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Torna a crescere il mercato (grazie al nuovo regime fiscale)

Dopo sette anni il mercato della casa  torna a crescere: nel 2014 le compravendite sono aumentate del 3,5% a quota 421 mila, rimanendo comunque al di sotto dei valori registrati alla fine degli anni ’80. E’ quanto emerge dal rapporto immobiliare residenziale 2015 realizzato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Abi. Il dato, definito «moderatamente positivo» del 3,5%, spiega il rapporto, «dipende in parte dagli affetti che ha avuto sul mercato l’entrata in vigore, a gennaio 2014, del nuovo regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale applicabile agli atti di trasferimento a titolo oneroso di diritti reali immobiliari». Sulla base dei primi dati provvisori disponibili relativi al mese di gennaio 2015, neutralizzando gli effetti della traslazione dei rogiti da dicembre 2013 a gennaio 2014 , il tasso di variazione dello scorso anno rispetto al 2013, al netto dell’effetto fiscale, è stato pari a un più contenuto +0,7%vendesi1

L’acqua prende forma nei mosaici Vetrina di Mosaico+

Mosaico SOUL WATER_immagine_20150515123021Si ispira all’acqua il nuovo progetto di Mosaico+, azienda italiana specializzata nella realizzazione di mosaici con materiali e formati tessera differenti.

L’anima dell’acqua è il titolo evocativo di una composizione in mosaico che racchiude sensazioni ed emozioni di leggerezza, trasparenza, scoperta. Le stesse sensazioni che ritroviamo nella materia vetro, dai colori infiniti e dalla luminosa trasparenza, scomposti nel piccolo formato tessera 10×10 mm della collezione Vetrina, disponibile in oltre 100 tonalità a tinta unita nella finitura lucida e opaca, i 42 mix e le 14 sfumature. Ogni colore nasce da un preciso riferimento Pantone, e il piccolo formato delle tessere crea un modulo particolare della trama dalla attraente tattilità (possibilità di miscele personalizzate e di riproduzioni fotografiche su qualsiasi ampiezza di superficie).

Un mosaico miscelato in versione inedita è stato presentato nell’allestimento Aquaemundi durante la Milano Design Week 2015 con tessere in vetro sabbiato della collezione Tanticolori, per interpretare al meglio la limpidezza dell’acqua e l’intensità dei colori attraversati dalla luce.

L’anima dell’acqua prende forma sviluppandosi su più pannelli tra loro modulari per comporre soluzioni diverse ma continue, adattabili a spazi diversi.

Mosaico SOUL WATER_immagine_20150515123306

Isolmant per il Palazzo Gorani di Milano

Isolmant Palazzo Gorani 130[4]Intorno alla suggestiva Torre medievale Gorani e dei resti romani nel cuore di Milano, è nato un nuovo spazio residenziale composto da due edifici che, sia sotto il profilo architettonico-funzionale che prestazionale, introducono elevati standard qualitativi e di comfort. Grazie anche alle soluzioni Tecnasfalti-Isolmant specifiche per l’isolamento acustico.

I due edifici residenziali si caratterizzano per soluzioni costruttive avanzate, massima attenzione alle performance energetiche, e una serie di scelte finalizzate al raggiungimento dei massimi livelli di benessere abitativo. Grande attenzione anche all’isolamento acustico, perseguito attraverso un accurato trattamento delle partizioni, sia orizzontali che verticali, di tutte le zone vulnerabili alla diffusione del rumore, come ad esempio i cavedi impiantistici e i vani tecnici. A questo scopo sono stati scelti i prodotti Isolmant Underslim, TeloGomma Fiber, Isolmant Polimuro e Isolmant TeloGomma, utilizzati rispettivamente per solai, vani tecnici e muri divisori fra unità abitative.

