Made Expo con molte speranze (e qualche polemica)

Padiglione Italia, rendering
Padiglione Italia, rendering

Made Expo al via, tra qualche polemica che ha coinvolto il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e speranze di ripresa. La rassegna dell’architettura, del design e dell’edilizia nei padiglioni di Rho-Pero per la prima volta apre le porte al pubblico (l’ultimo giorno, sabato 21 marzo). «Si comincia a percepire un momento di ripresa. Le fiere sono il primo sentore, questo Made Expo è molto importante», ha detto Lupi. «La congiuntura internazionale», ha aggiunto Squinzi, è favorevole grazie al calo del prezzo del petrolio e del dollaro. Inoltre, il quantitative easing voluto da Draghi sta influendo in positivo sulle economie europee. L’azione del governo, ha detto, deve andare avanti fino in fondo sulle riforme, necessarie per ripartire, le aziende devono investire in ricerca e innovazione. «Senza riforme non si ripartirà in modo stabile e duraturo. Della crescita abbiamo tutti un disperato bisogno perché sappiamo che i conti stanno in equilibrio con la crescita intorno al 2%», ha chiarito il presidente di Confindustria. Per Giovanni De Ponti, ad di Made Expo, la manifestazione è un’occasione per il mondo imprenditoriale, ma anche per sensibilizzare politica ed istituzioni a sostenere il settore delle costruzioni. «C’è una grande crescita dell’erogazione dei mutui, le ristrutturazioni crescono del 30%: questi sono fattori molto positivi». Tra i motivi di interesse c’è la sfida dell’innovazione del progetto di Padiglione Italia, che è stata protagonista nella prima giornata di Made Expo. I progettisti dell’edificio hanno inaugurato il ciclo di incontri che si tiene a margine di Building the Expo, la mostra dedicata a oltre 30 progetti dei padiglioni dell’esposizione universale. Padiglione Italia «e’ stato scelto oltre un anno fa da Made Expo», ha spiegato l’architetto Michele Molè dello studio Nemesi&Partners,  «perché fosse immagine di questo evento dedicato alla progettazione dei padiglioni». A raccontare Padiglione Italia ai professionisti presenti, anche Italcementi, che ha realizzato uno speciale cemento biodinamico, frutto di ricerca e innovazione. Il progetto di Padiglione Italia è stato descritto da chi l’ha pensato e disegnato come una utopia concreta  che ha spinto al massimo la capacità e la possibilità delle aziende di sperimentare».

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