È sempre forte il mercato immobiliare negli Stati Uniti. A dicembre le vendite di nuove case hanno segnato un incremento del 10,8% rispetto al mese precedente, quando erano cresciute dell’1,9%, a un tasso annualizzato di 544 mila unità. Lo riferisce il dipartimento del Commercio. Gli analisti avevano puntato su un’espansione inferiore, pari al 3,3%.
Nuovi traguardi nell’isolamento acustico per il sistema in cartongesso Gypsotech
Il sistema in cartongesso Gypsotech di Fassa Bortolo raggiunge nuovi traguardi per l’isolamento acustico. Recenti test hanno confermato le caratteristiche prestazionali del sistema e in alcuni casi hanno evidenziato un miglioramento. La vasta gamma di lastre e accessori Gypsotech rappresenta una soluzione versatile ed innovativa per creare nuovi spazi, contribuendo al confinamento degli incendi e garantendo elevate prestazioni nell’ambito dell’isolamento termico e acustico, permettendo di ridurre i rumori aerei e/o da calpestio provenienti da unità abitative confinanti.
Nonostante sia in corso l’aggiornamento a seguito del recepimento della Normativa Tecnica UNI 11367 del 2010, l’isolamento acustico degli edifici oggi è ancora regolato dal D.P.C.M. del 1997. Negli anni Fassa Bortolo ha redatto numerosi rapporti di prova per le diverse tipologie costruttive con lastre Gypsotech STD e GypsoHD. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, con la nuova lastra GypsoLignum (classificata DEFH1IR secondo EN 520), sono state sviluppate circa una 15 nuove soluzioni specifiche per la realizzazione di pareti, contropareti, controsoffitti e massetti a secco.
Grazie a queste nuove soluzioni si è raggiunto un compromesso tra spessori ridotti e vantaggi acustici, interponendo materiali con bassa densità a lastre GypsoLignum, caratterizzate da elevati valori di densità. Ad esempio le nuove soluzioni a parete permettono di arrivare a valori di potere fonoisolante fino a 60 dB in uno spessore di 15 cm.
Sempre per GypsoLignum, Fassa Bortolo ha voluto testare la qualità dei propri sistemi utilizzando la lastra anche per soluzioni a controsoffitto, con ottimi risultati sia per l’abbattimento del rumore aereo sia per il calpestio. Nel caso di un solaio in latero-cemento intonacato, con un valore di calpestio pari a Lnw = 80 dB, utilizzando un sistema a controsoffitto si ottengono valori migliorati pari a Lnw = 47 dB, in uno spessore di 21 cm. Una valida soluzione in caso di riqualificazioni di edifici esistenti dove non sussiste la possibilità di intervenire con tappetini anticalpestio all’intradosso del solaio, risolvendo il problema acustico in modo immediato e poco invasivo.
I test hanno coinvolto anche una soluzione per parete esterna chiamata GypsoExtra, un sistema di tamponamento esterno che, oltre a garantire un elevato isolamento termico e resistenza meccanica, consente isolare acusticamente in spessori limitati.
Tutto il materiale tecnico comprensivo di prove di isolamento acustico, schede tecniche, dichiarazioni di conformità e DoP. è scaricabile sul sito www.gypsotech.it.
3Ti Progetti prende il bus per l’Arabia
3TI Progetti si fa strada in Arabia Saudita: società di ingegneria che offre servizi di consulenza nella pianificazione, progettazione e project & construction management di infrastrutture per il trasporto (ferrovie, aeroporti, porti e strade), nell’edilizia e nell’ingegneria ambientale, ha acquisito la commessa per la progettazione esecutiva e costruttiva di 450 bus station a Riyadh, articolate in quattro tipologie costruttive. Le nuove bus station, alcune delle quali climatizzate, saranno caratterizzate da aspetto accogliente, elegante e tecnologicamente evoluto, garantendo ai passeggeri un’attesa confortevole. «Si tratta di un’ulteriore testimonianza di quanto la 3TI Progetti goda di grande credibilità nei mercati esteri e in particolare nei Paesi della Penisola Arabica», commenta Alfredo Ingletti, Presidente della società. L’azienda in Arabia sta lavorando alle metropolitane di Riyadh e di Mecca e progetta 2 cittadelle militari a Abha e Najran. Ha anche siglato un accordo per la progettazione di un Hospital & Cardiac Center per circa cento pazienti su una superficie di 6mila metri quadrati a Riyadh.
