Le alghe, folli architetture del prossimo secolo

    Gli edifici del futuro oltre al cappotto avranno anche una pelliccia di alghe? Una sorta di pelle esterna che assorbe anidride carbonica e produce ossigeno, cibo e persino combustibile. È quello che promette il gazebo progettato da ecoLogicStudio di Londra, fondato da Marco Poletto e Claudia Pasquero. Si tratta di una struttura ricoperta di un organismo vivente realizzata dopo uno studio durato sei anni e condotto con l’aiuto di una rete di esperti, tra microbiologi, agronomi, ingegneri di sistemi informatici e produttori di etilene tetrafluoroetilene (Etfe), un materiale da costruzione di plastica trasparente. L’architettura, battezzata Urban Algae Folly con un gioco di parole sul termine follia, è una sorta di giardino realizzato con un polimero che contiene fluoro, l’etilene tetrafluoroetilene appunto, che sta suscitando molto interesse tra gli architetti perché è trasparente come il vetro ma più leggero, resistente, isolante, semplice ed economico da installare. In questo caso, il materiale plastico in alcuni punti ha dei cavi riempiti di acqua e spirulina, un tipo di alga utilizzata come integratore alimentare in succhi o frullati. La crescita delle alghe dipenderà dalla luce solare e della temperatura, nonché dagli input emessi dai sensori digitali in grado di rilevare la presenza di persone e cambiare il posizionamento delle alghe per creare modelli differenti che possano fornire ombra a chi sta sotto il gazebo, disegnato per produrre circa 4 chili di ossigeno al giorno e assorbire più di 8 chilogrammi di anidride carbonica a differenza dei 0,132 di un albero. Per ora si tratta solo di un gazebo, ma in futuro chissà… Intanto, se volte vedere come funziona basta andare all’Expo nel Future Food District e camminare sotto l’ombra verde. Monica Battistoni

    La struttura Urban Algae Folly, visibile all'Expo
    La struttura Urban Algae Folly, visibile all’Expo
    Dettaglio della struttura Urban Algae Folly
    Dettaglio della struttura Urban Algae Folly

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