Gerflor, il successo parte dal pavimento

Milioni di persone camminano tutti i giorni su un pavimento Gerflor. Multinazionale francese attiva con 3300 dipendenti e 13 siti produttivi in oltre cento paesi, il Gruppo Gerflor è infatti uno dei principali player nel mercato dei pavimenti e rivestimenti vinilici per il settore residenziale e professionale. Suoi i pavimenti sportivi dei Giochi Olimpici e delle maggiori manifestazioni sportive di pallacanestro e pallavolo, i pavimenti nelle scuole, negli ospedali, nei negozi e nelle industrie di tutto il mondo. «Da qui il nostro claim “The flooring company”», racconta Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia. «Abbiamo soluzioni specifiche per ogni esigenza in tema di pavimentazioni. Gerflor è leader di mercato nel contract, ma in questi ultimi anni, soprattutto grazie al lavoro dell’Art Director Gino Venturelli, designer italiano con oltre 20 anni di esperienza nella ceramica, stiamo prestando particolare attenzione al mercato consumer, con lo sviluppo di soluzioni esclusive che esaltino design e prestazioni tecniche».

Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia
Luca Di Puorto, Marketing Manager di Gerflor Italia

Grazie alle recenti tecnologie, infatti, le pavimentazioni viniliche hanno raggiunto un grado di tecnica e di elevata resa estetica, come dimostrato dalle gamme Lvt Creation e Virtuo messe a punto dall’azienda, in grado di replicare in modo realistico legno, marmo e cemento. «Inoltre, siamo in grado di offrire palette grafiche esclusive, a marchio Gerflor, non replicabili con i materiali tradizionali. Questo rappresenta sicuramente un vantaggio laddove le nuove tendenze architettoniche impongono ai materiali uno sforzo sempre maggiore di versatilità, resistenza, nuovi colori e forme. I pavimenti vinilici permettono di realizzare ciò che con altri materiali non è possibile. Al momento abbiamo oltre 400 decori e colori». Spesso vittime di pregiudizi, in un mercato in cui i pavimenti classici la fanno da padroni, i rivestimenti vinilici sono invece estremamente versatili e prestazionali. Come spiega Di Puorto: «I pavimenti in Pvc sono flessibili, resilienti, resistenti all’acqua, con caratteristiche antibatteriche e antiscivolo. La facilità di posa offre grandi potenzialità in ambito di ristrutturazione, in quanto è possibile eseguire l’installazione senza interventi di muratura. Basta avere un massetto o una superficie preesistente ce non presenti gravi danneggiamenti o fughe superiori ai 5 millimetri, e semplicemente attraverso l’incollaggio o l’incastro dei moduli in Pvc, è possibile in poco tempo avere un pavimento nuovo». In più, prosegue il manager «il Pvc è un materiale confortevole, resistente come la ceramica e caldo come il legno, con ottime prestazioni di fonoassorbenza».

Un doveroso approfondimento merita anche il discorso eco-sostenibilità. «C’è molto più green nel Pvc di quanto di possa immaginare», afferma Del Puorto. «I prodotti Gerflor non utilizzano nessun solvente a base inchiostro, sostanze cancerogene o metalli pesanti. Il vinilico si può inoltre riciclare al 100%. La maggior parte della nostra produzione ha un contenuto riciclato in percentuali che vanno dal 20 al 100%, e stiamo inoltre investendo in materiali biologici, come i cereali di scarto e alberi provenienti da foreste certificate. Basti sapere che il 70% dei nostri prodotti sono stati lanciati negli ultimi tre anni per capire quanto l’azienda abbia voglia di crescere e innovare». E in termini di durabilità? «I pavimenti vinilici Gerflor sono assolutamente paragonabili a quelli in legno o in ceramica. Come ogni pavimento, anche i pavimenti in Pvc hanno regole di applicazione e prodotti specifici a seconda della destinazione d’uso. La durabilità è un parametro che quindi dipende molto dall’applicatore, in ogni caso Gerflor è sempre al suo fianco con un efficiente servizio di assistenza tecnica». Le potenzialità del Pvc soprattutto in ambito di ristrutturazione e la politica commerciale di differenziazione dei canali distributivi hanno permesso a Gerflor Italia di aumentare il fatturato dai 7 milioni di euro del 2010 agli attuali 18 milioni di euro, mentre a livello internazionale il gruppo punta al raggiungimento di un fatturato consolidato di 1 miliardo di euro.

(Veronica Monaco)

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