Armando Settili, amministratore delegato Proind, racconta come si può gestire al meglio le acque meteoriche e le bombe d’acqua grazie alle impermeabilizzazioni cementizie.
VIDEO – Come affrontare il dissesto idrogeologico?
Toni Principi, direttore generale Hauraton Italia, spiega perché controllare l’acqua è sempre più una necessità per mettere in sicurezza il territorio del nostro Paese dal dissesto idrogeologico.
VIDEO – Ecco come migliorare le redditività aziendale
Come incrementare la redditività di un’azienda? Lo spiega Alberto Bubbio, senior professor di Economia Aziendale presso l’Università Liuc di Castellanza.
Cersaie e Marmomac: Fila raddoppia le novità
Cersaie 2017: Fila Solutions per i grandi formati ceramici
Fila Surface Care Solutions, azienda di eccellenza nello sviluppo e produzione di soluzioni per il trattamento, la manutenzione e la protezione di tutte le superfici, dal 25 al 29 settembre sarà protagonista a Cersaie, Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno – Bologna Fiere, Area 45, stand 28 – con i più recenti sistemi di trattamento sviluppati dal Centro Ricerche e le soluzioni più avanzate per prendersi cura di pavimenti e rivestimenti. Per il trattamento pre e post posa delle grandi lastre – protagoniste anche dei seminari formativi organizzati da Assoposa con Fila e gli altri partner tecnici (Città della Posa area 49) e un vero must del design architettonico – Fila Solutions ha studiato il sistema completo perfetto per la pulizia e la manutenzione, che comprende 5 detergenti e 1 protettivo selezionati per soddisfare le esigenze specifiche delle grandi lastre ceramiche:
- il detergente decerante sgrassante FilaPs87
- il detergente disincrostante acido Deterdek
- il detergente FilaCr10 specifico per stucchi epossidici
- il rimotore preparatore concentrato SalvaTerrazza FaseZero
- il detergente concentrato neutro FilaCleaner per la pulizia ordinaria
- il protettivo antimacchia per fughe FugaProof a base acqua
Marmomac 2017: Fila Solutions presenta Marble Aid
Fila Surface Care Solutions dal 27 al 30 settembre sarà protagonista anche a Marmomac, Fiera Internazionale di Marmo, Design e Tecnologie a Verona Fiere, Padiglione 7, stand C6 e C7, con tutte le novità. Per preservare la bellezza di marmo e pietre naturali ed evitare di rovinare queste superfici a causa del contatto con sostanze acide e macchianti, ha sviluppato Fila Marble Aid, il nuovo protettivo antiacido e antimacchia. Idoneo al contatto alimentare, è ideale per superfici delicate come top e piani di lavoro in marmo e pietre naturali che nell’utilizzo quotidiano vengono a contatto con sostanze acide. Marble Aid è la soluzione ecofriendly per la protezione antiacido di marmo e pietre naturali.
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Nuovi corsi Colorificio San Marco per rivenditori e applicatori
Aperte le iscrizioni per i nuovi corsi di Colorificio San Marco dedicati a rivenditori e applicatori professionisti, che si svolgeranno da novembre 2017 a maggio 2018. I corsi del programma Lab For Pro dell’azienda specializzata in sistemi vernicianti per l’edilizia, spaziano dai concetti e tecniche base per chi si avvicina per la prima volta al settore, all’applicazione dei decorativi a marchio San Marco.
Durante i corsi vengono trattati anche i temi dell’isolamento termico, della ristrutturazione delle facciate fino a tematiche legate alla dimensione manageriale di chi opera nella distribuzione. Tra le proposte formative anche un nuovo corso teorico rivolto ai rivenditori per la gestione del proprio punto vendita: le lezioni sono volte a rendere più efficace la presentazione e la promozione del prodotto, attraverso un’esposizione studiata e in linea con gli standard moderni del mercato.
