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Finco promuove i nuovi bonus e la legge di Bilancio

Carla Tomasi

Non solo Confindustria, ma anche Finco promuove la legge di Bilancio proposta dal governo, che contiene i nuovi bonus casa. “Diamo atto al Governo delle ampie e coraggiose, oltre che condivisibili, misure adottate ai fini di creare le condizioni per un percorso di sviluppo”, commenta la presidente Finco, Carla Tomasi”. Il riferimento è, appunto, ai bonus casa, ma non solo. La manovra prevede risorse per 4,5 miliardi per le zone colpite dall’evento sismico dell’agosto scorso, misure di sostegno alla competitività e di stimolo agli investimenti secondo la strategia “Industria 4.0” con un effetto di mobilitazione di risorse di 20 miliardi, riduzione dell’Ires già disposta nella Legge di Stabilità del 2016 e progressiva riduzione del carico fiscale (“Qui forse si poteva fare di più”, chiosa Tomasi, “ma è un buon inizio nella direzione del progressivo abbattimento in particolare dell’IRAP che passa dal 27,5% al 24%”.

Carla Tomasi
Carla Tomasi

Inoltre, nella legge di Bilancio sono previsti 3 miliardi in tre anni per bonus dedicati alle ristrutturazioni edilizie (anche per condomini e alberghi), per il contrasto al dissesto idrogeologico e per l’edilizia scolastica. “Per quanto riguarda più da vicino il mondo delle costruzioni e del patrimonio immobiliare” aggiunge il vicepresidente Finco per l’Ambiente, la Sostenibilità e l’Energia, Fabio Brivio, “è senz’altro da enfatizzare la stabilizzazione per 5 anni, quindi fino al 2021, del bonus del 65% per le ristrutturazioni e per i lavori che comportano un risparmio energetico, come richiesto dalla Federazione stessa, ed addirittura al 70% dell’importo ove gli interventi incidano su più del 25% della superficie disperdente (“cappotto termico”)”.

“Inoltre – continua Brivio – se i lavori di ristrutturazione riguardano specificamente la messa in sicurezza sismica c’è la possibilità di arrivare fino all’85% ove gli interventi di efficienza sismica interessino l’intero condominio, non solo per il settore residenziale ma anche per le attività produttive, entro il tetto di 96.000 euro. La percentuale base è sempre del 50% ma con la possibilità di detrarre la spesa in cinque anni invece che in dieci”.

“Certamente apprezzabili anche le misure nei confronti della prevenzione del dissesto idrogeologico, con l’auspicio che non rimangano parzialmente al palo come successo qualche tempo fa, così come è  positiva  la conferma della detrazione del 50%, sia pure per il solo 2017, per gli interventi di riqualificazione edilizia”, conclude Carla Tomasi. “È positiva la possibilità di cedere il credito fiscale maturato a tutti i potenziali beneficiari, intesi non più solo come imprese che effettuano i lavori, ma anche a soggetti terzi. Un’azienda potrebbe ad esempio decidere di anticipare il costo dell’investimento per ristrutturare un condominio, incassando poi direttamente la detrazione fiscale cui avrebbero diritto i condomini, che potrebbero non disporre delle risorse finanziarie necessarie ai lavori o non avere la capienza fiscale per godere della detrazione”.

Sergio Fabio Brivio, vicepresidente Finco e Uni
Sergio Fabio Brivio, vicepresidente Finco e Uni

Sottocoperture Onduline: impermeabilizzare di più (e meglio)

Sottocoperture Onduline per impermeabilizzare

Il pacchetto di copertura richiede, come per tutto il resto dell’edificio, una progettazione accurata in tutti i suoi componenti per assolvere in modo efficace alla sua funzione primaria di protezione dalla pioggia e dalle intemperie. Infatti, in caso di infiltrazioni dal tetto, l’edificio intero può subire seri danni con pesanti conseguenze anche economiche per i proprietari. L‘impermeabilizzazione è dunque il punto di partenza.  Le sottocoperture Onduline, studiate per realizzare coperture ventilate e perfettamente impermeabilizzate, sono forniti con una garanzia di 30 anni e assicurano una lunga durata nel tempo del pacchetto di copertura e proteggendolo dalle infiltrazioni per molti anni a venire.

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Sottocoperture Onduline per impermeabilizzare i tetti

L’ampia gamma dei sistemi Onduline risponde alle più variegate esigenze di realizzazione, disponendo di soluzioni specifiche per tutte le tipologie di copertura, che siano in tegole, in coppi, coppo-embrice, in laterizio o in latero-cemento, sia nuovi o di recupero. I modelli polivalenti che arricchiscono la gamma delle lastre da Sottocopertura Onduline offrono una notevole semplificazione e assicurano una rapidità di posa senza pari. Lo speciale profilo delle lastre permette di adagiare i coppi direttamente nelle parti piane delle lastre, accogliendo senza particolari limiti anche coppi molto diversi fra loro e con passi differenti come spesso accade di riscontrare nel recupero di edifici antichi con coperture che vantano una storia secolare e stratificazioni successive. Le lastre Polivalenti sono utilizzabili indifferentemente come lastre sottotegola, con la posa della necessaria listellatura, o come lastre sottocoppo. Non è più necessario districarsi fra molteplici modelli sottotegola che differiscono per il passo della listellatura o numerosi modelli sottocoppo dai differenti profili e dimensioni, ma è disponibile un unico prodotto idoneo per tutti i tipi di tegole ed allo stesso tempo utilizzabile anche per una copertura in coppi, con una notevole semplificazione sia nella scelta che nella gestione del cantiere.

