Tecnocasa: per gli affitti quasi un decennio di ribassi

Affitare casa non è mai stato così poco conveniente. Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa le locazioni sono state in ribasso per otto anni, dal 2008 al 2016, quando si è rigistrato solo un lieve aumento. In particolare, il 2008 è l’anno in cui i canoni di locazione hanno registrato un ribasso generalizzato: è l’anno in cui la stretta creditizia inizia a rallentare il mercato delle transazioni immobiliari, determinando un aumento di domanda di immobili in affitto. Nonostante questo i canoni diminuiscono, perché c’è ancora tanta offerta sul mercato e perché i proprietari sono propensi a ribassarli. Si intravede un altro cambiamento: i potenziali inquilini sono sempre più attenti alla qualità dell’immobile da affittare, prediligendo quelli in buono stato e quelli ben arredati. Questo grazie anche all’abbondante offerta immobiliare presente sul mercato. Una tendenza che continua anche nel 2011 e nel 2012. Nel 2013 i canoni di locazione si abbassano ulteriormente e si segnala una diminuzione dei valori del 2,1%. Le motivazioni si racchiudono in un aumento dell’offerta immobiliare, nella diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti e nella volontà dei proprietari di andare incontro agli inquilini affidabili, ribassando i canoni di locazione. Aumenta la rigidità da parte dei proprietari ad affittare l’immobile e desiderano sempre più garanzie. Stessa musica nel 2014: i canoni di locazione sono ancora in discesa a causa della diminuita disponibilità di spesa dei potenziali inquilini e dall’aumentata offerta sul mercato di immobili in affitto. Il secondo semestre vede un lieve rialzo dei canoni di locazione in alcune aree delle grandi città.affittasi-

La maggioranza di coloro che cerca casa in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, insieme a chi si trasferisce per lavoro e per motivi di studio. Il contratto più praticato è quello a canone libero, ma aumenta l’appeal del contratto a canone concordato grazie anche alla cedolare secca agevolata. In alcune città come Verona e Bologna prevale sulle altre tipologie immobiliari.

Nel 2015 i canoni di locazione nelle grandi città hanno segnato una diminuzione del -0,8% per i monolocali, dello 0,5% per i bilocali ed un aumento dello 0,3% per i trilocali. Non si riscontrano importanti cambiamenti rispetto all’anno precedente se non un lieve aumento dei canoni di locazione nel secondo semestre del 2015, con un incremento del ricorso al canone concordato (20,3% dei contratti stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa).

Solo nel 2016 i canoni di locazione delle grandi città sono in lieve aumento: +0,7% per i monolocali, +1,1% per i bilocali e +1,2% per i trilocali. Quello che è cambiato sensibilmente  col tempo è l’utilizzo del canone concordato che, a livello nazionale, si è attestato intorno al 27,2%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini ( in un anno è passato dal 20,3 % del secondo  semestre del 2015 al 27,2% dello stesso periodo del 2016).

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