Il pacchetto multistrato utilizzato è in grado di offrire prestazioni di alto livello. Sotto della soletta (dello spessore di 20 cm), c’è un controsoffitto in cartongesso (1,25 cm) e un’intercapedine che contiene il panello radiante a soffitto (3,8 cm) e un pannello di materiale isolante. Al di sopra della struttura orizzontale “nuda”, invece, è posto un primo strato antivribrante di Isolmant TeloGomma Fiber (5 mm), quindi un pannello isolante (2 cm) sul quale è gettato lo strato di sottofondo (da 6 cm realizzato in calcestruzzo alleggerito). Su questo piano è posato l’elemento anticalpestio di Isolmant Underslim (5 mm) come “vasca gallaggiante” sotto massetto, indispensabile per ottenere la desolidarizzazione dell’elemento di finitura superiore dagli strati sottostanti e dalle pareti laterali. La stratigrafia si completa infine con il massetto di finitura di tipo tradizionale sabbia e cemento e la pavimentazione di rivestimento.

Isolmant Palazzo Gorani 100[4]TeloGomma Fiber è un prodotto composto da uno strato di 2 mm di gomma EPDM a mescola speciale con cariche minerali, rivestita su un lato con garza antiaderente,accoppiata sul lato inferiore ad uno strato di fibra Fibtec XS3 dello spessore di 3 mm. La sua particolare composizione consente di aumentare il potere fonoisolante di solai leggeri e di incrementare l’isolamento acustico al calpestio, risultando particolarmente indicato per l’isolamento acustico di strutture leggere in cartongesso, muratura, lamiera,
vetroresina, plastica, compensato.

Per l’isolamento acustico dei vani impiantistici, Isolmant Polimuro prevede il riempimento dei vani con materiale isolante e la chiusura degli stessi con un paramento
in mattoni. Composto da Isolmant 5 mm accoppiato su entrambi i lati a Fibtec XF3, una speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per migliorare la resa acustica. Indicato per l’isolamento in intercapedini aventi dimensioni ridotte (da 2 a 4 cm), Isolmant Polimuro consente di diminuire sia la propagazione del rumore (come anti-vibrante interno), sia l’effetto di risonanza di cavità.

Le residenze di Palazzo Gorani si distinguono per l’impiego di tecniche costruttive moderne e l’accurata scelta di materiali avanzati, come le facciate a doppia pelle con intonaco autopulente e i serramenti in acciaio e bronzo. L’innovazione si unisce al massimo confort ed efficienza, grazie all’utilizzo di acqua di falda per gli impianti di climatizzazione e pannelli radianti di ultima generazione. La classe energetica raggiunta è la A, con consumo energetico stimato pari a circa 27,5 kWh/m2 anno.

Nuovi sanitari Pozzi-Ginori a filo parete

Selnova3 filo parete dall'alto_Pozzi-Ginori 2015[7]Ecco la nuova versione di sanitari Pozzi-Ginori a filo parete della collezione Selnova 3. Il modello si aggiunge ai vasi e bidet già presenti in catalogo, in versione sospesa e tradizionale.

Selnova 3 è una linea storica di Pozzi-Ginori dal design essenziale, caratterizzata da forme morbide ed ergonomiche, e dalla superfici funzionali e flessibili.

L’ambiente bagno diventa così il luogo ideale del benessere e della cura di sé.

SpaLoft di Grandform: un’oasi di relax in casa

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SpaLoft è l’ultima novità di Grandform per ricreare in casa un’area di puro relax dove eliminare lo stress della giornata. SpaLoft è una minipiscina, installabile sia in interni che in esterni, dal design elegante, alle dimensioni (160×200 cm) e dal peso contenuti, che consentono di non richiedere la predisposizione di una soletta rinforzata. Per questo può essere sistemata anche su una terrazza o in un solarium.

Questa soluzione, progettata grazie all’ausilio di fisioterapisti, offre una proposta idroterapica con quattro sequenze di massaggi differenziati e mirati, gestibili attraverso una comoda tastiera. I pannelli Skin, con possibilità di scelta fra due colori (bianco o grigio cemento), hanno eleganti finiture cromate che sottolineano il perimetro della vasca.

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SpaLoft può accogliere fino a due persone e, grazie alla seduta ergonomica, permette una immersione totale nell’acqua. Può essere installata sia a centro stanza che
in soluzione ad angolo o a centro parete. SpaLoft è stata progettata anche con una particolare attenzione alle problematiche del risparmio energetico: grazie a un efficiente scambiatore di calore (disponibile a richiesta) è possibile collegare la minipiscina direttamente alla caldaia di casa ed evitare così l’uso del preriscaldatore elettrico.

