Digitale e selezione cambiano le rivendite

I rivenditori di materiali edili sono sempre meno rivenditori di materiali edili. Sembra un paradosso, ma non lo è. D’altra parte, sono proprio i distributori a spiegare che, sì, in effetti vendono anche materiali per il mondo delle costruzioni, ma sono allo stesso tempo consulenti di cantiere, esperti di logistica, distributori di accessori e articoli di arredamento, installatori di impianti fotovoltaici, rivenditori di idrotermosanitario, noleggiatori. E, da qualche tempo, spesso sono sono anche punti vendita omnicanale. Tradotto: hanno iniziato a fare e-commerce oppure offrono una presenza adeguata sul web. Giusto, quindi, considerare questo mondo della distribuzione sempre meno legato a un segmento di mercato a sé stante, e più a un canale distributivo integrato con il resto del mondo. L’aumento della percentuale di clienti che non proviene dal settore professionale sta lì a dimostrarlo.

Casco e guanti da lavoro
Casco e guanti da lavoro

C’è, inoltre, un altro aspetto importante: il processo di integrazione tra le piattaforme è spinto dalla digitalizzazione della società, dagli usi e costumi degli utenti. C’è, poi, un altro fattore noto, ma che vale la pena di ripetere: la dimensione lillipuziana della maggior parte delle imprese del settore, inferiore rispetto a quella degli altri Paesi europei: sono proprio loro le vittime designate della distribuzione in formato digitale. Dato che, come abbiamo visto, i distributori di materiali edili sono sempre più assimilabili al mondo più generico del commercio, vale la pena di sottolineare come per i negozi in genere si assiste a chiusure a raffica di insegne, che sono spesso sostituite con altre in franchising, cioè catene distributive e, nell’edilizia, all’ormai noto processo di concentrazione. Basti ricordare che tra il 2012 e il 2024 in Italia sono stati chiusi quasi 118 mila negozi al dettaglio e 23 mila attività di commercio ambulante. L’effetto superbonus, però, ha reso la distribuzione di materiali per edilizia immuni, perlomeno a livello macro, all’epidemia di chiusure del resto del commercio. Ora, però, l’effetto magico del superbonus è finito. Lecito, quindi, attendersi un’accelerata nella selezione di soggetti capaci di affrontare il nuovo mercato.

Macchina a noleggio per cantiere
Macchina a noleggio per cantiere

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