BTicino (Legrand) assieme a Google nella internet of things

Accordo del gruppo francese Legrand con Nest per utilizzare il protocollo Nest Weave nello sviluppo dell’offerta di oggetti connessi della controllata BTicino. Nest fa capo a Google. Secondo Legrand l’interoperabilità è una condizione essenzale per l’ulteriore diffusione dell’internet of things negli edifici. Legrand vuole quindi promuovere «linguaggi aperti», in grado di integrare e comunicare con quanti più sistemi di terzi possibile, offrendo così all’utilizzatore numerosi benefici e ulteriori opzioni d’uso, lasciandogli la scelta e la libertà di acquistare i vari oggetti in base alle proprie esigenze, seguendo le tempistiche a lui più congeniali. Con questa premessa, BTicino e Legrand aderiscono a diversi consorzi di promozione dell’interoperabilità fra produttori di diversi settor attraverso la AllSeen Alliance, uno dei più importanti consorzi a livello internazionale per l’adozione su scala globale di prodotti, sistemi e servizi legati all’Internet of things e basati sulla tecnologia AllJoyn e, storicamente, della ZigBee Alliance  (che rappresenta lo standard globale aperto di comunicazione senza fili per l’Internet of things).

Building automation di BTicino
Building automation di BTicino

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui