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Intelligenza artificiale nuova frontiera per il retail

Artificial Intelligence
Artificial Intelligence

Secondo gli analisti di Frost & Sullivan, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, alimentati dalla combinazione di cloud, big data e nuovi algoritmi, stanno trasformando il settore delle vendite al dettaglio. L’intelligenza artificiale sfrutta i big data per automatizzare, predire e personalizzare. Le attività commerciali al dettaglio stanno quindi testando e implementando queste applicazioni per ottenere un forte vantaggio competitivo. Il punto chiave per l’intelligenza artificiale nell’ambito delle vendite al dettaglio è la relazione con i clienti. In tempi di preoccupazione per il settore retail, il rinnovamento di questo settore rappresenta una ventata di aria fresca che porterà molte opportunità per il futuro.

Il tema è analizzato nello studio Global Artificial Intelligence Opportunities in Retail, 2017 e offre una panoramica sull’intelligenza artificiale e la sua rilevanza per le imprese nel 2017. Lo studio valuta la fattibilità commerciale e l’impatto delle applicazioni retail nell’ambito dell’intelligenza artificiale, sia attraverso l’integrazione con flussi di lavoro esistenti o creandone di nuovi. Esplora inoltre strategie per sfruttare l’intelligenza artificiale rivolte ai commercianti al dettaglio o rivenditori di prodotti informatici e l’imperativo per entrambi di adottare una mentalità incentrata sui dati. Alcuni degli operatori chiave del mercato sono Amazon, Ocado, Ibm e Softbank.

«Migliorare e rifocalizzare l’esperienza dei clienti online e offline deve essere il principio guida per tutte le attività commerciali al dettaglio», afferma Vijay Michalik, analista del gruppo per la Trasformazione Digitale. «Le grandi aziende tecnologiche e le startup tecnologiche in ambito retail sono in testa per la crescita, specialmente nel commercio elettronico, e gli effetti delle reti informatiche potrebbero significare che i ritardatari non riusciranno mai a colmare questo divario. I commercianti di vecchia data con negozi fisici o soluzioni di e-commerce devono adottare urgentemente queste tecnologie per tornare ad essere competitivi».

I commercianti al dettaglio e gli operatori del settore tecnologico stanno investendo nell’intelligenza artificiale e creando opportunità che rivoluzioneranno il mercato. Alcuni casi d’uso emergenti sono, per esempio, i bot (programmi robotici) per la chat e assistenti virtuali. Questi strumenti dotati di intelligenza artificiale volti al coinvolgimento diretto dei clienti consentono un’esperienza senza soluzione di continuità nell’ordinare i prodotti. I bot di chat hanno capacità di domanda-risposta e di raccomandazione che li rendono un canale di vendita altamente scalabile e, allo stesso tempo, personale. Nel marketing i modelli di intelligenza artificiale possono utilizzare i dati per predire e assegnare priorità alle campagne e ai canali di maggior successo, fornendo questi dati ai responsabili delle decisioni. L’intelligenza artificiale serve anche a ottimizzazione della catena di approvvigionamento e dell’inventario. Oltre alla maggiore accuratezza e tempestività rispetto ai sistemi tradizionali, gli strumenti dotati di intelligenza artificiale possono prevedere gli scenari futuri per la domanda e offerta.

«Nell’era dell’intelligenza artificiale, i dati sono l’oro digitale e la disuguaglianza dei dati rappresenterà un importante campo di battaglia», conclude Michalik. «L’ottimizzazione in tutte le funzioni aziendali richiederà una pipeline sempre maggiore di raccolta dati, che richiederà a sua volta nuovo hardware, software e strumenti di networking. Il mercato deve prestare attenzione anche ai requisiti di sicurezza per la raccolta dati relativa all’analisi dei clienti e all’intelligenza artificiale».

Pavimenti, crescita confermata: mercato a + 2% nel 2017

I dati dell’Istat infondono ottimismo nel settore costruzioni, anche in virtù della previsione generale che vede il Pil a 1.1% nel 2017 con continuazione nel triennio 2018-2020. Tutti i dati, le previsioni e le tendenze del mercato delle pavimentazioni saranno presentati venerdì 5 maggio al I° Forum Massetti e Pavimenti continui organizzato dal Conpaviper a Rimini.

Ecco un’anticipazione dello studio elaborato dal Centro Studi di Federbeton e che sarà presentato in occasione del primo Forum Nazionale dei Massetti e dei Pavimenti Continui. L’analisi parte ovviamente dal recente Documento di Economia e Finanza 2017, che fa ben sperare l’economia italiana e anche il settore edile: secondo i dati elaborati dall’Istat e dal Mef, nel 2017 la previsione di crescita del PIL è dell’1.1%, stabilizzata per il triennio 2018-2020. Il settore costruzioni va in parallelo alla tendenza sopracitata: la crescita degli investimenti, nel 2016, è stata dell’1.1% su base annua, +3% se si considera il solo settore residenziale, ovviamente grazie al traino delle ristrutturazioni, aumentate nel 2016 del 14%. Salito anche l’indice di fiducia nelle costruzioni, + 4.9%, a fronte di una produzione però negativa dell’1%. Ma soprattutto l’edilizia cresce nei titoli abilitativi richiesti: dai permessi di costruire rilasciati è possibile stimare per il 2016 circa 8 milioni e 350 mila metri quadri, con un rialzo del 3.5% rispetto al 2015. Si tratta del primo anno di crescita dopo 10 anni di crollo contenuto con un valore di decremento del -69.2% nel 2006-2015.

