Assobagno, focus sulla finanza per un business in crescita

Senza polmoni un uomo non può vivere. Allo stesso modo, un’impresa non può crescere senza la finanza, non quella speculativa, ma quella che serve a far circolare il sangue del business, cioè i soldi. A questo argomento è stato dedicato un focus a Firenze, nell’ambito dell’Assemblea annuale di Assobagno di FederlegnoArredo. L’incontro, intitolato La gestione finanziaria per le Pmi familiari italiane: criticità e opportunità, aveva l’obiettivo di discutere come agevolare la crescita dell’arredo-bagno made in Italy nella competitività mondiale tramite la conoscenza di nuove fonti di finanziamento e strumenti economici alternativi.

Il sistema Arredo Bagno, al momento va a gonfie vele. Secondo il Centro Studi di FederlegnoArredo, il settore vale nel complesso 2,7 miliardi, conta 959 aziende con 20.137 addetti e ha ripreso ulteriore vigore, soprattutto per rubinetti, accessori e termoarredi. Nel 2017 la crescita è stata del +1,5%. Un fattore rilevante è legato alle manutenzioni residenziali che, anche grazie alla presenza del bonus ristrutturazioni, ha generato un aumento dello 0,5% del numero di interventi nel settore privato.

Il successo italiano dei prodotti per il bagno si conferma anche con quote di esportazioni in crescita nei principali mercati. L’export nel 2017 rappresenta il 47% del fatturato complessivo, con un +1,1. In particolare sono i mercati europei che rispondono ai prodotti made in Italy, in primis la Francia (+ 4,1%) con un valore di 219 milioni di euro, seguita dalla Germania (+2,8%) con 208,3 milioni; in flessione il Regno Unito (-3,8%) con 78,6 milioni, la Svizzera (-7%) con 64,1 milioni di euro e la Spagna, con 54,9 milioni di euro.

«La nostra assemblea annuale rappresenta un’occasione preziosa per rispondere alle esigenze degli associati, e abbiamo scelto Firenze in linea con la filosofia di creare aggregazione sul territorio», spiega il presidente di Assobagno, Paolo Pastorino. «L’arredobagno italiano mostra una crescita e un dinamismo che vanno agevolati e incrementati, con progetti mirati a sostenere le aziende nel loro percorso d’innovazione».

Da una rilevazione del Centro Studi di FederlegnoArredo su un campione di aziende associate emerge infatti che il 47% delle imprese rispondenti nel 2017 ha effettuato investimenti in Ricerca & Sviluppo per oltre 40 mln di euro, con numeri in crescita per l’arredobagno.

Supporto alle imprese

La scelta di approfondire gli strumenti più idonei e veloci a intercettare i cambiamenti di un mercato in continua evoluzione va nella direzione di supportare ulteriormente le aziende. «Abbiamo voluto portare a conoscenza delle imprese associate strumenti economico-finanziari e nuove fonti di finanziamento, alternativi ai metodi convenzionali utili a favorire gli investimenti aziendali: sia nei processi d’innovazione e trasformazione tecnologica 4.0 che sul fronte internazionalizzazione, con strategie che limitano i rischi massimizzando i vantaggi», aggiunge il presidente di Assobagno.

Durante l’incontro, ad analizzare la gestione finanziaria e gli scenari futuri delle imprese sono intervenuti esperti di spicco del settore economico-finanziario come Massimo Solbiati, partner dello Studio Coda&Solbiati, per mettere a fuoco lo scenario finanziario attuale, valutando opportunità e rischi per le aziende, Enrico Verdoscia, Ceo Unicredit Leasing, per spiegare i vantaggi del Leasing, in particolare nell’industria 4.0, come strumento alternativo al finanziamento degli investimenti, e Roberto Mancini, direttore generale e commerciale di Cerved, per un focus attento al credit risk management, strategico per contenere i fabbisogni finanziari.L’incontro, intitolato La gestione finanziaria per le Pmi familiari italiane: criticità e opportunità

E il 2018?

Nei primi tre mesi le imprese segnalano un segno positivo delle vendite in particolare per il mercato interno. Anche le esportazioni crescono lievemente (+0,4% complessivo) con un recupero della Germania che sale al primo posto seguita dalla Francia, anch’essa in aumento, e dal Regno Unito tornato ad un segno più. In base alle indagini tra gli associati, I comparti più dinamici in questa prima parte dell’anno sono stati i Termo-arredi, le Vasche e i Piatti doccia. Nonostante l’incertezza delle dinamiche geopolitiche degli ultimi mesi, l’outlook delle imprese per il 2018 rimane positivo.

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