Il pannello di copertura, presente sul lato lungo, nasconde al suo interno un vano in cui trovano posto la tastiera, il filtro a cartuccia e il vano contenitore per la copertura
termica. Una volta chiusa, la copertura può essere utilizzata come panca o come piano d’appoggio. La copertura termica è inoltre imbottita e può essere utilizzata come comodo lettino prendi sole.

Dotata di 8 jets dorsali e di 4 jets plantari, cromoterapia, cascata, bluetooth e cuscino.

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Porte per interni OIT Hörmann ad alte prestazioni

OIT hormann

Studiate per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni, le porte per interni OIT Hörmann uniscono funzionalità ed estetica. Progettate appositamente per un uso quotidiano, queste porte hanno elevata stabilità ed elevate prestazioni in termini di coibentazione termica, isolamento acustico e resistenza al logorio.

Le porte per interni OIT sono disponibili a uno o due battenti e hanno uno spessore di 40 mm. Grazie alla combinazione di acciaio e legno con cui sono realizzate risultano particolarmente robuste. Inoltre è possibile scegliere tre diverse tipologie di riempimento: in lana minerale (riempimento standard per la migliore coibenza termica), oppure a richiesta in masonite tubolare o in masonite intera, per un migliore isolamento acustico.

Il telaio della porta OIT Hörmann dispone inoltre di una guarnizione su tre lati in EPDM e di elementi inferiori delle cerniere fissati per mezzo di saldatura e tasselli di ancoraggio a murare (disponibile con telaio ad angolo e cassaporta avvolgente, e telaio per fissaggio in luce) In alternativa, può essere applicata su qualsiasi telaio in acciaio Hörmann. Dotata di serie di cerniere a tre ali esenti da manutenzione, la porta OIT può essere implementata su richiesta con cerniere VX a regolazione tridimensionale e serratura con cilindro profilato (entrata da 55 mm). Fanno parte dell’equipaggiamento anche lo scrocco in materiale sintetico, il chiavistello in acciaio, la serratura con inserto e la chiave Patent.

A seconda delle esigenze d’impiego, le porte OIT sono rifinite diversamente in superficie e spiccano per la verniciatura a polveri d’alta qualità con finitura opaca e liscia, disponibile a richiesta nelle varie tonalità della tabella RAL, in finitura “tipo legno”, in versione acciaio inox.

Diverse le dimensioni disponibili, fino a un massimo di 2250 mm di altezza e 1250 mm di larghezza nella versione a un solo battente, e 2250 x 2500 mm nella versione a doppio battente. La porta OIT Hörmann ha anche una versione insonorizzante, con guarnizione a pavimento retrattile, e una antieffrazione potenziata, ideale come porta secondaria per garage o porta d’accesso a cantine.

Più facile installare pannelli fotovoltaici sul tetto

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Sarà più facile installare pannelli fotovoltaici sul tetto: il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha firmato un decreto, già previsto tra le semplificazioni del provvedimento battezzato Taglia bollette, che riduce le procedure per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica con potenza nominale non superiore a 20 kW, aderenti o integrati nei tetti degli edifici. Sono quelli tipici degli edifici abitativi. L?idea è quella di agevolare i privati e ridurre la mole dei dati da trasmettere e gestire alle amministrazioni pubbliche (Comuni, Gestori di rete e Gse). L’intero iter procedurale passa ora attraverso il sito del Gestore di rete: la realizzazione e messa in opera dell’impianto fotovoltaico si dovrebbe raggiungere in un paio di passaggi. Un’unica interfaccia informatica consentirà di comunicare, con un primo invio, l’inizio dei lavori e, con un secondo invio, la fine. Entrambe le comunicazioni comportano la trasmissione di un numero minimo di informazioni. Un solo modello unico sarà presentato al Gse: sarà quest’ultimo e non più l’utente a interagire con Terna e Comune.

