L’immobiliare? Si risolleverà tagliando i consumi

    La riqualificazione e la riduzione dei consumi di energia è la leva per rilanciare il settore dell’edilizia, su questo sono tutti d’accordo, non solo in Italia ma in Europa. Nel nostro Paese poi sono più di 18 milioni le abitazioni che avrebbero bisogno di un intervento migliorativo sotto il profilo energetico, estetico, funzionale, ambientale e della sicurezza sismica e d’uso. Resta da capire come far decollare una strategia che porti all’industrializzazione del riuso e della rigenerazione degli immobili in ambito progettuale e costruttivo. Secondo Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente, e promotore del convegno annuale Rebuild sulla riqualificazione e gestione immobiliare, sarà proprio il mercato dell’energia con i suoi servizi all’utente finale, uno dei driver di sviluppo, e da qui la necessità di identificare processi in grado di garantire le prestazioni energetiche promesse e nuove tecnologie digitali applicate all’edilizia e ai piani urbani. In pratica, un modello nuovo dove le utilities giocano un ruolo di primo piano come partner dell’industria delle costruzioni: il risparmio generato dall’efficientamento diventa una risorsa economica da destinare agli interventi. Per esempio in Olanda il gruppo Energiesprong sta implementando nel quartiere di Woonwaard ad Amsterdam soluzioni capaci di riqualificare una casa in meno di 15 giorni con un costo che si ripaga con la riduzione dei consumi. Certo, c’è la collaborazione tra progettisti e uffici tecnici per monitorare in 3D il Bim (Building information modeling) della casa e ridurre i margini di errore durante le fasi di progettazione costruzione. Ma attenzione, Energiesprong non produce nulla crea solo le condizioni e il mercato per permettere alle imprese di costruzione di sviluppare le soluzioni. In pratica aiuta a ridurre il loro rischio sugli investimenti ingegneristici, sulla prototipizzazione delle soluzioni edili, sulla loro manutenzione. Il governo olandese su questo modello ha previsto un piano di retrofitting del valore di sei miliardi di euro per gli 111 mila alloggi popolari. Nel costo c’è anche la vacanza pagata per 15 giorni agli inquilini.

    Il quartiere di Woonwaard nei sobborghi di Amsterdam
    Il quartiere di Woonwaard nei sobborghi di Amsterdam

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