È l’Era del noleggio, ma l’Italia va in controtendenza

    È vero che il noleggio di materiali e mezzi per il settore delle costruzioni è decollato? Secondo la European Rental Association (Era), il mercato europeo del noleggio di macchine e attrezzature per le costruzioni e l’industria nei paesi della Ue ed Efta è cresciuto fino a raggiungere i 23,06 miliardi di euro nel 2014 a tassi di cambio costanti, registrando un incremento pari all’1,9% rispetto al 2013. Insomma, il Rapporto Era 2015, che per la prima volta considera anche Austria e Svizzera, non lascia dubbi. La ricerca, condotta in collaborazione con Ihs, ha evidenziato anche che il trend prosegue: per il 2015, ci si aspetta una crescita moderata del mercato europeo, pari all’1,4%, con una previsione di crescita del 2,7% per il 2016. Uno dei pochi mercati in controtendenza, però, è quello mercato italiano, che ha subito un calo del -2,1%. Il rapporto include anche dati relativi al tasso di penetrazione rispetto al Pil, ossia il fatturato generato dal noleggio in percentuale sul Prodotto interno lordo del Paese. Il tasso medio di penetrazione rispetto al Pil nei 14 paesi inclusi nel rapporto è stato pari a +1,71‰. Dato sostanzialmente superiore alla penetrazione media degli altri paesi Ue + Efta, pari allo 0,77‰. Ma con significative differenze. Secondo Michel Petitjean, segretario generale di Era, «il settore del noleggio in Europa continua a crescere nel suo complesso nonostante le difficoltà registrate in alcuni mercati, in particolare nell’Europa centrale e meridionale. In generale, la crescita del settore resta correlata all’attività edilizia. Tuttavia, le differenze nella penetrazione del mercato nei diversi paesi suggeriscono che c’è spazio perché in futuro il mercato del noleggio cresca più dell’economia nel suo insieme».

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