Nel studio anche dati sul settore delle pavimentazioni e dei rivestimenti: per quel che riguarda le piastrelle di ceramica, ad esempio, le vendite nazionali – che nel 2015 avevano registrato un +1.1% di crescita – sono aumentate dell’8.3% nel 2016 (dati Confindustria Ceramica ed Eurostat). Per il solo settore delle pavimentazioni si stima una crescita del 2/3%.

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Tutti i dati elaborati in dettaglio, le previsioni e le tendenze del mercato delle pavimentazioni saranno presentati venerdì 5 maggio al convegno di apertura del I° Forum Nazionale dei Massetti e Pavimenti continui organizzato dal Conpaviper a Rimini (Ecoarea, 5-6 maggio), e che vede la presenza delle principali aziende del settore, tra cui Basf, Calcestruzzi, Caldic, Knauf, Italcementi. Durante la manifestazione sarà eletto anche il nuovo Presidente Conpaviper.

Affitti in aumento, ma prezzi di vendita fermi

Milano skyline
Milano skyline

L’inflazione sembra risvegliarsi anche per il mercato immobiliare, perlomeno per quanto riguarda gli affitti. Il portale Idealista.it segnala che mentre i prezzi delle case hanno proseguito al ribasso nel primo trimestre dell’anno, i canoni di locazione in Italia sono cresciuti del 2,1% nello stesso periodo, anche se i prezzi sono rimasti praticamente stabili rispetto a dodici mesi fa (0,6%). Difficile generalizzare, però, anche se sono riportati alcuni esempi. Un bilocale di 65 metri quadri costa in media 560 euro al mese, ma l’importo sale a 747 euro nel Lazio, che è la regione più cara, mentre a Milano si arriva a superare il tetto dei mille euro mensili (1.096 euro/mese). Anche se ovviamente dipende dal tipo di appartamento e dalla zona. Secondo il portale, salgono a 13 le regioni con il segno positivo nel primo trimestre dell’anno; solo cinque hanno registrato variazioni negative, mentre Toscana e Calabria sono rimaste invariate. Gli incrementi maggiori del periodo spettano alla Sardegna (6,2%), seguita da Veneto (5%) e Molise (4,7%), ma è particolarmente significativo che tutte le regioni del nord abbiano segnato rimbalzi che vanno dal 4,4% della Valle d’Aosta al 2,5% del Piemonte. In terreno negativo spicca il drastico calo dell’Umbria (-6,9%), seguita da Lazio (-2 %) e la Liguria (-1,7%).

Milano skyline
Milano skyline

Save the date: Forum nazionale dei massetti e pavimenti continui il 5 e 6 maggio

L’industria dei massetti e dei pavimenti continui si ritrova a Rimini il 5 e 6 maggio, quando a EcoArea si terrà il primo Forum nazionale del comparto, organizzato da Conpaviper per fare il punto sulle principali tematiche riguardanti pavimenti industriali, rivestimenti in resina, massetti di supporto e sottofondi, in virtù del completamento, proprio da parte di Conpaviper, della revisione del codice di buona pratica dei massetti e sottofondi e delle linee guida dei rivestimenti resinosi, col mercato in recepimento delle istruzioni Cnr sui pavimenti industriali. La kermesse partirà venerdì 5 maggio alle 9.30, dalla Sala Plenaria (B) con l’assemblea dei soci Conpaviper, durante la quale ci saranno le elezioni per il nuovo presidente dell’associazione.

La due giorni del I° Forum nazionale dei massetti e pavimenti continui, attraverso seminari e workshop, si prepone di spiegare agli operatori del settore le novità e avviare un dibattito interno di approfondimento. All’interno dell’evento, le imprese del settore, i tecnici e i professionisti possono conoscere, approfondire e dibattere sui diversi temi delle pavimentazioni. Tra le aziende partner e presenti con un loro stand Basf, Calcestruzzi, Concrete Solution Italia, Isoltech, Leon Bekaert, Edilteco e Sivit.

rete zincata per massetti

I seminari toccheranno molteplici aspetti inerenti i massetti e la pavimentazione continua: verranno approfonditi progetto, problemi della manutenzione e dei materiali di utilizzo, corrette modalità di controllo e giusto isolamento acustico in rispetto della nuova normativa. Il Forum offrirà inoltre un approfondimento sui rivestimenti in resina secondo le linee guida Conpaviper, focalizzando l’attenzione sulle diverse tipologie di massetti (riscaldanti, raffrescanti, leggeri). Di assoluto rilievo, a livello normativo, il seminario dedicato al cambiamento del contenzioso nei pavimlenti industriali dopo la pubblicazione delle recenti istruzioni Cnr e l’incontro sul rating di legalità.

La partecipazione al I° Forum Nazionale dei Massetti e Pavimenti continui è gratuita ed è aperta a soci e non soci Conpaviper, con pre-iscrizione online. Il programma, dettagliato e completo, è disponibile qui.

Il Green Building Council fa pressing per una euroriqualificazione

La Defénse, a Parigi
La Defénse, a Parigi

C’è un cittadino britannico che chiede all’Unione Europea di guidare il mondo al taglio delle emissioni dei gas serra provenienti dagli edifici esistenti se si vogliono rispettare gli Accordi di Parigi. In tempi di Brexit può sembrare paradossale che una simile richiesta arrivi per bocca di un inglese. Che rappresenta, però, un organismo che (probabilmente) sopravviverà alla Brexit e cioè il Green Building Councilm una coalizione di oltre 300 imprese. Secondo James Drinkwater, direttore della Rete Regionale Europea del World Green Building Council, «l’Europa si trova a un punto cruciale delle politiche energetiche, con i decisori politici che non vogliono impegnarsi per una visione chiara per una delle sfide climatiche più urgenti in Europa: i suoi edifici. Ma questa azione prova che un grande numero di imprese e organizzazioni sono impegnate in progetti incisivi per la riqualificazione. I Green Building Council europei hanno guidato e supportato i governi nazionali nello sviluppo di piani d’azione efficaci per la riqualificazione degli edifici in tutta Europa».

