Il Green Building Council fa pressing per una euroriqualificazione

    C’è un cittadino britannico che chiede all’Unione Europea di guidare il mondo al taglio delle emissioni dei gas serra provenienti dagli edifici esistenti se si vogliono rispettare gli Accordi di Parigi. In tempi di Brexit può sembrare paradossale che una simile richiesta arrivi per bocca di un inglese. Che rappresenta, però, un organismo che (probabilmente) sopravviverà alla Brexit e cioè il Green Building Councilm una coalizione di oltre 300 imprese. Secondo James Drinkwater, direttore della Rete Regionale Europea del World Green Building Council, «l’Europa si trova a un punto cruciale delle politiche energetiche, con i decisori politici che non vogliono impegnarsi per una visione chiara per una delle sfide climatiche più urgenti in Europa: i suoi edifici. Ma questa azione prova che un grande numero di imprese e organizzazioni sono impegnate in progetti incisivi per la riqualificazione. I Green Building Council europei hanno guidato e supportato i governi nazionali nello sviluppo di piani d’azione efficaci per la riqualificazione degli edifici in tutta Europa».

    Questo intervento arriva nel momento in cui gli Stati membri dell’Unione Europea si avvicinano alla scadenza dell’aggiornamento delle strategie di riqualificazione del costruito, che pesa per il 36% delle emissioni di gas serra totali in Europa, simultaneamente al delicato passaggio istituzionale in cui i decisori politici affrontano il futuro delle leggi energetiche europee per il settore delle costruzioni.

    La spinta a una politica europea di riqualificazione più ambiziosa arriva in seguito alla conclusione di Build Upon, progetto europeo finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, nel quale 13 Green Building Council, tra cui anche Gbc Italia, hanno svolto un ruolo di primo piano nell’aiutare i governi nazionali a definire strategie incisive che permetteranno ai rispettivi paesi di sbloccare il potenziale di risparmio energetico dei loro edifici.

    Le raccomandazioni di ogni Paese sono state raccolte e rilasciate in una serie di pubblicazioni del World Green Building Council, che ha coordinato Build Upon, progetto che ha ricevuto elogi da ministeri, città e altre autorità pubbliche in Europa per il grande impatto sulle politiche di riqualificazione. Le pubblicazioni, sviluppate dai 13 GBC attraverso un vasto processo collaborativo che ha coinvolto quasi 2000 organizzazioni chiave in circa 100 eventi in Europa, individuano le azioni necessarie secondo cui i Paesi possono raggiungere gli obiettivi stabiliti per gli edifici esistenti nel rispetto degli Accordi di Parigi.

    Gli esperti della coalizione hanno avvertito che si rende necessaria una politica di riqualificazione notevolmente più incisiva se si vuole rilanciare il settore delle costruzioni, migliorare la qualità della vita dei cittadini – in particolare di quelli con un reddito basso che sono maggiormente colpiti dai costi dell’energia – e adempiere agli obblighi climatici dell’Accordo di Parigi.

    La Defénse, a Parigi
    La Defénse, a Parigi

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