A Milano ribassi dei prezzi delle case fino al 4,2%

    Il dato non sorprende: nel primo semestre del 2014 le quotazioni delle abitazioni nell’hinterland di Milano sono diminuite del 3,5%. Dividendo la provincia di Milano in microaree si evince che la provincia est è quella che ha perso maggiormente (-4,2%), seguita dalla provincia ovest (-3,9%). L’analisi è di Tecnocasa, secondo cui l’area di  Monza Brianza perde il 3,6%, mentre quella a nord scende del 2,5%. Su tutta la provincia di Milano si registrano difficoltà nella vendita delle nuove costruzioni, soprattutto laddove è più difficile attuare una politica di re-pricing. Allo stesso tempo però i costruttori hanno iniziato a cambiare la mentalità: si studia il mercato, la domanda,  la disponibilità di spesa dell’acquirente;  si pone attenzione alla qualità costruttiva, studiando le tecnologie e i materiali da utilizzare, in modo da edificare immobili in classe B o in classe A che siano però acquistabili a prezzi interessanti. Un altro trend che accomuna le diverse aree dell’hinterland di Milano è un ritorno all’acquisto in città e nell’hinterland di prima cintura. Questo rende più difficile la ripresa del mercato nella seconda cintura dove, in passato, acquistavano coloro che non riuscivano ad accedere al mercato della prima cintura o a quello di Milano dove i prezzi erano più elevati. Il ribasso dei valori, anche nella prima cintura, ha determinato più dinamismo in queste aree che hanno anche il vantaggio di essere vicine a Milano e in alcuni casi ben collegate con la città. Questo sta determinando, nella provincia di Milano, l’esistenza di un mercato prevalentemente interno con pochi spostamenti migratori legati alla ricerca del prezzo più vantaggioso.      milano2

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