Questo intervento arriva nel momento in cui gli Stati membri dell’Unione Europea si avvicinano alla scadenza dell’aggiornamento delle strategie di riqualificazione del costruito, che pesa per il 36% delle emissioni di gas serra totali in Europa, simultaneamente al delicato passaggio istituzionale in cui i decisori politici affrontano il futuro delle leggi energetiche europee per il settore delle costruzioni.

La spinta a una politica europea di riqualificazione più ambiziosa arriva in seguito alla conclusione di Build Upon, progetto europeo finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, nel quale 13 Green Building Council, tra cui anche Gbc Italia, hanno svolto un ruolo di primo piano nell’aiutare i governi nazionali a definire strategie incisive che permetteranno ai rispettivi paesi di sbloccare il potenziale di risparmio energetico dei loro edifici.

Le raccomandazioni di ogni Paese sono state raccolte e rilasciate in una serie di pubblicazioni del World Green Building Council, che ha coordinato Build Upon, progetto che ha ricevuto elogi da ministeri, città e altre autorità pubbliche in Europa per il grande impatto sulle politiche di riqualificazione. Le pubblicazioni, sviluppate dai 13 GBC attraverso un vasto processo collaborativo che ha coinvolto quasi 2000 organizzazioni chiave in circa 100 eventi in Europa, individuano le azioni necessarie secondo cui i Paesi possono raggiungere gli obiettivi stabiliti per gli edifici esistenti nel rispetto degli Accordi di Parigi.

Gli esperti della coalizione hanno avvertito che si rende necessaria una politica di riqualificazione notevolmente più incisiva se si vuole rilanciare il settore delle costruzioni, migliorare la qualità della vita dei cittadini – in particolare di quelli con un reddito basso che sono maggiormente colpiti dai costi dell’energia – e adempiere agli obblighi climatici dell’Accordo di Parigi.

La Defénse, a Parigi
La Defénse, a Parigi

Contatori di calore, Kalorimeta (Kalo) acquisisce Qundis

Contatore di calore
Contatore di calore

Il gruppo aziendale di Amburgo che fa capo a Kalorimeta (Kalo) ha acquisito Qundis, leader europeo nella produzione di sistemi Amr, ripartitori di calore, contatori di calore e d’acqua e smart meter gateways per la gestione di dati dei consumi energetici. Nell’operazione entra anche la controllata Smarvis. L’investimento permetterà al gruppo di imporsi come player di primo piano nella gestione intelligente del settore edile. I dispositivi Qundis, infatti, sono già installati in 6 milioni di appartamenti con una presenza in più di 30 Paesi in tutto il mondo. L’acquisizione sarà completata entro la fine di maggio. QUNDIS diventerà poi parte del gruppo aziendale di Amburgo che, oltre a Kalo, include anche KeepFocus Europ Kg, specialista in piattaforme per la raccolta di dati energetici e Ikw Service, fornitore di servizi completi nel settore della fatturazione, oltre a una partecipazione nell’azienda leader nel settore Smart Meter Gateway, ossia Powerplus Communications.

Contatore di calore
Contatore di calore

Perché non si arresterà la corsa all’energia verde

Operai al lavoro sui tetti

Lo studio Global Power Industry Outlook, 2017, una nuova analisi del programma Power Generation Growth Partnership Service di Frost & Sullivan, esamina le tendenze del mercato dell’energia elettrica, tra cui capacità installata, investimenti e crescita regionale nell’ambito della produzione di energia a carbone, a gas, nucleare, idroelettrica, fotovoltaico solare, eolica e biomasse.
Risultato: l’aumento della decentralizzazione, l’esigenza di decarbonizzare la produzione di energia elettrica e la digitalizzazione volta ad aumentare l’efficienza operativa danno slancio alle opportunità di mercato nel settore dell’energia elettrica. Il sostegno normativo continuato alle energie rinnovabili nei mercati chiave porterà gli investimenti nell’energia elettrica a livello globale fino a quota 443,5 miliardi di dollari nel 2017. Il fotovoltaico solare sarà il segmento con la crescita più rapida, seguito dall’energia eolica, attirando rispettivamente il 37,5% e il 21% degli investimenti globali entro il 2020. Il mercato in continua evoluzione porterà gli operatori del settore elettrico a definire modelli di business innovativi, offrire soluzioni incentrate sul cliente e creare portafogli flessibili. Si assisterà anche a un maggiore consolidamento, poiché le aziende cercano finanziamenti per espandersi e introdurre nuovi prodotti.
«Con l’emergere di nuove aree geografiche, le legislazioni locali e gli incentivi per l’energia rinnovabile influenzeranno il mix di combustibili, portando gli operatori del settore ad individuare le sfide e definire strategie di localizzazione per una crescita a lungo termine», afferma Jonathan Robinson, analista del gruppo Energia e Ambiente di Frost & Sullivan. «Con la maturazione del mercato dell’energia rinnovabile e distribuita, una grande capacità installata di apparecchiature che necessitano di assistenza offrirà anche al settore operativo e della manutenzione prospettive di crescita attraenti».