Sottocoperture Onduline
Sottocoperture Onduline

Le lastre da sottocopertura Onduline permettono di risolvere in modo semplice, conveniente e definitivo tutti i problemi di infiltrazioni, penetrazione dell’umidità e ristagno d’acqua anche con basse pendenze, mentre in presenza di falde dalla pendenza elevata si fanno apprezzare per la grande stabilità e la possibilità di fissaggio meccanico degli elementi di copertura, mediante accessori di completamento come griglie metalliche e appositi ganci. Con l’impiego dei sistemi è possibile realizzare coperture ventilate, isolate e perfettamente impermeabilizzate anche con pendenze di falda molto ridotte, fino al 15%, grazie al doppio profilo “Smart” che assicura una tenuta ottimale. I profili ondulati delle lastre permettono una doppia circolazione d’aria, per una struttura sana e sempre asciutta ed una lunga durata nel tempo del manto di copertura, oltre a migliorare sensibilmente il comfort abitativo all’interno degli edifici.

Onduline - Sottocoperture
Onduline – Sottocoperture

In opere di ristrutturazione l’installazione delle lastre Onduline può avvenire anche sopra l’impermeabilizzazione esistente ormai compromessa senza necessità di rimuoverla, risparmiando così onerosi costi di smantellamento. Inoltre le sottocoperture Onduline sono i più usati nel ripristino delle coperture di edifici storici di particolare rilevanza culturale e architettonica. La semplificazione della messa in opera, il costo contenuto e l’ottima qualità del risultato fanno delle Sottocoperture Onduline l’alleato ideale in ogni progetto.

Sottocoperture, Onduline
Sottocoperture, Onduline

 

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Legge di Bilancio 2017, l’Isi promuove il sismabonus

Un passo importante per la prevenzione del rischio sismico. Così l’associazione Isi (Ingegneria sismica italiana) esprime grande soddisfazione per il “Sismabonus” e l’introduzione della classificazione sismica all’interno della Legge di Bilancio 2017. Era infatti il maggio del 2013 quando ISI  pubblicò il Manifesto “Classificare la vulnerabilità sismica dei fabbricati – Come certificare la sicurezza e la sostenibilità del patrimonio immobiliare favorendo lo sviluppo economico”. ISI plaude così all’operato del Governo ed in particolare del Ministro Delrio in quanto le misure introdotte nella legge di Bilancio orientano fortemente l’azione dello Stato verso la prevenzione.

L’idea innovativa alla base del Manifesto era quella di effettuare una classificazione degli edifici esistenti basata su criteri oggettivi in modo da quantificare la vulnerabilità sismica attraverso classi di appartenenza. Nell’autunno dello stesso anno, grazie al Decreto del 17 ottobre 2013 emanato dall’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, veniva istituito un Gruppo di Studio “per la proposizione di uno o più documenti normativi per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni, finalizzata all’incentivazione fiscale di interventi per la riduzione dello stesso rischio” per il quale venne assegnata ad ISI la funzione di segreteria tecnica.

Il gruppo di lavoro coordinato dall’Ing. Pietro Baratono, attuale Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna, è formato dai massimi esperti in materia provenienti dal mondo accademico e dall’amministrazione pubblica. Il Gruppo di Studio concluse il proprio lavoro nell’Aprile 2015 presentando le Linee Guida sulla Classificazione Sismica al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Negli ultimi mesi si sono susseguite dichiarazioni riguardo l’emanazione delle Linee Guida (attualmente all’esame del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) e l’adozione della Classe Sismica per la calibrazione degli incentivi ma oggi tutto questo sembra finalmente essere realtà.

Legge di Blancio 2017 e Sismabonus
Legge di Blancio 2017 e Sismabonus

Diverse sono le istanze proposte da ISI nel corso del tempo che la Legge di Bilancio ha recepito:

  • Adozione della Classificazione Sismica degli Edifici come strumento per erogare incentivi fiscali di tipo selettivo: il “Sismabonus” prevede incentivi fino all’85% a seconda dell’entità del miglioramento della classe di rischio
  • Definizione di un lasso temporale congruo (la Legge di Bilancio prevede l’arco temporale 2017-2021) per l’applicazione degli incentivi antisismici. Una misura quindi di natura strutturale e non di breve durata come necessariamente deve essere per poter finalmente andare nella direzione della prevenzione
  • Definizione di misure atte all’utilizzo degli incentivi fiscali per condomini e che incoraggino interventi a livello globale (incentivi maggiorati se gli interventi sono apportati all’intero stabile)
  • Definizione di misure atte all’utilizzo delle agevolazioni anche da parte degli “incapienti”: i crediti maturati sulle parti comuni degli immobili potranno essere ceduti a soggetti terzi o ai fornitori che effettuano i lavori
  • Estensione del Sismabonus agli insediamenti produttivi.