Colorificio San Marco dà molta importanza alla formazione: i considerevoli investimenti in questo ambito hanno portato a sviluppare una vera e propria struttura articolata di Training Center con sedi multiple e specifiche, in Italia e all’estero, attrezzate e organizzate secondo le più moderne metodologie e strategie per la formazione continua.
Per maggiori informazioni e modalità di iscrizione ai corsi formativi Lab For Pro di Colorificio San Marco consultare la pagina dedicata sul sito dell’azienda oppure rivolgersi al rivenditore San Marco di zona.
YouBuild settembre diventa ancora più utile
YouBuild settembre
Come si fa a costruire un auditorium senza compromettere acustica, vivibilità e attenzione all’ambiente? Se vi sembra un’impresa difficile da portare a termine, è perché non avete ancora letto il nuovo numero di YouBuild, la rivista di Virginia Gambino Editore che ha come focus progettazione, edilizia e architettura in chiave sostenibile. Un ampio articolo, per esempio, mette sotto la lente gli aspetti che hanno consentito di raggiungere questo obiettivo: la realizzazione di un moderno auditorium, a Seregno, cittadina della Brianza. Ma «Come si fa» è anche il nome di una novità del periodico: un’intera sezione del giornale è dedicata ora proprio all’iter di costruzione o riqualificazione degli edifici, spiegati passo passo dagli stessi progettisti o da professionisti del settore. Per esempio, la sezione prende in esame la completa ristrutturazione di una villa settecentesca in Veneto, precisa come ripristinare la copertura di un tetto d’epoca con l’utilizzo di materiali originali, punta il dito sui sette errori da evitare nell’insonorizzazione di un ambiente, sottolinea perché sono importanti le misure per la sicurezza nei cantieri.
YouBuild di ottobre presenta anche un’anticipazione di notevole interesse per architetti, ingegneri, imprese di costruzione, aziende del settore dell’edilizia: la descrizione in profondità della nuova sede di Coima, realizzata nel centro direzionale di Milano su progetto dello studio Mario Cucinella. Si tratta di un’opera ingegneristica, ma soprattutto di carattere architettonico, che vanta diversi aspetti di estremo interesse per tutti gli addetti ai lavori del settore. Ma le proposte interessanti del giornale sono molte: dal diario di un consulente chiamato a risollevare uno studio di architettura con poche commesse, alle anticipazioni del Cersaie, fino a case history che offrono spunti e modelli per chi si occupa di progettazione. Insomma, quello di ottobre è un numero che non si può perdere, buona lettura.
X Convegno YouTrade: tutti i numeri, i video e le foto della svolta
X Convegno YouTrade
En plein. Il X Convegno di YouTrade ha fatto il pieno di presenze, ma anche e soprattutto di partecipazione. Attenzione alle relazioni e interventi puntuali e vivaci hanno scandito la giornata di lavori organizzata da Virginia Gambino Editore. Gli atti del convegno, a grande richiesta, saranno pubblicati sul prossimo numero di YouTrade.
La cronaca della giornata registra la forte affluenza, tra cui i maggiori big del settore della distribuzione, nella sala messa a disposizione dalla Fondazione Cariplo nel centro di Milano nel seicentesco palazzo Confalonieri, un tempo dimora di una delle più antiche famiglie nobiliari della città. Sarà forse stata anche quell’eredità a indirizzare subito l’evento verso un piano alto. A cominciare dai saluti di Virginia Gambino, vero motore dell’evento: «I numeri sembrano accendere, finalmente, una luce meno cupa sull’economia. Le previsioni sulla crescita del Prodotto interno lordo indicano un aumento del 1,3% per il 2017. E c’è già chi crede che questa cifra sarà ritoccata al rialzo. D’accordo, non sarà un boom, ma è pur sempre un dato positivo. E l’edilizia? Ci sono luci, ma ancora qualche ombra», ha introdotto la fondatrice dell’azienda editoriale.