Pannelli fotovoltaici
Pannelli fotovoltaici

Ecco i trend:
• Transizione verso sistemi energetici più decentralizzati e intelligenti
• Domanda da parte delle utility di soluzioni per la gestione dell’energia, sia dal lato dell’offerta che della domanda
• Alti tassi di crescita per il fotovoltaico solare; si prevede che gli investimenti aumenteranno dell’11,5% fino a raggiungere quota 141,6 miliardi di dollari nel 2017. Gli accordi internazionali, come COP21, e il calo dei costi delle tecnologie rinnovabile, garantiranno una maggiore capacità per dollaro investito.
• La Cina sarà il più grande mercato in termini di investimenti nelle entrate, ma la crescita più rapida si avrà in India, che assisterà a una crescita a due cifre degli investimenti fino al 2020.
• Il 73,4% degli investimenti nella produzione di energia elettrica in Europa sarà destinato alle tecnologie rinnovabili, mentre Russia e CSI, in controtendenza, si concentrano sull’energia nucleare e idroelettrica.
• Ci sarà un aumento complessivo della capacità globale legata al carbone, nonostante il tasso di utilizzo delle centrali a carbone esistenti sia in calo nella maggior parte delle regioni.
• I nuovi modelli di business che incentivano schemi di consumo più intelligenti, insieme alla crescita delle tecnologie di stoccaggio dell’energia, ridurranno la necessità di investimenti nella capacità di picco nei mercati dell’energia già maturi.
• Forte investimento nell’energia idroelettrica, nonostante sia una tecnologia già matura; Cina, Asia-Pacifico e America Latina saranno i mercati regionali chiave.
 

Confedilizia: meno tutele anti-abusivismo per i proprietari di casa

Casa e abusivismo, c’è un rischio nel decreto sicurezza

Confedilizia mette in guardia: la legge di conversione del Decreto sicurezza porta con sé una norma in tema di occupazioni abusive di immobili che limita fortemente i diritti dei proprietari. Nel mirino della Confederazione c’è l’articolo 11, che attribuisce ai Prefetti poteri di interdizione discrezionali in sede di applicazione dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, consentendo loro di impartire “disposizioni per prevenire, in relazione al numero degli immobili da sgomberare, il pericolo di possibili turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

L’impiego della Forza pubblica – indispensabile per l’esecuzione dei provvedimenti del Giudice – sarà concesso, a discrezione dei Prefetti, “secondo criteri di priorità che, ferma restando la tutela dei nuclei familiari in situazioni di disagio economico e sociale, tengono conto della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica negli ambiti territoriali interessati, dei possibili rischi per l’incolumità e la salute pubblica, dei diritti dei soggetti proprietari degli immobili, nonché dei livelli assistenziali che devono essere in ogni caso garantiti agli aventi diritto dalle regioni e dagli enti locali”.

Inoltre, Confedilizia evidenzia come l’eventuale annullamento, in sede di giurisdizione amministrativa, dell’atto del Prefetto, possa dar luogo, “salvi i casi di dolo o colpa grave, esclusivamente al risarcimento in forma specifica, consistente nell’obbligo per l’amministrazione di disporre gli interventi necessari ad assicurare la cessazione della situazione di occupazione arbitraria dell’immobile”. In pratica, si riduce la responsabilità risarcitoria dell’Amministrazione nel caso in cui sia adottato illegittimamente il previsto provvedimento prefettizio, così venendosi a fissare un principio – quello dell’esclusione della responsabilità della P.A. per i danni che derivano da sue azioni prive di fondamento – che si pone in contrasto con i capisaldi del nostro ordinamento.

Infine, conclude Confedilizia, nel testo dell’articolo 11 è presente una previsione che consente ai Sindaci di disporre deroghe alla norma, introdotta su iniziativa dell’allora Ministro Lupi, che vieta la fissazione della residenza e l’allaccio ai servizi pubblici in caso di occupazioni abusive.

Abusivismo edilizio, sigilli a casa illegale

Stiferite firma il quartier generale romano di Bnp Paribas

Stiferite per Bnp Paribas Roma

Si sono conclusi i lavori per il nuovo quartier generale della Bnl – Gruppo Bnp Paribas – che, completati gli allestimenti degli interni, diventerà pienamente operativo nell’estate del 2017. Sono passati solo tre anni dalla posa della prima pietra, nell’ottobre del 2013, e, in un tempo così breve, una vasta area urbana di Roma, tra i quartieri Nomentano e Pietralata, con al centro il nodo infrastrutturale della nuova Stazione Tiburtina, si è radicalmente trasformata grazie all’inserimento di quest’opera che, pur nella sua imponenza, risulta perfettamente inserita nel contesto urbano con cui instaura una fitta e visionaria corrispondenza.

Le ambizioni del progetto e della Committenza, unite ai vincoli dettati dalla conformazione dell’area, una stretta fascia a ridosso dei binari, e dall’esigenza di preservare la cisterna dell’acqua disegnata da Angiolo Mazzoni, costituivano una sfida di grande complessità. Il tema progettuale è stato brillantemente risolto grazie alla visione architettonica e urbanistica dello Studio 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo, autori di progetti di grande rilievo e vincitori di uno degli ULI Global Awards For Excellence per il progetto dei Docks di Marsiglia.

