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DLight Air: nuova parete a Led per box doccia

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DLight Air è la nuova parete per box doccia a Led di Duscholux, per un bagno dall’atmosfera suggestiva. Non solo una protezione agli schizzi d’acqua, ma un vero e proprio elemento di arredo che può essere sorgente luminosa supplementare o sistema ottico decorativo di copertura.

Caratterizzata da una parete autoportante, priva di traversa di stabilizzazione, presenta una striscia Led a bassa tensione (24 volt) inserita sul profilo verticale incassato o in appoggio al rivestimento della parete verticale. La luce convogliata all’interno della lastra crea effetti luminosi sul cristallo extra chiaro da 10mm, decorato coi motivi a scelta tra grasses e bubbles.

Programmabile e controllabile secondo le diverse esigenze, il sistema di illuminazione presenta una gamma completa di colori RGB. Luminosità, variazione di luce e frequenza sono regolabili grazie a un sistema di comando incassato o su richiesta, con modalità di controllo remoto.

DLight Air ha un’altezza di 2 metri, ma può essere realizzato su misura in larghezza fino a 1500 mm.

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Un super baco da seta per gli immobili antichi

Baco da seta

Il baco da seta per riqualificare gli immobili d’epoca? L’ipotesi non è fantascientifica. Fibre super robuste ricavate da bachi da seta bionici, un trattamento per le lesioni croniche con farmaci per inalazione, rappresentano reverse-engineering dei processi di costruzione medievale per restaurare il patrimonio architettonico dell’Europa. Sono solo alcune delle invenzioni realizzate grazie alle sovvenzioni Proof of concept 2015 dell’European Research Council. Lo scorso anno sono stati 135 i beneficiari di questo finanziamento, del valore unitario di 150mila euro, che può essere utilizzato, ad esempio, per registrare i diritti di proprietà intellettuale, indagare sulle opportunità commerciali o effettuare convalide tecniche. Tra questi, sette sono italiani (lavorano al Cnr, le università di Trento, Verona, La Sapienza e Tor Vergata di Roma, l’ospedale Humanitas di Milano e l’azienda Smartly: Natives of Smart Living). «L’eccellenza scientifica è indispensabile per favorire un contesto sostenibile per l’innovazione europea. Le sovvenzioni Proof of Concept» secondo il Commissario europeo per la Ricerca, l’innovazione e la scienza, Carlos Moedas. «Aiutano i ricercatori a colmare il divario tra il mondo accademico e il mercato, e sostengono la scienza di frontiera che produce innovazione con applicazioni concrete, creando nuove opportunità per l’occupazione e i prodotti europei».

I progetti premiati sono stati sviluppati in aree di ricerca che coprono un’ampia gamma di temi nel campo delle scienze fisiche e dell’ingegneria, delle scienze della vita, delle scienze sociali e umane. Nel 2015 l’ERC ha ricevuto 339 domande per i finanziamenti aggiuntivi Proof of Concept e ha concesso sovvenzioni per 20 milioni di euro. I ricercatori selezionati per il concorso lavorano in 17 Paesi di tutta l’Europa: Regno Unito (22), Spagna (20), Paesi Bassi (17), Germania (15), Francia (10), Svezia (9), Israele (8), Svizzera (8), Italia (7), Belgio (5), Austria (3), Danimarca (3), Portogallo (3), Grecia (2), Cipro (1), Finlandia (1) e Polonia (1).

Baco da seta
Baco da seta

Domotex 2016: il parquet più innovativo è Bauwerk Formpark Mini

parquet-bauwerk-formpark

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Il parquet Formpark Mini di Bauwerk vince il premio Innovations Domotex 2016. Selezionato da una giuria di dieci esperti provenienti dal mondo del design, dell’architettura e dei media, il prodotto è stato scelto come migliore innovazione tra le 84 presentate in fiera. Innovazione tecnologica, design e qualità i criteri su cui si è basata la scelta della giuria

Progettato dallo Studio Hannes Wettstein, Formpark Mini è un parquet di piccolo formato – 57 o 38X19 cm – dotato di infinite combinazioni di posa. Tutti gli elementi sono spazzolati a fondo, oliati al naturale e smussati sui quattro lati. Inoltre, come tutti i parquet dell’azienda svizzera, non utilizzano collanti contenenti resine, solventi volatili o formaldeide.

Il basso spessore delle doghe rende Formpark Mini particolarmente indicato per la realizzazione di pavimenti radianti. Disponibile in rovere naturale, rovere avorio e rovere fumé.

Oltre al configuratore online per la posa (www.formpark.bauwerk.com), Bauwerk ha realizzato una App per smartphone e tablet Apple e Android (“Formpark”), scaricabile gratuitamente.

