentali quando la porta è aperta.

L’attenzione ai particolari consente la massima personalizzazione di finiture, materiali e colori.

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Karim Rashid firma Karan di Rastelli Cucine

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Rastelli Cucine presenta Karan, la cucina firmata Karim Rashid, dalle forme sinuose ed eleganti, pronte a trasformare l’ambiente in un luogo morbido ed accogliente.

“La cucina è il cuore della casa. Con questo pensiero nella mente, ho preso quello che è spesso considerato un archetipo dell’ambiente cucina e l’ho convertito in un’elegante esperienza condivisa”, ha dichiarato il designer canadese.

La cucina Karan ruota intorno a un’isola aperta a forma di piedistallo: la curva dell’isola è un invito per amici e familiari a prendere posto, e continua sull’unità a parete.

Sia il mixer che la luce LED si ritraggono nel piano di lavoro creando una superficie liscia, mentre la semplice aggiunta di un tagliere multiuso sopra il lavello crea un solido spazio su cui cenare. Una silhouette arrotondata crea uno spazio cottura e di preparazione all’interno dell’unità.

Il riquadro a specchio retroilluminato è contornato da luci LED ambientali. I mobili frigo, forno e dispensa hanno apertura con gola.

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Buzzetti: servono 5.300 opere per far ripartire l’Italia

Paolo Buzzetti

Per far ripartire l’Italia servono 5.300 opere per un giro d’affari di 9,8 miliardi di euro, in grado di produrre 165mila posti di lavoro e 32 miliardi di ricaduta positiva sull’economia generale del Paese. Lo sostiene L’Ance, che ha presentato il suo Building day, 5.000 cantieri per far ripartire l’Italia. Secondo l’associazione dei costruttori, il 20% di questi cantieri deve essere destinato alla messa in sicurezza delle scuole, il 16% per migliorare la qualità della vita nelle città, il 13% per contrastare il rischio idrogeologico e un altro 13% per la manutenzione delle strade. «Superando ostacoli normativi e burocratici si dia il via finalmente a questa grande opera di manutenzione e riqualificazione del Paese che deve segnare una nuova stagione anche in termini di regole», ha spiegato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti. «Servono tempi, regole e costi certi. Un pacchetto di norme che noi proponiamo da tempo e che finalmente si stanno recependo da garantire che le opere si facciano all’insegna della qualità, in tempi giusti e con costi giusti».

Paolo Buzzetti
Paolo Buzzetti

Ance: ecco come cambiare le norme sugli appalti

In attesa del recepimento delle nuove direttive europee sugli appalty, è necessario anticipare con un decreto legge alcune misure urgenti per realizzare i progetti in tempi certi, costi adeguati e con metodi trasparenti. Lo sostiene l’Ance in occasione del Building day, 5mila cantieri per far ripartire l’Italia. Secondo l’Ance deve esser prevista una commissione di gara con membri esterni alla stazione appaltante, estratti per sorteggio da un elenco tenuto dall’Anac, così come deve esser previsto il divieto dell’offerta economicamente più vantaggiosa per i piccoli lavori (sotto i 2,5 milioni di euro) e limitarla, fino a 5 milioni, ai soli lavori complessi. Il decreto deve poi prevedere l’estrazione, solo dopo la presentazione delle offerte, del metodo di determinazione della soglia di anomalia, e l’eliminazione della sanzione pecuniaria per le dichiarazioni di irregolarità in gara. Infine, vanno tutelate le imprese sane nelle Ati in caso di crisi aziendali e vanno posti più controlli e responsabilità di risultato: é necessario tornare all’ingegnere capo. Infine, sottolinea l’Ance, tra le misure da adottare nel decreto legge è anche la sospensione della Garanzia globale di esecuzione (performance bond), che in Italia ha registrato forti difficoltà applicative.costruzioni2

Design in cucina con il rubinetto Conical di Graff

conical graffIl design in cucina passa anche per i rubinetti. Graff presenta il nuovo miscelatore Conical, pratico ed elegante, che coniuga estetica e funzionalità grazie alla doccetta estraibile, che agevola tutte le operazioni di preparazione e pulizia, e alla leva con impugnatura ergonomica. Il getto è orientabile per un utilizzo più semplice ed efficace.

Prodotto in ottone svuotato a bassissimo contenuto di nikel e piombo, Conical garantisce una lunga durata nel tempo. Il nuovo rubinetto di Graff è realizzato nel rispetto delle normative per l’acqua potabile e quindi in base ai criteri più restrittivi richiesti per la tutela della salute e dell’ambiente.

Il sistema produttivo Graff è basato su un concetto innovativo di Lean Manufacturing Management, che elimina gli eccessi di consumi di tempo, energia e materiali. Anche nei processi di fusione, finitura e trattamenti galvanici, l’azienda utilizza un sistema di scarico‐zero che ricicla il 100% dell’ottone e della carta.

Conical è disponibile in  cromo e steelnox nichel satinato.