Una guida alle norme Uni per installare le pareti doccia

La UNI/PdR è la prassi di riferimento relativa alle pareti doccia. Le linee guida per l’installazione è l’oggetto del primo e documento, scaturito dalla collaborazione tra il Gruppo di lavoro tecnico Box Doccia Assobagno di FederlegnoArredo e Uni (Ente Italiano di formazione), che definisce i requisiti minimi per l’installazione di pareti doccia conformi alla norma UNI EN 14428 e dà al prodotto posto in opera le caratteristiche di sicurezza e durabilità previste dal produttore.

È il risultato della collaborazione interna al Gruppo di lavoro tecnico Box Doccia di Assobagno, dove convergono imprese della produzione italiana di chiusure doccia come Arblu (Giuseppe Presotto), Bianchi & Fontana (Renato Bianchi), Calibe (Luca Raimondi), Duka (Guido Sandforth), Lacus (Marco Libbra), Megius (Andrea Lanza), Novellini (Maurizio Giovanelli), Rare (Rossella Ravazzani), Samo Industries (Alessandro Benassi) e Vismaravetro (Elia Vismara), insieme allo stesso tavolo per affrontare problematiche comuni. doccia

All’interno del Gruppo di lavoro tecnico Box Doccia Assobagno, è stato istituito un Tavolo di lavoro, condotto da UNI, e composto da Guido Sandforth (Project Leader), Alessandro Benassi, Marco Fossi (responsabile ufficio Normative FederlegnoArredo), Marco Libbra e Stefano Prosseda (Tis Techno Innovation South Tyrol SCpA), a cui si deve la ratifica di questa prima Uni/PdR Pareti Doccia, totalmente gratuita, che cambia le regole dell’installazione sul territorio nazionale per il mondo delle chiusure doccia. Indirizzata a tutti gli operatori della filiera dal progettista all’impresa di costruzione all’installatore al distributore sino al consumatore finale, la UNI/PdR potrà divenire una norma a tutti gli effetti entro cinque anni, periodo nel quale andranno verificate le sue applicazioni e potranno essere apportate eventuali modifiche.

L’idea di una norma europea condivisa, fra l’altro già esistente in altri paesi, nasce dalla necessità da parte delle aziende produttrici di garantire il proprio prodotto, e tutta la filiera, nel percorso d’installazione sino al consumatore finale. Sino ad oggi infatti le norme esistenti erano legate unicamente alla fornitura delle cabine e dei piatti doccia. Pertanto si rendeva necessario avere una direttiva che obbligasse un processo d’installazione a regola d’arte e tutelasse la produzione italiana di chiusure doccia, a prescindere dal marchio, e gli importanti investimenti delle imprese in innovazione, ricerca e creatività, per offrire articoli di qualità riconosciuti in tutto il mondo.

L’attuale UNI/PdR è applicabile in tutte le installazioni di chiusure doccia, sia pubbliche sia private (edifici residenziali, alberghi, ospedali, strutture ricettive, strutture scolastiche, strutture sportive, strutture turistiche), e dettaglia gli elementi fondamentali a partire dalla scelta dei materiali e dei componenti, sino alla verifica dei preparativi alla posa e all’attuazione dei lavori.

A compendio della UNI/PdR un supplemento con le indicazioni per accertare la planarità dei rivestimenti orizzontali e verticali, da effettuarsi prima della installazione della parete doccia, e le istruzioni da effettuarsi prima della consegna sulla pulizia finale e sulla documentazione da fornire al committente a lavori completati.

Un disegno divenuto realtà grazie alla determinazione di un’associazione come Assobagno che, insieme a UNI, è riuscita a creare un forte collante tra aziende concorrenti sul mercato, tuttavia schierate insieme per raggiungere risultati comuni anche in un’ottica di crescita culturale del settore. Fra gli obiettivi del gruppo di lavoro l’individuazione e l’approfondimento di tutte quelle problematiche tecniche, ergonomiche e di sicurezza che possano portare allo sviluppo di nuove direttive e alla revisione di normative obsolete per il comparto.

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