BNL Roma, Stiferite

 

Nel descrivere le linee guida del processo creativo i progettisti ne evidenziano alcune caratteristiche di valore simbolico:
– La disposizione planimetrica, lineare ad est e dolcemente deformata ad ovest attraverso la scrittura di una sequenza variabile di linee spezzate;
– La scelta di non voler creare un “fronte e un retro” ma uno spartito compositivo capace di creare lo stupore e la meraviglia nella “metamorfosi” dell’edificio, che sarà percepito sempre in maniera differente per la sua capacità di reagire alla luce alle diverse ore del giorno durante i diversi giorni dell’anno;
– L’articolazione delle sue funzioni, composte secondo un principio di stratificazione orizzontale, in una sequenza classica quale basamento (le funzioni “collettive” o meglio di interfaccia con il pubblico), elevazione (le funzioni prevalenti/uffici), coronamento (lo spazio inatteso e unico e il suo rapporto con il cielo);
– La hall d’ingresso, evidenziata secondo un rapporto orizzontale e verticale grazie alla identificazione di una “unione-separazione” che diviene una “trasparenza-terrazza” per quattro livelli e scopre la cisterna d’acqua del Mazzoni, elemento originale ed intatto.

Roma, BNL - Stiferite

Riqualificazione urbana, benessere, efficienza e sostenibilità

Il complesso direzionale della Bnl- 230 metri di lunghezza, 12 piani fuori terra più 4 livelli interrati, 75.000 metri quadrati di superficie – è il più importante intervento privato realizzato a Roma negli ultimi anni ed è desinato ad imprimere una forte accelerazione allo sviluppo dell’intera area urbana. Saranno infatti circa 3000 i lavoratori che ogni giorno raggiungeranno  la nuova sede dove al loro benessere sono dedicati   grandi spazi, circa il 25%, destinati ad asilo, palestra, ristorante aziendale, infermeria, auditorium.

La realizzazione di un’opera così complessa, completata nei tempi previsti e nel pieno rispetto del budget iniziale, ha richiesto un grande impegno ingegneristico, tecnologico, di ricerca e selezione dei materiali, di studio degli aspetti energetici, di comfort ambientale e di sostenibilità. Dietro al complesso movimento facciate, così esteticamente impattante, si nascondono diverse soluzioni tecnologiche, messe a punto da Stahlbau Pichler, che vanno dalla facciata vetrata a cellule, alla facciata ventilata con i particolari rivestimenti ceramici diamantati dalla sagoma tridimensionale con un’alternanza di superfici assorbenti e non che contribuisce all’efficienza energetica dell’intera struttura.

Stiferite, BNL Roma

In sintonia con la policy ambientale del Gruppo Bnp Paribas, il progetto prevede sistemi a basso consumo idrico ed elettrico, massimo utilizzo dell’illuminazione naturale, un campo fotovoltaico in copertura che produrrà circa il 50% del fabbisogno energetico necessario per la climatizzazione dell’edificio e una vasca per la raccolta delle acque meteoriche che alimenterà i servizi igienici e l’impianto di irrigazione delle aree verdi. Si stima che i livelli di efficienza e sostenibilità raggiunti consentiranno l’ottenimento della Classe  A e la certificazione LEED Gold.

A questi importanti risultati ha contribuito anche l’utilizzo dei pannelli isolanti Stiferite Class SK, utilizzati in circa 7000 metri quadrati di facciata e forniti, sulla base delle esigenze di resistenza termica delle diverse superfici in due diversi spessori: 80 mm, R = 3,08 m2K/W, e 100 mm, R = 3,85 m2K/W. Il pannello Stiferite Class SK è costituito da schiuma poliuretanica , tipo poliyso, rivestita da ambo i lati in fibra di vetro saturata, ed è specifico per l’isolamento termico di pareti dall’esterno. Come per tutti i prodotti della gamma Stiferite, anche per Stiferite Class SK sono stati effettuati studi di Life Cycle Assessment su cui si basa la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (Epd) rilasciata secondo una procedura verificata da Ente Terzo (Ibu – Institut Bauen und Umwelt). Per i prodotti Stiferite è inoltre disponibile la mappatura secondo lo standard Leed che evidenzia la loro possibile contribuzione all’ottenimento dei punteggi previsti per le diverse aree.

Stiferite Class SK

A Francoforte la prima di Hypermotion, fiera della logistica

La concept car Oasis
La concept car Oasis

Un convegno per promuovere le innovazioni nella logistica. Si svolgerà in occasione della prima edizione della fiera Hypermotion, dal 20 al 22 novembre. Numerose aziende hanno già annunciato la loro partecipazione: la maggior parte proviene dalla Germania, ma anche da Francia, Portogallo, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Oman. A Hypermotion saranno presentate soluzioni cloud per la logistica e i trasporti nel settore della gestione delle flotte, soluzioni di mobilità digitali per le aziende, tecnologia dei sensori intelligenti per traffico e autostrade, real time data monitoring, così come la gestione intelligente dell’area parcheggio tramite sensori e applicazioni. All’insegna del motto Mobility as a service, l’Associazione Trasporti Reno-Meno(RMV) insieme alla Rhein-Main-Verkehrsverbund Servicegesellschaft /rms (Società di servizi dell’Associazione Trasporti Reno-Meno) presenterà soluzioni che collegano tra loro il traporto pubblico locale e il trasporto privato. A tale scopo la RMV ha sviluppato le basi per il trasporto intermodale e sta lavorando per il networking di sistemi, date e servizi. Fondamenti essenziali per l’implementazione sono un sistema di background su tutta la rete e con funzionalità multimandante e la banca dati aggiornata in tempo reale della Rmv.

La concept car Oasis
La concept car Oasis

La Its Deutschland (Società tedesca dei sistemi di trasporto intelligenti) e la Zvei (Associazione centrale dell’industria elettrotecnica ed elettronica) saranno presenti a Hypermotion in qualità di partner istituzionali. 