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È White SPAce il nome della nuova cabina doccia Grandform

doccia

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Uno spazio caratterizzato dalla purezza del bianco in cui le funzionalità terapeutiche, derivanti dalla dotazione di luci led e bagno turco, trasformano la doccia in un momento di benessere con cui riscoprire serenità interiore e pace dei sensi. Scelto proprio per il mood che riesce a creare, il nome White SPAce è stato prescelto tra gli oltre 1.140 nomi pubblicati in un mese, con più di 15mila voti espressi dalla Community Web durante la prima fase. Arrivato terzo nella fase iniziale del concorso, il nome è stato poi apprezzato anche dai venditori di showroom e dalla giuria tecnica, composta da Rino Ferreri, amministratore delegato di SFA Italia, Claudio Corbella, designer Grandform e Valentina Pasquali in rappresentanza di Zenzero Comunicazione.

Il contest Grandform Passion ha coinvolto sia i consumatori finale che i venditori di showroom. Tra questi ne sono stati estratti undici, a cui sono stati assegnati diversi premi. Ecco i loro nomi:

Danila Dicandia di Gruppo BEA Pero

Denis Gazzetta di Cambielli Edilfriuli SpA filiale di Marcon

Gabriele Mezzadri di Abbattista filiale di Besozzo

Giorgia Berardo di B&B Srl

Andrea Spanu di Mara Spa

Nikola Belcastro di Lorenzini G. e C. Snc

Pietro Giacomo Verga di Idrosanitaria Srl

Isabella Martiradonna di Barili srl Unipersonale

Davide Farbene di Carini Edilizia Srl

Adriano Masiero di SCA Padova

Stefano Cutuli di Mara Spa
La presentazione ufficiale della nuova cabina doccia WhiteSPAce avverrà il prossimo marzo durante la convention nazionale dell’azienda.

photo credit: shower sparkle via photopin (license)

Maxi investimento per Lg: triplica la produzione di fotovoltaico

Pannello LG NeON2
Pannello LG NeON2

I coreani di Lg puntano sul fotovoltaico. Un nuovo investimento, infatti, aumenterà la capacità produttiva dello stabilimento del gruppo in Corea del Sud. Lg, infatti, si impegna a investire 435 milioni di dollari per l’ampliamento del sito produttivo. Alle otto linee presenti se ne aggiungeranno altre sei, con un incremento significativo della capacità produttiva, che da 1 GW passerà a 1,8 GW entro il 2018 e raggiungerà i 3GW, l’equivalente del consumo di circa 1 milione di abitazioni, nel 2020. Lg è entrata nel mercato del solare nel 1995 e ha inaugurato a novembre 2014 il suo Energy Business Center, con l’obiettivo di supervisionare tre segmenti di business quali solare, storage (ESS, Energy Storage System) e illuminotecnica. Nell’agosto scorso, l’azienda ha presentato la sua soluzione più avanzata per il solare, l’innovativo modulo NeONTM 2 con tecnologia Cello, dotata di 12 cavi sottili invece che di tre sbarre blindate, ideale per coloro che desiderano massimizzare l’energia prodotta, pur avendo un spazio sul tetto limitato.

Pannello LG NeON2
Pannello LG NeON2

Il cielo in una stanza con Novacolor e il software 3Cad Evolution

Una schermata di Novacolor 3Cad Evolution

Ossidato IRONic, metallizzato Animamundi ed effetto cemento Archi+ Concrete: sono le tre finiture di grande impatto prodotte da Novacolor e disponibili gratuitamente nel software 3CAD Evolution come configuratore grafico di prodotto. È il risultato della partnership tra l’azienda del gruppo San Marco, specializzata in finiture decorative per l’architettura e la sociatà italiana sviluppatrice del programma di progettazione d’interni già utilizzato da 130mila utenti nel mondo. La collaborazione infatti, consentirà ad architetti, designer e appassionati di progettare una stanza e visualizzare l’effetto decorativo di una finitura, o di ripensare gli interni sulla base di suggestioni offerti dagli effetti del colore. Inizialmente studiato per i professionisti è utilizzabile anche da privati. Funziona così: basta collegarsi al sito https://www.3cadevolution.it per scaricare l’applicazione sul proprio computer o device. Poi, cliccando la scritta Novacolor si possono selezionare le tre opzioni Animamundi, Archi+ Concrete e IRONic, e visualizzare l’anteprima della finitura scelta da accostare alla parete di ambientazioni già preimpostate. È prevista anche la funzione e-commerce con il bottone carrello che apre la pagina degli acquisti online sul sito Novacolor. Nei prossimi mesi l’azienda introdurrà altre finiture.

