Costruzioni: come sta cambiando il settore? Scopritelo su YouTrade

Il mondo delle costruzioni è alle prese con una fase di profonde trasformazioni, sancite anche dalla recente ratifica di Cop21, l’accordo di Parigi sul clima, da parte di 175 Paesi. Un risultato importante, che avrà conseguenze positive sull’economia, e anche sul modo di fare costruzioni, per il quale si aprono almeno due partite importanti: la prima riguarda prodotti, processi e tecnologie costruttive, che devono ridurre al minimo l’impatto non solo degli edifici e delle opere realizzate; la seconda riguarda la sfida di rendere efficiente, dal punto di vista energetico, il grande patrimonio energivoro edificato dal dopoguerra in poi, che rappresenta l’80% dei nostri edifici. Ne parliamo su YouTrade dove vengono suggeriti alcuni spunti per rendere il processo costruttivo più smart e verde.

Un primo passo in tal senso può andare nella direzione dell’economia circolare e della demolizione selettiva. Demolire in un’ottica circolare significa ottimizzare il più possibile la raccolta di qualità, aumentando la possibilità di riciclo e riutilizzo dei materiali. La demolizione, dunque, non come fase finale del manufatto edilizio, ma come fase propedeutica per dare nuova vita ai suoi componenti e materiali. L’economia circolare può diventare un volano per rinnovare anche il settore estrattivo, come declinato in una recente proposta di Confindustria e Confartigianato del Veneto, e che presentiamo sulle pagine della rivista.

Sempre sul fronte del cambiamento ecco che anche in cantiere arriva la rivoluzione digitale: gli oggetti dialogano tra loro, e la progettazione si sposa con la tracciabilità di strumenti e attrezzatura. Obiettivo: evitare che siano smarriti e tagliare i tempi di lavorazione. Su YouTrade le ultime novità in tema di “Internet del mattone” e di IOT, un mercato che in Italia vale 2 miliardi di euro, secondo i dati dell’ultima Ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.

Da non perdere anche un interessante articolo sulle opere incompiute: sono ben 868 i lavori pubblici non portati a termine censiti in tutta Italia. Solo una parte di questi entrerà di nuovo in funzione, il resto sarà un monumento all’inefficienza. Colpa anche delle regole: YouTrade spiega perché.

La crisi del mercato edile non risparmia il settore della distribuzione, come ha evidenziato una recente ricerca commissionata all’Università degli Studi de l’Aquila: negli ultimi anni le imprese con un reddito netto positivo si sono ridotte del 21%. Sono calati drasticamente gli investimenti. Ed è volato via 1 miliardo di fatturato: tutti i dati della ricerca sono presentati sul nuovo numero della rivista.

Completano la rivista lo Speciale Tetto e Fissaggio, con una panoramica delle novità e dei protagonisti dei settori presi in esame, e la rubrica YouTrade Casa dedicata ai prodotti più curiosi e interessanti presentate al Salone del Mobile e al Fuorisalone.

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