Armstrong Building Products riqualifica l’ex fabbrica

I controsoffitti metallici microperforati Axal Vector di Armstrong Building Products, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per i controsoffitti acustici, hanno contribuito alla riqualificazione dell’area industriale La Forgiatura: ex fabbrica per forgiare acciai, oggi trasformata in un moderno centro polifunzionale per ospitare marchi internazionali di moda e design e realtà dell’industria dei servizi e della comunicazione. In prossimità del quartiere Certosa, a nord ovest di Milano, il complesso “La Forgiatura” unisce il carattere industriale originale delle strutture d’epoca lasciate a vista a un’interpretazione moderna degli spazi. Una superficie di 25.000 m² complessivi, di cui 15.000 m² di strutture preesistenti e 10.000 m² di nuova edificazione, per un totale di 7 edifici destinati a showroom e sedi direzionali: questi alcuni dei numeri che suggeriscono la portata del progetto di recupero affidato allo studio di Architettura Milano Layout.

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Armstrong Building Products
 
Lo studio di progettazione ha scelto Axal Vector, tra le varie soluzioni firmate Armstrong Building Products, per arredare 4000 m² tra uffici chiusi, open space e sale riunioni per proiezioni multimediali. Connotati da elevate prestazioni acustiche, con un livello di assorbimento pari a 0.80αw e di isolamento (fino a dB 44), questi controsoffitti creano ambienti idonei a garantire la massima intelligibilità, privacy e concentrazione, a beneficio sia di chi occupa il locale stesso sia quelli adiacenti.  Inoltre, il dettaglio bordo Vector, resistente agli urti, è una soluzione, appositamente concepita, per ottenere uno scuretto visibile di soli 6mm e consentire agli elementi, di nascondere il sistema di sospensione, contribuendo alla posa di soffitti dall’aspetto elegante e dall’elevata valenza estetica. Infine, proposto in abbinamento con il sistema di sospensione Prelude24XL2 , da 24 mm, caratterizzato da un sistema a scatto che si installa con un “click” udibile per una connessione perfetta e senza gioco, ha assicurato un’agevole installazione in questo intervento di rinnovo e riqualificazione. 
 
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Armstrong Building Products
 
“La Forgiatura” è un’esemplificazione eccellente di tale principio: il verde non è concepito come un semplice elemento decorativo, diventando vero e proprio elemento costitutivo del complesso, non solo per la presenza di giardini e terrazzi pensili in tutti gli edifici, ma anche per l’inserimento di collinette artificiali. Quest’ultime, con un’altezza variabile da 1 a 8 metri, sono elementi architettonici e paesaggistici che, oltre a costituire pratici spazi tecnici, fungono anche da accessi alternativi agli edifici. Inoltre, la qualità ambientale de “La Forgiatura” è assicurata anche dalla presenza d’impianti flessibili di nuova generazione a zero emissioni, all’utilizzo dell’acqua di falde, della luce zenitale che garantisce un risparmio energetico dell’80%.  “In virtù delle prestazioni performanti in termini di acustica, stabilità ed estetica dei prodotti, le soluzioni adottate hanno garantito un grande beneficio, consentendo interventi impiantistici anche a controsoffitto finito, che hanno reso possibile svolgere più attività contemporaneamente e contenere i tempi di consegna in soli cinque mesi.” Ulteriori vantaggi riferiti dal direttore lavori, Carlo Bossi, sono stati “la posa agevole anche in spazi esigui e l’utilizzo di elementi microforati, privi di strato isolante, che hanno permesso la ripresa dell’aria primaria senza dover ricorrere all’uso di antiestetiche bocchette.” 
 
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Armstrong Building Products
 
Alessandro Buldrini, Regional Sales Manager di Armstrong Building Products dichiara: “I controsoffitti Axal Vector hanno permesso di rispondere al meglio alle esigenze di quest’opera di riqualificazione permettendo al contempo di risolverne le criticità. Sono state svariate le problematiche risolte durante i lavori de “La Forgiatura”, una su tutte quella legata agli esigui spazi a disposizione per gli impianti posti nei controsoffitti e al sistema di areazione e alla distribuzione dell’aria primaria: grazie all’utilizzo dei pannelli microperforati, con il 22% di area aperta e privi di strato isolante, è stato possibile evitare l’uso di bocchette specifiche che sarebbero risultate antiestetiche. La stabilità del prodotto ha permesso inoltre la realizzazione dell’opera a varie riprese, consentendo l’intervento degli impiantisti anche a controsoffitto finito. È stato quindi possibile sovrapporre varie attività riducendo sensibilmente la durata del cantiere.” 
 

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