Molte ombre, in effetti, sono quelle che ha dipinto Luca Mercalli, metereologo, studioso dei cambiamenti climatici. I dati mostrati da Mercalli sono inequivocabili: indicano una tendenza perniciosa, che purtroppo sembra inarrestabile, verso la catastrofe ambientale. I numeri raccolti dagli osservatori dei moti naturali del clima sembrano inequivocabili: estati sempre più calde, inverni meno freddi, mari che si alzano. E, di conseguenza, consumi energetici sempre maggiori nel tentativo di lasciare gli sbalzi climatici fuori dalla porta. Per questo un’edilizia più responsabile, più orientata alla capacità di isolare e meno energivora è un obiettivo irrinunciabile.
Ma come si fa? Anche rendendo le aziende più efficienti, ha spiegato Roberto Di Lellis, giornalista specializzato in economia e osservatore di un altro tipo di mutamenti, quelli legati all’introduzione di sistemi hi-tech. Come la realtà aumentata, l’intelligent automation, i nuovi sistemi di pagamento digitale e della diffusione della piattaforma blockchain, una sorta di rete che consente una gestione sicura del passaggio di dati.
Momento clou della mattinata, atteso da molti, è stato il faro puntato sulla congiuntura del settore dell’edilizia e, in particolare, su quello delle rivendite di materiali. «È stato di 6,4 miliardi di euro il valore della produzione di 160 aziende con più di 50 dipendenti esaminate», ha precisato Federico Della Puppa, coordinatore del Centro Studi YouTrade, che ha aggiunto anche le previsioni per il 2018: per l’edilizia è atteso un aumento, ma ancora limitato.
Sempre in mattinata l’intervento di Alberto Bubbio, senior professor alla Liuc, ha puntato dritto sulla necessità di innovare, di investire, di concentrarsi sul core business delle aziende che non vogliono uscire da un mercato sempre più selettivo.
Dopo il lunch curato dal ristorante stellato Vittorio, si è svolta la seconda parte dei lavori. Al centro, un talkshow vivace tra Pietro Giovanni Grazioli di Centredil (area Brescia), Rino Orsini, dell’omonimo gruppo che presiede l’area di Roma, e Gianluca Zanutta, dell’azienda attiva nel Nord-Est. Al centro della discussione, le armi per competere con la Grande distribuzione, la possibilità di affilare le armi di marketing e specializzazione, la necessità di investire in tecnologia e formazione. Non sono mancate le spigolature e qualche stimolante confronto anche con il pubblico presente.
In chiusura dei lavori tre workshop partecipatissimi con al centro finanza e gestione (Alberto Bubbio), implementazione di soluzioni tecnologiche (Umberto Bramani) e visual merchandising (Sergio Vian).
REGISTRAZIONE E WELCOME COFFEE
SESSIONE MATTUTINA
LUNCH
SESSIONE POMERIDIANA: TALK SHOW CON GIOVANNI PIETRO GRAZIOLI, GIANLUCA ZANUTTA E RINO ORSOLINI
WORKSHOP E SALUTI FINALI
VIDEO
Caltagirone vende gli asset italiani di Cementir a Italcementi
Una piccola rivoluzione nel settore del cemento. A portarla a termine è Italcementi, ora nella versione tedesca di HeidelbergCement, gruppo nuovo proprietario dell’azienda bergamasca. Italcementi, infatti, ha sottoscritto un accordo con Cementir Holding per l’acquisto di tutte le attività di Cementir Italia nei settori del cemento e del calcestruzzo (incluse le società interamente controllate CementirSacci e Betontir). A vendere è il gruppo Caltagirone. Un colpo che cambia il panorama. L’operazione è di 315 milioni di euro. Saranno conferite a Italcementi cinque cementerie a ciclo completo e due centri di macinazione del cemento, per una capacità produttiva installata di 5,5 milioni di tonnellate di cemento, assieme al network dei terminal e degli impianti di calcestruzzo attivi sul territorio nazionale. Insomma, un bel bottino che si aggiunge alle sei cementerie a ciclo completo, un impianto per prodotti speciali, otto centri di macinazione del cemento, 113 impianti di calcestruzzo e 13 cave per inerti controllate ora da Italcementi. Ora dovrà pronunciarsi l’Antitrust, anche se è presumibile che un’operazione di questa portata sia stata soppesata bene prima di portarla a compimento.
