La marcia dei mutui non si è ancora fermata

    Il Bollettino Statistico IV-2015 della Banca d’Italia conferma quello che l’Istat, l’Abi e l’Agenzia del demanio hanno già reso noto: nel 2015 i mutui sono aumentati parecchio. Secondo i dati, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10,7 miliardi nel terzo trimestre dell’anno concluso. Rispetto allo stesso trimestre del 2014 è stato segnato un aumento delle erogazioni di 87,4%, per un controvalore di 5 miliardi di euro. D’altra parte, le erogazioni sono in aumento da quasi due anni e hanno superano i 10 miliardi di euro per il secondo trimestre consecutivo. La domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita da due anni e mezzo (nei primi 11 mesi del 2015 l’aumento è stato del 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), la Banca Centrale Europea continuerà a sostenere i finanziamenti a famiglie e imprese, l’offerta relativa ai mutui continuerà a migliorare. La performance migliore spetta ancora una volta al Sud Italia, i cui volumi sono più che raddoppiati (+110,3%) rispetto al terzo trimestre 2014 e ora superano quota 1.600 milioni di euro. Anche l’Italia Centrale fa segnare una performance notevole: i volumi sono aumentati del 96% e adesso sono a quota 2.700 milioni. Il Nordovest si conferma al primo posto per volumi erogati con 3,5 miliardi, in aumento dell’82,1% rispetto al terzo trimestre 2014. Sardegna e Sicilia erogano complessivamente poco meno di 650 milioni, che rappresentano il 78,7% in più rispetto all’anno scorso. Si segnala, infine, il Nord-Est, che eroga quasi 2,3 miliardi di euro, pari al 75% in più.

    Tra le principali province emergono sempre Roma e Milano, i cui volumi sono più del doppio rispetto alla terza provincia, Torino. E Napoli registra un aumento del 116% rispetto all’anno scorso.euros

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