YouTrade Casa: speciale cartongesso e sistemi a secco
Entrata nella buona pratica del costruire da qualche anno, quella dei sistemi a secco è oggi la tecnologia più utilizzata nel residenziale per la possibilità di frazionare spazi e creare nuovi ambienti
rispettando le preesistenze storiche. Inoltre i tempi di costruzione ridotti e la maggiore possibilità di controllo dei costi, fanno di cartongesso & co una valida soluzione per la realizzazione di pareti interne. L’innovazione tecnologica ha consentito di migliorare le performance prestazionali per isolamento acustico e termico. Interessanti anche le soluzioni estetiche offerte da pannelli in policarbonato, traslucidi, semitrasparenti e leggeri.
Su YouTrade Casa presentiamo oltre dieci case history di interessanti realizzazioni architettoniche, che dimostrano quanto è bello… restare a secco!
Il 13,6% dei mutui è acceso da cittadini stranieri
I cittadini stranieri sono sempre più numerosi anche tra gli acquirenti di immobili: sono il 13,6%. Secondo Tecnocasa, in Italia accendono un mutuo principalmente cittadini italiani (86,4%), ma il 10,3% è rappresentato da cittadini di altri Paesi del Vecchio Continente e il 3,3% da immigrati extra-europei. Questi ultimi provengono soprattutto dall’America Centro-Meridionale, quindi da Asia e Africa. Le nazionalità più rappresentate sono quelle rumena (27,3% del totale degli stranieri), albanese (15,5%) e moldava (11,8%); tra i non-europei, invece, i più presenti sono i peruviani (3,2%), seguiti dai cinesi (2,1%) e dai marocchini (2%).
Osservando la provenienza del mutuatario nell’ambito delle macroaree italiane e confrontando i risultati tra loro, si evince che gli istituti di credito tendono a finanziare i cittadini non italiani maggiormente nel Nord Italia. In particolare emerge la quota di stranieri finanziati nel Nord-Est, che rappresentano quasi un terzo del totale della macroarea.
Giro d’Italia con la sicurezza in sei tappe
Giro d’Italia con la sicurezza, con un roadshow che affronta il tema della videosorveglianza. Lo propone March Networks, azienda attiva nelle soluzioni intelligenti di videosorveglianza Ip, che è tra i partner del programma di incontri formativi su Videosorveglianza e privacy. Il roadshow, curato da Ethos Media, parte il 29 gennaio con appuntamenti in diverse città italiane. Secondo recenti studi elaborati dall’istituto Tuv Examination, le violazioni di dati sono cresciute del 62% nell’ultimo anno, mentre le perdite stimate da parte delle aziende a causa di queste violazioni si attestano sui 170 milioni all’anno: presupposti che comportano la crescente necessità di professionisti sempre più attenti e preparati nella gestione delle problematiche legate alla sicurezza. Un ambito nel quale la videosorveglianza gioca un ruolo di primo livello, anche come strumento di marketing sfruttando le prospettive della Business Analysis. Queste saranno alcune delle tematiche affrontate nel roadshow, un’occasione preziosa di aggiornamento per i professionisti della sicurezza in vista dell’approvazione del nuovo Regolamento Europeo con il quale verrà modificato l’attuale quadro normativo a tutela della privacy. Ecco le date: Padova – 29 gennaio, Milano – 3 febbraio, Firenze – 9 febbraio, Caserta – 17 febbraio, Bari – 19 febbraio, Palermo – 3 marzo.
Le case dello Stato adesso sono in Rete
Un patrimonio con oltre 32mila immobili e 14mila terreni per un valore stimato di 59 miliardi di euro: è quello della Pubblica amministrazione, i cui dati dal 7 gennaio sono fruibili sulla piattaforma digitale OpenDemanio. Il sito in due settimane ha registrato più di 20 mila accessi, segno che l’iniziativa di trasparenza sugli immobili di proprietà dello Stato e gestiti dall’Agenzia del Demanio ha suscitato l’interesse del pubblico. Infatti, l’idea è che cittadini e associazioni possano conoscere i dati aggiornati sui beni pubblici e visualizzare su una mappa fabbricati e terreni nella loro città per farsi, in caso, promotori di progetti di recupero. Sono disponibili i dati tecnici degli immobili, la localizzazione tramite Streetview di Google, quindi il posizionamento dei singoli beni sul territorio e la loro visualizzazione su base cartografica, con i dettagli su denominazione, indirizzo, categoria, stato di occupazione e superficie. Al momento le informazioni sono datate al 31 dicembre 2014 ed entro marzo 2016 verranno elaborate quelle relative al 2015. Intanto, dopo la georeferenziazione dei fabbricati le prossime settimane verranno pubblicate sul web le foto degli immobili e delle aree pubbliche e successivamente sarà inserita la geolocalizzazione dei cantieri di manutenzione degli edifici statali aperti o di prossima apertura e degli immobili in via di valorizzazione.
Italia al diciannovesimo posto per marchi registrati
Alla Cina piacciono i brand. Lo testimonia il quarto Annual Trademarks Report, secondo cui nel 2014 la Cina ha registrato 1,7 milioni di nuovi marchi, rispetto agli 1,01 milioni dell’anno precedente, segnando +71% di crescita. La Cina, insomma, è la leader mondiale per volume totale di marchi, seguita da Stati Uniti, Francia, Turchia, Brasile, Giappone, Sud Corea, Germania, Canada e Russia. Mercati emergenti chiave, come Brasile, Messico e Sud Corea, che sono nel mirino di molti brand multinazionali con corrispondenti picchi di volumi di marchi negli anni precedenti, hanno invece mostrato tassi di crescita a una cifra, così come mercati più sviluppati come gli Stati Uniti, che hanno visto solo il 2% di aumento, e la Francia, che ha avuto un incremento dell’1%. La Cina ha anche pubblicato più marchi nel 2014 rispetto ai tutti altri registri tra i top 10 combinati. E l’Italia? È al diciannovesimo posto, dopo Australia e Spagna.
Costruzioni: crisi finita, ma voglia di nuovi prodotti
La crisi immobiliare pare definitivamente terminata? Secondo l’European Outlook 2016 di Scenari Immobiliari siamo di fronte a un periodo con quotazioni stabili e una forte domanda di innovazione e qualità di prodotti. E in un’Europa con inflazione quasi inesistente, i prezzi sono destinati a restare bassi a lungo, salvo aree di sviluppo o particolari segmenti di mercato. Anche il mercato immobiliare italiano ha smesso di ridursi e per il prossimo anno si prevedono circa 500mila case scambiate, grazie alla maggiore facilità di accesso ai mutui e all’attesa ripresa dell’economia e dell’occupazione. Non solo, Mario Breglia, presidente dell’istituto di studi e ricerche, afferma che i lavoratori stranieri hanno comprato oltre un milione di case in Italia nello scorso decennio e una corretta politica dell’accoglienza e del lavoro può aiutare l’inserimento sociale anche attraverso la residenza, cosa che ovviamente rimetterebbe in moto anche il sistema immobiliare.
Nell’analisi c’è però un dato che è la conseguenza della lunga crisi del settore: il freno delle nuove costruzioni, tanto che oggi c’è uno stock di 90.500 unità costruito anni fa e ancora invenduto. Certo, è la Spagna il paese con il maggior calo (29,2%) delle costruzioni, seguita dall’Italia con un -23% , mentre la riduzione per Germania e Regno Unito è contenuta all’11%, infine la Francia con un meno 5%. Insomma, i nuovi edifici nel 2015 sono stati davvero pochi, anche nelle grandi città come Milano e Roma, dove si è registrato un calo rispettivamente del 37,1% (da 3.500 a 2.200 unità), e da 3.700 contro le 5mila pari a una riduzione del-26%.