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Colorificio San Marco: nuove finiture Concret_art e Luna Nuova

CONCRET ART AMBIENTATA ESTERNI low[8]Colorificio San Marco amplia la propria gamma di finiture decorative con Concret_art e Luna Nuova, due prodotti di forte impatto estetico in grado di produrre effetti ottici e accostamenti originali.

Concret_art è un rivestimento decorativo acril-silossanico che dona alle pareti (sia interne che esterne) un carattere moderno tipico del cemento “fair-face”, assicurando allo stesso tempo un’elevata durezza superficiale, una buona traspirabilità e resistenza all’acqua piovana. Innumerevoli gli effetti realizzabili, dal “dilavato” al “cassero” o al “levigato, per ambienti contemporanei con effetti materici autentici.

Luna Nuova è invece una velatura decorativa dai riflessi cangianti e multicolore, per donare alle pareti di casa un tocco di luce. Luna Nuova è una finitura decorativa trasparente che dona alle superficie una texture lievemente ruvida, arricchita da cristalli riflettenti multicolori. Pronta all’uso, facile e veloce da applicare, Luna Nuova mette in risalto qualsiasi tonalità scelta come sfondo grazie alle sue tinte semicoprenti di colore oro oppure argento, in grado di produrre riflessi cangianti e svariati giochi di luce a seconda del numero delle mani applicate e della fonte luminosa.

san marco colorificio

Duco lancia la vernice che purifica l’aria domestica

L’aria tra le pareti domestiche o in un ufficio può essere peggiore di quella che si respira nel centro di una città. Colpa di elementi inquinanti, come le vernici o le sostanze poco salubri con cui sono arredati gli spazi. Sono i famigerati Cov, i composti organici volatili di origine chimica, di cui uno dei più pericolosi è la formaldeide, che a temperatura ambiente si presenta come un gas incolore e inodore. Le possibili fonti sono i prodotti per la pulizia, cosmetici, arredamenti, prodotti per il giardinaggio, pitture e vernici, nicotina. La conseguenza sono allergie, irritazioni e intossicazioni, che, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpiscono il 20% della popolazione occidentale. Duco, azienda sinonimo di prodotti per la pittura, propone una soluzione originale: Ducotone Air Pure. È una pittura che grazie alla sua formula cattura gli agenti inquinanti presenti nell’aria interna e li converte in sostanze innocue, rilasciando aria sana, ed elimina fino all’80% di formaldeide in 24 ore. La sua efficacia, assicura Duco, è testata e garantita da test di laboratorio. La pittura, inoltre, è superlavabile e resiste a oltre 10mila colpi spazzola,  offre un’elevata copertura, che consente di ottenere un ottimo risultato e una finitura perfettamente uniforme. Infine, dona una finitura opaca.duco

Il rendimento di una casa? È del 4,5% (forse) meno le tasse

Il desiderio di trasformare l’immobile in una rendita è uno dei pensieri fissi degli italiani. E anche di chi vende immobili o fa l’intermediario. È il caso del gruppo Tecnocasa, che periodicamente presenta l’analisi dei rendimenti delle abitazioni nelle principali città italiane. Secondo il punto di vista di Tecnocasa, dunque, nel secondo semestre del 2014 il rendimento annuo lordo (cioè prima delle tasse) nelle grandi città italiane si è attestato intorno al 4,5%. Per arrivare a quella cifra sono state messe a confronto le dinamiche di crescita dei prezzi degli immobili, dei canoni di locazione e dei rendimenti, nel periodo che va dal 2004 al 2014. La curva dei prezzi è stata calcolata facendo riferimento alle variazioni degli immobili per quanto riguarda il compravenduto della tipologia medio usato. L’andamento delle variazioni dei canoni di locazione nel tempo è stato elaborato sul bilocale. Tra le grandi città quelle che hanno il rendimento annuo lordo da locazione più elevato sono Verona (5,5%) e Palermo (5,1%). A queste percentuali, però, bisogna togliere le tasse, che variano secondo il tipo di contratto scelto per il locatario. Inoltre un confronto serio dovrebbe prendere in considerazione diverse tipologie di immobili e, soprattutto, il prezzo di carico dell’appartamento offerto in affitto. Ovviamente, più è stato pagato caro l’appartamento, minore sarà il rendimento effettivo una volta concesso in locazione.  affittasi7

Betafence Publifor protegge l’Ostensione della Sacra Sindone

Betafence Publifor Ostensione Sindone

L’Ostensione della Sacra Sindone è uno degli eventi più attesi dell’anno. Per proteggere il percorso guidato dei pellegrini lungo Viale dei Partigiani sono stati installati
i sistemi di recinzione temporanee Betafence Publifor.