«L’acquisizione rappresenta per Italcementi un’importante opportunità di crescita nel mercato italiano dei materiali per le costruzioni. Oggi realizziamo un’operazione che presenta un’ideale combinazione nella qualità degli asset industriali e una perfetta distribuzione geografica, che consente a Italcementi di migliorare la propria presenza su tutto il territorio nazionale, in una logica di vicinanza al cliente per offrire soluzioni e prodotti innovativi e di qualità», è il commento ufficiale di Roberto Callieri, amministratore delegato di Italcementi. «Si tratta di un’operazione importante, che conferma la volontà di HeidelbergCement di investire in Italia, riaffermando la fiducia nel sistema-Paese e nel nuovo management italiano che da un anno guida la nostra Società. Italcementi è leader in Italia, dove da oltre 150 anni è protagonista grazie alla sua esperienza, alla sua competenza industriale e alla capacità innovativa nei processi e nei prodotti».
Pittura continua per pareti e pavimenti: nasce Wall2Floor di Novacolor
Novacolor, top brand specializzato nella produzione di vernici decorative, ha lanciato Wall2Floor, il sistema di pittura continua per la decorazione di pareti e pavimenti. La color boutique di Forlì presenterà la novità in occasione del progetto Grand Hotel di Elle Decor, inserito nel palinsesto di attività culturali della Fall Design Week del Comune di Milano (dal 4 al 20 ottobre). Wall2Floor è il risultato di scelte pioneristiche e coraggiose di Novacolor, della vocazione dell’azienda all’innovazione e alla continua ricerca tecnologica. Il progetto Grand Hotel è un’installazione che, partendo dal tema dell’ospitalità, vuole indagare gli attuali trend del vivere metropolitano, in cui gli spazi comuni degli hotel diventano luoghi aperti al pubblico: il prestigioso e internazionale studio di design e architettura Antonio Citterio – Patricia Viel Interiors ha selezionato i prodotti che meglio esprimono le storie e le passioni delle nuove comunità urbane. Tra questi MATmotion, l’idropittura opaca per interni che decorerà i soffitti, e Wall2Floor, uno dei più apprezzati prodotti Novacolor.
Da oltre trent’anni tra i più celebri e apprezzati architetti italiani al mondo, Antonio Citterio e Patricia Viel hanno recentemente realizzato il superyacht Sanlorenzo, i Bulgari Hotel a Milano e Londra, le aree per i passeggeri Premium del nuovo aeroporto internazionale del Qatar e gli appartamenti in costruzione nell’edificio della nuova Elbphilharmonie di Amburgo. Location dell’esibizione sarà uno degli edifici storici più significativi di Milano, Palazzo Morando (Via Sant’Andrea, 6): risalente al XVI secolo, oggi ospita la sede del Museo di Milano e della collezione Costume Moda Immagine. Il suo valore storico e la sua ricca collezione non solo di dipinti, sculture e stampe, ma anche di abiti, accessori e uniformi conservati nei depositi delle Raccolte d’Arti Applicate del Castello Sforzesco, lo rendono perfetto per accogliere progetti culturali significativi dal punto di vista artistico e architettonico.
WALL2FLOOR
Wall2Floor è un sistema cementizio multistrato che permette di ottenere, su superfici orizzontali e verticali, rivestimenti continui secondo le più recenti tendenze dell’architettura di alto pregio. Wall2Floor offre soluzioni in grado di soddisfare le diverse esigenze estetiche e tecniche, nelle seguenti aree di utilizzo: Urban, Commercial, Office, Outdoor, Wellness.
Urban permette interventi di decorazione anche in ambito di riqualificazione delle superfici orizzontali e verticali, sovrapponendosi alle finiture già esistenti; è ideale per appartamenti, boutique e negozi.
Commercial è caratterizzato da elevate resistenze al traffico pedonale tipico delle superfici commerciali, è ideale per showroom, reception, hotel e uffici pubblici.