 

Bonus casa (antisisma) fino all’85% se…

Le soluzioni Mapei per il recupero e la ristrutturazione edilizia al Saie 2016

Le soluzioni per il recupero e la ristrutturazione edilizia di Mapei saranno al Saie 2016, dal 19 al 22 ottobre (Galleria Mapei, Pad. 25-26). Tra le novità MapeSlope, la malta cementizia livellante monocomponente per il ripristino delle coperture. Ideale per risolvere problemi di avvallamenti o di pendenze in copertura, con presenza di ristagni d’acqua, MapeSlope può essere applicata in spessori da 5 a 50 mm su diversi supporti, sia nuovi che esistenti, riducendo così i costi di rimozione e demolizione.

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In fiera ci sarà anche Planitop HPC Floor, la soluzione sottile e veloce per il rinforzo estradossale dei solai. Questa malta cementizia fibrorinforzata ad alte prestazioni presenta un’elevata fluidità che permette di realizzare una cappa collaborante a basso spessore senza l’ausilio di rete elettrosaldata. Grazie alla sua elevata duttilità, inoltre, questo prodotto si presta anche all’adeguamento sismico di elementi sottoposti a elevati stati di sollecitazione, in edifici nuovi o di pregio storico-monumentale.

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Pensata sempre per fornire una risposta efficace alle sollecitazioni sismiche, Mapei propone anche MapeWrap EQ System, l’innovativo sistema di protezione sismica sotto forma di “carta da parati” che permette di aumentare il tempo di evacuazione degli edifici in caso di terremoto. Costituito dall’armatura bidirezionale in fibra di vetro apprettata, MMapeWrap EQ Net, è fissata a parete con l’adesivo monocomponente all’acqua MapeWrap EQ Adhesive, anche per supporti intonacati.

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Infine Mapei porta al Saie MapeFlex PU 45 FT, l’adesivo e sigillante poliuretanico ad alto modulo elastico e rapido indurimento, verniciabile, per movimenti fino al 20%, ideale per incollare e sigillare in maniera rapida. Con questo prodotto è possibile sigillare giunti di dilatazione e di frazionamento su superfici orizzontali e verticali, anche soggetti a saltuaria aggressione chimica provocata da idrocarburi. Come adesivo elastico, permette di incollare i più comuni materiali edili, in interno ed esterno. Disponibile in sei diversi colori.

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Da non perdere inoltre l’appuntamento “L’acqua e le strutture: progettazione, protezione e impermeabilizzazione”, che si terrà il 21 ottobre alle 9.30 presso la Sala concerto del Centro Servizi blocco D (1° piano). Organizzato da Mapei e Polyglass, l’evento è accreditato dal CNAPPC: agli architetti partecipanti iscritti agli Ordini Territoriali a livello nazionale verranno attribuiti 3 crediti formativi.

Bonus casa (antisisma) fino all’85% se…

Case a Milano

Nel 2017 il credito d’imposta Irpef sarà rafforzato fino al 75% se i miglioramenti riguarderanno interi edifici condominiali. Non solo: gli incentivi si estendono anche per gli interventi che riguardano i complessi alberghieri. Se, invece, i lavori edili saranno solo motivati da abbellimenti o semplici ristrutturazioni, rimane la proroga di un anno dell’incentivo del 50%. Ma uno dei punti qualificanti, che prende atto delle richieste del mercato, è la proroga per cinque anni dell’incentivo del 65% per l’ecobonus che potrà essere utilizzato in questa forma dal 2017 al 2021. Infine, c’è quello che è già stato battezzato il sismabonus: dato che i lavori per rendere a prova di terremoto un edificio possono essere dispendiosi, il superincentivo può arrivare all’85% della spesa, se si raggiunge la più alta classe di rischio. In pratica si spende solo il 15% per mettere in sicurezza un edificio. Sono le proposte del governo contenute nella legge di Bilancio. Insomma, molte delle richieste avanzate da imprese e condòmini sono state esaudite. Tutto bene, dunque? Purtroppo, non è detto. Questa, infatti, è la proposta avanzata dal governo, ma sarà il Parlamento a doverla approvare. E sul cammino della legge di Bilancio, volenti o nolenti, c’è un ostacolo grande, è il caso di dirlo, come una casa: il referendum costituzionale. Nel caso il provvedimento non fosse approvata prima, una sconfitta pesante del governo (con una forte maggioranza di «no»), potrebbe mettere in discussione la sopravvivenza dello stesso esecutivo e fare carne di porco della legge di Bilancio, con chissà quali conseguenze. Il bonus casa, insomma, è legato anche a un cammino tutto politico. Chissà che cosa decideranno gli italiani il 4 dicembre.

Case a Milano
Case a Milano

Con la Bei 1 miliardo a disposizione delle Pmi del Sud

È di 1 miliardo 200 milioni il tesoretto per le Pmi localizzate nell’Italia del Sud e Isole. È il risultato della Iniziativa Pmi” (SME Initiative) lanciata oggi a Roma da ministero dello Sviluppo, Commissione europea e Bei (con la controllata Fei). L’Italia è il primo tra gli Stati dell’Unione Europea a concretizzare il nuovo programma di accesso al credito previsto dalla programmazione 2014-2020 dell’Unione europea utilizzando lo strumento della cartolarizzazione. A presentare l’Iniziativa Pmi sono stati Dario Scannapieco, vice-presidente Bei e presidente Fei, Pier Luigi Gilibert, ad di Fei, Carlo Sappino, dg Incentivi alle imprese del Mise e, per la Commissione Ue, Rudolf Niessler e Ciprian Cristea, che ha la responsabilità sugli strumenti finanziari del programma Cosme.

