Nuove norme per la posa di qualità dei serramenti: da febbraio diventa operativo il decreto del ministero dell’Ambiente.
La qualità della posa diventa requisito strategico per le opere pubbliche: il 3 dicembre la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto del ministero dell’Ambiente che aggiorna i Criteri Ambientali Minimi (Cam) destinati a diventare, da febbraio, il nuovo riferimento per tutte le gare pubbliche nel settore delle costruzioni. Una delle principali novità riguarda la posa in opera dei serramenti, che assume un ruolo centrale sia nella fase progettuale sia nell’esecuzione dei lavori. La corretta posa in opera, insomma, non è più una buona pratica, am diventa un obbligo normativo per garantire qualità, efficienza energetica e durabilità.

I nuovi Cam introducono criteri obbligatori e premianti che richiamano in modo esplicito la conformità alla serie di norme Uni 11673 e l’utilizzo di nodi di posa qualificati. Il progetto deve prevedere nodi di posa conformi a Uni 11673-1, sia in caso di installazione ex novo che di sostituzione. La conformità può essere attestata tramite rapporto di prova o, in alternativa, tramite il Marchio Progettazione Posa Qualità, riconosciuto come evidenza di pre-verifica della conformità.
Punteggi aggiuntivi premiano gli operatori in grado di realizzare nodi di posa qualificati e le installazioni conformi ai requisiti del Marchio Posa Qualità Serramenti, che include anche il Marchio Progettazione Posa Qualità. Per imprese e progettisti diventa l’occasione di valorizzare la competenza tecnica e differenziarsi nelle gare pubbliche.
Il Sistema Posa Qualità è una piattaforma già pronta per rispondere ai Cam. È riconosciuto da tutte le principali associazioni di categoria e mette oggi a disposizione oltre 150 giunti di raccordo qualificati tra serramenti e involucro opaco, 14 Marchi Progettazione Posa Qualità già rilasciati, oltre cento costruttori di serramenti certificati con il Marchio Posa Qualità Serramenti.