La comunicazione tra le automobili e i pedoni nella città del futuro sarà presentata da Contact2Car con un veicolo elettrico della Jaguar Land Rover. L’azienda svizzera Rinspeed presenterà la sua nuova concept car Oasis, un bolide elettrico con spazio verde pensato per la mobilità urbana. 

La vittoria di Macron e la sostenibilità ambientale

Emmanuel Macron, senza partito, senza storia politica alle spalle, senza grandi fondi a disposizione, è il favorito alla presidenza di una delle grandi potenze mondiali, la Francia. Di sicuro, i motivi che lo hanno spinto a vedersela nel ballottaggio finale con Marine Le Pen sono diversi. Ma, certamente, il giovane ex banchiere di Rothschild ha dalla sua due marce in più: la freschezza e il programma. Tra i tanti capitoli che formano l’agenda del candidato all’Eliseo, ce n’è uno di particolare interesse, quello legato alla riqualificazione delle città: «Il cambio di modello che proponiamo sarà ridurre il nostro consumo di energia, la creazione di città sostenibili e collegato di riutilizzare i nostri rifiuti, mangiare prodotti più sani e prodotti in Francia, di respirare aria più elevata qualità e creare posti di lavoro a casa. Questa trasformazione è una continuazione degli impegni ambiziosi assunti dalla Francia a livello internazionale, con gli accordi di Parigi, che internamente, con la legge sulla transizione energetica e la legge sulla biodiversità.Circa 50 miliardi di investimenti pubblici abbiamo in programma, 15 miliardi saranno spesi per l’energia e la transizione ecologica». 

Insomma, un programma delineato rivolto alla sostenibilità ambientale, che indica anche la cifra da mettere in campo. Macron si prefigge di porre le basi per un nuovo modello di crescita, più equilibrata, ecosostenibile. E questo significa mettere mano al sistema dei trasporti e dei consumi energetici delle città. Certo, non sarà solo questo punto ad aver portato in vantaggio Macron, ma va sottolineato che questo è uno dei capitoli principali del suo programma. Riuscirà, se eletto, a tradurre in pratica queste premesse-promesse? Nonostante sia una repubblica presidenziale, la Francia è un Paese democratico, che si affida per approvare le leggi al Parlamento. Che, al momento non ha rappresentanti di En Marche! il movimento fondato da Macron. Come altrove, anche a Parigi tra buone intenzioni e realtà c’è una profonda distanza. Lunga come la Senna.emmanuel-macron

I nuovi cataloghi tecnici sottoparquet Isolmant

Isolmant: Materassino sottoparquet, non chiamatelo “accessorio”

Un nuovo contributo tecnico per dare il giusto valore a componenti costruttivi che hanno una precisa valenza tecnologica nella posa flottante di parquet e laminati. L’esperienza e l’autorevolezza di Isolmant per un mercato che cerca competenza. Il forte incremento del mercato della ristrutturazione, la rigenerazione delle abitazioni per raggiungere il miglior standard possibile di confort abitativo, sia dal punto di vista estetico che delle prestazioni di isolamento acustico e termico, stanno orientando i clienti finali verso scelte mature, soprattutto nel settore delle pavimentazioni in parquet. Il mercato sta quindi registrando moltissimi piccoli cantieri che, in parte, vanno a compensare la grande cantieristica, ormai più o meno assente, con numeri di tutto rispetto.

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Durante l’annuale incontro con la forza vendita, Simone Mannocci, Responsabile Commerciale della Divisione Sottoparquet di Isolmant, ha presentato i dati europei e nazionali relativi alla posa flottante, numeri che indicano chiaramente come questo mercato sia in forte espansione, soprattutto nei paesi del Nord Europa, ma anche in Italia. Si tratta di un mercato che oggi pretende esperienza, competenza e soprattutto autorevolezza, e per questo la Divisione Sottoparquet di Isolmant ha ormai da qualche anno iniziato a strutturare la sua attività tecnico- commerciale per essere un preciso punto di riferimento per questo mercato: i prodotti sottoparquet, inseriti in un sistema con posa flottante, non sono affatto semplici “accessori”, come molti sono abituati a pensare, ma elementi essenziali per una corretta posa in opera.

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Tutti concetti che oggi trovano posto nel Catalogo Tecnico dedicato alla Posa Flottante del Parquet, un vero e proprio volume dedicato alla posa flottante di parquet e laminati e alle modalità di scelta del corretto tappetino. In primo luogo il manuale si preoccupa di sfatare alcuni “miti” negativi che da sempre accompagnano la posa flottante. Per esempio, la credenza che un parquet incollato sia più stabile, che la posa flottante non sia compatibile con il riscaldamento a pavimento, addirittura che un parquet incollato sia più silenzioso. Ogni vecchio convincimento viene quindi ridimensionato con argomentazioni coerenti frutto dell’esperienza e dei risultati delle prove realizzate dall’Ufficio Tecnico di Isolmant.

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Anche l’annoso dilemma rappresentato dai costi dimostra che la posa flottante con un materassino di alta qualità risulta meno costosa della posa a colla. In realtà, la posa flottante propone una serie di vantaggi invidiabili, e la sua prima caratteristica è la salubrità. Non prevedendo l’utilizzo di collanti, sia il posatore che l’inquilino non si dovranno preoccupare delle eventuali dannose sostanze volatili, e la stanza sarà immediatamente abitabile alla fine della posa. Ancora, il materassino preserva l’integrità del pavimento esistente, adattandosi a eventuali imperfezioni della superficie, un grande vantaggio in caso di ristrutturazione. Il manuale si chiude con una serie di indicazioni pratiche per la scelta del tappetino da utilizzare in base a diversi parametri: condizioni del sottofondo, tipo di pavimentazione, parametri di confort da raggiungere ecc.