Una schermata di Novacolor 3Cad Evolution
Una schermata di Novacolor 3Cad Evolution

I lubrificanti di Petronas si cercano in Piemonte

Il rendering del nuovo centro di ricerca Petronas a Villastellone

Sorgerà a Villastellone, vicino a Torino, il nuovo centro ricerche di Petronas Lubricants International, divisione della multinazionale petrolifera malese, leader a livello globale nella produzione di lubrificanti di alta qualità per il settore automobilistico e industriale, con sede in 23 Paesi. Giovedì 28 gennaio, alle ore 9, verrà posata la prima pietra di una struttura, la cui vocazione industriale si inserisce in un territorio a tradizione fortemente agricola, all’avanguardia anche dal punto di vista architettonico e ambientale, grazie all’uso di elevate tecnologie per il risparmio energetico e un equilibrio attento dei volumi. Il progetto, firmato dallo studio 967 Arch, raggruppa e amplia le attività di ricerca in un nuovo complesso di 17mila metri quadrati adiacente all’attuale stabilimento produttivo.L’azienda è anche partner tecnico del team di Formula Uno Mercedes Amg Petronas per il quale sviluppa, nel sito di Villastellone, le benzine, i lubrificanti e tutti i fluidi funzionali per le Frecce D’Argento, due volte campioni del mondo.

Il rendering del nuovo centro di ricerca Petronas a Villastellone
Il rendering del nuovo centro di ricerca Petronas a Villastellone

Con 500mila case vuote è meglio vendere in cantiere

Si chiama Cantiere venduto ed è un progetto nato per commercializzare i cantieri residenziali di nuova realizzazione e dare, attraverso strategie marketing e web, una risposta alla crisi immobiliare che vede ancora oggi in Italia oltre 500mila unità abitative invendute, di cui circa 140mila di nuova realizzazione (dati di Scenari Immobiliari).

L’idea di sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla Rete è stata concepita anni fa dal gruppo Erif, che ha messo insieme venditori immobiliari, esperti di marketing, analisti web, comunicatori e designer e oggi l’iniziativa riesce a collocare in media il 20% del numero di appartamenti per cantiere ogni anno. La soluzione funziona così: per ogni cantiere si attiva un processo strutturato in tre fasi. La prima consiste nell’analisi del progetto residenziale e del contesto socio-territoriale, successivamente si identificano le iniziative marketing e gli strumenti web (dalla Rete provengono oltre due terzi dei contatti) a supporto del piano commerciale e infine lo si presenta al costruttore, che può finalmente decidere a chi affidarsi sulla base di valutazioni concrete e non più solo sulla fiducia. Attualmente Cantiere venduto gestisce 28 realtà per 1.100 unità immobiliari complessive nel NordOvest e in alcune località da seconda casa.

«L’invenduto, specie le nuove realizzazioni, comporta diversi problemi per gli operatori: tassazione sulla proprietà, oneri finanziari, necessità di una manutenzione continua e copertura delle spese condominiali. Una situazione di stallo che dura da anni e per cui serviva elaborare una soluzione innovativa, al di fuori dai canonici metodi commerciali », spiega Saverio Panzitta, amministratore di Cantiere venduto. Che aggiunge: «Dal momento dell’applicazione del modello di Cantiere venduto abbiamo riscontrato un aumento dei contatti del 150%; di questi oltre un terzo si converte in appuntamenti per la visita degli immobili, mentre più del 15% degli appuntamenti si trasforma in vendita. Sui valori di listino le proposte di acquisto spuntano uno sconto massimo entro il 10%» Info: https://www.cantierevenduto.com/Cantiere_venduto

Laboratori e uffici, il calo non si è fermato

Il polso del mercato immobiliare non residenziale visto dagli agenti di Tecnocasa: il 73,2% delle richieste riguarda affitti, il 26,8% l’acquisto. Di queste ultime, il 62% riguarda superfici fino a 500 metri quadri. Il 21% sono richieste di capannoni tra 500 e 1000 metri quadri. Simile la distribuzione delle richieste di capannoni in affitto. Dal lato dell’offerta, i tagli fino a 500 metri quadri rappresentano il 45,2%  per le locazioni e il 43,8% la vendita. Si tratta quindi di piccole metrature utilizzate soprattutto come deposito merci oppure per effettuare lavorazioni artigianali. L’area di carico e scarico è fondamentale così come l’altezza, soprattutto per chi opera nella logistica, settore in evoluzione in seguito all’affermarsi dell’e-commerce e alla revisione delle politiche di supply chain delle aziende che mirano ad accorpare i magazzini più piccoli.

Per i laboratori nel primo semestre del 2015 c’è stata una contrazione dei prezzi (-2,5%) e dei canoni (-1,7%). Il 76% delle richieste riguarda la locazione, prevalentemente per metrature che non superino i 200 metri quadri. Anche per il segmento degli uffici c’è stato un calo dei prezzi e dei canoni di locazione. La diminuzione dei prezzi è stata del 3,3% per gli uffici di nuova costruzione in centri direzionali e del 3,0% in palazzine residenziali. Per quelli usati si segnala un ribasso del 3,2% nei centri direzionali e del 3,3% in palazzine residenziali.

Sul versante delle locazioni la discesa dei canoni è stata del 2,6% e dell’1,9% per gli uffici nuovi in centri direzionali e in palazzine residenziali. Dall’inizio della crisi gli uffici usati hanno perso il 33,7% e quelli di nuova costruzione il 34,5%. Nel primo semestre dell’anno le transazioni di uffici sono state 4097 (-5,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, Fonte: Agenzia delle Entrate). La domanda di uffici è rappresentata dalla richiesta di locazione per l’83,8% e di acquisto per il 16,2%. Il 74,3% delle richieste interessa metrature fino a 150 metri quadri, coerentemente con la strategia di molte aziende di ridimensionare il personale. ufficio

Efficienza energetica e sostenibilità: le nuove sfide su YouTrade

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Si apre all’insegna della sostenibilità il 2016 di YouTrade che in questo numero presenta un ampio speciale dedicato all’efficienza energetica. Dopo l’accordo di Parigi sulla lotta ai cambiamenti climatici, tanti sono ancora i passi da fare. Se sarà ratificato da 55 Paesi, il consumo di energia dovrà ridursi radicalmente, con conseguenze che coinvolgeranno profondamente anche l’edilizia. Ne parliamo su YouTrade, facendo il punto sui trend, gli ambiti di intervento delle normative, un focus sull’isolamento a cappotto e le opinioni dei manager di sei imprese impegnate da anni nell’edilizia verde.

Su questo numero anche uno speciale dedicato a Klimahouse 2016, la Fiera dell’efficienza energetica in edilizia, che si terrà a Bolzano dal 28 al 31 gennaio. Oltre alle novità presenti in fiera, presentiamo alcuni dei prodotti esposti durante la manifestazione, dalla innovativa malta per massetti e pavimenti, al laterizio che si impiega per isolare meglio (e proteggere).

Da non perdere anche la rubrica YouTrade Casa di questo mese. Protagonista il cartongesso, nelle sue molteplici e innovative declinazioni. Tecnologia entrata nella buona pratica del costruire solo da qualche anno, quella dei sistemi a secco è diventata una delle soluzioni più utilizzate anche per il residenziale grazie alle performance prestazionali per isolamento acustico e termico, e la possibilità di frazionare spazi e creare nuovi ambienti rispettando le preesistenze storiche.

In questo numero parliamo anche di merger & acquisition in edilizia, del fenomeno nimby che rischia di bloccare il Paese e delle nuove frontiere del commercio, costretto ad adeguare le proprie strategie di fronte alla crescente presenza di imprese dell’edilizia condotte cittadini stranieri.

Cementizillo chiude lo stabilimento di Este

Ristrutturazioni o chiusure degli impianti produttivi nel Triveneto: sono gli effetti del drastico calo del consumo di cemento che dai 1.015 chilogrammi per abitante del 2007 è sceso a 340 nel 2015. In poco più di 10 anni il settore ha perso il 60% dei volumi a fronte di un calo negli investimenti dell’edilizia di oltre il 30% e nemmeno Cementizillo, uno dei gruppi superstiti nel NordEst, è immune alla recessione. Dei due cementifici attivi ha annunciato l’avvio della procedura di interruzione per lo stabilimento di Este. Una nota l’azienda spiega che si tratta di «Una decisione inevitabile di razionalizzazione vista la grave crisi strutturale che ha irreversibilmente colpito il settore cementiero. In un contesto di mercato nazionale e locale così negativo l’interruzione della produzione ad Este, impianto storico dell’azienda è scelta obbligata e meditata, seppur sofferta, per non compromettere in modo permanente la competitività del gruppo». Per l’azienda la decisione «ha consentito di non chiudere e non delocalizzare, confermando la precisa volontà di salvaguardare il know how acquisito in oltre 130 anni di storia». Cementizillo, che dal 2011 ha stanziato 4 milioni di euro tra incentivi all’esodo e sostegno del reddito, ha ribadito l’impegno a favorire la ricollocazione dei collaboratori.cementizillo

Pavimenti per esterni: supporto regolabile Star.T di Eterno Ivica

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Eterno Ivica presenta Star.T, il supporto per pavimenti per esterni particolarmente sottile, adatto soprattutto alle ristrutturazioni grazie ai suoi ridotti ingombri.