Diminuisce l’offerta del nuovo, ma sono raddoppiati i tempi di collocamento che passano da uno a due anni. Ma le analisi evidenziano che i prezzi del nuovo si sono abbassati di più rispetto a quelli delle abitazioni esistenti, per esempio, meno 25% rispetto al 20% dell’usato nelle zone periferiche e così dallo scorso anno un po’ ovunque, sia nelle grandi città che in quelle piccole il nuovo si vende meglio dell’usato. Conclusione? Se il mercato dovesse ripartire nei prossimi due anni, come è probabile che succeda commenta Breglia, la presenza di poche costruzioni recenti e un aumento della domanda potrebbe creare pressione sui prezzi.
Una villa a Salsomaggiore cambia pelle con Hörmann
Una ristrutturazione radicale ha trasformato l’architettura e le prestazioni energetiche di una villa unifamiliare a Salsomaggiore Terme costruita nel 1992. Risultato? L’aspetto esterno decisamente contemporaneo, gli spazi interni ingranditi e il box raddoppiato. Gli ambienti del seminterrato sono stati liberati dal terreno circostante e ora sono la nuova zona giorno, mentre quello che era il piano rialzato della precedente abitazione è oggi occupato dalla zona notte. Il nuovo involucro edilizio è stato realizzato con un isolamento a cappotto e serramenti ad alte prestazioni. Anche gli impianti sono al top della tecnologia, con controllo domotico di tutti i sistemi tecnologici, al punto che l’edificio è certificato in classe A+. Invece, nei box al primo portone sezionale Hörmann modello LPU40, installato prima dei lavori di ampliamento, è stato affiancato da un secondo portone dello stesso modello, solo più largo (altezza 2.25 metri, larghezza 3 metri), con la medesima raffinata finitura Silkgrain, colorazione “bianco traffico” RAL 9016.
Le ragioni della scelta, oltre che estetiche, sono date dalle specifiche caratteristiche tecniche determinanti per la riqualificazione: le eccezionali prestazioni termoisolanti, ai massimi livelli riscontrabili sul mercato. Nel caso di un portone con dimensioni standard (5 metri per 2.125 mm) e con uno spessore contenuto in soli 42 millimetri, realizzato mediante un sandwich acciaio/isolante/acciaio, la trasmittanza termica è pari a 1,4 W/m2K, ovvero equivalente a un serramento vetrato di buon livello presente in commercio. I valori di permeabilità all’aria (classe 2) e all’acqua (classe 3), anch’essi ai vertici del settore, garantiscono perfomance e sicurezza.
Pisa aspetta i piastrellisti di Assoposa
È il primo corso di qualifica Assoposa del 2016 e si terrà a Pisa 26 al 30 gennaio. La città toscana infatti, aspetta piastrellisti e maestri piastrellisti iscritti all’associazione che fa parte di Confindustria Ceramica. Realizzato, come sempre, sulla base della Legge n. 4/2013 sulla professioni non regolamentate, si divide in due parti per un totale di 40 ore spalmate in 5 giorni, da martedì a sabato.
C’è una parte teorica di 16 ore focalizzata sulla norma UNI 11493, e sulle principali innovazioni in tema di adesivi, sigillanti, attrezzature, pannelli, giunti, profili, manutenzione dei pavimenti. Questa sezione è a cura di Mapei, Schlüter–Systems, Raimondi e Fila. E poi c’è la pratica, dove i partecipanti avranno a disposizione 24 ore per realizzare un manufatto ceramico complesso, sulla base di un disegno tecnico.
Durante il corso è prevista una presentazione del software di progettazione Domus 3D, per introdurre i posatori alla lettura e alla gestione dei relativi disegni tecnici. Alla fine l’esame teorico e pratico per ottenere la qualifica professionale. Il contributo di partecipazione è di 400 euro più Iva, da pagare direttamente alla scuola edile organizzatrice. Il corso si svolgerà presso l’Ente Pisano Scuola Edile, via Ferraris 21, Ospedaletto (Pisa).
