Formedil chiama Rifkin a commentare l’edilizia 2.0

Secondo il Rapporto annuale sulla formazione in edilizia, il numero di allievi che hanno frequentato le attività di formazione dal 2010 al 2014 ha superato quota 700mila, pari a circa il 47% degli occupati nelle costruzioni registrati dall’Istat nel 2015. Complessivamente, dal 2010 al 2014 le scuole del sistema Formedil hanno erogato 58.497 corsi per quasi 2 milioni di ore di formazione a cui hanno partecipato 703.919 allievi, di cui oltre 571mila operai e poco meno di 119.000 tecnici. Nel 2014 a fronte di un calo occupazionale del personale dipendente nelle costruzioni di circa il -9%, l’offerta formativa si è contraddistinta nella valorizzazione della forza lavoro, tanto che la quota degli allievi operai sul totale degli occupati è stata pari all’8,1% mentre la quota rispetto alla forza lavoro dipendente è salita al 14,0%. Per Massimo Calzoni, presidente del Formedil, «gli ottimi risultati raggiunti in questi anni, che hanno posizionato il Formedil e la rete delle scuole del sistema bilaterale delle costruzioni come un centro nevralgico di aggiornamento e di formazione di base, debbono spingerci a accelerare il processo di crescita per essere in grado di fare un salto verso chi già lavora e chi opera sul mercato, aumentando le nostre competenze e individuando progetti e iniziative sempre più efficaci. Dobbiamo aiutare le imprese a crescere e ad essere più competitive. Dobbiamo affrontare il cambiamento avviando un percorso che possiamo chiamare “formazione 2.0”, ovvero perseguire l’obiettivo di raggiungere una nuova frontiera che preveda un’analisi approfondita del funzionamento del cantiere e dell’impatto delle nuove tecnologie». Il rapporto sarà al centro, martedì 29 settembre, delle Giornate della Formazione in Edilizia, promosse e organizzate da Formedil. Con un ospite di eccezione: nel pomeriggio l’economista Jeremy Rifkin terrà una lectio magistralis sul tema Le costruzioni e la Terza rivoluzione industriale. 

Jeremy Rifkin
Jeremy Rifkin

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