Adattabile e personalizzabile, Star.T è sempre regolabile da 8 mm fino a 30 mm. Grazie alla “chiave di regolazione”, il nuovo supporto di Eterno Ivica può sopraelevare qualsiasi tipo di pavimento in ceramica, cemento o materiale composito, di qualsiasi formato e peso. La regolazione millimetrica permette di ottenere pavimentazioni eleganti e in bolla, accorciando i tempi di posa e conferendo stabilità e precisione a tutta la pavimentazione.

Adattabile a Star.T, Star.B è l’unica prolunga che permette di raggiungere i supporti regolabili NM1 ed SE0. Posizionata sotto Star.T, aumenta la sua altezza di 5 mm con la possibilità di sovrapporne ulteriori in caso di necessità.

Dal 28 al 31 gennaio 2016 Eterno Ivica sarà presente a Klimahouse 2016 di Bolzano, stand B11/12 – Settore AB.

Qui l’azienda presenterà altre sue soluzioni come la linea di prodotti Acustica TXT, il primo isolante acustico ricavato interamente dal riciclo di materiali tessili, riciclabile al 100%, e le soluzioni Phonolook e Phonolook Design. 

In arrivo la Scia sblocca burocrazia

Tra i decreti della riforma della Pubblica Amministrazione discussi nell’ultimo Consiglio dei Ministri c’è il provvedimento per la semplificazione della Scia, una misura in attesa del provvedimento che indicherà le attività per le quali sarà richiesta l’autorizzazione e quali invece, saranno escluse da tale procedura. Un solo ufficio amministrativo si occuperà dell’intera pratica, anche in caso di richieste particolari, per esempio un nulla osta ambientale; via libera alla Conferenza dei servizi digitalizzati per chiudere le pratiche in 60 giorni con il silenzio assenso delle amministrazioni e il rappresentante unico coinvolti; sanzioni contenute per le violazioni formali. Sono queste le principali novità per cittadini e imprese che devono realizzare un intervento edilizio. In pratica, si potrà presentare anche in via telematica un solo modulo standard (pubblicato sul sito istituzionale della Pa competente che indicherà l’ufficio al quale rivolgersi) e valido in tutto il paese. Nel caso fossero necessarie autorizzazioni aggiuntive l’amministrazione potrà operare in modalità simultanea e via mail per rispettare i tempi. L’obiettivo è quello di ridurre i termini fissati tra i 30 e i 180 giorni a 15-90, e solo per le violazioni sostanziali si rischierà il blocco dell’attività, mentre per i vizi di forma scatterà l’intimazione di adeguamento.EnergieBonus

YouTrade gennaio 2016 (abbonati)

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Knauf Aquapanel: nasce la nuova lastra per ambienti umidi

Aquapanel-knauf

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Costruire pareti di design in ambienti umidi e difficili? Nasce Knauf Aquapanel Cement Board Indoor, nuova lastra in cemento leggero formulato con una esclusiva molecola più leggera, resistente e traspirante. Resistente all’acqua e alle muffe, la lastra è più leggera e semplice da applicare.

Pensata per gli ambienti umidi, come piscine, palestre, terme, bagni, spogliatoi e cantine, Aquapanel Cement Board Indoor garantisce stabilità e resa perfino nelle condizioni di bagnato più estreme.

Più leggera rispetto alla versione precedente, pesa 4 kg in meno, la nuova lastra di Knauf è più agevole da movimentare, da tagliare e curvare, grazie alla migliorata tecnica di incisione con taglio facilitato e ai due tipi di lavorazione dei giunti. Resistente e flessibile, permette di realizzare pareti dalle linee modernamente tondeggianti in qualsiasi tipo di ambiente

Compatibile con qualsiasi tipo di rifinitura, dalla piastrellatura fino alla qualità Q4, è capace di sostenere con un solo strato fino a 50 kg per metro quadrato di rivestimenti ceramici. La nuova lastra Cement Board Indoor New Aquapanel di Knauf non è combustibile, possiede un’elevata resistenza agli urti e un elevato potere di isolamento acustico.

La lastra in cemento leggero fa parte della famiglia Aquapanel di Knauf, che comprende anche Aquapanel Outdoor e Aquapanel Skylite, la lastra per soffitti leggera e rapida da montare.