Un’attenzione alla sicurezza che consente di garantire un livello adeguato di protezione sia agli astanti, sia all’opera esposta. Ai fini di mettere delimitare l’area di accesso al percorso di 850 metri previsto per raggiungere la Sindone, presso il punto di accoglienza in Viale dei Partigiani, sono stati installati i moduli Betafence Publifor, per l’occasione rivestiti nella parte superiore con teli oscuranti.

Progettato per il controllo delle folle e degli accessi, il sistema modulare Publifor è costituito da un basamento – in metallo zincato e rivestito in poliestere, con riempimento in calcestruzzo – su cui è montato un rigido pannello in acciaio. La particolarità costruttiva di questo prodotto incrementa la robustezza e la resistenza, rendendo il sistema anti-sfondamento. Per innalzare il livello di sicurezza secondo specifiche esigenze di protezione, sono disponibili alcuni accessori aggiuntivi, come bavolet, concertina, filo spinato e offendicolo.

In pochi minuti è possibile installare e rimuovere il sistema mediante semplici carrelli elevatori, poiché ogni modulo è indipendente ed autoportante e può quindi essere spostato in base alle esigenze contingenti. Una volta messo in posa, Publifor funge da barriera frangifolla antipanico e preselettore di flussi, facilitando la gestione della sicurezza. Publifor è integrabile con innovativi sistemi elettronici di sicurezza attiva come i dispositivi elettronici per il rilevamento di scavalcamento, taglio ed effrazione.

L’Ostensione della Sacra Sindone, il telo di lino che riporta i segni della Passione di Cristo, proseguirà a Torino fino al 15 giugno 2015.

JCB per la nuova stazione di Birmingham New Street

Copia di COLEMAN'S JCB P03[3]JCB ha fornito un contributo decisivo nell’intervento di riqualificazione della stazione di Birmingham New Street, la più grande delle tre che servono la città e l’ottava più trafficata del Regno Unito.  I lavori – tutt’ora in corso – hanno contemplato anche un complesso intervento di demolizione di parte delle strutture esistenti, condotto al di sopra della stazione ferroviaria che continuava a essere in pieno esercizio, con un flusso giornaliero di 140.000 persone.

L’intervento è stato realizzato in condizioni di assoluta sicurezza grazie proprio a JCB, che ha installato un escavatore idraulico ad hoc interamente telecomandato a distanza dalla ditta Coleman & Company, la principale impresa di demolizione impegnata all’interno del progetto Birmingham New Street. 

Chris Holland, Technical Manager di Coleman & Company, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto a JCB di progettare una macchina su misura, in grado di svolgere compiti specifici in un ambiente ad alto profilo di rischio; la posta in gioco era molto alta, in quanto nel cantiere di New Street ci saremmo trovati a lavorare al di sopra di dodici linee ferroviarie in esercizio che trasportano migliaia di passeggeri al giorno. Ma JCB ha accettato con entusiasmo questa impegnativa sfida, progettando una configurazione ottimale per affrontare questo complesso cantiere”.

“La nostra esigenza era quella di poter contare su una macchina operatrice dal peso contenuto, in modo da non gravare eccessivamente sulle strutture orizzontali dell’edificio dove ci saremmo trovati ad operare, ma al tempo stesso in grado di fornire tutta la potenza idraulica necessaria ad alimentare l’importante attrezzatura da demolizione – una pinza da ben 4 tonnellate – che avremmo utilizzato in cantiere”, spiega Peter Ettrick, Project Manager di Coleman & Company.