Per iscrizioni e informazioni: Assoposa, telefono 0536 818233, info@assoposa.it
I Love XXL, concorso di idee per realizzare maxi ceramiche Ornamenta
Centro Edile Quartarella e Ornamenta, brand della Gamma Due, lanciano “I Love XXL”, concorso di idee per la realizzazione di una linea di ceramiche di grande formato, dedicato a studenti, architetti e designer di Puglia e Basilicata, provenienti dalle Università di Architettura, Design, Scuole o Istituti di Design e Accademia di Belle Arti.
I partecipanti dovranno progettare una linea ceramica di formato 1×1 m, con sottomultipli, che preveda forme, decori e colori in linea con la produzione Ornamenta. Il progetto vincitore potrà essere ammesso al vaglio dell’equipe tecnica dell’azienda per l’eventuale produzione e commercializzazione, e il progettista siglerà un contratto da professionista con la ditta Ornamenta.
Termine ultimo per iscriversi al concorso “I Love XXL” è il 10 marzo 2016, mentre la consegna degli elaborati è fissata per il 30 aprile. La premiazione si terrà nella sede del Centro Edile Quartarella ad Altamura.
Come già in passato, Centro Edile Quartarella continua a scommettere sui talenti del territorio. Nata 65 anni fa, l’azienda ha inaugurato il proprio showroom nel 2010: 3000 mq, declinati in ambienti interni ed esterni con migliaia di referenze, è stato premiato nel 2014 con la Menzione d’onore al Best Showroom Award 2014.
Specializzata nel settore della decorazione ceramica industriale, Gamma Due si trova a Sassuolo nel cuore del distretto ceramico. Nel 2013 l’azienda lancia Ornamenta, nuovo marchio alla costante ricerca di superfici e soluzioni decorative in grado di soddisfare il gusto di un pubblico raffinato ed esigente, con un ritorno alla decorazione ceramica quale protagonista assoluta delle superfici.
Rinnovabili a marcia indietro: nel 2015 in Italia sono diminuite
Rinnovabili indietro tutta. A dispetto dei trend, delle previsioni e della necessità di ridurre la dipendenza da carbone e petrolio, in Italia nel 2015 la produzione di energia da fonti rinnovabili è calata sia rispetto all’anno precedente. I dati sono di Terna, gruppo che si occupa della distribuzione dell’elettricità. La produzione di rinnovabili, spiega Terna, è in calo anche rispetto a due anni fa. Se nel corso del 2014, l’energia di tutte le fonti rinnovabili avevano era il 44,9% del totale, al 31 dicembre scorso il dato era calato al 40,5%. Ci sono, però, anche motivazioni tecniche: il calo è dovuto in buona parte al minor contributo della fonte idroelettrica, dato che il 2015 è stato meno piovoso della media. Ma, certo, con la discesa del costo del greggio le rinnovabili sembrano meno interessanti e convenienti.
Klimahouse 2016: Mapei in fiera con le sue soluzioni per un’edilizia green
Dal 28 al 31 gennaio Mapei è al Klimahouse 2016 di Bolzano con le sue soluzioni dedicate all’isolamento termico e al risanamento eco-sostenibile in edilizia. Presso lo spazio espositivo dell’azienda (Stand A05/20), i visitatori potranno fare il punto sulle soluzioni e i sistemi pensati per aumentare il comfort abitativo degli edifici.
Tra le tematiche affrontate quella del recupero di sistemi d’isolamento a cappotto degradati, per il quale Mapei propone il rasante Mapetherm Flex RP, basato sulle tecnologie BioBlock Ultralite, in grado di protegge le superfici dall’aggressione di muffe ed alghe, e Fast Track Ready per ridurre notevolmente i tempi di lavorazione. Rasante elastico ed altamente resistente agli urti, Mapetherm Flex RP è un prodotto “leggero” con un miglioramento della resa in fase applicativa, che aderisce a tutti i tipi di pannelli isolanti, di rasature, di intonaci tradizionali, su vecchie pitture ben aderenti. Colorabile, è sovrapplicabile con qualsiasi prodotto della linea finiture di Mapei.
