Un doppio premio per quel benedetto progetto

Se il premio è doppio, il progetto merita un approfondimento. È il caso della chiesa intitolata a Papa Giovanni XXIII, progettata dagli architetti Pippo e Ferdinando Traversi e Aymeric Zublena che hanno ricevuto il Public Building Interior Surface e il Supreme Award di Londra, il riconoscimento più alto. Insomma, il concorso che ogni anno valuta le migliori superfici dal punto di vista inventivo, estetico, architettonico, tecnologico e le migliori soluzioni di integrazione tra architettura, design e visibilità, per l’edizione 2015 ha scelto luogo di culto inserito nell’area dell’ospedale nuovo di Bergamo.

La chiesa intitolata a Papa Giovanni XXIII a Bergamo
La chiesa intitolata a Papa Giovanni XXIII a Bergamo

Le pareti interne della chiesa sono costituite da pannelli in calcestruzzo e la natura complessiva dello spazio è determinata dalla luce, da come gioca sulle pareti. Telmotor, azienda specializzata nella forniture elettriche, nell’illuminazione, nella building & home technology,  ha seguito la realizzazione illuminotecnica dell’edificio. E per questo ruolo ha anche partecipato al workshop organizzato da Bergamo Cult con l’obiettivo di far riscoprire le eccellenze architettoniche del territorio. Un appuntamento riservato agli architetti iscritti all’Ordine di Bergamo e provincia, accompagnati dalla guida esperta di Mario Morosini, Business Developer Manager Telmotor Light Consulting, che ha illustrato il progetto illuminotecnico gestito da lui, Riccardo Taccani e con il supporto di tutto il team della Business Unit Light Consulting, che ha saputo valorizzare gli ambienti moderni dell’edificio, rendendoli unici attraverso la luce.

L'interno della chiesa
L’interno della chiesa

La riproduzione dell’effetto luce naturale del lucernario è stata gestita grazie all’utilizzo di tubi neon Antrox 3.000° K e 95 resa cromatica, mentre per i luoghi liturgici sono stati scelti i proiettori Erco. L’illuminazione degli oblò è frutto di led da 2 Watt 30000°K forniti da Aldabra, mentre quella degli absidi è stata realizzata con il supporti di proiettori Erco e con strisce luminose led tunable white. Il velario esterno è costituito da led in fila continua a soffitto e, per finire, il giardino esterno è stato arricchito con proiettori e bolland Ares.

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