Per rispondere a tali esigenze JCB ha progettato un escavatore idraulico da 21 tonnellate che combina la torretta del JCB JS190 con il carro e i cingoli in gomma del JS220LC. Il risultato è una macchina abbastanza potente da alimentare una attrezzatura idraulica per demolizioni da 4 tonnellate senza superare un peso lordo complessivo di 25 tonnellate.

Sulla macchina è stato implementato un sistema di controllo remoto che consente all’operatore di pilotare la macchina da una piattaforma aerea posizionata al di sopra delle strutture da demolire, permettendo di avere una perfetta visuale delle operazioni in corso. Una recinzione laser a infrarosso integrata limita il funzionamento della macchina all’interno di un perimetro predefinito, impedendole di lavorare al di fuori della zona di sicurezza. L’escavatore JCB è inoltre equipaggiato di illuminazione a LED per la visione notturna, sistema di sicurezza per il carburante, braccio triplice, controllo di sicurezza del raggio di lavoro, sistema antincendio automatico a bordo, filtro polveri a bordo e arresto di emergenza.

“Una macchina telecomandata offre a Coleman & Company la possibilità di operare in spazi ristretti e limitati, mentre l’operatore rimane in un luogo sicuro, e può quindi essere utilizzata in cantieri di demolizione che sono ritenuti troppo pericolosi per rischiare la presenza di un operatore in cabina o in strutture contaminate in cui l’accesso risulta pericoloso”, aggiunge Malcolm Hurst, Contract Support Manager di Coleman & Company.

Il nuovo escavatore per i prossimi nove mesi lavorerà su turni di 20 ore giornaliere  alla demolizione delle travi e di parte degli orizzontamenti in calcestruzzo armato esistenti.

Birmingham New Station
Birmingham New Station

India, macchine per costruzioni italiane in marcia

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Il mercato indiano delle macchine per costruzioni crescerà di quasi il 50% entro il 2019. La previsione elaborata da Off-Highway Research, la società di ricerche economiche specializzata nel mercato di settore, dà la misura del nuovo clima di crescita che si respira nel subcontinente e spiega bene cosa ha spinto Confindustria Modena, Veronafiere-Samoter e Unacea a intraprendere un’azione congiunta: organizzare la partecipazione collettiva di un gruppo di aziende italiane a Excon, la principale fiera di macchine per costruzioni dell’Asia meridionale che si terrà a Bangalore dal 25 al 29 novembre 2015 e a cui è possibile aderire entro il 5 giugno prossimo. La scorsa edizione della manifestazione ha raccolto oltre 700 espositori su una superficie di 200mila metri quadrati, sette padiglioni internazionali e registrato più di 28mila visitatori.

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Dopo il rallentamento dell’economia sperimentato nell’ultimo biennio, il tasso di crescita dell’India dovrebbe raggiungere il 6,4% nel 2015, e attestarsi al 7% per il prossimo biennio. Il settore delle macchine per costruzioni, anche grazie al piano di sviluppo infrastrutturale del governo che prevede investimenti per 1.000 miliardi di dollari fino al 2017, sta sperimentando una nuova fase di crescita. Secondo le analisi di Off-Highway Research dunque le vendite di macchine per costruzioni che nel 2014 hanno sfiorato le 49 mila unità, dovrebbero crescere quest’anno del 13%, nel 2016 del 15% e nel 2017 del 14%.

L’industria italiana di macchine per costruzioni ha un fatturato di 2,7 miliardi di euro e impiega circa 6 mila persone direttamente con un indotto di ulteriori 30 mila. Le aziende produttrici sono circa 200 e sono sia pmi che gruppi transnazionali. La propensione all’export è fortissima con un 70% del prodotto destinato a tutti i mercati del mondo.

«Grazie all’intuizione di alcune imprese associate, Confindustria Modena organizza dal 2005 la collettiva italiana a questa importante fiera», commenta Giovanni Messori, direttore di Confindustria Modena. «Nel corso del tempo abbiamo visto crescere costantemente l’interesse da parte di imprese e istituzioni verso uno degli appuntamenti più importanti del continente asiatico per il settore. La collaborazione siglata con la Confederation of Indian Industries consente alle nostre imprese di prendere parte all’evento in modo funzionale alla creazione e allo sviluppo di partnership strategiche con imprese indiane, facendo sì che le eccellenze manifatturiere del nostro territorio possano agganciarsi alla crescita del mercato indiano».