L’Iniziativa Pmi rappresenta uno strumento finanziario innovativo previsto dalla nuova regolamentazione sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi Sie), che permette di combinare i fondi gestiti a livello nazionale (o regionale) con risorse del programma europeo Cosme (Programme for the Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises) e risorse del Gruppo Bei.

L’Italia ha messo a disposizione di questo progetto 100 milioni di Fondi strutturali, a cui il Governo ha aggiunto altri 102,5 milioni: 202,5 milioni in tutto di contributo statale. Grazie all’innovatività dello strumento finanziario Iniziativa Pmi, basato sulla tecnica della cartolarizzazione di crediti esistenti e grazie all’intervento di Bei e Fei, circa 1,2 miliardi di nuovi prestiti a tassi favorevoli sarà erogato a Pmi operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nel dettaglio, l’Iniziativa Pmi adottata dall’Italia si basa sullo strumento finanziario della cartolarizzazione di crediti esistenti per liberare risorse di banche e altri intermediari finanziari per la concessione di nuovi prestiti alle piccole e medie imprese. Gli intermediari selezionati dal Fondo europeo per investimenti avranno la possibilità di cartolarizzare tali portafogli, cioè cederli a una società veicolo, che si finanzierà tramite l’emissione di obbligazioni. A sottoscrivere le obbligazioni saranno la Bei (tranche senior) ed il Fei (tranche mezzanine).euro1

Squinzi in visita da Quartarella: affinità elettive

Piero Quartarella assieme a Giorgio Squinzi
Piero Quartarella assieme a Giorgio Squinzi

L’ex presidente di Confindustria e numero uno della Mapei, Giorgio Squinzi, in visita al Centro Edile Quartarella, a pochi chilometri da Bari. L’azienda è leader meridionale nel settore della vendita di materiali per l’edilizia, ed è cliente della Mapei sin dagli anni Ottanta. In Italia l’attività nelle costruzioni è pressoché ferma, nonostante il Sud abbia dato qualche soddisfazione in più a Mapei rispetto al Nord.Coincidenza: Squinzi è coetaneo di Piero Quartarella, entrambi del 1943 e nati lo stesso mese, a maggio. E hanno in comune anche l’impegno per raggiungere i traguardi. Non a caso oggi il Centro Edile Quartarella, anch’essa alla terza generazione, è stato nominato Retailer of the Year 2016 allo Store Innovation Award di Milano.

Al centro, Piero Quartarella e Giorgio Squinzi
Al centro, Piero Quartarella e Giorgio Squinzi
Piero Quartarella assieme a Giorgio Squinzi
Piero Quartarella assieme a Giorgio Squinzi

I giovani e la casa: l’eterna vita dei bamboccioni

Cartelli vendesi

I giovani italiani e la casa: un ossimoro? L’eterno ritorno dei “bamboccioni” certificato dall’ultimo rapporto Censis-Nomisma, presentato in occasione del convegno “Verso la casa-Taxi” organizzato da Sidief (Società italiana di iniziative edili e fondiarie) e Banca d’Italia. Qual è il bisogno residenziale dei giovani e la loro domanda abitativa? I numeri parlano chiaro: in Italia, 6 under 35 su 10 vivono ancora in casa con i genitori, ovviamente casa disoccupazione e crisi economica. Mentre a livello continentale il dato è del 48% e negli Stati Uniti appena il 30%.

Cartelli vendesi

Mario Breglia, presidente di Sidief commenta il trend: “C’è necessità di investire, aiutando sia gli investitori istituzionali che privati a comprare casa e darle in locazione, avendo vantaggi fiscali. Perché il nostro Paese ha enorme deficit di locazione rispetto all’Europa”. Però c’è un però: “C’è un calo generalizzato della propensione all’acquisto della casa da parte dei giovani, ma comunque non è così forte come si potrebbe pensare”. Insomma, calo sì, crollo no. E ancora: “Il 62% dei giovani che vivono soli o che coabitano sono proprietari dell’immobile stesso”. Quali gli andamenti? “I giovani, per far di necessità virtù, chiedono spazi piccoli, ma ecologici, ben connessi e ben posizionati;per esempio è molto ricercata la posizione strategia vicino alle linee metropolitane. E poi vedono la casa come un bene di passaggio, soprattutto perché non vedono nel breve periodo la prospettiva di una famiglia”. Breglia conclude: “È un mercato che deve tornare in movimento. Un dato è sintomatico: nei capoluoghi esistono ben 1,8 milioni di alloggi vuoti.  Insomma, se non si muove l’80% del mercato residenziale, non si muovono i mutui, l’industria delle costruzioni e gli operatori del settore. Aiutate il mercato e i giovani, perché solo così si aiuta l’economia e si costruisce il futuro”.

Soffitti Armstrong TechZone: nuovi elementi tecnici per infinite combinazioni

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Armstrong TechZone si rinnova e mette a disposizione una nuova gamma di elementi tecnici, finiture e dettaglio bordi, per creare infinite combinazioni di soffitto in uffici, negozi, ampi spazi commerciali, scuole, hotel ed ospedali.

Una gamma che si è rinnovata anche grazie alle nuove collaborazioni messe a punto da Armstrong Building Products con tre partner di primaria importanza:

XAL, specializzato nella produzione di sistemi di illuminazione, di elevata qualità, per negozi, uffici, hotel e residenziale

Zumtobel Lighting, player internazionale specializzato in soluzioni illuminotecniche professionali per interni ed esterni

TROX Technik, azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di componenti e sistemi per la ventilazione meccanica controllata.