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Per un maggiore approfondimento sui prodotti è disponibile poi il nuovo Catalogo Prodotti Sottoparquet edizione 2017, che presenta le soluzioni Isolmant ad alto contenuto tecnologico per la posa flottante: una gamma molto ampia composta da quattordici prodotti tecnici per affrontare con successo tutte le principali problematiche della posa flottante. Sono tre le Linee di prodotti che compongono la gamma: la Linea Smart, studiata per gli interventi di risanamento con parquet o laminati in posa flottante, e per i piccoli interventi di edilizia residenziale; la Linea Professional che propone le soluzioni con il più alto contenuto tecnologico, ideali per soddisfare i più impegnativi requisiti in materia di isolamento, durata e resistenza meccanica, capacità di bloccare la risalita dell’umidità, resistenza e stabilità nel tempo. La terza Linea riguarda le Applicazioni Speciali, ed è composta da prodotti con caratteristiche tecniche specifiche. Un esempio è quello del prodotto IsolDrum Sport, ideale per la realizzazione di pavimentazioni sportive, oppure IsolDrum PU Adesivo, idoneo per una posa ibrida.

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Anche la posa flottante delle pavimentazioni in parquet ha dunque bisogno di specialisti. Lo richiede lo stato dell’arte, ma soprattutto lo pretende il privato che è tornato a investire nella sua casa. Un materassino sottoparquet non è quindi un semplice accessorio, ma un componente fondamentale per proteggere e valorizzare la propria casa.

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La pittura smacchiabile al 100% esiste e si chiama Ducotone Power

Ducotone Power, l’innovativa pittura smacchiabile per pareti senza macchia

Duco presenta Ducotone Power, la pittura che rende il muro totalmente smacchiabile su oltre 30 tipi di macchie, dal pomodoro al vino rosso, dai pennarelli all’olio d’oliva.  Ducotone Power grazie alla nuova tecnologia No-Spot, impedisce alle macchie di penetrare in profondità nel film della pittura. Basta intervenire con una spugna imbevuta d’acqua e sapone neutro, entro 24 ore, per eliminare facilmente le macchie più comuni come caffè, olio, vino, tè, ketchup, sangue e molte altre tipologie. “Ducotone Power è un prodotto altamente innovativo, di ultima generazione – dichiara Francesca Geri, Marketing Manager Duco – che oltre a creare una barriera protettiva sulla parete, permette di ottenere un risultato estetico ottimale e duraturo nel tempo”.

Il prodotto si caratterizza anche per un’ottima copertura e una finitura molto opaca in linea con le tendenze più attuali dell’arredamento. L’etichettatura A+ inoltre, è garanzia di qualità e rispetto per la salute delle persone e dell’ambiente. Ducotone Power è disponibile nei formati da 2.5 lt e 10 lt, nel colore bianco rispettivamente al prezzo di € 26 e € 80 (iva inclusa) e nei 1188 colori della collezione Ducorama.

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Duco fa parte di Cromology Italia, azienda leader nel settore della produzione e vendita di pitture per edilizia in Italia. L’azienda si avvale di 500 collaboratori, due siti produttivi tecnologicamente evoluti di 80.000mq, un hub logistico e tre magazzini regionali per un totale di 45.000mq. Alla parte produttiva si affianca una rete di distribuzione integrata, Colori di Tollens Bravo, che vanta 14 punti vendita diretti. Grazie ad una strategia multicanale competitiva, al suo portafoglio di brand prestigiosi – MaxMeyer, Duco, Baldini Vernici, Tollens, Settef, Viero, Viero Paints, Mistercolor e Lo Specialista di Mistercolor – e ad una offerta completa e diversificata, Cromology Italia registra una presenza di successo in tutti i canali distributivi. Cromology Italia, fa parte del gruppo Cromology player a livello mondiale, sviluppa un fatturato di 800ml €, che detiene posizioni di leadership nei maggiori mercati del Sud Europa. Grazie a 10 laboratori di ricerca, 13 impianti di produzione e 9 piattaforme logistiche, Cromology è all’avanguardia nello sviluppo e nella produzione di pitture e vernici per l’edilizia. I marchi di Cromology sono commercializzati in oltre 50 paesi in tutto il mondo, con una presenza diretta in 9 nazioni.

Laterlite per il centro commerciale iLife

Laterlite, iLife

La qualità messa in piazza: Laterlite

Nel particolare contesto di iLife, un polo commerciale che funge anche da incubatore d’impresa, le soluzioni progettuali Laterlite sono state determinanti per la realizzazione di una piazza sovrastante i parcheggi interrati. Stile, leggerezza e massimo isolamento si integrano alla perfezione in un hub che riunisce varie professionalità del mondo dell’edilizia e dell’architettura.

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Le peculiari caratteristiche tecniche delle soluzioni leggere, resistenti e isolanti Laterlite   si sono rivelate la soluzione ideale per un intervento nel cuore pulsante del design e dell’architettura svizzera. iLife, nel Canton Vaud, non è infatti “solo” un polo che aggrega una serie di show room accomunati da uno stile moderno ed elegante, ma anche un centro di attrazione per un’ampia gamma di professionisti. La struttura di Etoy, comune elvetico tra Ginevra e Losanna, è infatti anche un incubatore d’impresa e un centro di consulenza e servizi accessori, con un particolare focus sul mondo delle costruzioni e della riqualificazione edile. Sono già più di 250 i brand che hanno scelto di stabilire la propria base in questo imponente polo dalla superficie di 16.000 m², dove quotidianamente si incontrano architetti, ingegneri, decoratori e ovviamente anche i numerosi clienti dei vari punti vendita presenti.