Neolith per la Casa Calvet di GaudÍ

THESIZE SINTERD CERAMICS - NEOLITHNeolith di TheSize, la superficie compatta sinterizzata high-tech, 100% naturale e riciclabile, è stata scelta per la ristrutturazione degli interni della cioccolateria Chocolates Brescó, che ha sede in uno degli edifici più emblematici di Gaudí, la Casa Calvet.

Proclamato edificio di interesse culturale, la Casa Calvet è una delle più importanti realizzazioni del maestro del Modernismo Catalano. Da oggi l’edificio ospita la nuova sede di Chocolates Brescó impresa famigliare di maestri cioccolatieri fondata nel 1875.

Per i pavimenti e il rivestimento di tutta la cioccolateria sono stati selezionati Avorio e Chocolate, della collezione di Neolith Colorfeel, dai toni beige e marrone che rimandano chiaramente al cioccolato.

Per imitare a meglio il celebre stile geometrico di Casa Calvet, le lastre di Neolith sono state tagliate secondo la tecnica del “trencadís” per ricreare un tipo mosaico prevalente nel Modernismo Catalano, in cui le cui tessere erano costituite da schegge di piastrelle spezzate.

THESIZE SINTERD CERAMICS - NEOLITH

Neolith è un materiale duraturo, resistente a graffi e abrasioni, non poroso e dotato di caratteristiche cromatiche che impediscono ai colori di sbiadire. Idoneo sia per interni che per esterni. Il formato standard di Neolith è costituito da grandi lastre leggerissime che possono essere tagliate e conformate liberamente per adattarsi alle necessità del design di interni attuale.

Per vendere un immobile ci vogliono sei mesi

Per vendere un immobile ci vogliono, in media, 173 giorni. Lo indica un’analisi realizzata dall’Ufficio Studi Tecnocasa, che ha calcolato i tempi medi di vendita a gennaio 2015 e li ha confrontati con quelli di un anno fa, considerando le grandi città, i rispettivi hinterland ed i capoluoghi di provincia. Gli ultimi dati mostrano che nelle grandi città le tempistiche di vendita sono di 173 giorni (poco meno di sei mesi) contro 181 giorni registrati esattamente un anno fa. I tempi di vendita nei capoluoghi di provincia hanno una media di 184 giorni contro i 202 giorni di gennaio 2014 ed infine i comuni dell’hinterland delle grandi città che hanno fatto registrare una media di 196 giorni contro i 200 di un anno fa. Tempi di vendita ancora lunghi, dunque, ma con un miglioramento nelle grandi città, dove tra l’altro il mercato ha iniziato a dare  segnali di ripartenza, almeno sulle compravendite. Tra le grandi città i tempi di vendita magiorniiori si registrano a Verona (203 giorni), Torino (191 giorni) e Genova (190 giorni). Torino e Genova tra l’altro sono  due grandi città dove la contrazione dei prezzi nel 2014 è stata più marcata: si tratta di due segnali che confermano un mercato ancora in sofferenza.   casa1

Edilizia, secondo l’Istat la crisi non è ancora finita

Per l’edilizia la crisi non è ancora finita: nel marzo scorso, secondo l’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente una variazione nulla. Secondo i dati, nella media del trimestre gennaio-marzo 2015 l’indice è aumentato dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti, ma l’indice corretto per gli effetti di calendario, a marzo 2015, è in realtà diminuito su base annua del 3,6% (la differenza deriva dal fatto che i giorni lavorativi nel 2015 sono stati 22 contro i 21 di marzo 2014). Con il calcolo rettificato, nella media dei primi tre mesi dell’anno l’indice è calato del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E a marzo 2015 l’indice grezzo ha segnato un calo tendenziale dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2014. Nella media dei primi tre mesi dell’anno l’indice è sceso del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. costruzione-