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Siamo molto orgogliosi degli importanti risultati raggiunti con Armstrong TechZone. È una soluzione innovativa che sta ottenendo un ottimo riscontro presso la nostra clientela proprio per il duplice vantaggio di rispondere alle più moderne esigenze architettoniche, in termini di design e funzionalità e, al contempo, di “agevolare” il lavoro di architetti ed installatori, che non devono più preoccuparsi, in cantiere, della compatibilità dei vari impianti a soffitto, già preventivamente verificata e certificata da Armstrong Building Products. Crediamo molto in questa soluzione ed è per questo che continuiamo ad investire nel suo costante miglioramento, motivo per cui abbiamo siglato queste tre nuove partnership, cercando di renderla sempre più performante“, ha dichiarato Alessandro Buldrini, Regional Sales Manager di Armstrong Building Products.

Caratteristica distintiva di Armstrong TechZone è la possibilità di integrare direttamente in cantiere il sistema di sospensione e i pannelli acustici con corpi illuminanti e diffusori d’aria, in un’unica soluzione monolitica. Soluzione che permette di organizzare in modo veloce e semplice tutti gli impianti a soffitto assicurandone, al contempo, un aspetto estetico finale uniforme e raffinato.

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Il sistema è semplice da installare in soli cinque step:

1. Dopo aver definito la combinazione dei vari pannelli tecnici a soffitto, Armstrong TechZone permette di organizzare i corpi illuminanti e di condizionamento dell’aria in aree tecniche, tra i 100 e i 150mm, direttamente agganciate alla struttura portante, creando svariate configurazioni con moduli lineari centrati oppure simmetriche. Infine, in base alla dimensione del pannello che si vuole utilizzare viene definita la griglia di traversini di appoggio

2. In secondo luogo, si seleziona la tipologia di pannello Armstrong che meglio risponde alle esigenze di assorbimento acustico, igiene, riflessione della luce e qualità dell’aria. Tra le soluzioni disponibili Ultima+, Ultima+ OP, Perla, Perla OP 0.95 e Optima.

3. Successivamente, è prevista la scelta dei pannelli tecnici Armstrong TechZone e degli elementi lineari con cui completare il soffitto. Per agevolare l’individuazione degli apparati idonei ad essere utilizzati con il sistema di Armstrong, all’interno dei cataloghi delle nuove aziende partner è stata inserita la dicitura “Compatibile con Armstrong TechZone”.

4 e 5. Le ultime due fasi, invece, sono dedicate rispettivamente alla definizione del sistema di sospensione e degli accessori di fissaggio e della soluzione perimetrale più adatta a seconda si tratti di un’installazione muro-a-muro, oppure discontinua o con transizioni di materiali differenti.

 

Edilizia sostenibile, l’eccellenza è made in Italy

Nella cornice di uno dei settori industriali che meglio rappresentano il Made in Italy, Confondustria Ceramica, sono stati proclamati a Sassuolo i vincitori dei GBC Italia Awards, riconoscimento che premia le migliori iniziative italiane in materia di edilizia sostenibile. Un evento che ha sottolineato la crescita  del movimento green e dell’edilizia sotto più fronti, dal costruire sostenibile alla community dei green builders.

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Italian Leadership Awards
È un premio tutto italiano ma collegato all’Europe Regional Network, la rete europea dei GBC che fa parte della più ampia rete mondiale del World GBC. I 3 progetti vincitori (uno per categoria), oltre al riconoscimento di eccellenza italiana, sono automaticamente candidati agli Europe Regional Leadership Awards 2017 (World GBC-ERN awards), con cadenza biennale:

  • Per la categoria”Leadership in Green Building Design e Performance” il premio è stato conferito a Garretti Associati per il Building 1 – New Campus dell’Energy Park di Vimercate (Mb), certificato Leed Platinum con punteggio 84/110
  • Nella categoria”Leadership di Impresa e Sostenibilità” si è contraddistinta Confindustria Ceramica per la costante attenzione alle tematiche ambientali ed energetiche sia nel processo di produzione che del prodotto ceramico stesso per qualificarlo sempre di più con un minor uso di risorse, assenza di sostanze pericolose, sicurezza d’uso
  • Per la categoriaLeadership in Green Building nel settore pubblico” è stato proclamato vincitore il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara – Centro ricerche Architettura>Energia con il progetto UNIFE SOSTENIBILE – Screening energetico del patrimonio edilizio dell’ateneo di Ferrara e proposte preliminari per la fase di programmazione degli interventi di retrofit.

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Premio Mirna Terenziani
Dedicato alle donne della comunità di Green Building Council Italia è stato assegnato a due vincitrici ex aequo, che svilupperanno i loro progetti innovativi nel corso dell’anno a venire:

  • Giorgia Lorenzidi Strategie Srl con il progetto GreenTelling
  • Daniela Guarneridell’Università di Trento con il progetto di Recupero degli Edifici Storici

Premio Chapter 
È la novità dell’anno 2016, assegnato alla squadra dei soci del Chapter Abruzzo-Molise perché, nonostante la dimensione esigua della sezione territoriale, le attività svolte sono state tante e l’impegno profuso è stato ampiamente percepito in tutte le categorie di valutazione. Ha ritirato il premio il segretario del Chapter l’arch. Eleonora Sablone.