Office presenta un’elevata resistenza meccanica ed è la soluzione specifica per la decorazione di superfici interne a uso privato o commerciale sottoposte a traffico pedonale e stress meccanico derivante, per esempio, dalle sedute con rotelle normalmente presenti all’interno di questi ambienti.
Outdoor: estremamente resistente all’acqua e all’abrasione, trova la sua collocazione ideale nell’ambito di terrazze e aree esterne.
Wellness: soluzione specifica per ambienti come centri benessere e SPA, ha un ottimo comportamento rispetto al calore umido, al calore secco e a sostanze grasse come oli, creme ed essenze.
MATMOTION
MATmotion è una idropittura opaca per interni, superlavabile, antigoccia, professionale, indicata per la decorazione di soffitti e pareti anche su grandi superficI. A bassa emissione di composti volatili, è priva di formaldeide e plastificanti aggiunti.
Ecco come arrivare al X Convegno YouTrade: occhio all’Area C
COME ARRIVARE AL X CONVEGNO YOUTRADE, in programma martedì 19 settembre ore 9:30 al Centro Congressi Fondazione Cariplo di via Romagnoli 8, a Milano. Nel corso della giornata saranno svelati i dati congiunturali sul mondo delle costruzioni, con una previsione per il 2018. Insomma, tutti i numeri e i trend dell’edilizia, con best pratice e workshop (info)formativi. Un consiglio: non mancare.
AUTO *
Come raggiungere in auto il Centro Congressi della Fondazione Cariplo da Nord // da Sud // da Ovest // da Est
Parcheggi:
– Autosilo San Fedele, via Catena 2 -02-7200-3228
– Parcheggio di Piazza Meda, Piazza Filippo Meda 2 – 0276281302
– Parcheggio Rinascente Elogistique, via Agnello 13 – 02801574
– Parcheggio di via Pontaccio, via Pontaccio 8 – 028693355
* Ricordiamo agli ospiti invitati che intendono arrivare in macchina che è attiva l’Area C a pagamento dalle 7:30 alle 19:30. Per qualsiasi informazione rimandiamo di seguito al sito del Comune di Milano, dove è possibile conoscere tutte le info relative alla zona a traffico limitata e a come pagare con un semplice click il ticket di 5 euro.
https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/mobilita/area_c/cosa_area_c
METROPOLITANA
Linea 3 (Gialla) fermata Montenapoleone. Linea 1 e 3 (Rossa e Gialla) fermata Duomo.
BUS/TRAM
Autobus della linea 61 fermata Via Monte di Pietà – Via Verdi.
Tram della linea 1 fermata Via Santa Margherita – Teatro alla Scala.
Tutte a pochi metri del Centro Congressi.
TRENO
A 2 chilometri di distanza (MM3) la Stazione Centrale FS con treni in partenza per le maggiori città italiane ed estere e gli autobus che collegano la città di Milano con gli aeroporti di Malpensa, Linate e di Orio al Serio.
Green fa bene anche agli affari: gli edifici valgono il 10% in più
Perché costruire green?
L’edilizia sostenibile è creazione di valore: infatti, costruire un edificio efficiente energeticamente aumenta di per sé il valore dell’immobile del 10%. Il beneficio è doppio, per l’ambiente e per gli affari: ecco perché investire nella bioedilizia conviene sempre di più. Per esempio, un investimento in un’operazione immobiliare “verde” comporta sì un aumento del costo di costruzione (o di ristrutturazione) fra il 5 e il 10% del totale, ma consente di realizzare incrementi di valore (tra il 2 e il 10%), canoni sensibilmente superiori (tra il 2 e l’8%) e una forte diminuzione dei tempi di vendita (che scende da 8 a 4 mesi). È quanto emerge dal primo osservatorio “Il costruito per gli uomini del domani; osservatorio sulla sostenibilità ambientale: focus sull’efficienza energetica e sulla sicurezza”, presentato da Scenari Immobiliari durante la 25esima edizione del Forum Scenari e realizzato in collaborazione con Johnson Controls.
