A Milano non si vede l’effetto-Expo sugli immobili

    Ci sarà un effetto-Expo sul mercato immobiliare di Milano? All’interrogativo prova a rispondere Tecnocasa. Nell’ultimo anno, secondo il network immobiliare, i valori  delle abitazioni a Milano si sono ancora ribassati del 5,5%, e questo ha contribuito alla ripresa delle compravendite. Nella seconda parte del 2014 si sono segnalate alcune richieste di acquisto di immobili da affittare nel corso dell’Expo. A essere interessate sono state soprattutto le zone centrali di Brera, quelle a ridosso di Porta Nuova e l’area di corso Lodi. I lavori che sono stati fatti  per potenziare le linee metropolitane al momento non hanno comportato alcun effetto sul mercato, anche perché ancora non si vedono i reali effetti. A lavori ultimati sicuramente i benefici  potranno esserci, se non sul fronte dei prezzi almeno sul fronte della domanda. Abbiamo visto, infatti, che in quartieri come Bicocca e nella zona intorno a viale Fulvio Testi, dove negli ultimi anni sono sorte delle fermate nuove, si sono riscontrate più richieste di acquisto. Sicuramente le aree interessate dal passaggio della linea 5 potrebbero registrare un miglioramento della vivibilità (in piazza Axum, dove al momento c’è molta concentrazione di traffico in occasione degli eventi che si svolgono allo stadio San Siro). Anche la zona di Sempione, che sarà interessata da quattro fermate (Gerusalemme, Domodossola, Tre Torri, Portello), vedrà notevolmente migliorati i suoi collegamenti con le altre aree della città e non si può escludere possa registrare un avvicinamento dei prezzi immobiliari  a quelli presenti nella zona Fiera-Monterosa, più quotata soprattutto sulle tipologie signorili. Ma, al momento, sono ipotesi.

    Padiglione della Repubblica Ceca
    Padiglione della Repubblica Ceca

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