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In un contesto del genere, era assolutamente necessario garantire che la progettazione coniugasse efficienza prestazionale con la massima ricercatezza del design. In particolare, si è ritenuto fondamentale che la piazza centrale di iLife fosse completamente bianca, senza interruzioni del campo visivo dovute a pozzetti, tombini o altre opere di raccolta e drenaggio delle acque piovane. Nella realizzazione della piazza sovrastante i parcheggi interrati per i clienti del centro tale istanza progettuale si è tradotta in una scelta costruttiva decisamente particolare: la creazione di un solaio in pendenza al cui interno annegare i pozzetti di raccolta, sovrastato da uno strato di completamento realizzato in calcestruzzo drenante bianco, per un dislivello complessivo finale della stratigrafia così composta pari a circa 25 cm. L’esigenza di coniugare adeguate caratteristiche drenanti e leggerezza nella realizzazione del solaio ha indotto l’impresa esecutrice Deltapav a utilizzare Laterlite Plus di Laterlite, che per le sue caratteristiche tecnologiche e prestazionali ben si prestava all’impiego in questa particolare tipologia costruttiva.

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L’argilla espansa Laterlite Plus è infatti una delle molte soluzioni Laterlite per l’esecuzione di sottofondi leggeri e isolanti. Leggera, resistente e pratica da utilizzare, consente di realizzare, sia imboiaccata che impastata direttamente con cemento, strati di alleggerimento dalle elevate proprietà meccaniche. L’argilla espansa Laterlite Plus offre un’elevata resistenza a compressione, anche con un basso dosaggio di cemento, e consente di ottenere betoncini leggeri idonei a sostenere i carichi di esercizio gravanti sui sottofondi. Prodotto asciutto, incombustibile ed eco biocompatibile, l’argilla espansa Laterlite Plus è soprattutto leggera, isolante, resistente e pratica da utilizzare, come vuole la filosofia produttiva Laterlite.

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Per la realizzazione della particolare soluzione progettuale qui adottata si è deciso di optare per una stratigrafia che ha previsto il getto di uno strato dello spessore di 15 cm di argilla espansa Laterlite Plus nel tipo 3-8 cementato, eseguito su una superficie complessiva di circa 4.000, che a maturazione avvenuta è stato completato dallo strato in calcestruzzo drenante bianco. Ancora una volta, le eccezionali qualità di leggerezza, resistenza ed isolamento delle soluzioni progettuali Laterlite si sono rivelate la soluzione ideale per un intervento di grande qualità ed efficienza, e grazie alla loro particolare praticità hanno consentito di aprire l’area di parcheggio in soli quattro giorni.

Laterlite, iLife
Laterlite, iLife

Alvaro Pacini numero uno Emea di Doosan Bobcat

Alvaro Pacini
Alvaro Pacini

Doosan Bobcat (multinazionale americana di materiali per costruzioni) ha nominato Alvaro Pacini come presidente Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). Pacini guiderà le attività commerciali di Doosan Bobcat, rappresentando i marchi Doosan, Bobcat, Geith e Portable Power. Pacini è in Doosan Bobcat dal 2011, inizialmente come vice president of sourcing per la Regione Emea. Ha successivamente ampliato le sue responsabilità e assunto la guida della gestione della qualità totale nel 2013 e quella delle operazioni nel 2015. Pacini ha precedentemente lavorato con Faurecia in Brasile. Doosan Bobcat sta espandendo il suo portafoglio di prodotti e ampliando i canali di distribuzione della sua rete di concessionarie per le linee Heavy, Compact e Portable Power. Il manager si è laureato in ingegneria meccanica presso la Universidade São Francisco, in Brasile, e ha conseguito la specializzazione in motori automobilistici e un Mba in amministrazione aziendale presso Inpg, sempre in Brasile. Di madrelingua portoghese, Alvaro parla fluentemente anche inglese, spagnolo e francese. 

Alvaro Pacini
Alvaro Pacini

Deandreis confermato presidente del Gei

Massimo Deandreis
Massimo Deandreis
Massimo Deandreis
Massimo Deandreis

rimane presidente del Gei, Associazione Italiana degli economisti d’impresa, per il triennio 2017-2019. L’assemblea dell’associazione ha anche eletto il nuovo consiglio direttivo. Deandreis, torinese, è direttore di Srm Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il Gei nasce nel 1977 per diffondere la cultura dell’economia d’impresa in Italia. Oggi è un’importante community impegnata nello scambio di esperienze e informazioni e nello studio degli scenari economici. Il Gei raggruppa affermati economisti che operano nei più importanti centri di ricerca del Paese, in primari istituti bancari, nel settore industriale e dei servizi oltre che nel mondo universitario. L’assemblea ha rinnovato inoltre la composizione del consiglio direttivo. Alla carica di segretario generale è stato confermato Giampaolo Vitali, ricercatore del Cnr. Del consiglio fanno parte Enrica Baccini (Fondazione FieraMilano), Innocenzo Cipolletta (Fondo italiano d’investimento), Gregorio De Felice (Intesa SanPaolo), Andrea Goldstein (Nomisma), Alessandra Lanza (Prometeia), Marino Lizza (Nuovi Lavori), Pietro Modiano (presidente Sea), Valeria Negri (Assolombarda), Giorgio Prodi (docente all’Università di Ferrara), Lorenzo Stanca (Mandarin Advisory Partners), Alessandro Terzulli (Sace), Gianluca Toschi (Fondazione Nord-Est).