Efficienza dei processi e ottimizzazione delle risorse sono temi che da sempre guidano i progressi in qualsiasi tipo di industria, eppure negli ultimi anni i grandi investitori in tema di risparmio, sicurezza e sostenibilità del costruito sono state le famiglie. Infatti, il patrimonio residenziale è stato quello su cui si sono concentrati la maggior parte degli interventi che hanno comportato un incremento dell’efficienza degli edifici. Ciò è avvenuto grazie al sostegno delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa italiana (i cosiddetti Bonus Casa), in risposta alle direttive europee finalizzate a facilitare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Solo recentemente la manutenzione straordinaria degli immobili ha mostrato un costante incremento degli investimenti, a fronte di stabili contrazioni negli altri settori dell’edilizia.
Francesca Zirnstein, Direttore Generale Scenari Immobiliari, spiega: “Nel caso di una ristrutturazione il costo degli interventi green è mediamente di 40 euro al metro quadrato. Nelle sole città italiane, con un patrimonio costruito dopo il 1946 di circa 18 milioni di abitazioni, ciò comporterebbe un investimento aggiuntivo di 40 miliardi di euro e un incremento del valore non inferiore a 100 miliardi”. Le ha fatto eco il collega Francesco Giaccio, Direttore Generale di Johnson Controls Building Technologies & Solutions Italia: “Grazie a questo Osservatorio, Johnson Controls fa sentire la sua voce sul mercato del Real Estate. Abbiamo scelto questo strumento, e non una semplice ricerca, per poter proporre con continuità dati rilevanti e di interesse per il mercato, senza fini commerciali ma con un intento meramente divulgativo. Gli edifici sono driver fondamentali della domanda di energia e in Italia, quelli con oltre 40 anni di vita, che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, rappresentano il 70% del totale, costituendo da un lato una problematica, ma anche una grande opportunità. Prendendo in considerazione lo stato dell’arte, l’Osservatorio analizza i vantaggi che la tecnologia può offrire a sostegno dell’attuale ripresa immobiliare, confermata dalla crescita del fatturato nazionale annuo (+2,5%) nel 2016 e dall’aumento del 4% stimato per il 2017”.
Il dibattito sviluppatosi nel corso degli ultimi vent’anni in merito al ruolo che gli edifici hanno nel condizionare il benessere dei propri occupanti si è spesso concentrato sulla capacità di alcune componenti degli immobili (illuminazione, condizionamento dell’aria, riscaldamento, ventilazione e così via) di migliorare la qualità degli ambienti costruiti. Ma l’edificio e le proprie componenti non sono gli unici fattori a determinare la vivibilità degli spazi. Appare di grande rilevanza il ruolo delle persone stesse nel condizionare la qualità degli ambienti in cui si trovano. Attualmente il monitoraggio delle persone nell’utilizzo degli edifici viene effettuato per questioni di sicurezza afferenti all’ambito della security, inteso come protezione da azioni criminali. La grande sfida per il prossimo futuro riguarderà la messa a sistema di tutte le informazioni rese disponibili da ogni componente al fine di migliorare la safety, ovvero la sicurezza intesa come salvaguardia e prevenzione di possibili danni alla salute delle persone.
Nell’epoca dell’Internet of Things gli oggetti sono collettori di informazioni, le quali si rivelano sovrabbondanti rispetto a quanto realmente necessario per lo svolgimento della funzione specifica di quell’oggetto. Si apre quindi la strada per un’indagine su come tecnologie nate per rispondere a problematiche molto diverse tra di loro, possano contribuire a rendere sempre più efficiente l’operatività di un luogo attraverso una sempre maggiore integrazione tra le varie componenti degli edifici, ma anche di competenze tecniche e professionali, abili nel cogliere opportunità ancora nascoste già presenti sul mercato.
