Ecco le grandi opere sbloccate dal Cipe

    Il Cipe ha sbloccato 39 miliardi di investimenti, in buona parte destinati a opere pubbliche che daranno ossigeno al settore delle costruzioni. Le principali aree tematiche del riparto  sono, infatti, le Infrastrutture (21,7 miliardi di euro), Ambiente (7,5 miliardi di euro), Sviluppo economico e produttivo (6 miliardi di euro), Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali (2,1 miliardi di euro), Occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione (357 milioni di euro). Di questi circa 39 miliardi, nella riunione di oggi sono stati approvati i 13,4 miliardi per i Patti per il Sud e sono stati assegnati i 15 miliardi non ancora destinati, così suddivisi: Infrastrutture (11,4 miliardi), Ambiente (1,9 miliardi), Sviluppo economico e produttivo (1,4 miliardi), Agricoltura (400 milioni).

    Ecco alcune delle opere interessate al finanziamento e immediatamente cantierabili: il progetto definitivo del 3° macrolotto, prima tratta, della Strada Statale 106 Jonica (276 milioni di euro), con l’impegno all’approvazione in tempi brevi della seconda tratta, potenziamento degli impianti di alimentazione e trazione elettrica della linea 2 della metropolitana di Milano, Linea 1 della metropolitana, tratta Lingotto – Bengasi a Torino, Progetto definitivo di riqualificazione e potenziamento della S.P. ex S.S. 415 Paullese e rimodulato il quadro complessivo del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo ad opere di interesse strategico. Altri 79,9 milioni di euro sono stati assegnati al progetto preliminare del primo lotto del Sistema tangenziale di Lucca, al Nodo ferro stradale di Casalecchio di Reno, al progetto dell’adeguamento tecnologico e infrastrutturale di una galleria della Linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, mentre 1.630 milioni di euro vanno alla linea AV/AC Milano-Genova-Terzo valico dei Giovi, quarto lotto costruttivo, autorizzandone l’avvio alla realizzazione.cantiere-expo

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