Isotec Parete di Brianza Plastica, isolamento evoluto

Come ottenere il massimo risparmio energetico in un edificio di due piani fuori terra? Con l’isolamento evoluto dell’involucro. La scelta delle tecnologie e dei materiali del progetto affidato allo Studio Umberto Lucchese per la costruzione di un nuovo edificio unifamiliare a Brugherio ha individuato come primo elemento la realizzazione di una facciata ventilata. L’edificio, che a nord comprende al piano terra una autorimessa con sovrastante solarium al primo piano, è stato realizzato con una struttura a telaio in calcestruzzo armato, e murature di tamponamento costituite da blocco in laterizio, isolato con isolamento a cappotto e facciata ventilata. «Per l’isolamento abbiamo valutato le alternative disponibili sul mercato,  e la scelta è caduta su Isotec Parete di Brianza Plastica, nello spessore di 120 millimetri, per le prestazioni e per l’estrema semplificazione delle fasi di posa: con una sola applicazione si realizza sia l’isolamento che il supporto per il rivestimento. Ciò costituisce un enorme vantaggio anche in termini di costi, che vengono così ottimizzati», ha spiegato Umberto Lucchese.Brugherio_IsotecParete

La finitura esterna è stata realizzata in pannelli di fibrocemento ecologico colore chiaro, fissati direttamente al correntino in acciaio integrato al pannello Isotec Parete realizzato in poliuretano espanso rigido autoestinguente, rivestito da un involucro impermeabile in lamina di alluminio goffrato, assicura una coibentazione continua e omogenea dell’involucro edilizio, eliminando i ponti termici e riducendo le oscillazioni termiche.

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Il sistema consente di realizzare, in un’unica soluzione tecnica, un cappotto esterno termoisolante continuo e omogeneo e la struttura di supporto per il rivestimento esterno. Il correntino forato solidale al pannello forma, una volta posato il rivestimento esterno, una camera di ventilazione, all’interno della quale si attiva un flusso d’aria che agevola al tempo stesso lo smaltimento del calore prodotto dall’irraggiamento solare e favorisce il deflusso e l’asciugatura dell’umidità nelle stagioni invernali. Questo consente di migliorare le prestazioni termoigrometriche dell’involucro edilizio e, di conseguenza, il comfort abitativo degli edifici, nel totale rispetto delle norme sull’efficienza energetica. Così la facciata ventilata ad alte prestazioni realizzata ha contribuito in maniera determinante raggiungimento della classe energetica A. L’aspetto ricercato e tecnologico dell’edificio è stato infine completato con finiture in acciaio e cristallo.

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In sinergia con l’involucro efficiente, ventilato e ben isolato, per massimizzare il risparmio dei consumi energetici nel sistema di gestione dell’edificio, il progettista ha posto specifica attenzione anche agli impianti, con la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenzialità pari a 6 KW e un sistema di climatizzazione degli ambienti con caldaia a condensazione e pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento. Ai fini invece del risparmio delle risorse idriche, il fabbricato è stato dotato di una vasca di raccolta delle acque meteoriche, le quali, dopo filtrazione, saranno utilizzate per l’irrigazione del giardino.

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