Un investimento in una operazione immobiliare sostenibile comporta costi iniziali maggiori rispetto a uno sviluppo tradizionale ma i ritorni per un operatore che investe in edifici green, in termini di valore, canoni, tempi di assorbimento e immagine sono notevoli. Ma la sequenza virtuosa investe poi ogni fase del ciclo di vita del dell’immobile. Investire in edifici efficienti, prima ancora che sostenibili, consente di liberare risorse da destinare all’implementazione di soluzioni per il miglioramento del benessere all’interno degli edifici, offrendo ai propri tenant soluzioni più competitive.
Nuovo showroom Eclisse a Pescara

Eclisse inaugura un nuovo showroom a Pescara, punto di riferimento per architetti, interior designer, ma anche per il cliente privato. In via Giovanni Bovio, vicino al centro città, lo showroom si presenta su un unico livello e si ispira al concept Without Nostalgia dell’architetto Manuela Pelizzon, che ha curato anche il progetto della sala mostra di Milano. “Sono partita dalla mia passione per i vecchi pavimenti salentini. Ho reinterpreto gli antichi decori in modo completamente nuovo e moderno, senza alcuna nostalgia del passato”, spiega la designer.
Lo showroom ospita tutte le principali collezioni Eclisse:
– i modelli più rappresentativi della linea Classics Collection, che identifica tutte le soluzioni per porte con stipiti e cornici a vista e sporgenti;
– Eclisse Luce, il primo controtelaio predisposto per l’illuminazione; il sistema consente di sfruttare la parete, al cui interno viene collocato il sistema scorrevole per il posizionamento di punti luce, interruttori e dimmer, nella versione a doppia anta e con pannello porta in vetro satinato;
– Eclisse Telescopica, controtelaio per porte sovrapposte che accoglie al suo interno due pannelli porta che scorrono, sovrapponendosi, nella stessa direzione
– Eclisse Circular, soluzione per porte curve
– Eclisse Unico, disponibile nella versione motorizzata con chiusura automatica e silenziosa
La linea Syntesis Collection, concepita per gli stili minimal e contemporanei, si colloca in uno spazio dedicato sulla parete destra dello showroom. Caratterizzata dalla totale mancanza di stipiti e cornici coprifili, ovvero dall’assenza di qualsiasi elemento di finitura esterna, le porte di questa collezione sono libere da qualsiasi cornice e possono essere rifinite come la parete, tendendo così quasi a scomparire e confondersi con il muro. I controtelai sono dotati di particolari profili pre-intonacati o da stuccare che permettono una finitura omogenea e duratura, senza lasciar intravedere alcun elemento della struttura.
Nella sala mostra sono presentate anche le versioni Eclisse Syntesis Luce, predisposto per il passaggio dei cablaggi elettrici, e Eclisse Syntesis Line battente, soluzione che permette l’installazione di una porta a battente filo muro. Tutti i modelli possono essere completati con Eclisse Syntesis Battiscopa, profilo in alluminio compatibile con tutti i modelli della collezione che permette di avere, oltre alle aperture, anche il battiscopa filo muro garantendo così una parete completamente priva di sporgenze. Anche i vani tecnici e di servizio, destinati a contenere tubature, cablaggi o piccoli ripostigli, possono essere nascosti attraverso Eclisse Syntesis Tech, soluzione dedicata che permette di accedere a questi piccoli spazi anche solo attraverso pratiche aperture push and pull.
La parete a sinistra dello spazio espositivo di Pescara è invece dedicata a Eclisse Shodo Collection, prodotti per porte scorrevoli oppure a battente che permettono alle finiture di tornare protagoniste, per esempio, attraverso particolari lavorazioni e incisioni a laser direttamente sul pannello porta. Gli elementi esterni alla porta come gli stipiti sono di nuovo presenti, rimanendo però completamente filo muro. Anche in questo caso, è possibile abbinare il profilo Eclisse Shodo battiscopa, prerequisito all’installazione di un battiscopa filo parete che può essere anche retroilluminato.
