La costruzione è imponente, eppure l’impatto visivo è minimizzato dall’uso del calcestruzzo che riprende i colori delle montagne circostanti. E infatti, l’ormai celebre museo della montagna di Messner firmato Zaha Hadid è collocato in cima al monte Plan de Corones, in Alto Adige: tre grandi volumi in fibra di cemento rinforzato con vetro dalle forme sinuose e irregolari, che si stagliano dalla parete rocciosa. L’edificio, di circa mille metri quadrati, si articola su diversi piani sotterranei e solo una minima parte è fuori terra; all’interno è stato mantenuto il cemento a vista e per creare una continuità estetica con pareti e soffitti, è stato scelto il pavimento Nuvolato di Ideal Work con una finitura non completamente liscia in modo da rendere al meglio l’effetto materico della superficie. Lo spessore è quello tradizionale tra gli 8 e 12 centimetri, anche se l’azienda ha in catalogo diversi sistemi che consentono di ottenere l’effetto cemento, anche lavorando a bassissimi spessori, fino a 3-4 mm come spesso richiesto nei ripristini e nelle ristrutturazioni e quindi senza richiedere demolizioni. Nel caso del museo, per rendere la superficie più resistente sono stati applicati alcuni trattamenti protettivi da usura, polvere, acqua e macchie varie. Colour Hardener, per esempio, raddoppia la normale resistenza all’abrasione e all’usura rispetto al normale calcestruzzo; Ideal Hard invece è un densificante incolore a base silicati, che incrementa la resistenza superficiale delle pavimentazioni in calcestruzzo soggette a traffico pedonale e veicolare fino al 127% in più rispetto a quella di un tradizionale pavimento non trattato. Non solo, Ideal Hard mantiene più a lungo i pavimenti e ha una funzione antipolvere garantita 10 ann, mentre Petrotex-s rende le superfici in calcestruzzo resistenti all’acqua e all’olio.