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Libeskind per Oikos nominati per il Compasso d’Oro

Daniel Libeskind e Oikos nominati per il Compasso d'Oro

Libeskind e Oikos, insieme. L’accoppiata, selezionata per l’Adi Design Index 2016, è in nomination per il Compasso d’Oro, grazie alla nuova palette della collezione LxO disegnata da Daniel Libeskind. LxO è composta da 33 soluzioni cromatiche in cui luce e colore si fondono per dar vita a una straordinaria composizione armonica in cui luce e colore si fondono. Alla base della scelta dei giurati, anche la speciale presentazione della collezione: un’orografia cromatica che reinterpreta il naturale processo di erosione dei canyon secondo il complesso linguaggio del famoso architetto statunitense. L’edizione 2016 di Adi Design Index è stata presentata in una mostra con duplice collocazione, a Milano e a Roma. A Milano, al Palazzo dei Giureconsulti fino all’11 ottobre, e a Roma nella Sala Appia dell’Ex Cartiera Latina con apertura al pubblico dal 28 ottobre al 1° novembre.

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Gerflor, il successo parte dal pavimento

Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia

Milioni di persone camminano tutti i giorni su un pavimento Gerflor. Multinazionale francese attiva con 3300 dipendenti e 13 siti produttivi in oltre cento paesi, il Gruppo Gerflor è infatti uno dei principali player nel mercato dei pavimenti e rivestimenti vinilici per il settore residenziale e professionale. Suoi i pavimenti sportivi dei Giochi Olimpici e delle maggiori manifestazioni sportive di pallacanestro e pallavolo, i pavimenti nelle scuole, negli ospedali, nei negozi e nelle industrie di tutto il mondo. «Da qui il nostro claim “The flooring company”», racconta Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia. «Abbiamo soluzioni specifiche per ogni esigenza in tema di pavimentazioni. Gerflor è leader di mercato nel contract, ma in questi ultimi anni, soprattutto grazie al lavoro dell’Art Director Gino Venturelli, designer italiano con oltre 20 anni di esperienza nella ceramica, stiamo prestando particolare attenzione al mercato consumer, con lo sviluppo di soluzioni esclusive che esaltino design e prestazioni tecniche».

Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia
Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia

Grazie alle recenti tecnologie, infatti, le pavimentazioni viniliche hanno raggiunto un grado di tecnica e di elevata resa estetica, come dimostrato dalle gamme Lvt Creation e Virtuo messe a punto dall’azienda, in grado di replicare in modo realistico legno, marmo e cemento. «Inoltre, siamo in grado di offrire palette grafiche esclusive, a marchio Gerflor, non replicabili con i materiali tradizionali. Questo rappresenta sicuramente un vantaggio laddove le nuove tendenze architettoniche impongono ai materiali uno sforzo sempre maggiore di versatilità, resistenza, nuovi colori e forme. I pavimenti vinilici permettono di realizzare ciò che con altri materiali non è possibile. Al momento abbiamo oltre 400 decori e colori». Spesso vittime di pregiudizi, in un mercato in cui i pavimenti classici la fanno da padroni, i rivestimenti vinilici sono invece estremamente versatili e prestazionali. Come spiega Di Puorto: «I pavimenti in Pvc sono flessibili, resilienti, resistenti all’acqua, con caratteristiche antibatteriche e antiscivolo. La facilità di posa offre grandi potenzialità in ambito di ristrutturazione, in quanto è possibile eseguire l’installazione senza interventi di muratura. Basta avere un massetto o una superficie preesistente ce non presenti gravi danneggiamenti o fughe superiori ai 5 millimetri, e semplicemente attraverso l’incollaggio o l’incastro dei moduli in Pvc, è possibile in poco tempo avere un pavimento nuovo». In più, prosegue il manager «il Pvc è un materiale confortevole, resistente come la ceramica e caldo come il legno, con ottime prestazioni di fonoassorbenza».

Un doveroso approfondimento merita anche il discorso eco-sostenibilità. «C’è molto più green nel Pvc di quanto di possa immaginare», afferma Del Puorto. «I prodotti Gerflor non utilizzano nessun solvente a base inchiostro, sostanze cancerogene o metalli pesanti. Il vinilico si può inoltre riciclare al 100%. La maggior parte della nostra produzione ha un contenuto riciclato in percentuali che vanno dal 20 al 100%, e stiamo inoltre investendo in materiali biologici, come i cereali di scarto e alberi provenienti da foreste certificate. Basti sapere che il 70% dei nostri prodotti sono stati lanciati negli ultimi tre anni per capire quanto l’azienda abbia voglia di crescere e innovare». E in termini di durabilità? «I pavimenti vinilici Gerflor sono assolutamente paragonabili a quelli in legno o in ceramica. Come ogni pavimento, anche i pavimenti in Pvc hanno regole di applicazione e prodotti specifici a seconda della destinazione d’uso. La durabilità è un parametro che quindi dipende molto dall’applicatore, in ogni caso Gerflor è sempre al suo fianco con un efficiente servizio di assistenza tecnica». Le potenzialità del Pvc soprattutto in ambito di ristrutturazione e la politica commerciale di differenziazione dei canali distributivi hanno permesso a Gerflor Italia di aumentare il fatturato dai 7 milioni di euro del 2010 agli attuali 18 milioni di euro, mentre a livello internazionale il gruppo punta al raggiungimento di un fatturato consolidato di 1 miliardo di euro.