Lo showroom Eclisse di Pescara vuole inoltre essere un luogo aperto a incontri formativi e allo sviluppo di sinergie con altri player della filiera. Il progetto ha infatti coinvolto anche altre aziende partner come Migliorino Design, Barba Design e Oikos che insieme hanno dato vita a soluzioni inedite che interpretano il gusto contemporaneo, e da cui emerge un modo diverso per raccontare le potenzialità dei prodotti Eclisse. “In questo spazio possiamo far emergere quello che da sempre ci contraddistingue, quei dettagli costruttivi che permettono di ottenere finiture perfette” dice Fabiana De Luca, responsabile marketing . “Mi piace dire che produciamo l’hardware, quell’elemento indispensabile che una volta installato nel muro non si vede ma permette alla porta di scorrere fluidamente nel muro”.
Showroom ECLISSE Pescara
Viale Giovanni Bovio, 65123 – Pescara
Aperto su appuntamento:
Agenzia Chiola
tel. 347 7327219
tel. 338 5889725
Tornano su i prezzi delle case nelle metropoli
Prezzi delle case in aumento
Comparare casa nelle grandi città torna a costare un po’ di più di quanto (“poco”) ci si era abituati a spendere in questi anni di grossa crisi del mercato immobiliare. Che torna a battere qualche colpo. Già, perché, se dal 2008 a oggi l’indice dei prezzi medi delle abitazioni nelle metropoli è sceso costantemente – crollando fino al -10,5% del 2012 – nel primo semestre del 2017 il dato è incoraggiante e dice appena -0,4%. I numeri sono del Centro Studi di Tecnocasa, secondo il quale ci sono buone possibilità di chiudere l’anno in sostanziale pareggio, così da fare da viatico a un 2018 con il segno positivo. Un orizzonte realistico finalmente roseo.
Dunque, venendo ai prezzi, tra i grandi centri urbani italiani è Genova a soffrire maggiormente (-3%), seguita da Roma (-0,7%), mentre Milano sfoggia una buona salute (+1%), così Napoli (+ 0,7%) e Verona +0,5%, ma fare meglio di tutti è Bologna, +1,1%. Oltre alla capitale, un’altra nota dolente è Firenze, seppur moderatamente (-0,2%), cosa che invece non si può dire di Bari, che perde valore per l’1,3%
Facendo un paragone, rispetto al 2008 i prezzi medi delle abitazioni sono calati del 29,4% nelle metropoli, del 42,6% nelle periferie e addirittura del 43,7% nei capoluoghi i provincia. Ecco, poi ci sono esempi virtuosi come Milano, dove la perdita di valore è stata limitata, fermandosi al -5,7%. E facendo un secondo e nostalgico paragone, se si considerano i prezzi del 1998, quando c’era ancora la lira, il valore medio degli immobili abitativi italiani è cresciuto del 33,5%, a Milano di oltre il 55% e a Roma più del 57%.
Aumenta il costo nelle strade del lusso
Per quanto riguarda le strade del lusso l’Italia sta al passo con i competitor mondiali. Case e negozi dello shopping top costa tanto, insomma, come nel resto del mondo. Secondo una analisi di World Capital nel Fashion & High Street Report di Federazione Moda Italia, nel mercato immobiliare del retail, Via Monte Napoleone a Milano (sesta) e Via Condotti a Roma (nona) sono tra nella top ten delle high street del mondo per costi di locazione. L’andamento immobiliare nel retail è in crescita in città come Milano, Verona, Firenze e Bari, mentre ha rallentato le proprie performance a Napoli e Genova. Le variazioni più importanti si sono registrate in Via XX Settembre a Genova (+15% con un canone massimo che raggiunge oggi 1.200 euro per metro quadro all’anno, rispetto i 990 euro del 2016); in Corso Buenos Aires (+14% con un canone massimo che raggiunge oggi 2.300 euro per mq. all’anno, rispetto i 2.100 euro del 2016), Via Torino e Via Manzoni (entrambe con un incremento dell’11%), a Milano; Via Garibaldi a Torino (+11%) e Via della Vigna Nuova a Firenze (+9%).