Delrio, Sala e Maroni: le istituzioni a Made Expo 2017

L’esposizione internazionale del progetto e delle costruzioni Made Expo, torna a Fiera Milano Rho, dall’8 all’11 marzo 2017, per la sua ottava edizione. L’evento biennale offre un programma multi-specializzato, cantiere di idee e luogo di business integrato: la manifestazione è pronta ad accogliere espositori, operatori e visitatori provenienti da ogni parte del mondo, attratti dall’esperienza di una fiera vivace e da un’offerta merceologica completa. Quattro i saloni rappresentativi e integrati: materiali e sistemi costruttivi (padiglioni 6-10); involucro e serramenti (padiglioni 1-2-3-4); interni e finiture (padiglioni 5-7); software, tecnologie e servizi (padiglione 10). E proprio nel padiglione  10, presso lo spazio BuildSmart, dopo il consueto taglio del nastro, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale che ha visto protagonista il trio istituzionale formato da Graziano Delrio, Giuseppe Sala e Roberto Maroni.

Graziano Delrio, Made Expo 2017
Graziano Delrio, Made Expo 2017

Graziano Delrio – “Rinnoviamo l’impegno del governo, che continua ad investire in innovazione, sicurezza e sostenibilità, a partire dall’edilizia. L’esecutivo è collabora fianco a fianco con il comparto delle costruzioni, settore nevralgico per il sistema Paese e per far accelerare la macchina economica italiana”. Infatti – aggiunge il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – vanno in questo senso i provvedimenti del governo quali gli ecobonus, che prevedono importanti agevolazioni fiscali per tutti quegli interventi di riqualificazione edilizia ed efficientamento energetico, oltre al vasto programma di prevenzione sismica. Insomma, nonostante tutte le difficoltà, stiamo facendo in modo che l’impresa possa fare l’impresa, con tradizione e qualità”.  

Giuseppe Sala, Made Expo 2017
Giuseppe Sala, Made Expo 2017

Giuseppe Sala – Il sindaco di Milano è forse quello a più agio di tutti, visto che Fiera Milano è a un tiro di schioppo, se non meno, dagli spazi del suo Expo 2015. Queste le parole del primo cittadino: “Milano è sempre più una metropoli europea e mondiale e, dopo Brexit, ci candidiamo a diventare un punto di riferimento assoluto per il continente e il pianeta intero. La nostra bella Milano è una città sempre più scelta, soprattutto dai giovani: ecco, finalmente qualcosa di cui gioire ed essere orgogliosi”. Infine, la sferzata: “Mi sto impegnando alla ristrutturazione e alla rigenerazione del patrimonio immobiliare milanese e, meglio, all’intero territorio. C’è tanto lavoro da fare, ma continuiamo a testa bassa e con le maniche rimboccate: i risultati stanno arrivando”. 

Roberto Maroni e Mauro Parolini, assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia
Roberto Maroni e Mauro Parolini, assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia

Roberto Maroni – Il presidente della Regione Lombardia è intervenuto spalleggiato a Mauro Parolini, assessore allo sviluppo economico. L’esponente leghista ha sottolineato l’impegno in prima linea della Lombardia: “Siamo la seconda regione europea per gli investimenti stanziati in innovazione”. Un primato di cui andare più che fieri e che ribadisce l’importanza di abbracciare quanto di buono porta la tecnologia per favorire lo sviluppo economico, a partire dal mondo dell’edilizia, come spiega ancora Maroni. 

Made expo 2017
Made expo 2017

Made expo ha da sempre nel suo Dna una forte spinta alla circolarità dei saperi e investe in incontri, mostre e convegni, creando un contesto culturale e internazionale di altissimo livello con appuntamenti di approfondimento, dimostrazioni live e talk show che animano la manifestazione favorendo networking, grazie alla partecipazione di opinion leader, e affrontando temi di attualità e tecnico scientifici nonché le normative più attuali. Il 2017 riconferma gli eventi di successo e si arricchisce di nuove opportunità e occasioni di incontro. La fiera conferma il suo ruolo di osservatorio privilegiato sul panorama dell’architettura e dell’edilizia, alimentando il connubio tra domanda e offerta, progettazione e produzione. Il tutto sarà all’insegna dei temi caldi: costruire, recuperare e ristrutturare in modo sostenibile, efficiente e sicuro, resistenza antisismica, riqualificazione e rigenerazione delle periferie, ma anche evoluzione tecnologica e nuovi modi di progettare e costruire, Building Infomation Modeling in primis. Infatti, nei prossimi anni cittadini, amministrazioni e progettisti saranno coinvolti in una grande sfida: realizzare piani di rigenerazione urbana che puntino ad arrestare il consumo di suolo e a trasformare zone già urbanizzate. A partire dalle periferie. Già, perché riqualificare il capitale sociale (e immobiliare) delle periferie è una necessità che urge, oltre che punto di partenza per ricostruire la città.

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