Unicmi, all’assemblea le sfide per il futuro

Oltre 150 aziende, delle 13 divisioni di Unicmi (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti), si sono trovate a Milano per un’assemblea generale in cui è stato fatto il punto del settore. Al centro della discussione, ricerca, innovazione, digitalizzazione dei processi, riqualificazione urbana, ripartenza degli investimenti pubblici in infrastrutture e sinergia con le imprese edili. L’Associazione è nata dalla fusione di Uncsaal e Acai e dall’aggregazione di altri importanti settori produttivi come le vetrazioni e i pannelli grecati e che ha tracciato le linee strategiche attorno alle quali Unicmi e i propri Soci praticheranno le sfide possibili nel biennio 2016-2017.

Secondo il presidente, Riccardo Casini, «è giunto il momento di smettere di guardare al passato, di confrontare i fatturati con quelli del 2007, di attendere rivoluzioni copernicane o miracoli. Questo è il momento di fare quadrato, di analizzare per bene gli spazi di un mercato possibile in Italia e nel mondo, di migliorare le nostre performance, le nostre strategie e i nostri prodotti e di credere fino in fondo nel mestiere che facciamo e nelle nostre capacità competitive ma anche e soprattutto è il momento di cambiare i nostri comportamenti e le nostre strategie, smettendola di limitarsi a constatare che è il mondo che è cambiato». Unicmi ha presentato le sfide possibili attorno alle quali le più rappresentative aziende italiane dei comparti industriali delle costruzioni metalliche (dalle grandi carpenterie alle barriere stradali, dai dispositivi antisismici alle macchine per il cantiere) e dell’involucro edilizio (dalle facciate continue ai serramenti, dai pannelli grecati alle vetrazioni) potranno operare sul mercato, mettendo in campo nuove strategie, massicci investimenti per l’innovazione di prodotto e la digitalizzazione di tutti i processi progettuali e costruttivi e una nuova filosofia operativa che non potrà prescindere dalla necessità di creare un sistema «building Italia» dove tutti gli attori (dai progettisti, alle imprese di costruzione, alle aziende produttrici di impianti e soluzioni per l’edilizia) possano competere sul mercato interno e sui mercati internazionali.

L'assemblea Unicmi
L’assemblea Unicmi

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