(Veronica Monaco)

Legnaia, La Pratolina fa il cambio di stagione

Legnaia - La Pratolina

Autunno (e inverno), che passione. Il laboratorio artigianale La Pratolina ha costruito la soluzione ideale per una legnaia da esterno, in legno certificato Pefc, impregnata ad acqua, veloce da montare e versatile nell’utilizzo. La legnaia “Rustica” è disponibile in diverse versioni e in tutte l’ampio spazio aperto permette di riporre in modo comodo, veloce ed elegante la legna per l’inverno. Prevista anche una sezione laterale, a destra, chiusa con porta battente, permette di dare riparo ad attrezzi o fungere da laboratorio per i piccoli lavori di bricolage.

Legnaia - La Pratolina
Legnaia – La Pratolina

Tornando sul discorso delle versioni disponibili, La Pratolina progetta e realizza direttamente i propri modelli, questo vi consentirà scegliere legnaie più o meno capienti a seconda delle vostre esigenze. Infine l’amore per l’artigianalità e la cura per i dettagli consente di arricchire l’esterno della vostra casa di un angolo magico e suggestivo, funzionale e pratico, ma anche bello da vedere.

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La Legnaia è perfetta per essere posizionata lungo le pareti esterne di casa, in terrazzo o in qualsiasi punto del giardino. Solida e capiente può ospitare fino a 10 quintali di legna con un ingombro di soli 170x170cm e 60cm di profondità. Il trattamento impregnate la rende resistente ai fenomeni atmosferici e il tettuccio dotato di guaina bituminosa in ardesia rossa assicura alla legna perfetta protezione dalla pioggia.

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Illuminotecnica, a Padova ha vinto il Led

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Sono stati 7.245 professionisti, tra decisori aziendali, responsabili acquisto, impiantisti, installatori, system integrator, architetti, lighting designer, uffici tecnici della Pubblica Amministrazione, illuminotecnici e progettisti, i presenti a Illuminotronica, l’evento professionale dedicato al “visibile” e alle sue applicazioni che si è svolto a Padova dal 6 all’8 ottobre confermandosi il punto di riferimento italiano per i settori dell’illuminazione a Led e delle soluzioni smart applicate a domotica e sicurezza.

Presentandosi al via con il tutto esaurito su un’area di 3.500 mq e con 190 aziende presenti e rappresentate distribuite su due padiglioni, la manifestazione ha registrato una crescita del 15% rispetto all’anno precedente raccogliendo la soddisfazione degli espositori che riconoscono alla manifestazione il suo grande valore aggiunto: la capacità di offrire, anno dopo anno, uno strumento di marketing e comunicazione unico nel suo genere, una vetrina di eccezione per prodotti, soluzioni e nuove tecnologie, un laboratorio di tendenze nei settori lighting e domotica e un’occasione irripetibile di business e networking.

Led
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Grazie al ricco programma convegni, alle iniziative speciali – come l’Area Start-Up con le 10 realtà italiane innovative selezionate da Assodel, la Casa Domotica con i suoi 96 mq e le 6 stanze tutte da sperimentare e la Leddove Gallery con l’esposizione di prodotti e soluzioni di design – e all’ampia offerta formativa messa in campo, Illuminotronica si è confermata inoltre il riferimento professionale per aggiornarsi e confrontarsi sui cambiamenti in atto nel campo dell’illuminazione intelligente, della domotica e delle nuove tecnologie, dimostrando di non essere soltanto una fiera, ma lo specchio di un mercato in continua evoluzione.

“Con estrema soddisfazione vediamo una manifestazione in continua crescita, punto di riferimento per tutti i professionisti del settore – ha dichiarato Silvio Baronchelli, Presidente Tecnoimprese, organizzatore della manifestazione – La conferma di una industria in evoluzione e di un numero crescente di operatori che desiderano aggiornarsi su nuove tecnologie, trend di mercato, prodotti e soluzioni. Lo stesso successo del Premio Codega, assegnato nella splendida cornice della Peggy Guggenheim Collection a Venezia, ha sottolineato, del resto, il ruolo sempre più centrale della manifestazione con il premiare le eccellenze nell’illuminazione a Led presentate da lighting designer italiani e stranieri.”

Luci Led
Luci Led

Un manuale di Aice per le nuove regole del cavo

Cambiano le caratteristiche dei cavi da installare negli edifici o, almeno, ne sono ridefinite le caratteristiche.

Aice, l’associazione federata Anie che rappresenta le aziende produttrici di cavi per energia e accessori, cavi per comunicazione e conduttori per avvolgimenti elettrici, dà il via alla campagna d’informazione sul nuovo Regolamento prodotti da Costruzione Ue 305/2011, meglio noto come Regolamento Cpr, che diverrà obbligatorio da luglio 2017. Il Regolamento Cpr riguarda tutti i prodotti fabbricati per essere installati o utilizzati in modo permanente negli edifici e nelle altre opere d’ingegneria civile come abitazioni, edifici industriali e commerciali, uffici, ospedali, scuole o metropolitane.

