Smartphone batte tablet negli acquisti online

Negli ultimi 12 mesi lo smartphone si è convertito nello strumento preferito di chi acquista online.Il motivo? Consente di vivere un’esperienza di acquisto personale. Il dato è scaturito dall’ottava edizione dell’Osservatorio del Mobile Payment& Commerce promosso dal Politecnico di Milano. Secondo Demandware (soluzioni cloud per l’e-commerce) nel 2015 lo smartphone è stato il dispositivo mobile maggiormente scelto dagli utenti per lo shopping online a livello internazionale, superando anche il tablet: da gennaio a dicembre, la quota di ordini via smartphone è passata dal 17% al 24%, registrando una crescita del 41%. «Pensavamo che il futuro del digital commerce fosse nel tablet, ma oggi vediamo come gli smartphone stiano dimostrando di essere il dispositivo preferito per chi acquista online», commenta Maurizio Capobianco, Sales Director di Demandware Italia. «Nel 2016 l’esperienza di acquisto diventerà sempre più unificata e i retailer dovranno fornire agli acquirenti una shopping experience senza soluzione di continuità, progettata e fruibile per ogni tipo di dispositivo, soprattutto per gli smartphone». Secondo Demandware, nel 2016 assisteremo a una ulteriore predominanza del ruolo dello smartphone per tre motivi: lo smartphone consente al consumatore di avere un’esperienza mobile sempre a portata di mano. Attraverso questo device è, infatti, possibile accedere facilmente alle informazioni, sfogliare il catalogo, creare una lista dei desideri dei prodotti preferiti, suggerirne altri, pagare e condividere l’esperienza di acquisto. Tutto con un semplice touch. Lo smartphone è il veicolo digitale che consente il passaggio dal web allo store: in caso di interruzione, è infatti possibile continuare l’esperienza dell’omnicanalità. Inoltre, assicura un’esperienza personalizzata: lo smartphone è il più personale di tutti i dispositivi che oggi ci circondano, siano essi mobili o fissi. In questa sua natura, assicura un’esperienza di acquisto molto più intima e personalizzata. Infine, garantisce prossimità: con lo smartphone il processo di acquisto è divenuto circolare. Cedendo informazioni personali, come ad esempio la geolocalizzazione, il cliente riceve un’esperienza di acquisto tracciata che aggiunge customizzazione alla personalizzazione precedentemente citata.smartphone

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