Anticondensa e microsfere ceramiche: le novità di Prima Stucchi

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Cinquantadue anni appena compiuti e uno sguardo rivolto al futuro. Questa è Prima Stucchi, azienda di Appignano, in provincia di Macerata, specializzata nella progettazione e nella produzione di stucchi e rasanti, in polvere e pasta per l’edilizia.

Non solo stucchi

«Dal 1964 Prima Stucchi si è evoluta per essere sempre al passo dei tempi», racconta Michela Mazzuferi, presidente della società e responsabile qualità dei prodotti. «Ne sono passati di anni dalla piccola bottega artigiana fondata da Benito Mazzuferi, il Colorificio Marchigiano, da cui tutto è iniziato. Ora siamo alla terza generazione, con l’ingresso in azienda dei nipoti del fondatore, e credo proprio che il nostro punto di forza sia essere riusciti a unire impresa e famiglia. L’obiettivo rimane sempre la soddisfazione del cliente, presentando al mercato servizi e prodotti di qualità. Non siamo una semplice azienda che produce stucchi, ma un’impresa innovativa tanto che all’inizio di quest’anno abbiamo ampliato la nostra offerta con due nuovi prodotti».

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Novità K2 Plus con microsfere ceramiche

PRESENTAZIONE NUOVO PLUSStucco a base polvere, il nuovo K2 Plus vede l’aggiunta nella formulazione già esistente di microsfere ceramiche in percentuale del 5%. Come spiega Davide Marzocco, responsabile tecnico dell’azienda, «questo prodotto consente di creare degli spessori che con qualsiasi altro stucco è impossibile ottenere, passando da 1 millimetro dello stucco semplice ai 2-3 millimetri del K2 Plus. Ciò permette di intervenire su crepe, fessurazioni importanti e buchi con una sola passata». Inoltre, il nuovo prodotto utilizza un carbonato extra-bianco che consente, una volta asciugato a muro, di avere un fondo più bianco rispetto allo stucco classico.

 

Pro.64, lo stucco anticondensa

PRESENTAZIONE L'ANTI CONDENSATra le novità di Prima Stucchi c’è anche Pro.64 Anticondensa, stucco a base gesso con microsfere ceramiche, «certificato anchedall’Istituto Giordano, un prodotto su cui stavamo lavorando già da diversi anni e che abbiamo lanciato a inizio 2016», racconta Mazzuferi. Da utilizzare in interno, Pro.64 Anticondensa consente di creare una protezione al contrasto termico, principale causa della formazione di condensa e muffe, soprattutto in ambienti con scarsa ventilazione. «Creando un effetto barriera termica a parete, l’utilizzo di questo prodotto evita lo scambio termico tra il supporto e la superficie dello stucco», continua il responsabile tecnico. «Permette anche di ottenere anche una riduzione del riverbero acustico. Questo, però, avviene solo se lo stucco ha uno spessore di almeno 5 millimetri. Per una soluzione ottimale, consigliamo di ultimare l’applicazione con un fissativo e una tempera anticondensa».

Realizzare lo stucco: poche e semplici regole

Non sono da dimenticare, in ogni caso, le regole principali, poche ma sempre valide, per ottenere un lavoro a regola d’arte. «Acqua e secchio sempre puliti e agitatori a basso numero di giri per non bruciare la parte resinosa dello stucco. Inoltre, rivolgersi sempre ad aziende certificate, che garantiscono prodotti che utilizzano materie prime e collanti selezionati, in grado di fare la differenza», conclude Marzocco. 

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Prima Stucchi, tra investimenti e nuovi mercati 

Nonostante la stagnazione del mercato dell’edilizia, Prima Stucchi non ha mai smesso di investire. Recente l’acquisizione di nuovi macchinari per il confezionamento, e tra qualche mese sarà operativa anche una nuova macchina per la produzione dello stucco a impasto. Presente in tutto il territorio nazionale, l’azienda punta ancora più in alto. «Possiamo fare ancora meglio», chiosa Michela Mazzuferi. «E per fare questo desideriamo rafforzarci ancora di più nel mercato del Nord Italia».

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