Ance: cresce l’edilizia all’estero per le Pmi italiane

    Un catalogo multimediale delle principali piccole e medie imprese del comparto edile impegnate oltre confine: è l’iniziativa del Gruppo Pmi Estero dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili. La fotografia scattata dall’Ance è lusinghiera: il fatturato estero delle imprese nazionali del settore costruzioni si è più che triplicato negli ultimi dieci anni. La produzione si è incrementata dell’8,6%, il portafoglio lavori conta più di 300 commesse per circa 17 miliardi di euro. «Il limite di questa è che finora è stata ristretta a un numero circoscritto di imprese di fascia alta. Il nostro obiettivo è di aumentare la presenza internazionale delle Pmi, promuovendo nel mondo la conoscenza del nostro modo di costruire, un mix unico di creatività e tecnologia che è poi l’essenza del Made in Italy», commenta Gerardo Biancofiore, Presidente del Gruppo Pmi Internazionale dell’Ance. La mappa è stata tradotta in un catalogo per diffondere, attraverso delle schede caratterizzate da un’informazione sintetica ma efficace, la visibilità di una serie di imprese interessate soprattutto a tre aree geografiche: Unione Europea, Nord Africa e Medio Oriente. «Le Pmi del comparto costruzioni devono affiancare alle modalità consuete di accesso ai mercati esteri al fianco di grandi imprese la possibilità di una autonoma capacità operativa», continua Biancofiore. «Il catalogo, ci accompagnerà, con aggiornamenti periodici, nelle nostre iniziative di marketing sul made in Italy nell’edilizia, ma è solo uno degli strumenti attivati per concretizzare i nostri obiettivi. Tra le altre azioni messe in campo ricordo le diverse missioni attivate dall’Ance in altrettanti paesi esteri e la realizzazione di un apposito vademecum finalizzato a guidare le imprese intenzionate a esplorare i mercati internazionali».

    Il catalogo potete scaricarlo cliccando qui.gerardo-biancofiore

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