Cortexa: più risparmi energetici con il Sistema a Cappotto

Andris Pavan, Presidente di Cortexa
Andris Pavan, Presidente di Cortexa

Cortexa fa il punto sulla crisi energetica. “Come Coordinatore della Commissione Comunicazione di Cortexa sono profondamente colpito dall’approccio comunicativo adottato in queste ultime settimane. Il dibattito si è in buona parte concentrato nel suggerire agli italiani comportamenti virtuosi nel quotidiano”, afferma Alessandro Monaco, coordinatore della Commissione Comunicazione di Cortexa. “Ciò che manca completamente nella comunicazione sul tema è invece il richiamo alla volontà di sviluppare un piano energetico nazionale volto a risolvere il problema della dipendenza energetica, unitamente a una solida strategia di riduzione dei consumi energetici che, in ambito edilizia, passa in primo luogo dall’efficientamento energetico dell’involucro degli immobili con sistema a cappotto. Non dobbiamo infatti scordare che spostare il problema dalle fonti energetiche di origine fossile a quelli rinnovabili non costituisce una soluzione: qualsiasi sia la fonte di approvvigionamento, per conseguire un risparmio reale è necessario prima ridurre gli sprechi. L’unica energia sostenibile è quella risparmiata”.

Alessandro Monaco, coordinatore della Commissione Comunicazione di Cortexa
Alessandro Monaco, coordinatore della Commissione Comunicazione di Cortexa

La produzione del sistema a cappotto richiede una quantità di energia di gran lunga inferiore di quella che consente di risparmiare lungo il ciclo di vita. Grazie al cappotto una villetta a due piani può risparmiare dal 30 al 33% di energia e un condominio dal 40 al 45%.

“Incrementare l’efficienza energetica degli edifici è fondamentale, soprattutto in questo particolare momento storico in cui l’aumento delle bollette e la dipendenza energetica da altri Paesi esteri creano i presupposti per un incremento della povertà energetica nel nostro Paese e, di conseguenza, livelli insufficienti di riscaldamento, raffreddamento e illuminazione per mantenere un tenore di vita accettabile”, aggiunge Andris Pavan, presidente di Cortexa. “È indispensabile mettere in condizione gli italiani di usufruire a pieno del superbonus 110%, eliminando in primis in modo definitivo le problematiche connesse alla cessione del credito”.

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