Insieme al Mapetherm Flex RP, a Bolzano ci saranno i sistemi per gli edifici di nuova costruzione e per il ripristino di vecchi sistemi degradati composti da collanti, rasanti e reti. Per il recupero e risanamento degli edifici residenziali, Mapei propone la linea di prodotti Mape-Antique, a base di calce ed eco-pozzolana, completamente esente da cemento. La linea si compone di diversi prodotti, in particolare intonaci deumidificanti e macroporosi da impiegare in presenza di murature soggette a umidità di risalita capillare e sali solubili, intonaci traspiranti a bassa conducibilità termica, malte per la stilatura e l’allettamento di murature anche “faccia a vista”, rasanti a diversa tessitura e colore.
Per proteggere invece le abitazioni e gli edifici da attacchi di muffe e alghe, c’è la linea completa di “Sistemi Plus”, antialga e antimuffa, con tecnologia Mapei BioBlock. Come Dursilite Plus, innovativa idropittura indicata negli interventi di pitturazione di pareti interne “fredde” o poco areate o in locali umidi dove è particolarmente favorevole la crescita di microrganismi.
Completa la gamma di rivestimenti protettivi e decorativi per le murature esterne, la linea dei Tonachini, declinata anche in originali applicazioni dai particolari effetti estetici. Tra questi Silancolor e Elastocolor Tonachino Plus, indicati nella finitura di rivestimenti con isolamento termico a cappotto, e Quarzolite Tonachino Plus, rivestimento acrilico igienizzante, durevole e resistente a muffe ed alghe.
Infine, per l’impermeabilizzazione di terrazze e balconi, l’azienda propone Mapelastic Turbo, la malta cementizia bicomponente elastica a rapido asciugamento, anche a basse temperature e con sottofondi non perfettamente asciutti, purché stagionati.
La proposta di Mapei per l’isolamento termico non si limita alla sola applicazione di finiture, ma si completa con un sistema sviluppato per consentire la posa di rivestimenti ceramici su pannelli isolanti. Mapetherm Tile System va dagli adesivi ai pannelli termoisolanti, dall’intonaco strutturale armato agli adesivi per le piastrelle, fino ai prodotti per la stuccatura e sigillatura delle piastrelle. Il supporto di Mapetherm Tile System si compone di un intonaco strutturale – costituito dalla malta bicomponente fibrorinforzata Planitop HDM Maxi e dalla rete a base di fibre di vetro A.R. Mapegrid G 120 -, e dei tasselli Mapetherm Tile Fix. Il sistema per la posa di grès porcellanato sottile su pannelli isolanti, studiato nei laboratori di Ricerca&Sviluppo Mapei, oltre ad offrire i vantaggi dei sistemi termici a cappotto classici, offre ulteriori benefici come la facilità di manutenzione, la resistenza dei colori agli attacchi chimici e allo smog e caratteristiche estetiche uniche
DLight Air: nuova parete a Led per box doccia
DLight Air è la nuova parete per box doccia a Led di Duscholux, per un bagno dall’atmosfera suggestiva. Non solo una protezione agli schizzi d’acqua, ma un vero e proprio elemento di arredo che può essere sorgente luminosa supplementare o sistema ottico decorativo di copertura.
Caratterizzata da una parete autoportante, priva di traversa di stabilizzazione, presenta una striscia Led a bassa tensione (24 volt) inserita sul profilo verticale incassato o in appoggio al rivestimento della parete verticale. La luce convogliata all’interno della lastra crea effetti luminosi sul cristallo extra chiaro da 10mm, decorato coi motivi a scelta tra grasses e bubbles.
Programmabile e controllabile secondo le diverse esigenze, il sistema di illuminazione presenta una gamma completa di colori RGB. Luminosità, variazione di luce e frequenza sono regolabili grazie a un sistema di comando incassato o su richiesta, con modalità di controllo remoto.
DLight Air ha un’altezza di 2 metri, ma può essere realizzato su misura in larghezza fino a 1500 mm.