Il ritardo nei pagamenti costa 35 miliardi

I ritardi nei pagamenti è un problema lungi da essere stato risolto: secondo la Cgia di Mestre sono 3,4 milioni le imprese (il 76%) con problemi di liquidità causati dal non rispetto della data di saldo. Questi mancati incassi significano perdite per 35 miliardi di euro. L’Ufficio studi della Cgia di Mestre ha condotto un’indagine secondo cui nonostante «il decreto legislativo numero 192/2012, che recepisce la Direttiva europea contro i ritardi nei pagamenti, sia entrato in vigore da due anni, la situazione non è cambiata molto». Per il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, circa 700 mila aziende sono sull’orlo del fallimento e 1,7 milioni (39%) non hanno assunto personale, mentre 900 mila (20%) potrebbe licenziare dipendenti a causa dei ritardi dei pagamenti. euro

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