«Il nuovo regolamento introduce una sorta di linguaggio obbligatorio comune per tutti gli Stati membri e avrà un forte impatto sulle aziende produttrici e sugli utilizzatori di cavi. In pratica, ogni cavo sarà dotato di un certificato di performance che lo classificherà in base alla risposta del prodotto al fuoco, senza distinzioni in termini di destinazione d’uso del cavo o di materiale conduttore utilizzato», ha spiegato il vice presidente Aice con delega alla Cpr, Francesco Sciarra. «L’obiettivo della nuova disposizione è garantire una maggiore sicurezza dei prodotti in circolazione nella Ue e, di conseguenza, dell’impianto elettrico realizzato con quei prodotti in ogni tipo di costruzione o opera d’ingegneria».cavi-elettrici

Fino a prossimo luglio sussisterà un periodo di coesistenza con la normativa attualmente in vigore, durante il quale produttori e importatori potranno immettere sul mercato cavi che rispettano o meno il Regolamento Cpr.

In questo scenario Aice ha avviato una campagna informativa diretta a tutti coloro che quotidianamente trattano cavi elettrici per energia e trasmissione dati che ricadono nell’ambito del Regolamento Prodotti da Costruzione. La campagna consiste in una serie di azioni che vanno dalla diffusione d’informazioni attraverso i media, al road show che nei prossimi mesi toccherà l’Italia insieme a Imq, Cei e altri enti notificati, fino alla realizzazione di un logo Cpr Aice che potrà essere utilizzato anche dalle aziende associate.

Nell’ambito della campagna d’informazione, Aice ha inoltre realizzato un documento informativo I cavi e il regolamento prodotti da costruzioneCpr UE 305/11, dove sono illustrati gli obblighi di legge da rispettare, le euroclassi dei cavi, i sistemi di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni (Avcp), le prestazioni minime da garantire, i tipi di ambienti e le tempistiche di applicazione del Regolamento Cpr.

È possibile scaricare una copia del documento collegandosi qui. Allo stesso sito sarà inoltre pubblicato un aggiornamento costante degli appuntamenti che verranno organizzati nei prossimi mesi.cavi

«L’impegno di Aice rientra nella mission di Anie di promuovere presso le aziende associate e gli utenti cultura tecnica e normativa sul tema della sicurezza. Il nuovo regolamento troverà applicazione in uno scenario in cui, secondo l’Istat, nel solo ambito domestico, ogni anno in Italia si verificano circa 4 milioni di incidenti, di cui oltre 240mila imputabili a cause elettriche. Anche se i cavi elettrici sono raramente causa di un incendio, a causa della loro pervasività, sono gli elementi chiave di un impianto. Dal punto di vista tecnologico, la ricerca e l’innovazione hanno fatto passi da gigante e hanno permesso alle aziende italiane ed europee di realizzare prodotti sempre più sicuri. Con un’attenta prevenzione e realizzando impianti con componenti sicuri e di qualità, in accordo con il Regolamento Cpr, la propagazione del fuoco, l’oscuramento degli ambienti invasi dal fumo e la diffusione di gas corrosivi e pericolosi si potrebbero ridurre o eliminare quasi totalmente. Riteniamo estremamente importante mettere chi produce e utilizza cavi nella condizione di comprendere a fondo il Regolamento Cpr, così da rispettare la normativa in fase di progettazione e realizzazione di un impianto, limitando al minimo i rischi sia per le persone che per i beni», ha dichiarato Stefano Bulletti, presidente di Aice.

Amazon apre un nuovo centro di smistamento

Centro di Amazon
Centro di logistica di Amazon

Il commercio elettronico avanza. L’Italia colma il gap con gli altri Paesi e Amazon apre un nuovo deposito di smistamento a Origgio (Varese), che permetterà di incrementare la capacità e la flessibilità delle sue attività in tutta la Lombardia, andando incontro alla richiesta di un servizio di consegna di qualità da parte di un crescente numero di consumatori. Si tratta del terzo deposito di smistamento per Amazon Logistics nel Paese, dopo l’entrata in attività del centro di Avigliana (Torino) lo scorso 25 luglio e del centro di Porto di Mare (Milano), aperto solo 21 giorni fa, il 21 Settembre scorso. Il nuovo centro è situato a Origgio (Varese), a circa 17 chilometri da Milano, e occupa una superficie di 8.000 metri quadri. I centri di smistamento di Avigliana, Porto di Mare e Origgio sono gestiti da Amazon Logistics, che potenzia in questo modo la capacità e flessibilità della rete di consegna di Amazon, permettendo inoltre ai corrieri locali e regionali di consegnare gli ordini effettuati dai clienti su Amazon sei giorni a settimana.

Secondo Philippe Hemard, Vice Presidente europeo di Amazon Logistics, «la crescita delle attività di Amazon in Lombardia testimonia quanto velocemente il nostro mercato si stia espandendo in Italia: apriamo questo nuovo deposito di smistamento per avvicinarci ulteriormente ai nostri clienti e garantire loro un servizio di consegna sempre più rapido e flessibile». E per Mario Angelo Ceriani, sindaco di Origgio, «l’apertura del deposito di Amazon è una buona notizia per Origgio: questo nuovo centro creerà nuove opportunità di business e posti di lavoro sul territorio. La scelta di Amazon conferma l’attrattività della nostra città, che già ospita le sedi di diverse aziende italiane e internazionali».

Centro di Amazon
Centro di logistica di Amazon